l’elasti-famiglia è al mare, in salento, nel posto dove super w e mister brown, i nonni baresi, hanno una casa. seguono i punti salienti di questi primi giorni di jet lag e vera vacanza:
– la zia matta, che vive in salvador con il sociologo guatemalteco suo marito, è qui, come una sorpresa e un regalo. conferma la sua essenza di divinità hobbit e di creatura mitologica.
– il grande ha scelto lei come compagna di mare, di passeggiate e di conversazioni. “non ho bisogno di nient’altro: ho la zia matta”, risponde quando elastigirl lo invita a socializzare con la gioventù vacanziera locale.
– lei, in questo altro anno salvadoregno, si è appassionata allo yoga e adesso trascina elastigirl in interminabili sedute nel patio davanti a un video in cui una tizia dal corpo statuario su una spiaggia dei caraibi o del lago di garda si produce in posizioni estreme, ai limiti dell’umana sopportazione, con la leggerezza e la naturalezza con cui il resto del mondo mangia un gelato al cioccolato.
– mister i ha smesso di cucinare e ha cominciato a fare lavatrici perché nella città di A non disponeva del magico apparecchio e bisognava ricorrere alla lavanderia a gettoni dietro il cimitero. si sveglia alle sei, fa la lavatrice e poi, insieme a elastigirl, stende il bucato al sole ripetendo “ah!!! senti che profumo! i panni asciugati all’aria! che meraviglia! qui sì che siamo in italia. in america puzza tutto con quello schifo di detersivo e quella aberrazione di asciugatrice industriale”. siccome la massaia che alberga in lui non è pienamente appagata, in spiaggia conversa di cucina con le signore che hanno la bontà di dargli retta (ché essere costrette in vacanza a parlare di ragù sul bagnasciuga con un economista marxista non è proprio corrispondente al concetto di sollazzo di una signora media).
– lo hobbit di mezzo fa vulcani e piscine e castelli con la sabbia, socializzando con bagnanti coetanei. e sembra contento benché, come suo solito, terribilmente inquieto.
– super w, donna combattiva e indomita, fatica, in questo idillio familiare, a trovare motivi per fare guerre, che sono per lei linfa vitale e balsamo benefico. e questo, alla lunga, potrebbe diventare un problema.
– mister brown è felice, di una felicità perfetta e contagiosa.
– lo hobbit piccolo, detto sneddu, ha ritrovato il suo grande amico dell’anno scorso e con lui fa grandi conversazioni impegnate. in alternativa va a caccia di granchi con una ragazzina di poco più grande che, come è giusto che sia, lo utilizza come manodopera a basso costo.
la sera tuttavia sneddu si lamenta perché non riesce a dormire. “è normale, ti devi riabituare al fuso orario italiano”. “il fatto è che ho una canzone stuck in my head” “e quale sarebbe questa canzone che ti si è ficcata in testa e che non se ne va, sneddu?”
“smoke weed everyday! smoke weed everyday!”. che poi vuol dire fumo erba tutto il giorno. e forse bisognerebbe porsi qualche domanda sul campo naturalista fricchettone della città di A. ma non ora.
per quanto riguarda stendere il bucato al sole do ragione a mister I…
buone vacanze salentine!
Sabri
E va bhe’…….e’ un campo estivo naturalista…..
Vai di friselle!
Adoro il piccolo Sneddu! Dev’essere una fonte inesauribile di sorprese e di idee interessanti. E finche’ canta solo e non fuma…va bene!
Hahahaha!!!! Smoke weed everyday! 😂
A me piacerebbe parlare di ragù sul bagnasciuga…sarà che sono un ingegnere marxista 😂buone vacanze
Questa fissa per la cucina o altre attività casalinghe da parte dei mariti la conosco troppo bene…Elasti beata te che lo vedi solo nei fine settimana…Maryland
Siete meravigliosi!
Da tempo mio marito ha vinto il soprannome di “casalinga isterica”, in omaggio alla casalinga alcolizzata degli Elii: non si alcolizza ma all’improvviso scatta a fare una lavatrice / a stendere / a sistemare… Oppure alle 9 e mezza di sera, quando io e mia figlia stiamo già andando a letto, inizia a passare l’aspirapolvere. All’inizio lo riprendevo, ora non più e me la godo!
Tanta invidia per i vostri mariti… Anche io il mio avrebbe una massaia che alberga in lui, ma al momento ne ha ancora la capacità di tenerla quieta…
Ma infatti siete fortunate ad avere mariti così casalinghi! Sarei felice se anche al mio venissero questi raptus culinari o di ordine e pulizia.
sara’ ma io lo trovo un po malato..
ieri il crucco dopo aver guidato da treviso a calais (14 ore) e da dover a oxford (altre 4 ore nel traffico del ring londinese) e sapendo che alle 4 dovevamo essere a londra di nuovo, finito di scaricare l’auto si e’ messo a fare serie di lavastoviglie (programma breve) con le stoviglie del campeggio :O
Inizio a preoccuparmi perché ho le stesse fissazioni di Mister I!il bucato steso al sole è uno dei massimi piaceri della vita,lo annuso pure…e il giorno di ferragosto l’ho passato a conversare amabilmente con la mia vicina di ombrellone (anni 86…) di lasagne e brasati…
Anche per me il bucato stesso al sole,al vento,fissato con le mollette di colore coordinato al bucato,e’ uno dei massimi piaceri della vita…
Allora non sono la sola a farlo..
abbinare i colori delle mollette..
Mio marito lo chiama bisogno di ordine nel caos della vita domestica (e non solo). Le mollette coordinate e pure l’armadio in ordine di colore e sfumature……..col tempo viene così automatico ch non é più nemmeno una perdita di tempo! Pazza che sono…
non si puo’ gustare appieno il piacere del bucato al sole asciutto in mezz’ora in un pomeriggio d’estate italiana, se non si e’ prima vissuti 4 anni immersi nella nuvola di oxford, dipendenti fisicamente e psicologicamente dalla macchina asciugatrice…
Penso di aver capito chi è la tizia statuaria che fa yoga sulle spiagge dei caraibi o sul lago di garda… 😛
Grazie per questi bei racconti!
Siete meglio di un quadro impressionista!
Baci dal cammino di Santiago
Stai facendo il cammino di Santiago???? Wow! Ci dovrebbero essere anche i tuoi aggiornamenti, allora! Che tratto stai facendo?
Domani dovremmo arrivare a Santiago, se il corpo non ci abbandona!
No per carità, il mio resoconto finirebbe per essere un flusso di coscienza sui valori dolori percepiti e non! 🙂
Da atei, esperienza che consiglio a chiunque, con o senza figli (c’è una coppia che cammina con passeggino e bambino di due anni, diverse famiglie con figli piccoli, 4/5anni).
‘Vado al supermercato’.Oppure ritrovarsi inondati di ogni genere di beni commestibili e meno,senza alcun preavviso.Somma sorpresa nel constatare che nulla è stato acquistato a caso.C’e’ sempre una ‘ratio’ nei suoi acquisti.Ogni tanto,spinta dalla curiosità e da un non so che di remoto che mi abita,faccio un giro solitario in qualche supermercato ed ecco che tutto riemerge alla coscienza:ero stata programmata anche per questo ma le mutazioni genetiche ed altro lo hanno inibito o sospeso e sento che canta:Dance me to…
Cara Elasti, una cosa che non c’entra nulla con il post: vagando in rete mi sono imbattuta nei video di un ragazzo americano. Ebbene, non so per quale motivo ho pensato che potesse essere il perfetto ragazzo au pair per la tua famiglia. il canale su yt https://www.youtube.com/channel/UCIzM8YPhgfOjDHMVSpIMWhA