è disordinata più di quanto il concetto di disordine possa racchiudere.
lascia sulla poltrona il cappotto, sulla sedia la sciarpa, nella doccia i capelli e ovunque le sue tazze con i resti del caffè e latte. abbandona libri sui tavoli, riviste per terra, se stessa addormentata sul divano alle dieci del mattino. si dimentica le luci accese in tutta la casa e ogni tanto i rubinetti semi aperti.
la mattina, quando elastigirl rientra a casa dal lavoro trova spesso i resti dei cereali della colazione, ciotole, bottiglie di latte aperte, briciole ovunque.
certo, si può farglielo notare e per un giorno la situazione migliora ma l’indomani la rivista dei lavoratori socialisti è di nuovo lì sulle piastrelle del bagno e il caos, piano piano, torna a riprendere il sopravvento perché lei, proprio, non se ne accorge.
e poi elastigirl odia redarguire, ribadire, reiterare l’ovvio. non è nata per fare il capo e già deve fare violenza su stessa per mantenere l’ordine hobbit.
eppure karen, la ragazza alla pari di new york che ormai da un mese vive nell’elasti-casa, non riesce a farla arrabbiare.
perché karen con gli hobbit è precisa e puntuale. è affidabile e presente. li osserva con attenzione e curiosità. è gentile e sorridente, sempre. ha un’intelligenza acuta e luminosa, seppur non sembra desiderosa di spartire le sue luci, se non per lo stretto indispensabile all’interazione domestica.
ma soprattutto karen ride. ride quando gioca a pallone in cortile, quando guarda sneddu che corre in bicicletta, quando chiacchiera con lo hobbit di mezzo, quando il grande racconta della scuola, quando guarda un film stretta a loro, la sera. ride come chi si sta divertendo sul serio, come chi si gode il momento, come chi è lì, con la testa, con il cuore e con la pancia.
ed elastigirl, al cospetto di una pazza risata condivisa, è disposta a fare moltissimi compromessi.
Anche io ho in casa una così, ma è sangue del mio sangue. E non riesco ad arrabbiarmi (ok… qualche volta), perché ho sempre sentito dire che i bambini non fanno come diciamo loro, fanno come vedono che facciamo noi.
se colei di cui parli è la stessa che abbiamo sentito stamattina alla radio, direi che è perfetta così!
Proprio lei 🙂
Quando l’ho riconosciuta mi sono commossa! Bello sentire una delle tue figlie .-)
Brrrr, no, di disordinata basto io. E per di più odio vedere roba per terra. Credo mi salirebbe il sangue agli occhi. Al tuo posto la avrei già rispedita in Massachusetts alla velocità della luce, senza bisogno di aereo.
A proposito, ho letto il tuo libro. Ho riso molto, mi sono commossa altrettanto, ho tifato, ho imprecato e decisamente non è una cosa di cui devi vergognarti! Son contenta di averlo comprato, si sì.
grazie!!! mi fa molto molto piacere
Tre mesi? Non è arrivata il mese scorso? Se è un lapsus forse tu e Karen avete bisogno di una breve interruzione. Baci.
ehm, hai ragione… un mese. ho corretto! grazie
Forse potreste farle casualmente trovare un libro fasullo intitolato: “il vero comunista dovrebbe saper vivere in comunità”.
Quando leggo delle tue esperienze con queste ragazze mi viene una gran voglia di provare. Mi intimorisce un po’ l’idea di avere una sconosciuta in casa per tanto tempo, ma penso che farebbe un gran bene a tutta la famiglia.
buona giornata
chiara
Ieri ho finito di leggere il tuo libro, divorato in pochi giorni e ora ti leggo qui e mi sembra di proseguire nella lettura …..
Hai condiviso con noi e continui a condividere gran parte della tua quotidianità, grazie.
Per me orami è diventato un appuntamento fisso in cui molte volte mi ci ritrovo e riesco a riderci sopra a piangere e a volte a prendere le cose con un po’ più di filosofia.
Florinda
Io sono disordinata ma avendo sposato un disordinato e generato una bimba disordinata mi sono dovuta trasformare nel mostro dell’ordine, che ogni tanto si arrabbia perché non è possibile vivere sempre in una casa in cui sembra sia appena passato un tornado. Quindi da qualche tempo a questa parte vado ripetendo che “Ogni cosa ha il suo posto e ogni posto ha la sua cosa”… Rabbrividisco da sola ogni volta
io non ho capito
se siete tutti e tre disordinati, che vi frega?
il problema sarebbe se tu fossi ordinata e uno o entrambi degli altri 2 no, o viceversa
i tornadi sono belli!
io sono disordinata, ho sposato un disordinato (ne esistono anche fra i tedeschi) e abbiamo una cagna disordinata
se non troviamo la roba la cerchiamo e se c’e’ roba dove dobbiamo passare o sederci la spostiamo
l’unica rogna e’ che al cane la devo spostare io! (e’ viziata: mi guarda e non entra in cuccia finche’ non tolgo i suoi giocattoli, che la farebbero stare scomoda)
No, aspetta: anche da me è così. Purtroppo a un certo punto qualcuno deve smettere di essere disordinato per evitare che un varano scorrazzi per casa ed escano i coccodrilli dal water
ma io pulisco! 😀
sollevo la roba e pulisco!
(FALSO: perdo UN GIORNO a sistemare la roba in disordine e solo a quel punto posso pulire)
Non abbiamo i varani (ho dovuto cercare sul web cosa fosse), ma il Buco Nero Familiare (come i Lari e i Penati: ogni famiglia ne ha uno) che inghiotte le cose, e poi le devi ricomprare…
In realtà neanche noi abbiamo il varano, ma è diventato il mio modo di dire per una situazione di caos totale 🙂 è vero, il buco nero! Altro che “la casa nasconde ma non ruba”! nel paesino di mia nonna si credeva addirittura in una specie di folletto che fa i dispetti e nasconde le cose…
La pagella che hai dato a Karen è ottima, se non sei stata troppo buona mi sembra che abbia tutto quello serve ad una giovanissima donna: entusiasmo e passione, cosa vuoi gliene freghi delle briciole? Poi la signora delle pulizie che dovrebbe fare se tutto fosse ordinato? I vetri ?
Sei molto paziente!
Non lo so’ se riuscirei a sopportare tanto disordine in una persona con cui divido casa.
La cosa più grave sono i rubinetti semi aperti.
^_^
E non aggiugno altro… io e l’ordine non ci siamo mai rivolti la parola.
😀
si guarda: in effetti anche io mi sono turbata solo per le luci accese e i rubinetti aperti
e anche, un pochino, per i capelli nella doccia (sono capellona, ho sposato un cappellone con la barba lunghissima come Gandalf e l’unica cosa che raccatto subito e impongo che venga raccattata sono i capelli e i “peli” in bagno)
Mannaggia i capelli, è vero! A volte mi sembra di essere un gatto che lascia i peli in giro, con la differenza però che ho i capelli lunghi! E a parte la doccia raccolgono anche un sacco di polvere per terra…anche al mio ragazzo danno fastidio (bonariamente, spero :))
Io non credo ce la farei. Ma tu hai tre hobbit dunque la tua capacità di tolleranza deve essere un multiplo della mia.
L’ha già detto qualcuno che l’ordine è un fatto mentale? E’ la mia frase standard per giustificare il disordine, che sia organizzato o meno… Fai bene a scendere a compromessi, Elasti, quando la controparte ha roba così preziosa da offrire come sorrisi e divertimento autentico.
Quello che i disordinati non vogliono capire è che, per un ordinato stare nel caos è una vera e propria sofferenza, mentre al disordinato l’ordine non crea nessun problema, tanto non lo riguarda…
Io faccio continue scenate, e al 99% metto sempre in ordine io, non sono maniaca, ma il disordine non lo tollero, è mancanza di rispetto per chi vive con te
Cla, hai ragione!
Infatti col moroso precedente era un problema, perche’ lui era ordinato…
Io dico solo che se ci si trova fra disordinati e’ un vantaggio, perche’ nessuno dei due soffre!
Verissimo!!! infatti io ho sempre sostenuto che, forse gli opposti si attrarranno anche, ma bisogna essere molto molto simili per essere felici insieme in maniera durevole 😉
Io non sono una maniaca dell’ordine, ma c’è un limite a tutto. Vivere in 6 nel disordine è una fatica che si aggiunge alla gestione di una famiglia e in più anche i ragazzi si sentiranno autorizzati a lasciare le cose dove capitano. Se ognuno fa la sua piccola parte è tutto più facile.
Ammiro la tua pazienza ma i capelli nella doccia proprio non li tollererei. No, i capelli no.
Nemmeno le luci accese e i rubinetti aperti. Io diventerai matta.
Anche io ammiro la tua pazienza e sinceramente non so come tu faccia. Credo sia fondamentale rispettare gli spazi comuni, soprattutto quando sei ospite. Se ti accolgo in casa mia devi avere cura dei miei spazi e non sporcarli e invaderli con i tuoi oggetti. Questo comportamento non è nemmeno un buon esempio per i piccoli. Ovviamente è la mia opinione.
Il pensiero di prendere una ragazza alla pari un po’ mi incuriosisce perché avrei bisogno di una persona che comunichi in inglese con mia figlia e mi farebbe comodo un aiuto in più, ma io proprio non sopporto di avere gente per casa, figuriamoci una persona che ci dorme pure
….confesso: io faccio quasi tutto quello che fa Karen: tazze, sciarpe, cappotti, scarpe … e capelli dovunque!!! Non lascio luci accese né acqua che scorre, ma in più aggiungo che non lavo mai la macchina (in cui lavoro, trasporti figli e amici, ecc… vi lascio immaginare)
Mio marito è assolutamente ordinato, anzi, è un riordinatore compulsivo: riordina anche le case degli amici!!
I due figli sono… come il marito!!!!!!!!!!!
Chi ha scritto che a un disordinato non importa dell’ordine? Per me è un dramma sempre… appena appoggio qualcosa fuori posto ne ho tre (dico tre!!! e la più piccola ha 5 anni!!!) che mi riprendono (loro si sentono tutti capi e non hanno nessun problema a redarguirmi)
… è un disastro!
omadonnamia che incubo!
senti quando non ne puoi piu’ vieni in vacanza qlc g a casa mia
qui tutti possono fare tutto quello che vogliono
c’ho pure il crucco che, per “sistemare”, mi “imbosca” le cose :O
(cioe’ prende il mucchio di roba sparsa e lo caccia nel primo sportello che trova, noncurante di cosa ci sia dentro e dello stato di pulizia della roba) [SI quando fa questo mi incazzo!]
Uguale uguale fa mio marito! Io lascio una pila di libri sulla scrivania, so che prima o poi la sistemerò nel giusto scaffale e…zac! Sparita. Imboscata in qualche anfratto della libreria. Lascio a vista una borsa di panni da riciclare, quindi l’intenzione è di disfarmene a tempo debito e…zacchete! Sparita. Dove? Boh…ci sono tanti angoli misteriosi in soffitta, porticine, sottotetto…un labirinto. E quelle cose resteranno per sempre lassù. Claire, vorrei proprio conoscerti di persona un giorno!
ehm, io sono come i vostri mariti…
oddio che nervoso che mi fa venire tuo marito, gloria! 😉 cioe’: i libri infilati A CASO in libreria non si puo’proprio vedere!
guarda: torno a vivere a milano il 15 novembre
magari la elasti potrebbe organizzare un raduno delle sue affezionate lettrici 😀
Torni a vivere per sempre a Milano? Mmmm…io vivo in Toscana, ma se tornavi in Veneto era più facile incontrarci lá per via delle mie origini! Comunque perché no, un “elastiraduno” sarebbe una bella cosa!
il 20 novembre sono a bookcity! non è un elasti-raduno ma da qualche parte si deve pur cominciare!
Comunque gli americani lasciano tutti le luci sempre accese e spesso i vestiti per terra. Lavorando negli alberghi certe cose si imparano 🙂 . Probabilmente da loro la corrente costa pochissimo!
si
anche in uk costa pohissimo
io vado in giro a spegnere tutto (studio la produzione di energia: apparte i soldi, ne vedo i costi a 360 gradi!!)
mentre il mio capo inglese dice che ha ovunque lampadine a risparmio energetico cosi’ si sente meno in colpa a lasciare le luci accese :O
i vestiti per terra: quelli italiani non li lascerei mai perche’ si spiegazzano e si rovinano, ma gli straccetti che compro qui in uk… 😀
(scusate lo snobbismo 😛 )
Io impazzirei e alla farei tremende scenate.Sono figlia di due disordinati cronici. Casa nostra era sempre nel caos e io mi vergognavo tantissimo coi miei amici,da piccola.Da giovane adulta,finché ho vissuto con loro,pulivo io,e loro non è che gradissero tanto,anzi.Ora che,da tanti anni ormai,ho casa mia,ho piacere di averla pulita e in ordine.Mi dà serenità,è la tela bianca su cui stendere una bella giornata.I miei figli (e anche io e mio marito) possono sempre portare a casa chi vogliono senza doversi vergognare.Me lo ero promesso da bambina.E ho sposato un efficientissimo ordinatissimo splendido uomo.
che bello “e’ la tela bianca su cui stendere una bella giornata” 🙂
e’ vero
ma io non riesco a far tutto nella vita! 😦