Nonsolomamma

fratelli diversi

una mattina di qualche tempo fa gli elasti-colleghi le hanno mostrato un video del 2013 che ha dato origine al criptico tormentone “può accompagnare solo” che divide il mondo in chi coglie cosa c’è dietro e chi lo ignora (e vive parimenti felice).
il suddetto video è stato girato d’estate durante un raduno di harley davidson, variamente popolato da motociclette, centauri vestiti di pelle e tatuaggi e passanti in borghese.
a un tratto la telecamera si posa su due tizi a torso nudo piuttosto pittoreschi e nerboruti. i due si risvegliano dal torpore in cui paiono abitare e fanno bella mostra di sé a uso e consumo dell’obiettivo.
l’ardito e insaziabile operatore, consumato dal sacro fuoco del reporter, decide incautamente di avvicinare uno dei due baldi giovanotti, i suoi occhiali scuri, la sua bandana e la sua moto, formulando una domanda solo in apparenza innocente e di facile comprensione.
“cos’ha l’harley davidson rispetto alle altre moto?”
il centauro e i suoi tatuaggi tribali sono per un momento smarriti, come leopardi davanti all’infinito. silenzio, imbarazzo, l’abbozzo di un sorriso che cela il vuoto o la paura.
l’intervistatore, consapevole di essere, con le sue domande metafisiche, la causa di quell’abisso della coscienza, decide di riformulare la domanda.
“perché si personalizzano le harley?”
una luce si accende. le connessioni si riattivano e sgorga fluida la risposta:
“guarda non è che c’è tanto da vedere, uno stile di moto così, come vedi qua, c’è uno stile di fisico del genere, può accompagnare solo”. e mentre pronuncia queste limpide parole, lo sguardo si posa compiaciuto ora sulla moto ora sui suoi muscoli.
la scena si sposta sulla sfilata di harley davidson che, verosimilmente, ha luogo poco dopo questo definitivo e luminoso scambio.
lui, il centauro tatuato con bandana e pensieri densi, cade rovinosamente dal suo potente mezzo imbizzarrito e il montaggio si accanisce su di lui.
la leggenda dice che questa breve ma pregnante performance, grazie a uno sterminato numero di visualizzazioni del relativo video, abbia portato fama e gloria al suo protagonista che adesso si esibisce a pagamento nelle discoteche.
ecco.
ieri sera elastigirl, piuttosto colpita da questa tardiva epifania, l’ha condivisa con lo hobbit grande. insieme hanno guardato il video e insieme sono stati travolti da un attacco di incoercibile ridarella.
“cosa state guardando?” ha chiesto lo hobbit di mezzo.
elastigirl allora ha mostrato anche a lui il motivo di tanta ilarità.
“…” ha taciuto il medio.
“allora?”
“allora niente”
“non ti fa ridere? tuo fratello e io abbiamo riso come pazzi guardandolo”
“no. non mi fa ridere per niente. mi fa solo una grande tristezza”.
chi fosse curioso di sapere se stare dalla parte del riso incoercibile o della malinconia angosciosa, può cercare su qualsiasi motore di ricerca “può accompagnare solo” e godersi l’inquietante spettacolo.

ps venerdì 16 dicembre elastigirl sarà a bollate all’ora blu per una cena con successiva presentazione di alla pari. dalle 20. qui i dettagli.
sabato 17 dicembre sarà a firenze, al teatro del sale, per un’altra cena con presentazione. dalle 1930. qui il sito del teatro del sale dove probabilmente è necessario prenotare.

30 pensieri riguardo “fratelli diversi

  1. È certamente ridicolo, ma concordo col medio: tanta tristezza. Potrei dire parecchio su quel genere di maschietti, ma sarebbe superfluo.
    Cmq Harley non Hurley.

  2. Anch’io mi intristisco solo a sentire il racconto…se poi penso che il soggetto ha guadagnato popolarita’ tra i giovani e viene remunerato per la propria superficialita’ mi viene la depressione.
    Buona giornata a tutti….

  3. Sembra un po’ quello che succede tra me e mio marito, se fa ridere me non fa ridere lui e viceversa. Lui adora Fantozzi ma io lo trovo tristissimo, io rido fino alle lacrime leggendo “Tre uomini in barca” e lui lo trova noioso (e in alcuni punti un po’ ha ragione).
    Però quanti impegni hai in questo periodo, in bocca al lupo!

    1. Anch’ io trovo tristissimo Fantozzi.
      Non ho mai visto un film dall’ inizio alla fine ….. ad un certo punto mi prende un senso di mortificazione !

  4. Bisogna mangiare per forza? Che cosa noiosa o si mangia oppure si presenta un libro. Peccato sarei venuta volentieri ad ascoltarti.

      1. La prossima volta dobbiamo organizzarci meglio. Magari prima o poi riuscirò a invitarti a pranzo per bene!

  5. Ah l’ho visto adesso quel video…confesso di essere stata tra quelli che vivevano beatamente ignorandolo. La domanda che sorge spontanea è la seguente: quel tizio a quale tipologia di Pokemon appartiene?

  6. boh ma non fa ridere..
    non fa ridere che il tipo faccia il superfigo
    non fa ridere se uno fa il superfigo e poi stramazza per terra…
    sarebbe una specie di rivalsa perchè ha voluto fare il superfigo?
    boh
    GG

  7. In casa nostra ci fa molto ridere a tutti (soprattutto a mio marito, sadico, cui infatti piace molto anche Fantozzi!) e ‘può accompagnare solo’ è diventata espressione da lessico familiare. Ma più di tutto ci fanno schiantare le parodie che si sono scatenate sul web.

  8. Scusate, non scrivo mai e sono pure fuori contesto, ma devo dirlo a qualcuno. ieri ad Aosta ho visto una tizia con la “pecora verde petrolio”!!! Non era terribile ma non riuscivo a smettere di fissarla

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