è iniziato tutto venerdì. gli hobbit erano impegnati nelle faccende loro (ebbene sì, a un certo punto succede: loro si fanno i fatti loro e tu puoi farti i tuoi senza sentirti una sciagurata negligente), mister i era a londra dove inspiegabilmente non celebrano la festa della repubblica e faceva un po’ caldo.
erano settimane che un’amica glielo ripeteva ma lei aveva resistito per diffidenza, per mancanza di tempo e per paura della dipendenza che, per soggetti fragili come lei è un rischio sempre dietro l’angolo.
però c’erano tutte le condizioni favorevoli e lei si è detta: perché no?
e così ha cominciato.
nel frattempo è dovuta andare al mercato a comprare la frutta e la verdura, al supermercato a comprare tutto il resto, ha preparato alcuni pasti, ha accompagnato lo hobbit di mezzo in palestra, ha scoperto che il grande le ha mentito, si è infuriata, ha sbattuto la porta, ha ritirato uno smartphone, ha fatto la pazza, si è demoralizzata, è rientrato mister i, ha declinato un invito di un’amica a pranzo perché troppo stanca, ci sono stati la sconfitta della juve, la pazzia di torino, l’orrore a londra, ha preso un treno per padova e una macchina per este con un ragazzo al volante molto simpatico e pure carino, ha partecipato a un festival bellissimo dentro le mura di un castello, ha ricevuto tre tavolette di cioccolato, dei disegni meravigliosi e un ombrello con su scritto “lucia”. è stata bene, si è sentita a casa, ha detto grazie, ha ripreso il treno, è tornata a milano e ha preparato la cena, ha aiutato lo hobbit grande a fare un tema e, da vera madre orrenda, quando sneddu e il medio si sono infilati nel suo letto e hanno chiesto “possiamo stare un po’ qui con te?” lei ha risposto: “basta che non dobbiamo parlare”.
ma di tutto questo lei ha una memoria vaga e sbiadita.
perché la sua vera occupazione è stata una e una sola.
vedere compulsivamente e ossessivamente un episodio dopo l’altro di the handmaid’s tale, il racconto dell’ancella, una serie tv terribile e stellare, una storia irresistibile e agghiacciante, la dipendenza in cui sperava di non essere inghiottita.
comunque ora ha finito le prime otto puntate. le ultime due ancora non ci sono. quindi si può anche parlarle.
E il povero hobbit di mezzo da chi e’ stato consolato per la sconfitta della sua squadra del cuore ?
Ho seguito un tuo suggerimento e visto broadchurc tutto di un fiato…ora mi toccherà vedere anche questo!!
ehi! sono contenta che broadchurch ti abbia presa!!! questa tutt’altro genere ma ti prenderà ancora di più!
Si può dire in quale piattaforma la vedi? Temo che sia ancora inedita in Italia, o sbaglio???
Ciao, non so se è già stata menzionata, ma Big Little Lies è stata la mia ultima “dipendenza”!!! La consiglio a tutti.
Approfitto per dirti dopo anni e anni di lettura silenziosa che sei una lettura preziosa e che la tua famiglia (molto simile alla mia per certi versi) è sempre nel mio cuore.
vero!!! serie bellissima!!!
Hai iniziato la nuova stagione di OITNB? Ricordo che la seguivi…
no. alla fine mi sono fermata.
E’ bellissima…non riesco a capire se la serie è stata studiata nei minimi dettagli o se è la riuscita alchimia di interpretazioni e attori ….sono andata a comperare il libro… mi ha incuriosito troppo
Io ho letto il libro alcuni anni fa e non ho ancora visto la serie. Per ora posso dire che il libro è veramente bello. Davvero.
Il primo commento che mi viene è una domanda: Ma sei scema?
Poi mi riprendo e mi dico che tutti noi abbiamo debolezze e picchi al rovescio. Però boh.
forse se vedessi quella serie capiresti…
Le dipendenze sono dipendenze proprio per quello, altrimenti non sarebbero tali. Capita di leggere un libro e di non riuscire a smettere…di aprire una tavoletta di cioccolato e vedergli il fondo,di amare qualcuno è non farne mai a meno. Dipendenze. L’importante è che non sia SEMPRE così,ma non mi sembra che lo sia.
Ps… “ma sei scema?” non lo direi nemmeno a mia sorella. Figuriamoci scriverlo.
Hai distratto gli hobbit con tre fidget spinner? Sono meglio della baby sitter 🙂
Dimmi che hai pensato anche tu
“Poussey!!!!”
Ciao mi chiamo Etta, ho iniziato a vedere le serie un paio di mesi fa. Ho trovato una spacciatrice che mi ha dato la prima puntata di Homeland e da allora la sera, quando non mi vede nessuno, mi metto le cuffie e mi sparo un puntata sotto le lenzuola alla luce blu del tablet. Non immaginavo di cadere nella dipendenza.. “smetto quando voglio”. Intanto mi sono segnata le serie che avete consigliato qui, in caso di astinenza..
Si tratta di tunnel, quindi ha un ingresso e un’uscita (per fortuna)
Fosse stata una caverna mi sarei preoccupata 😉
illuminatemi, il libro é quello della Atwood?
esatto! del 1985
grazie, messo nella mia lista dei desideri
anch’io adoro handmaid’s tale e sto boccheggiando in attesa delle ultime due puntata della prima stagione. ho amato broadchurch e, se posso dare un suggerimento, segnalo unforgotten. bella, ben costruita, personaggi intensi e credibili e, cosa rara, ho trovato che sia pure migliorata dopo la prima stagione
Incuriosita ho appena iniziato il romanzo del racconto di una ancella…. Wow. Grazie per avermelo fatto scoprire
ora mi chiedo: ma tutto questo in quanto tempo? o le mie giornate sono dimezzate o le tue moltiplicate. voglio il segreto.