“meh, dove posso portare un collega a pranzo in quella cittàdimmerda?” ha domandato la settimana scorsa, al telefono da londra, mister i che, nonostante 24 anni di gravitazione intorno a milano e tre figli meneghini continua a nutrire una inspiegabile e aprioristica acrimonia nei confronti di un luogo che, a conti fatti, non è affatto male.
“in che zona vorresti stare?” ha chiesto elastigirl che ha imparato a non scomporsi di fronte alle provocazioni e alla manifesta ostilità.
“ce saccio?…. università statale”.
così, esattamente come avrebbe potuto fare lui ma si sa che ogni tanto il senso pratico manca agli economisti marxisti, lei ha cercato in rete un posto adatto, in zona, preferibilmente pugliese, non troppo caro, che avesse qualche recensione entusiastica da parte di clienti del tavoliere. lo ha trovato e ha mandato il link via mail al cervello barese in fuga che ha risposto un laconico “grazie, tuttappo’. mi sembra a piccione”.
da allora sono passati alcuni giorni ed elastigirl, che, a causa delle sveglie alle quattro del mattino, ha perso la memoria a breve termine, aveva scordato la conversazione.
“mò! fantastico!” ha esclamato mister i questo pomeriggio spalancando la porta e facendo un ingresso trionfale e chiassoso a casa.
“cosa?” ha domandato lei che stava mangiando un mandarino.
“un posto veramente insist’ il pugliese dove ci hai mandato!”
“era buono?”
“ottimo! e soprattutto… una simpatia… una gentilezza… una classe! parlavano solo dialetto! e i panzerotti non erano quelle caccole munuscole che servono qui a milano! erano panzerotti veri! fritti e al forno! e poi c’era la focaccia! mò! che focaccia! una focaccia con dentro la ricotta e il salame piccante!”
“ma tu non lo mangi il salame… e il piccante non ti piace…”
“allora, sia chiaro! il salame milanese mi fa schifo… mentre quello pugliese è tutta un’altra cosa!”
“come quando a cuba mangiavi i gamberi che qui detesti e dicevi che erano buonissimi…”
“non cominciare fare la controrivoluzionaria!”
“no, no, ho detto solo che…”
“e fave e cicorie… che cos’erano fave e cicorie! e la signora che le ha cucinate… mò! un fenomeno! del resto, si sa, noi pugliesi siamo un popolo superiore… e sai quanto abbiamo speso?”
“no”
“15 euro a testa! che per milano è praticamente regalato… mo che civilità, quella pugliese…”
poi si è seduto alla scrivania, a lavorare al computer. felice, come se avesse vinto alla lotteria.
In Lombardia sta nevicando
In Puglia “sta facendo la neve”
A…piccione?
Ma che significa? 🤔
La parola “piccione” in dialetto barese indica l’organo genitale femminile. L’espressione “a piccione”, a mio modesto avviso bruttissima, significa “perfetto”, “eccellente”.
Hip hip hurrá per mister i… E anche se non vuoi ammetterlo, la “pugliesitudine” fa ormai parte di te… Ovviamente la parte di mister i, io e mio marito l’abbiamo declamata con l’accento barese
Io sono milanese ma mi è venuto un appetito! Elasti mandaci anche noi a questo sogno pugliese 😉
Io sono milanese ma mi è venuto un appetito! Elasti mandaci anche noi a questo sogno pugliese 😉
Ti prego … il link della trattoria …
Ahahahah, Mr I mi fa morire dal ridere!
Basta cercarla come ha fatto elasti. Le istruzioni le ha date. Facciamo come Pollicino! 😂😂😂
😂😂
E insist’ che vuol dire?
Niente da fare: un meridionale è per sempre. Mi fa tenerezza questo lato barese di Mister I.
La purezza di Mr I è la cosa che lo rende più amabile, anche quando esprime concetti tranchant….
Ma ha ragione l’economista marxista barese, in quanto ad ospitalità, gentilezza, e varietà culinaria ( a prezzi umani ) la Puglia non ha eguali, parola di veneta doc
…ma un piccolo, minuscolo grazie a te che hai trovato ‘sto posto favoloso, no?
Scusate ma oggi ho la luna storta con gli uomini che si siedono e aspettano la pappa – anche in forma di panzerotto – pronta
Elasti non vorrai negarci il piacere di andare a mangiare quella focaccia vero?????
spara il nome!
Fantastico, e io che me lo leggo cercando di immaginarmi la calata di Banfi…
Meh, e si può avere il nome del ristorante così quando ricapito a Milano ci vado?
(“a piccione” mi ha ammazzato XD )
muoroooo
non faccio pubblicità, tantomeno quando nemmeno ho provato il posto. però posso dire che cercando di tripadvisor ristorante pugliese vicino all’universita statale non è difficile trovarlo!
Ciao Elasti, sono anni che leggo i tuoi articoli e sono un Barese Doc; ok noi a Bari ci consideriamo tutti ‘a piccion e insist’ ma cosa hanno tanto di speciale sti bares tanto da convincerti a sposarne uno???
sono belli e simpatici!
La felicità è rileggere questo post a giorni alterni e sganasciarsi dalle risate.
Pretty Little Things, davvero……..
(comunque noto un certo imprinting sorprendentemente simile fra pugliesi e friulani!)
🙂
Ho un marito calabrese che vive tra Roma e Milano e ragiona allo stesso modo!!!! 🙂
Non ci puoi credere: sono venuta a Como nel week end con amici che venivano a trovare un cervello rimpatriata da York da cui finiamo a mangiare e non scopro che e’ il collega con cui tuo marito era a cena????