Nonsolomamma

un aereo pieno

“tra il 17 e il 20 maggio sarò a un convegno negli stati uniti”, ha annunciato mister i.
“ma io il 17 ho la recita a scuola!” ha esclamato inorridito lo hobbit di mezzo.
“mi dispiace moltissimo, ma proprio non riesco a esserci”
“eh no! non è possibile! non puoi mancare”
“lo organizzo io il convegno… come faccio?”
“parti un giorno dopo”
“non posso… è tutto organizzato. il 17 maggio, mentre tu farai la recita, purtroppo io sarò in volo sull’atlantico”
“il 17 maggio tu sarai su un aereo pieno…”
“un aereo pieno?”
“sì, pieno di sensi di colpa”.

25 pensieri riguardo “un aereo pieno

    1. Lo so che sono rompina, ma non si dice citazione “a” , si dice citazione “di”. Quindi “citazione DELL’hobbit di mezzo”.

      1. Non citavo l’hobbit di mezzo citavo fantozzi e facevo gli applausi all’hobbit. Infatti citazione era tra parentesi

    1. è la prima cosa che mi è venuta in mente … tanto gli uomini sono diversi non c’è niente da fare, una madre non lo farebbe e prima di organizzare il convegno guarderebbe tutti gli impegni della famiglia, compreso il registro di classe.. 😉

  1. Trovo questa cosa molto ingiusta….che lo dica un ragazzino ci sta, ma che gli adulti gli diano ragione anche no.
    In fondo mister I lavora , non va in vacanza quindi non capisco davvero…sicuramente sara’ dispiaciuto ma non vedo alternative.
    Beato chi fa lavori in cui puo’ gestire il tempo in completa autonomia, per me ad esempio non e’ cosi’, io cerco die ssere sempre presente ma e’ capitato di non esserci perche’ fuori citta’ per lavoro…e’ importante far capire ai figli che l’assenza non dipende sempre da noi ma da situazioni che a volte subiamo ma che non possiamo modificare

    1. Bravissima!
      Anche io sono d’accordo: organizza lui, vero, ma sicuramente questa cosa è stata decisa ed organizzata mesi prima di quando sia stata fissata la.data della recita.
      E se uno organizza non può arrivare dopo, al massimo arriva prima.

      Forse grazie al fuso può vederlo in diretta skype, se fosse nel pomeriggio ora italiana 😀

      E non è differenza uomo-donna, mi spiace ma se noi donne vogliamo chiedere parità sul lavoro dobbiamo smettere di far leva su questa cosa.

      Comunque in bocca al lupo allo hobbit di mezzo!!

  2. Potreste fare come i genitori di alcuni miei alunni e dare la colpa agli insegnanti perchè la data nella quale si terrà il saggio coincide con i loro impegni di lavoro (e non)

    1. Beh, sulle date difficile mettere tutti d’accordo. Diciamo però che la scuola e gli insegnati fanno proprio poco per far conciliare gli orari degli eventi scolastici con la vita lavorativa. Una lezione aperta dalle 11 alle 11.40? Una festa di fine anno dalle 11 alle 14?

  3. Il giorno della mia laurea è stato funestato da mio padre che aveva fretta e ansia di rientrare in città per impegni lavorativi presi tempo prima per la sera stessa. Lui non ha mai garantito il massimo della presenza – si è visto raramente alle recite e mai alle partite di pallavolo ( in compenso, mamma era spesso lì che faceva un tifo sfrenato) e alla fine della discussione mi ha chiesto in cosa mi fossi laureata precisamente, aveva solo una vaga idea che studiassi lingue – ma quel giorno nessuno si è goduto veramente il post seduta perché lui è stato tutto il tempo a guardare l’orologio e siamo dovuti fuggire per non perdere la coincidenza. Ho una sola foto con lui e mamma scattata di corsa sulle scale dell’ateneo, un po’ mossa e con la corona d’alloro sulle ventitré… Lì per lì ci rimasi male, ora mi fa sorridere. Morale della favola, quando ho conseguito la specializzazione in UK ho preferito non partecipare proprio alla cerimonia di proclamazione per evitare lo stress di farlo venire fino a Londra. L Ora che sono tornata a studiare in Italia per la magistrale e alla discussione/proclamazione in pompa magna non posso sfuggire, gli ho detto che a meno che non sia completamente libero e rilassato, lo dispenso volentieri dall’obbligo di presenza… Credo con un certo sollievo da parte mia, sua, e anche di mamma e sorella! Insomma, hobbit medio: meglio un aereo carico di sensi di colpa per lui che una recita con un papà con la testa da un’altra parte per te. Per quello che conta, sappi che noi qui aspettiamo con ansia il resoconto della tua performance. 😉

    1. brava e saggia
      cafonissimo a rovinarti la festa di laurea 😀
      brava te che sei serena
      (io sono ancora arrabbiata con papa’ perche’ quando tornai dopo 10 mesi a Parigi lui non c’era perche’ aveva una cena di lavoro… era il 1995 e mio papa’ adesso e’ morto da 7 anni 😀 )

  4. Avete ragione tutti…
    Ma non si può chiedere ad un bambino/ragazzino di essere ragionevole in qs contesto. Ci sta un po’ di teatralità nell’esprimere il suo disappunto verso il padre (che poi è verso il suo lavoro), che non sara’ presente in un momento per lui importante. Capirà, ma al momento ha diritto di fargliela pesare. Mister I a sua volta dovrà farsi perdonare dell’assenza piangendo senza tregua fino al giorno della partenza. 😛

    1. Brava Tania, alla fine della corsa la tua è la risposta più equilibrata (e simpatica) di tutte, anche per sdrammatizzare un po’, forse c’è gente che si prende troppo sul serio 😉

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