può capitare che un gruppo di teatro danza che si chiama kataklò cerchi dei volontari per partecipare sul palco al loro spettacolo. e allora una dice “perché no” ed eccola circondata da creature sinuose che ballano e volteggiano e sudano e si spogliano e si rivestono per quasi due ore. e per magia o per follia ci si ritrova a muoversi a ritmo in un teatro, vestita di un impermeabile giallo, inseguendo cani immaginari imbizzarriti, incantata.
può capitare di mangiare pesce crudo e di baciare sconosciuti come fossero vecchi amici e cantare con arisa in spiaggia alle sei del mattino e poi parlare con lei di un medico cinese e di bomboloni e di fare in migliaia il saluto al sole recitando come mantra testi di canzoni con la parola “sole” dentro.
può capitare di camminare in riva al mare a piedi nudi ascoltando un audiolibro ambientato tra i ghiacci norvegesi.
può capitare di ascoltare monologhi sull’ansia, sulla cina e sulla bellezza di inventarsi nuove parole e poco dopo di cantare in migliaia in piazza con undici bande cittadine “vengo anche io, no tu no”, al solo scopo di aiutare libera contro le mafie.
può capitare di fare riunioni sul bordo di una piscina che sembra il set di un film porno e ritenere che sia tutto normale.
può capitare di essere grata di questo lavoro pazzo e surreale così poco somigliante agli altri lavori, arrivato per caso al momento giusto.
può capitare che la stagione finisca e salutarsi sia più difficile del previsto.
effetti del caterraduno, di senigallia, della radio all’alba.
Niente è per caso 👓👒
Noi ti seguiamo col nostro umore e col nostro amore amichevole
Al diavolo il giornalismo finanziario! Ci penserà mister i ad aggiornarti fra pochi giorni!
Sono a Riccione e sono davvero tentata di andare a vedere la diretta!! Mi mancherai al mattino ma le avventure americane sono imperdibili 😉 P.S. Che meraviglia sognare con i Kataklò
Capita di andare davvero a trovare i tuoi colleghi in diretta radio e farne parte, come in un film. Sono/siete fantastici!! Buone vacanze Elasti!
Giovedì ho fatto fare l’esame di fine semestre ai miei studenti austriaci e come ascolto ho letto loro (mo lll to len ta men te) un testo semplificato che parlava di Libera e di Libera Terra. Mi sembra importante che imparino anche questo, dell’Italia: che ci sono le cose bellissime e le cose bruttissime che conoscono tutti, e che c’è chi combatte contro le cose bruttissime.
che brava!
io fatico ancora a non vergognarmi dell’Italia col Crucco
mi sembra di raccontargli tutte e sole le cose brutte
e poi se lui fa battute mi arrabbio…
micci vorra’ del tempo
questo succede anche a me: sono la prima a indignarsi e imprecare contro il malgoverno e la superficialità e la disonestà, ma guai se lo fa mio marito!
Pensa, a me, ad un Caterraduno è successo di rinascere, davvero!
Ammirata e un po’ ( tanto) invidiosa! Ho sempre sognato di fare esperienze così…. Leggerti è già un po’ condividerle. Sei magica
Anche io lavoravo all’alba alla radio. Grande privilegio. Mi fai rivivere anni dorati. Brava, brava. Continua ad essere felice. Buona estate. Gdl nonna da tempo..