nella casa in affitto nella città di A, l’elasti-famiglia non ha la lavatrice quindi ogni componente è partito dall’italia con una dotazione di sette paia o esemplari di ogni capo che necessiti un cambio quotidiano in modo da minimizzare a una sola volta la settimana la devastante gita alla lavanderia automatica.
“non ho più magliette”
“com’è possibile, hobbit di mezzo? abbiamo fatto la lavatrice sabato ed è solo mercoledì”
“non lo so. ma io non ho più magliette”
così oggi, dopo il campo estivo, elastigirl, la vicina di casa brenda, il medio e sneddu sono andati in gita in un grande, anzi enorme, magazzino che si chiama target e che, tra infiniti prodotti che vanno dalla pasta ai cereali ai reggiseni ai pannolini passando per le tute da ginnastica, vende anche magliette.
“le voglio semplicissime, senza disegni, in tinta unita: una bianca, una blu e una grigia. e di cotone e non in quei materiali assurdi che ti fanno puzzare le ascelle per sempre”, ha detto lo hobbit di mezzo che, all’apparenza, è un ragazzo sobrio e senza fronzoli.
e mentre elastigirl si avventurava nell’immensità delle centinaia, anzi migliaia di metri quadrati di quello spazio infinito alla ricerca dell’idea platonica di t-shirt, brenda e gli hobbit vagavano tra gli scaffali.
poi, finalmente, nel reparto intimo uomo taglia S, lei ha raggiunto la sua meta e, trionfante, ha gridato: “ehi, hobbit di mezzo, ho trovato quello che cercavi!”
lui, seguito dagli altri due, si è materializzato al suo fianco, lo sguardo trasfigurato dall’estasi. “anche io ho trovato quello che cercavo”, ha mormorato.
“questo!”
“questo????”
“ti prego mamma. se me lo compri, a natale non chiederò niente. lo adoro. è bellissimo”
“è agghiacciante!”
“no! è favoloso. ho sempre desiderato una cosa così. ti supplico…”
“è in super sconto!” è intervenuta brenda. “costa solo 35 dollari…”
“mi sembra una follia per…” ha risposto elastigirl.
“sono disposta a contribuire con 10 dollari. ha ragione che è magnifico. e su di lui sarà incredibile”
“brenda, grazie, ma non…”
e in quel momento si è avvicinato un ragazzo, o una ragazza, ché qui non è sempre chiarissimo e per questo, oltre ai pronomi he e she, ne usano altri non sempre maneggevoli come they o ne, ve, ze, ey, xe, ma questa è un’altra storia. insomma si è avvicinat@, con il suo carrello stracolmo e ha urlato, a un tono di voce che probabilmente hanno sentito anche nel reparto cosmetica a 970 metri di distanza: “devi comprarglielo assolutamente! per forza! è una meraviglia. anche io metto dieci dollari! questi dieci dollaroni sono tuoi se glielo prendi!” e intanto sventolava sotto l’elasti-naso la banconota.
e a quel punto, con brenda che annuiva vigorosamente con la testa, they, ne, ve eccetera che berciava agitando i suoi contanti, elastigirl ha declinato le generose offerte ma ha detto sì.
e lo hobbit di mezzo, felice come mai, è tornato a casa con un completo da uomo – giacca, cravatta e bermuda – da bandiera americana misura small.
ps per una testimonianza fotografica dell’oscenità, controllare l’account instagram di @quielasti.
Idee Sicure?? Maglietta a Tinta unita?? Meno male..comunque con tale partecipazione ed entusiasmo, era impossibile dire di no..p.s. potrebbe essere la traccia di una scena di una sceneggiatura!!! un saluto grande grande grande da Ravenna!!
W la sobrietà!
Ciao. Perché lo chiami sneddu ? Mi siete tutti simpatici.
Quando ti dicono: ” È proprio ciò che ho sempre desiderato!” ….e tu ti chiedi dove ho sbagliato 😀
😀
😂😂😂
OMG! Ho visto la foto.
Sto ancora ridendo!
Gia piombata su instagram……fichi ssimo!!!!!!!!
Visto subito! La maglietta a tinta unita, sotto, ci sta benissimo 😄… ma quando ha intenzione di usarlo?
Ahahahaahaha!!! è effettivamente agghiacciante!!! ma la domanda è: quando e come pensa di usarlo?
ooooomioooodioooooooo!!! vado subito a vedere!!!!
l’account istagram è una cattiveria*. non mi dica che una giovanotta dalle sue risorse non sa appiccicare un jpg in wordpress.
* …o è un’esca?
per scelta non uso immagini nel blog.
…sciapò.
Impaziente di sapere in quali occasioni userà questo sobrio completo 😳
sostiene a halloween
Bellissimo, credo che lo potrà usare anche in situazioni informali nella città di A, per il rientro in Italia forse sarà più complicato, forse…
Che ridere! Viva la sobrietà! Non vedo l’ora di sapere in che occasione sfoggerà questo outfit!
Ovviamente lo adoro *.* più o meno come il portasigarette di alabastro (peso specifico dell’uranio) che si apre a giostrina con velocità mozzadita con annesso carillon, simpatico dono di nozze di anonima (per me) famiglia ai miei. Talmente orribile che passa la linea è diventa magnifico ❤
E diventa. Maledetto correttore
A me piace molto la scena in cui arriva il personaggio con il carrello stracolmo e sventola i dieci dollaroni. That’s America, baby!
Lo hobbit medio ha un debole per I completi giacca pantaloni……se la memoria non mi inganna,amche all’eta’ di quattro anni ne aveva uno che voleva indossare per andare alla scuola materna ☺
è vero!!!
anche io parteggio per lui; ho comprato un paio di infradito una a stelle e una a strisce…
potresti prestargliele per completare l’outfit!!!! 😉
sono disponibile ah ah ah
Come si passa dalla maglietta di puro cotone senza scritte a quella roba lì che ho visto di là senza soluzione di continuità ed essendo assertori delle sinfonie legate alle simmetrie universali non me lo so spiegare
Ma la simmetria a ben guardare c’è… le due cose stanno agli antipodi.
Forse 😉
No, niente mi divertiva ipotizzare.
😂
OMG!!🤤😨
Appena visto!
Terribileeee!!😂😂
per il prossimo carnevale è a posto !!
Visto! Voglio versare 10 dollari pure io!