mister i, nella sua veste di economista marxista, ha, incredibile ma vero, alcuni studenti, non molti in verità, che lo scelgono come maestro e guida per la loro carriera universitaria.
si occupa di loro con passione e cura, trasformandosi, nel caso di discepoli smarriti, in consigliere di vita e figura paterna. tende a trattarli bruscamente con toni burberi e spicci e, come si conviene alle scorze ruvide con un’anima candida, a dedicare loro ore di lavoro e condivisione.
tra gli studenti c’è gorka, trentenne basco che a giorni discuterà la tesi di dottorato. smarrito, agitato e bisognoso di rassicurazioni, gorka si confronta spesso via skype con il suo mentore, trattenendolo per ore sui suoi dubbi accademici ed esistenziali.
ieri sera, quando quasi tutti dormivano, mister i era impegnato in una seduta di autocoscienza con il giovane, particolarmente emozionato e confuso in vista dell’imminente appuntamento. per non svegliare il resto della famiglia, se ne stava in cucina, unica stanza acusticamente isolata dalle altre. di fronte a lui c’era lo hobbit grande che faceva esercizi di matematica fuori orario per recuperare una media nella materia sui cui, per decoro, si eviterà di soffermarsi.
“gorka no! se fai così mi infurio! non puoi esordire con la commissione dicendo che non sei completamente sicuro dei risultati che hai raggiunto! è come spararsi in testa! come ti vengono certe idee??? ricomincia e sii più convincente!” gridava mister i al tremebondo allievo.
“e non ti mangiare le unghie! ché hai quel vizio orrendo!” incalzava.
dopo una mezz’ora di vessazioni a cui assisteva apparentemente distratto, lo hobbit grande ha alzato la testa dai suoi fogli e ha iniziato a gesticolare in direzione del povero gorka.
“che vuoi tu adesso?” ha chiesto mister.
“posso parlargli un momento?” ha chiesto il quindicenne.
mister i lo guardato con aria interrogativa. “ma non lo conosci…”
“solo un minuto…”
così mister i, perplesso, ha presentato il figlio a gorka e ha girato lo schermo affinché si vedessero.
lo hobbit grande ha preso un’aria professionale e ha sfoggiato il suo più smagliante sorriso.
“gorka, ascoltami: è importante. devi sempre rivolgere al tuo interlocutore i palmi delle mani e mai il dorso. e soprattutto evita di sfregarti il dorso perché è indice di insicurezza. i palmi al contrario mostrano fiducia e coraggio”
gorka annuiva in silenzio.
“e poi. gorka, senti bene: respira con il petto. petto! capito??? non con la pancia. perché quando respiri con il petto ti innalzi, ti apri verso l’altro. mentre quando usi la pancia ti chiudi in te stesso. infine – e questo funziona benissimo anche con le ragazze – tendi la mano a chi hai davanti! e stringigliela in modo vigoroso, sorridendo. se farai così, i tipi della commissione, li stenderai tutti”
gorka ha ringraziato. l’adolescente ha alzato le spalle con noncuranza e ha detto: “tranquillo amico. in bocca al lupo. quando hai bisogno sono qua”. e mister i ha ritenuto di chiudere così la seduta motivazionale.
Sarebbe disposto a fare altre consulenze su richiesta? 😉
Io devo capire da dove spunta questo, ma secondo me più dal ramo pugliese 😂😂
È Montemagno muto
Tutto sua mamma!
Però non ho ben capito: come si fa a mostrare i palmi e non il dorso delle mani? Non riesco a capire la posizione, mi viene in mente solo quella del sacerdote durante la messa!
Però per la respirazione, tutte le tecniche di solito spiegano di riempire/svuotare la pancia più che il petto.
Però mitico lo hobbit! Per niente timido direi.
Avrei fatto lo stesso identico commento!
Il grande cmq è fantastico: Spigliatissimo e simpatico.
Se devo essere sincera, in me la spavalderia degli adolescenti non suscita una grandissima simpatica
*grandissima simpatia
Laureando a 30 anni ilo basco…e pure paura c’ha?
Magari ha iniziato tardi, magari è alla seconda laurea, magari si è fermato per questioni gravi.. e comunque si parla di tesi di dottorato.
Mi sembra abbia detto che è un dottorato. Quindi post laurea
“dottorando” tesi di dottorato. 30 ci sta… Su per giù.. Sono 4 anni dopo la laurea magistrale.
Il dottorato non è la laurea, è un percorso di formazione alla ricerca post-laurea
Anche io mi chiedo da dove arriva un 15 enne così. Ma poi mi ricordo quando raccontavi che faceva il lumacone con Valentina Portapazienza a 4 anni 😂
Dove si acquistano sicurezza e self confidence? Ne avrei bisogno io e il mio 3enne ingarbugliato😅
Io dico che ‘ste tecniche le ha imparate in USA. Sbaglio?
Hai capito…adesso comprendo perché fosse così sicuro del suo grappolo di bei voti!
Che buffo : tu hai un marito marxista in giro per il mondo, io una figlia “quasi marxista” che studia in Olanda e che forse ha assistito ad una conferenza di mister I all’Università di Leiden o Rotterdam . E’ possibile? Ci sono troppe similitudini….
ma a te ha raccontato tutto Mr.I? Immagino che tu fossi a nanna…