questo pomeriggio elastigirl è rientrata a casa verso le quattro.
all’ingresso c’era un numero imprecisato di scarpe, tutte di misure enormi.
in sala c’era un gran baccano: voci, risate, schiamazzi, versi.
c’era anche un forte odore. di animali morti. o di cibo andato a male. o di mimose putrefatte. o di preadolescenti sudati.
intorno al tavolo, sedute e in piedi, stazionavano delle creature aliene in jeans aderenti e ampie felpe. anch’esse in numero imprecisato, come le scarpe all’ingresso.
“ciao” ha detto lei.
“buongiorno” hanno risposto loro.
“forse è il caso che apriate un po’ la finestra” ha suggerito lei.
“no, tanto stiamo andando via. arrivederci” hanno risposto in coro.
subito dopo, se ne sono andate senza dare ulteriori spiegazioni.
e l’hanno lasciata sola, con quel fetore.
pare che fossero compagni di classe dello hobbit di mezzo, riuniti per un non meglio identificato “progetto di italiano”. anche di lui, confuso tra gli altri, si sono perse le tracce.
Giovedì della scorsa settimana e pure il precedente anche noi abbiamo ospitato per un progetto di tecnologia per la scuola media, erano in sei.
Se io restavo nei paraggi della sala tutto procedeva bene, (le ragazze si dimostravano impegnate e i ragazzi, del tutto rilassati sul divano, tra un social e l’altro, fingevano interesse) ma appena sparivo dalla loro prospettiva partiva la ‘VASTASARIA’.
P.S. Per il significato di vastasaria rivolgersi a Mister i. 😉😀
L’adolescente puteolente si eclissa dopo aver marcato il territorio 😊
Quest’estate, dopo una settimana di campeggio in montagna, siamo andati a riprendere tre dodicenni (figlia grande più due amiche) per riportarle a casa…abbiamo dovuto fermarci per strada e aprire le portiere dell’auto…
Immaginate il piacere di fare lezione dopo che hanno fatto un’ora di educazione fisica… e non vogliono far aprire le finestre perché sono sudati!
Godetevi gli adolescenti con i loro fetori perché tra un po’ spiccheranno il volo e vi mancheranno tanto
Ho vissuto molti anni della mia vita in classi zeppe di adolescenti maschi maleodoranti…
….quantomeno ti hanno detto ‘buongiorno’…
qui durante le vacanze di carnevale rientro dal lavoro e trovo tre quindicenni piazzati in sala davanti ai cartoni (!!!), uno sulla poltrona, due sdraiati incrociati sul divano
amici mai visti prima
li guardo e saluto
mi rispondono “ciao”, non accennano nè ad alzarsi nè a presentarsi
a cena ho ben spiegato al mio ultimogenito che il prossimo giro sarà bene mi presenti i suoi amici nevvero….
almeno non hanno grugnito
Comincio a capire perchè alle superiori la frase di saluto della mia prof di inglese era: Open the windows please!! mentre la prof di italiano e latino esordiva con: “c’è odore di humanitas!! Poverine… 😉
La mia professoressa di inglese delle medie diceva: “you smell like teen spirits”. La citazione della canzone dei Nirvana ci invogliava ad aprire la finestra senza questioniare.
*questionare
Simpatica!! 🙂
Anche in casa nostra, abitata da tre figli maschi, queste invasioni ‘olfattifere’ sono piuttosto frequenti, quasi sempre associate al saccheggio della dispensa. Sono cavallette puzzolenti!
Ma entrando in casa si erano tolti le scarpe? Immagino i relativi effluvi…
Insegnate ai vostri figli a togliersi le scarpe appena entrano in casa. È igienico e salutare.
Ciao
noi siamo una casa shoe-free!
l’odore di piedi era il meno…
Ricordo quasi con nostalgia quando avevo la sala piena di amici di mio figlio più piccolo.
…era proprio come hai descritto tu cara elasti.
Ora siamo io e mio marito, lui con le cuffie per non perdere neanche una parola della tv e io che leggo, guardo le news e sogno un’altra vita😘😘😘
uguale
Però i jeans aderenti e le ampie felpe sanno quasi di anni ’80, anche se quella volta al posto dei jeans c’erano i fuseaux!
mio figlio, la stessa età, la mattina quando è ancora nel letto non resisto e spalanco la finestra, anche se fuori ci sono zero gradi, anche se tutte le sere si fa la doccia (o almeno sta sotto il getto dell’acqua, io non credo possibile, visto l’odore, se la faccia davvero usando il sapone…)
Se dorme con lui qualche amico la maschera antigas è d’obbligo 😉
Posso dire che lo trovo una violenza insopportabile ed inutile? La finestra si può aprire anche dopo che si è alzato, lavato e cambiato.
Sì può essere stile militaresco, ma dopo che lo chiamo 4 o 5 volte per alzarsi (dopo che gli è già suonata la sveglia da dieci minuti) e non da nessun segno di muoversi, sono costretta ad entrare in camera e a quel punto mi viene d’istinto aprire la finestra, sia per l’odore che per fargli dare una mossa…
certo in un mondo perfetto si alzerebbe da solo alle 6.45 al suono della sua sveglia, andrebbe direttamente in doccia e si porterebbe anche dietro i vestiti puliti, e io potrei entrare nella camera vuota a quel punto aprire la finestra e rifargliela, ma nel mio mondo reale le cose non hanno questa successione armonica…
ovviamente perché alle 7,15 dobbiamo già essere pronti e in macchina…