ieri mister i è arrivato da londra poco dopo mezzanotte.
quando rientra tardi ha dei riti suoi, di cui la famiglia, che normalmente a quell’ora dorme, è all’oscuro.
ha poggiato il suo zaino, si è tolto le scarpe ed è andato in camera degli hobbit, a guardarli, come fa sempre.
ha trovato il grande, che russava al piano di sotto, il piccolo, che russava nel letto più alto e poi ha cercato il medio che da pochi minuti era ufficialmente entrato nei tredici anni. ma il suo letto, quello di mezzo appunto, era vuoto. non solo vuoto del suo occupante legittimo, ma anche delle lenzuola e delle coperte.
così, mister i, ha cominciato, con una certa apprensione, a cercarlo.
è andato nell’elasti-camera per controllare che non fosse del lettone. ma niente. allora, memore di quella volta in cui il medio si era messo a dormire nella vasca da bagno, ha verificato lì. ma no. allora ha guardato nello studio c’erano solo gli omini del calcetto.
e poi, invano, in cucina. la stanza del ragazzo alla pari era chiusa e mister i non ha osato controllare lì.
poi ha guardato in sala, dove peraltro, era transitato entrando accedendo pure le luci. sul divano grande c’erano solo dei pedalini sporchi di sneddu e uno zaino abbandonato.
lo hobbit di mezzo, che ha terrificanti trascorsi da sonnambulo, era sepolto dalle coperte, rannicchiato sul divano piccolo e scomodo. stava dormendo, inquieto come un serpente perché è così che dorme lui.
mister i lo ha lasciato dov’era.
stamattina, alle 430, quando elastigirl è uscita di casa, non c’era più. probabilmente era tornato nel suo letto, ma nessuno può testimoniare.
“non mi ricordo niente”, ha commentato il medio interrogato oggi. “però in effetti questi 13 anni mi stanno un po’ agitando”, ha aggiunto.
qualcosa suggerisce che lo hobbit di mezzo teenager sarà piuttosto impegnativo.