non succede sempre purtroppo ma a volte sì. e quelle volte bisogna parlarne, condividere e rallegrarsi perché è così che si fa con le cose belle.
negli ultimi giorni elastigirl ha letto un libro che racconta una storia poco nota ma importante, addirittura necessaria in questi tempi di porte e di porti chiusi. e contemporaneamente, nei ritagli di tempo rosicchiati di nascosto, ha visto una serie britannica, estrema, esilarante e fuori di testa con una grazia in cui gli inglesi sono maestri.
chiamami sottovoce di nicoletta bortolotti parla di due bambini negli anni ’70, lei, nicole, nata ad airolo, nella svizzera italiana, lui, michele, arrivatovi clandestino, nascosto dentro un bagagliaio, insieme ai suoi genitori, lavoratori stagionali a cui non era permesso, per legge, portare con sé un figlio. diventano amici, complici, in segreto, come segreta fu la quotidianità di migliaia di bambini arrivati in svizzera, soprattutto dall’italia, dagli anni ’50 agli anni ’80, costretti a vivere nell’ombra, nelle soffitte, dietro le tende, nel silenzio con la paura di essere scoperti dalla polizia e rispediti in patria. (in questo video la loro storia)
nicole, diventata adulta, cercherà michele nel tentativo di riallacciare un legame che ha plasmato le rispettive infanzie e non solo.
fleabag ha trent’anni, relazioni sentimentali molteplici e variegate, una famiglia disfunzionale, un’amica che non c’è più. gestisce un caffé a tema porcellini d’india, soffre di cleptomania, si masturba guardando le interviste a barack obama e parla alla telecamera. è sfrenata, imprevedibile, completamente matta, esilarante e femminista.
fleabag è anche il nome della serie prodotta per la bbc. al momento c’è una prima stagione con sei episodi da 25 minuti l’uno circa ma la settimana prossima uscirà su amazon prime la seconda ed elastigirl probabilmente si chiuderà in camera con una scusa qualsiasi.
qui il trailer.
Carissima Elastigirl ti seguo ogni mattina su radiorai2 a Caterpillaram e mi dai lo sprint per cominciare la giornata ma con questo tuo blog mi fai ridere, pensare, riflettere, riconoscermi in te in quanto madre di due maschi adolescenti… Grazie grazie grazie un bacione mamma maestra Manu da Brescia
grazie a te!
Buoni suggerimenti 🙂
Ero proprio alla ricerca di una serie!
Wow, grazie della dritta su Fleabag: sembra strepitosa!
ho letto ed amato il libro, poveri bambini….
per me la serie è sottilmente amorale, un po’ troppo sopra le righe e decisamente snob, come solo gli inglesi sanno essere. È comunque divertente, anche se non la citerei come imperdibile.
Il libro invece è da leggere.
Grazie per le dritte, anche se non sempre condivise.