mohammed viene dall’iran e porta con sé nove quintali di bagagli. in una valigia ha un tamburello, in un’altra tiene un mercato delle spezie con prevalenza di cumino, fieno greco e semi di finocchio, i cui profumi saturano una stanza intera e anche un pezzo del corridoio. è taciturno, timido e composto. da quando ha perso il passaporto il suo futuro è incerto e i suoi progetti brancolano nella nebbia. è preoccupato ma non lo dice. anche perché mohammed parla solo farsi e di parole comprensibili ne pronuncia pochissime. però usa google translator che è la migliore invenzione dell’uomo dopo gli occhiali rosa e netflix, in quest’ordine. spesso dice mersi che vuol dire grazie e vale che vuol dire sì o okay.
non mangia se gli altri non mangiano con lui. beve tè tre volte al giorno. gli piacciono i pomodori secchi, il pane e il riso. ama molto anche i fichi. mister i gli ha fatto assaggiare i panzerotti e la parmigiana di melanzane ed è convinto che l’unico rischio, dopo avere provato i cibi pugliesi, è che mohammed prenda la freccia del sud e si trasferisca a conversano e della germania non voglia più sentir parlare. mister i ha scoperto che in farsi non ci sono parole per dire panzerotti, focaccia barese, cacioricotta, caciocavallo, mortazza, stracciatella. “praticamente in iran non hanno di che parlare” ha commentato sinceramente affranto.
mohammed è stato in questura, in consolato, di nuovo in questura e all’ufficio passaporti. quando sei iraniano e perdi il passaporto e il visto per l’area schengen il futuro è un punto di domanda. non si sa che sarà di lui, se riuscirà a proseguire il suo viaggio verso dresda o dovrà tornare indietro. per ora abita in casa dell’elasti-famiglia, ha imparato il posto delle posate e ha le sue pantofole. domani non si sa.
(to be continued)
Tanto si era liberata la stanza del ragazzo alla pari😉
Ehm temo che in casa dell’elastifamiglia ci resterà un bel po’… ma forse mi sbaglio 🙂
vi amo!
Guardare al mondo e lasciarlo entrare dalla porta di casa: che grande dono
Cara Elasti,
se serve aiuto -non da Milano pero’- contattami con email. Ho familiari che parlano Farsi.
La soluzione secondo me é far venire la sua famiglia a Milano, o lui andava lì per restarci? . In questo caso lo portate voi in macchina😊
Più o meno come immaginavo. Ci vorrà un po’ per avere un altro passaporto😩
Siete calibrati per avere stranieri in casa, con il persiano i vostri equilibri tornano su binari già conosciuti, così l’anno sabbatico di mister non crea troppi scossoni 😄Siete mitici e di esempio!
Ciao , ma se vi serve una mano ci sono anch’io ,persiana e almeno parlo non solo Farsi 😀 ,sono a trieste,ma ho amici iraniani anche a Milano,che forse possono darvi una mano.poi per il passaporto non ci vogliono non tanti giorni,per rinnovarlo ci hanno messo 4 ore .dai dai ..guarda che resta da voi se lo fate mangiare bene.:p sopratutto le lasagne.spaghetti e ragù di carne manzo .
siete proprio belle persone. 🙂
grazie a te elasti e anche a chi ti sta offrendo una mano.
sono cose che riconciliano col mondo 😀
tu, la tua famiglia e molte tra le persone che commentano il tuo blog, mi fate venire il buon umore e il sorriso anche nelle giornate uggiose! vi abbraccio
“praticamente in iran non hanno di che parlare”. 😂😂😂