Nonsolomamma

l’asilo di mister I

elastigirl ieri mattina, lavando l’uva da portare al mare, si è ricordata di una filastrocca che le avevano insegnato qaundo era piccola.
“ehi, mister I, anche tu all’asilo facevi il gioco del topolino? faceva così:
‘topolino topolino, cosa fai nel mio giardino?
mangio l’uva!
cosa fai se di uva non ce n’è? scappa scappa che ti prendo!’
e a quel punto il bambino-topolino iniziava a correre come un pazzo e l’altro lo inseguiva. eh? giocavi anche tu al topolino in fuga all’asilo?”
mister i, intento a lavorare al computer, ha sollevato su di lei uno sguardo pieno di gravità e compatimento.
“no. veramente a bari, all’asilo, ci insegnavano il teorema di fermat*. certo, adesso capisco tutti i problemi di arretratezza che avete voi al nord…”
ed è tornato a guardare lo schermo, scuotendo la testa.

*teorema dell’omonimo matematico francese che fornisce un metodo per la ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione differenziabile.

17 pensieri riguardo “l’asilo di mister I

  1. Il teorema di fermat non lo conosco, l’avranno sicuramente studiato i miei figli allo scientifico ma mister i mi fa morire dal ridere

  2. Sullo stesso filone: ho chiesto a un’amica bolognese se anche lei all’asilo facesse il gioco “L’orologio di Milano fa tic-tac” e mi ha detto che loro avevano una versione localizzata (ora non mi sovviene). Pare che invece “1, 2, 3… stella!” fosse nazionale.

      1. No vabbè … ma tutti abbiamo sempre detto 1 2 3 stella … continuiamo così … qualche punto fermo ci vuole nella vita 🙌

  3. Ah, ma quello è il mini teorema di Fermat. Noi all’asilo abbiamo fatto l’ultimo. La maestra però si è incagliata sulla dimostrazione e abbiamo dovuto aiutarla 😉

  4. Topolino topolino
    Cosa fai nel mio giardino?
    Mangio l’uva
    Ela chiave?
    È sopra il trave
    E il chiavino?
    Sotto al cuscino
    E se ti acchiappo?
    Scappo!

    (Versione romana anni 50)

  5. “Topolino, topolino, cosa fai nel mio giardino?
    Faccio un buco.
    Chi te l’ha detto?
    Il mio padrone.
    Scappa, che ti prendo con il bastone.”
    Versione bresciana🐭

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