“vi informo che, in attesa delle indicazioni specifiche dell’Ats, è opportuno che cautelativamente gli alunni della 1C non rientrino a scuola, in quanto un compagno di classe è risultato positivo al tampone covid, e stiano in isolamento cautelativo”. firmato: il preside della scuola media di sneddu.
dall’arrivo di questa gentile comunicazione, uno sneddu abbacchiato si aggira per casa con la mascherina sul naso ed elastigirl proprio non ce la fa a mantenere il distanziamento con un derelitto di tal fatta.
da domani saranno quindi in tre a usufruire della magia della didattica a distanza, non si sa bene ancora come e dove e se la connessione reggerà sotto il peso di tanta pressione.
mister I è in smart working da oltre un anno ormai e, oltre a lavorare, studia le curve dei contagi e preconizza disastri colossali a meno di lockdown immediato e severissimo.
nonna J migliora lentamente, passa molto tempo nella sua stanza per evitare promiscuità virali e, quando esce, li scruta in silenzio. probabilmente si domanda dove ha sbagliato. però oggi ha reimparato a fare le scale in discesa ed è una buona notizia.
elastigirl tornerà a trasmettere da casa. e, dato che c’è la radiovisione e non più solo la radio, oltre al decoro personale, dovrà curarsi alle cinque del mattino anche del decoro domestico che è quasi più arduo.
ma siccome tutto era troppo semplice e fluido, durante la posizione yoga chiamata “ardha baddha padmottanasana” (il nome dovrebbe essere un deterrente a sperimentarla) l’altra sera ha sentito un crac! e poi un altro e poi una fitta al polpaccio e alla fine ha perso l’uso della gamba per alcune ore. forse dovrà smettere di praticare yoga per un po’ e siccome ha l’impressione che sia solo grazie allo yoga che non cade a pezzi in questo tempo difficile, la prospettiva la atterrisce. “è pratica yoga anche imparare a non praticare” le ha detto la maestra. ed elastigirl è stata travolta da un immediato e urgente bisogno di cioccolato, molto cioccolato. perché dipendenza scaccia dipendenza.
fuori, a breve, annunceranno un nuovo dpcm. ed è solo l’inizio.
ps nel frattempo al piano di sopra anche gli anziani cazzulati spiegano la loro follia potente e anarchica sul mondo con effetti devastanti che si ripercuotono anche qui di sotto.
Io cerco di meditare il più possibile!l ‘unica azione urgente per me è recitare ,recitare tanto.nam myo ho renge Kyo.
Un abbraccio grande !!!
sei stupenda, è un momento non facile . non ci sono vie di uscite dobbiamo tirare fuori tutte le nostre risorse………
Mr I ha perfettamente ragione, purtroppo. E’ sufficiente leggere i dati. Ma il Governo cosa sta aspettando??? Come ha detto la Merkel :’ avremmo dovuto chiudere prima, ma la gente deve vedere i letti pieni’. Che tristezza.
Cara Elasti, dopo più di 40 anni di yoga, ho imparato che si può praticare anche solo con le parti “sane” del corpo, adattando le asana alle esigenze del momento; ma anche solo praticare delle respirazioni, o delle piccole visualizzazioni, può essere utile. L’ho imparato undici anni fa, quando mi sono fratturata un malleolo, e lo sto mettendo in pratica ora, che sono semi-immobilizzata per una frattura scomposta della rotula (tranquilla, non mi sono fatta male praticando, sono scivolata malamente a scuola, dove lavoro…)
Certo, non è la stessa cosa, ma è comunque un modo per rimanere connesse con noi stesse, e non è poco in un momento di crisi. Auguri!
ahi! la frattura scomposta della rotula! e grande ammirazione e invidia buona per i 40 anni di yoga! se solo ci fossi arrivata prima avrei una consapevolezza diversa. buona guarigione
leggere i tuoi post é sempre un gran piacere, quest ultimo mi induce a scrivere per consigliarti uno yoga diverso. é noto che certe pratiche portano ad una vecchiaia malandata, tipicamente ginocchia scassate. Io mi trovo bene col raja yoga, yoga del respirool , la maestra continua a ricordare di fare un po’ meno, per aumentare la consapevolezza, e non contrarre se non i muscoli necessari. Con facilità in un ‘ora è mezza di pratica arriviamo tutti sani e salvi ad asana che mi sembravano irriproducibili. Un abbraccio
grazie!
Anche io mi ero fatta male con ashtanga yoga, una sorta di distorsione del ginocchio, mossa incauta con fare incauto perché tanto sono elastica 🤦🏻♀️, ma nei limiti ho continuato a fare tutto, stare ferma sarebbe stato peggio per me. Ho letto di Sean Connery e Gigi Proietti e mi è tornata in mente la teoria dei grappoli del grande, mi sa che non valga solo per i voti, purtroppo… in attesa dei Dpcm spalle forte e guardare avanti che si naviga a vista già da un po’, nel mentre tu scrivi che ci fai bene😘
scuola da casa, lavoro da casa, connessi tutti (6) contemporaneamente,cane che abbaia, gatti che si rincorrono, anziani che non possono essere guardati, ora legale, lutti famosi e non famosi, … meno male che qui da noi é ancora bel tempo a sprazzi e andiamo in spiaggia a guardare il tramonto e a praticare ..
Anch’io analizzo i dati. E niente. Forse non dovrei farlo.