non pensava che ci avrebbe creduto, che ci sarebbe cascata, che ne sarebbe diventata dipendente.
perché lei no. non era vegana, non recitava mantra cosmici, non meditava e non amava nemmeno particolarmente stare a piedi nudi. lei era da corsa sul naviglio sotto la pioggia, da zumba fitness, da crossfit e da pugni e guantoni. lei non faceva bagni di gong e solo l’odore dell’incenso la innervosiva. lei non credeva nello sguardo estatico degli adepti, diffidava dei praticanti. persino quel sostantivo, praticante, la metteva a disagio. e poi i ritiri, i nomi strani, la luna piena, nuova, il respiro, la concentrazione, il sapore del momento, il corpo e la mente, gli invasati che dicevano “guarda che è bellissimo. devi provare”. lei no. era di un’altra pasta, una pasta razionale e impermeabile.
poi un giorno si è fatta male al braccio tirando pugni a un sacco, al ginocchio saltando alla corda, alla schiena sollevando un peso. e, dopo anni di diffidenza e ostilità, ha cominciato a fare yoga. per ripiego e per rabbia, le premesse migliori.
pratica – ebbene sì, ormai parla come loro – da quasi quattro anni. da quando c’è la pandemia, su zoom, lo fa tutti i giorni della settimana tranne uno. lo yoga le ha salvato la vita e il senno.
non è diventata vegana, non ha imparato nessun mantra e nemmeno a contare in sanscrito. si dimentica i nomi delle posizioni, non brucia incenso e non si cura della luna.
continua a farsi male. al dito per colpa di un salto, alle cervicali per colpa di una capriola, alla spalla per colpa di un ponte. ora però sta a piedi nudi, il suo corpo fa cose che lei non riteneva umanamente possibili, usa il respiro per rilassarsi, per dormire, per pensare meglio. non si è convertita a niente però ha l’impressione di essere più serena, più paziente, più lucida. non si è mai sentita così bene. continua a mangiare molto cioccolato ma non fa più zumba fitness. e nemmeno cross fit. ogni tanto sta a testa in giù e mister i la bullizza.
non lo avrebbe mai detto. avevano ragione. gli altri.
Ho iniziato a fare ginnastica posturale per migliorare la mia muscolatura (inesistente). Non avrei mai immaginato la potenza della respirazione. Quando i miei muscoli si ribellano a determinati esercizi devo fare una serie di respirazioni profonde e…per miracolo il dolore passa
Allora ci devo credere? Io ho provato anni fa, dopo settimane sul tappetino a fare girare le anche, mi sono stufata.
Ciao Elasti, ricordo bene fai Hashtanga Yoga giusto? Posso chiederti in quale scuola? Anche io sono di Milano e faccio Hatha Yoga da tanti anni e Kundalini Yoga da poco ma vorrei iniziare anche con Hashtanga 😅
Comunque concordo, diventa una necessità tanto ti fa stare bene!
Grazie