loro finiscono e noi restiamo. e per non uscirne tramortiti di tristezza e nostalgia, occorre guardare anche al lato oscuro delle vacanze al mare.
tutti hanno lati oscuri, persino loro.
eccoli:
1. quando si va sempre nello stesso posto, alla fine conoscono tutti. e con tutti bisogna fare conversazione, sorridere e mostrarsi in mutande. anche quando si vorrebbe solo mimetizzarti con lo scoglio e leggere il tuo libro.
2. spalmarsi la crema solare protezione 50 e preoccuparsi che anche i propri cari ne siano ricoperti è un lavoro appiccicaticcio e a tempo pieno.
3. uscire dall’acqua in costume abbronzata provoca la pericolosa sindrome da ursula andress m, che porta a sentirsi divina e irresistibile. sarebbe anche piacevole se riemergere dall’illusione non facesse malissimo.
4. il lettino inghiotte, ottunde i sensi, riduce la capacità di intendere e di volere, azzera il libero arbitrio. il lettino trasforma persone in bradipi. non è bello da vedere, alla lunga nemmeno da vivere.
5. il compagno di ombrellone è un nazista dell’illinois. lo si odia ricambiati. sarebbe un rapporto simmetrico se non fosse che lui e i suoi tatuaggi del terzo reich, nello zainetto, tengono la settimana enigmistica e la spranga.
6. a un certo punto gli amici e i parenti partono. e si rimane tristi e soli con accanto il nazista dell’illinois che invece resta fino al 20 settembre.
7. ogni tanto piove. e la pioggia al mare è triste come candy candy e il dolce remi insieme.
8. il telefono prende pochissimo. che non sarebbe un male se non fosse uscita la seconda stagione di modern love.
9. a volte c’è la scogliera, potentissimo attivatore del pensiero catastrofico.
10. il cioccolato al 70 per cento non si trova e se si trova si scioglie.
Ma se la pioggia al mare è così romantica
Concordo,come dice Caramagna,la pioggia al mare non bagna ma colora…..
Il segreto per resistere sono gli auricolari e spotify, salutare sorridendo e tagliare cortissimo.
Se la spiaggia si spopola può essere meraviglioso⛱.
In Sicilia non piove quasi mai🌞
Non ci sono i nazisti dell’Illinois ma i leghisti siciliani e gli ossessionati no vax (che è peggio)🥴
Non usare mai il lettino ma sdraiarsi sui meravigliosi ciottoli.
Dopo aver perso 14 chili, sentirsi Ursula Andress mi sembra il minimo 🤣.
I parenti che partono…ecco, quello è il punto debole😔
perché ho l’impressione che tu abbia la sindrome “della volpe e dell’uva”? 😀
D’accordo con tutto. Ti aggiungo anche il mio, personale lato oscuro che mi ha impedito e mi impedirà per tutta la vita di fare le classiche vacanze al mare: ho la pelle chiara e le lentiggini, ormai oltre alla protezione 50 mi devo portare il cappellino e un prendisole a maniche lunghe, e comunque dopo tre ore ho raggiunto il limite massimo di sofferenza e devo andarmene. I miei figli sono in parte come me, quindi devo pure stare attenta a loro. Una volta al lago abbiamo dimenticato il sopra delle spalle del Grande, nel giro di mezz’ora era fluorescente.
Ho fatto una vacanza al mare in tutta la mia vita, a 17 anni con mia zia in Grecia: lei per proteggermi mi faceva spalmare di protezione 60 (esiste!) e comunque dovevo stare tutto il giorno in spiaggia. Al caldo. Sotto il sole. Poi morivo, mi rintanavo sotto una sporgenza rocciosa e leggevo la Settimana Enigmistica. Due settimane così. Mai più!
… comunque darei qualunque cosa per potermi tuffare un’ultima volta fra le onde in Liguria prima di affrontare l’inverno alpino :’-O
Ma nooo…il mare è un piacere impagabile, il mio è da anni quello greco, accogliente e mitico, cristallino e blu…
Mi riempie di gioia nuotare guardando le coste ricoperte di ulivi e pini verdissimi abbarbicati, e queste sensazioni di empatia con la natura mediterranea mi accompagnano tutto l’inverno. Quest’estate mi sono immersa anche nella lettura di ” Le isole degli dei”…perfetto !
Dissacrante! No, blasfema!
😂
bellissimo il mare siciliano con la montagna che fa le bizze e ci ricopre di sabbia e pietre nere. E noi fra sassi al mare , tuffi e sassi da raccogliere a casa stiamo trascorrendo un’altra estate . Ciao Elasty