lo hobbit di mezzo questa sera è andato all’arco della pace, al presidio per protestare contro l’affossamento del ddl zan. dovevano andarci insieme poi lui si è organizzato con gli amici e lei ha deciso che avrebbe fatto meglio a dormire presto ché ultimamente è sempre stravolta.
lui è uscito in bicicletta e lei ha pensato che non era prudente ma non glielo ha detto perché non voleva tarpare le ali della legittima indignazione.
così invece di rilassarsi e andare a dormire è rimasta a rimuginare sul traffico, la bici, il buio.
e alle nove lo ha chiamato.
“è stato bellissimo, mamma! c’erano dieci mila persone e un discorso e la musica dal vivo”
e lei, invece di gioire per le diecimila persone, il discorso e la musica dal vivo, aveva solo in testa la bici (che peraltro anche lei usa e ha sempre usato senza alcun timore, ma è un’altra cosa) e la strada al buio fino a casa.
“sii prudente”
“certo. fa anche un gran freddo”.
era contento.
e aveva ragione.
lei invece sapeva che finché lui non fosse tornato a casa, avrebbe tenuto gli occhi spalancati e il fiato sospeso. ed è stata capace solo di dire parole imbottite di ansia invece che di orgoglio.
e comunque il freddo passa pedalando. e lei sta ancora aspettando.
Facci sapere che è tornato , siamo mamme ansiose anche per i figli delle altre
Cara Elasti, ci sono passata anch’io quando i miei figli erano adolescenti. L’ansia e la preoccupazione ti tolgono il sonno e ti fanno sempre immaginare e presagire scenari catastrofici. Poi quando senti il rumore delle chiavi nella serratura della porta tiri un sospiro di sollievo…Se ti può consolare con il passare del tempo un po’ passa, ma mai del tutto.
Non passa del tutto neppure quando non vivono più in casa!
Poi fino a quando hai vegliato?
Proprio non passa del tutto …..coi figli e poi coi nipoti !
A me fa piu’ effetto il fatto che ci saremmo dovuti essere tutti al presidio e non c’eravamo. Proprio la vicenda del ddl ci dice quanto sia necessario in questo paese in cui le componenti fasciste vengono giustificate e corteggiate.