Questa settimana, e di certo anche la prossima e probabilmente anche quella successiva, su D La Repubblica non troverete l’ #elastirubrica.
Non so se si tratta di una sospensione temporanea o definitiva.
La direzione del giornale è cambiata e al momento non ho avuto comunicazioni ufficiali sul futuro.
apperò, per la cronaca, è da un po’ che la tua rubrica su D, una volta agilmente leggibile online, non veniva più aggiornata. era questo il motivo della tua inquietudine in questo ultimo periodo? comunque ho trovato questa mail – rubrica.lettere@repubblica.it – e ho prontamente protestato 🙂 OT carissima Ufficiale al Merito della Repubblica, sono classe ’68, ho iniziato a leggere Repubblica che facevo il liceo ma in passato recente, purtroppo, ho “dovuto” smettere, non mi ci ritrovavo più. Se si chiude la porticina Repubblica, si aprirà sicuramente un portone: appena inizia a circolare la voce, le redazioni faranno a gara per averti. A Repubblica, quella di oggi, non ti meritano; non struggerti, guardati introno. Noi del fan club comunque il mail bombing 🙂 lo facciamo lo stesso.
……mi spiace tantissimo di non poter più leggere elasti sul D di Repubblica….era l’unico motivo per sfogliare l’inserto…..
Infatti…anch’io ho notato un cambiamento in peggio: il passaggio di direzione non era stato annunciato, il nuovo direttore non si è nemmeno presentato ma, in compenso, la differente impostazione si è visibilizzata subito: pubblicità decuplicata, moda, trucco e parrucco in dosi strabordanti. Servizi giornalistici scarsi e inconsistenti: il magazine della Palermo era da leggere dalla prima all’ultima pagina.
Non una parola poi sull’assenza di Elasti. Dal prossimo sabato passo al Corriere, tanto Galimberti lo leggerò su FB.
Conferma che il mondo dell’editoria è una giungla, come tutto il resto. Daje Elasti! E un posticino al post.it ? Ciao, p.
No. La tua rubrica è fantastica. Non la devono togliere.
. . . e allora? Prima Rampini, adesso Elasti . . . Repubblica e i suoi allegati, non è più leggibile. Il giorno (spero mai, ma non ci credo molto!) che andrà via Serra, per me Repubblica ha chiuso!
Concordo !
Pienamente d’accordo!
Sono d’accordo, non riconosco più La Repubblica e men che mai l l’ultimo D per me illeggibile e senza Elasti poi…
Che tristezza!
Sgomento, incredulità, dispiacere forte Non ci mancheranno le tue parole che, sono sicura che potremo leggere altrove,ma rimane comunque questo” schiaffo”, mi viene questa definizione, che provoca sgradita e dolorosa…si dolorosa sorpresa…Non ne azzeccano una ultimamente..ed ecco la conferma…. Non avrei mai pensato di pensarlo ..di dirlo e di scriverlo Repubblica quotidiano che era di riferimento.. delusione totale….💔che tristezza Rimangono superstiti Concita e Michele Serra…ma che fatica faranno….o verranno eliminati anche loro presto… Ma potrebbe essere anche una nuova libertà che ti aprirà scelte anche migliori… importante che tu Elasti non ci abbandoni mai…mantieni tue capacità immense ..le tue parole e le tue esperienze sono curative e indispensabili ormai , non lasciarci…. condividile sempre con noi …io ti seguirò e ti raggiungero’ sempre ovunque andrai Con stima, ammirazione.affetto.e tanto sostegno e solidarietà Cesarina da Bologna. Forza Claudia..💪🌹.la nostra superelasti saranno sfighe in arrivo per chi la ferisce e ce la tocca..😠 attenzione⚔️
Pienamente d’accordo con te!
Che delusione…l’appuntamento fisso del sabato, ci tolgono anche quello…
Peccato! Per fortuna ti leggiamo qui!
Speriamo sia una sospensione temporanea perché della tua rubrica c’è bisogno! Acquisto La Repubblica solo al sabato come appuntamento fisso e atteso per tutta la settimana per gustarmi durante la settimana successiva Robinson e le rubriche di D (la tua in primis!) Sul quotidiano invece salvo e leggo sempre volentieri la pagina dei commenti ( oggi la vignetta di Biani è l’articolo di Melania Mazzucco valgono da soli il prezzo del giornale)
Forza Elasti! Sei la nostra voce ! Dai parole ai nostri stati d’animo…continua per favore.
Arguta divertente e profonda. Grande inspiegabile vuoto
riguardo alla “nuova” Repubblica: hanno fatto fuori dalla sera alla mattina il direttore; Saviano e Gadner sono stati i primi ad andarsene, chi rimane (eccetto le grandi firme) ha perso molto della sua libertà, e giornalismo senza libertà non è giornalismo. loro fanno le loro scelte editoriali (sic), ma anche io come lettrice posso scegliere. OT prometto che non impesto più il post, ma in questo momento, purtroppo, mi sembrerebbe una buona cosa guardarsi intorno per iniziare nuove collaborazioni: se Elasti si propone, la prendono 🙂
Mi dispiace molto! Era una delle prime rubriche che leggevo insieme a Casa Matta e Galimberti….speriamo lo capiscano e ti confermino.
Un abbraccio!
Ilaria
Sono molto dispiaciuta di questa cosa che ha scritto…, spero tantissimo che ritroverò nelle pagine di D la sua bella rubrica. Le posso solo dire che è la prima pagina che cerco il sabato, anzi le vorrei dire che anche se leggo il suo blog , che compro D solo per lei. Grazie davvero,Continuerò a seguirla con affetto. Lorenza Cavaggion Vicenza
Inviato da iPhone
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Che tristezza!
Il quotidiano sta diventando illeggibile, la maggior parte delle firme di valore è già emigrata altrove e, per quel che resta c’è un totale appiattimento di pensiero ( con le poche eccezioni già citate).
Ora apro “D” e resto a bocca aperta: la settimana scorsa ero rimasta stupefatta nel leggere l’addio della direttrice, che secondo me aveva reso ancora più ricco e interessante l’inserto.
Adesso , come tutte le settimane inizio dal fondo…e non ci trovo più ELASTI!
Sfoglio nervosamente fino alla prima pagina e mi imbatto in questo nuovo direttore che parla SOLO di moda.
Cari editori……le scelte catastrofiche si pagano.
Che delusione non trovarti oggi! Era uno dei miei appuntamenti preferiti il sabato. Spero che si ravvedino.
Repubblica non sta diventando illeggibile, Repubblica E’ GIA’ diventata illeggibile. Dunque….
Concordo
Ti ho conosciuto grazie alla tua rubrica su D. Da li ho cominciato a leggere il blog e tutti i libri. Oggi ho aperto il giornale dal fondo e non ho trovato la tua rubrica. Ho guardato nervosamente l’indice e di te nessuna traccia. Poi scopro la “bella notizia”. Veramente assurdo. In questo nunero solo pubblicità moda e bellezza. No grazie
Che dispiacere!
Non è una bella cosa per Repubblica
La notizia mi sgomenta, hanno fatto fuori una super direttrice che ci traghettava verso latitudini intense curiose innovative dentro e fuori di noi. Ora ci comunichi che ti viene sottratto il tuo spazio racconto. So che non spenderò più i 2,50 euro di sabato. Per ora comprerò solo Robinson per amore dei libri. Forse bisogna rassegnarsi alla perdita di identità di un quotidiano amico contemporaneo, schiena dritta e sguardo oltre la siepe. Meravigliosa Elasti ti leggeremo su altre sponde.❤️
Anche io spesso aprivo D (in versione elettronica dalla Germania) solo per leggere la tua rubrica, che puntualmente condividevo con una cara amica che vive a Londra. Ci piaceva questo filo rinforzato dall’amore per una rubrica stampata, lo trovavamo retrò e romantico e ci faceva pensare all’Italia come un luogo dove dopo tutto le donne intelligenti possono trovare spazio, avere una voce. A malincuore questo ultimo numero di D ci ricorda che abbiamo fatto bene a lasciare un paese che non ha davvero nulla da offrirci e la cui palese metafora si ritrova nella rimozione di donne persino da riviste “femminili” in favore di direttori uomini che sanno solo riproporre ossessivamente lo stereotipo moda/bellezza. Felice di iniziare a leggere qualunque pubblicazione in cui andrai!
Tutti i sabati era un appuntamento fisso acquistare La Repubblica per poter leggere delle tue avventure. Era il mio rito settimanale nonostante i rimbrotti di mio marito in quanto abbiamo l’abbonamento del giornale nell’edizione digitale. Il sabato sera prima di dormire la versione cartacea è impagabile, vorrà dire che se la redazione non rimedierà dovrò trovare rito alternativo… Io ti seguirò comunque peggio per loro.Un abbraccio grande
io la repubblica purtroppo non la leggo più da tempo, a te ti leggevo qui.
mi manca molto solo paolo rumiz, che non so trovare altrove.
Solo la stima e l’affezione per le poche grandi firme rimaste mi trattengono a proseguire con Repubblica che non è più il nostro giornale d’elezione. E ora anche questa spiacevolissima notizia. Ti troveremo, mi auguro e ti auguro, in una nuova sede più accogliente .
D cmq non è da tempo una rivista particolarmente attenta alla figura femminile, nonostante interviste a donne piu o meno emergenti e di valore. Solo il fatto che continui a pubblicare foto di moda assolutamente orribili con modelle esangui esanimi e dall’aspetto tossico. Che ci turberebbero se le le avessimo vicine. Davvero, vergogna.
peccato!incrociamo le dita per te!
Per annii ho pubblicato il tuo articolo su D, sul mio stato. Hanno fatto una cazzata
Ho inviato a D una email di protesta
Anch’io ti ho conosciuta leggendo D poi ho scoperto il blog. Spero che si metta tutto al meglio. Pero’ mi dispiace
Mi dispiace tanto. Una certezza che viene a mancare. Non ne azzeccano una. Mille auguri per trovare mooolto di meglio. Ce la farai. Sei unica.
Già oggi non abbiamo comprato Repubblica e credo non la compreremo più.
Ti ho conosciuta grazie a Repubblica,ma da domani non la comprerò più.spero che si ravvedano.o magari ti sta succedendo perché ti aspettano esperienze migliori.✍️
Continua indefesso l’eroico lavoro della nuova direzione per perdere lettori a favore del Corriere….
coraggio. io ho visto l’altro giorno le planimetrie dei nuovi uffici in cui ci trasferiremo il mese prossimo, pare che la mia sedia e spero anche il mio pc siano il puntolino segnato accanto alla receptionist il che per una anziana segretaria di direzione è una meravigliosa notizia…
per altro devo anche scusarmi, Repubblica è ormai illeggibile da tempo e non ti ho più seguita
Senza la tua rubrica,
D di Repubblica non si compra più.
😘
Ohh no! Ti rivoglio subito, una delle rubriche più belle!!! 😢😢😢
Grazie mille. In verità quello che mi fa più male non è l’eliminazione della rubrica che ovviamente per me è un lutto ma è un lutto calcolato. Alla fine ci sta che un direttore cambi direzione e faccia delle scelte anche drastiche. Non mi capacito però che nessuno si sia preso la briga di annunciarmi questa decisione in modo ufficiale. Io ancora adesso non ho ricevuto alcuna comunicazione in merito se non quella di sospendere l’invio dei miei pezzi per qualche settimana.
E la stessa mancanza di educazione e rispetto nei confronti di noi lettori.
Sono disgustata, davvero!
Non so che farmene di una rivista che propone donne oggetto avulse dalla nostra realtà e stile balocchi e profumi. Non mi interessa affatto una brutta copia di Vogue et similia curata da un direttore ottuso e inadeguato.
Per fortuna ogni mattina sono svegliata alle 6 da Claudia e dai suoi 2 colleghi e così la mia giornata parte con il sorriso.
Senza parole!
Elasti ti seguo da sempre, lasci un vuoto incolmabile!
Io veramente non capisco cosa ci sia dentro la testa di alcuni maschi.
Spero di ritrovarti al più presto, senza la tua rubrica trovo poche altre attrazioni!
Daniela
Carissima Elasti …ti seguo da sempre e non ti nascondo che ho continuato ad acquistare D dopo la morte del mio amatissimo Zucconi quasi solo per leggere la tua rubrica.
Ti stupisci forse che con un direttore come questo potesse permanere la stessa linea editoriale? Quando sento dire che la Destra e la Sinistra sono uguali ( sarà per questo che adesso si sente parlare solo di centroDestra e centroSinistra) mi incaxxx profondamente: non è cosi!
A dx c’è l’oscurantismo
A sx c’è la libertà
Mi dispiace moltissimo sei una gran donna e una scrittrice davvero formidabile. Ciao Piera
Mi dispiace tantissimo ero sempre alla ricerca dell’articolo sempre interessante . Spero di ritrovarti da qualche parte auguri anna
Arroganza oppure attendismo per valutare le reazioni alla sospensione della rubrica
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Desolata, spero riprenda, e riprenda anche presto, questa bella, luminosa, e salutare, rubrica, la inoltro infatti spesso a una mamma amica che l’apprezza molto, in quanto utile alle sue ansie: è peraltro, ahimé una delle sole due rubriche per cui valga la pena di non cestinare D di Repubblica….(l’altra è quella di U. Galimberti, che trovo spesso quasi speculare…) e acquistarla “con sovrapprezzo” il sabato….
Non leggeremo più Elasti su Repubblica D? Al primo numero del cambio direzione volevo pensare a un riassestamento. Poi il secondo, con il taglio di alcune “firme” di quelle che fanno appuntamento fisso per il lettore… Peccato: davvero la pagina di Elasti costituiva il mio primo incontro con la rivista. In tante occasioni ne ho fatto anche spunto di lettura scolastica.
Cosa ci dici, mamma avventurosa?
Affetto e simpatia. Elena
Un commento inviato al sito il 27 novembre. Poi seguìta, dopo la risposta di una perplessa e disorientata elasti, da un disappunto inviato a dcommunity@repubblica.it
Un caro saluto a elasti e al forum. Elena
senza la rubrica di Elasti non comprerò più la Repubblica. Stupidità di chi non sa tastare il polso delle sue lettrici
Mi spiace moltissimo. Era la prima rubrica che leggevo. Ho scritto una mail di protesta, per quello che può servire… Continuerò a seguirti sul blog. Un caro saluto. Paola R.
Elasti buongiorno. Misteriosi sono sempre gli arcana imperii e quasi mai ha senso svelarne le recondite armonie. Sei stata il mio appuntamento settimanale , il mio sorriso di condivise disavventure di quotidiana famiglia. Salutami i tuoi hobbit, l’economista marxista barese, i tuoi ragazzi, il grande, il piccolo e quello di mezzo , il mio preferito, quello con lo sguardo sbilenco sul mondo e Mario, l’amico invisibile nascosto nel muro della cucina della vecchia casa. Tu non hai perso niente, Repubblica sì, anche il mio euro e tot quotidiano che si prendeva da più di trent’anni. Una cosa sola: il commento dell’economista marxista barese di questo scempio? In barese naturalmente. Tanta vita Elasti!!!!
Leggo da sempre D e la lettura è sempre iniziata dalle ultime pagine. Che delusione non trovare le tue parole che raccontavano sempre fatti, esperienze, sensazioni e sentimenti che potevano essere i miei…È come se adesso io avessi perso la voce.
Non sto scherzando, ma eri l’unico, dico l’UNICO motivo che avevo per comprare Repubblica il sabato (€2,50 risparmiate)!
Appena faranno fuori la Aspesi risparmierò altri €2,00.
Un forte abbraccio e in bocca al lupo.
Dispiaciutissima per elasti, appuntamento settimanale assai gradito, direi quasi affettivamente familiare. A lei, che non merita scorrettezze del genere, un in bocca al lupo speciale!
Per quanto mi riguarda, no problem, comprerò il Corriere !
Non mi capacito proprio! ma questi cosa hanno in testa? Il nuovo D è illeggibile. Speravo in uno sbaglio ma sembra che non lo sia. Anche per me il giornale veniva letto dalla fine : Galimberti, Elasti e le ricette (hanno eliminato pure quelle). Sei stata un appuntamento prezioso per tutti questi anni… Ti auguro il meglio!
Cosa succede….!?
Anche io,come molti altri, acquisto Repubblica e i suoi allegati solo il sabato per leggere tutta la settimana seguente.
Ho saltato una settimana…ed ecco con amara sorpresa non trovo più le mie rubriche preferite:Elasti(comincio infatti la lettura dall’ultima pagina),le super ricette culinarie,Rampini,Valeria direttore….troppe assenze……..sono desolata!!!!!ripensateci
Elasti era un mio appuntamento fisso del sabato. Mi metteva allegria e l’ho condivisa tante volte anche con chi non la conosceva. Era un’amica.Non solo lei mi manca da quando D è stato rivoluzionata. Chi fa queste scelte dovrebbe tenere in considerazione anche i lettori. Sempre che voglia mantenerli.
Da quando non ci sei più su Donna, ho smesso di leggerlo per protesta. Mi manca un sacco la tua rubrica.
Sono (o meglio ero) un lettore di Repubblica da quando è uscita. Ormai da tempo è illeggibile. Le firme prestigiose de ne sono andate. I grandi giornalisti d’inchiesta non ci sono più. I due direttori succeduti a Enzo Mauro messi alla porta con la stessa cafonaggine che hanno usato con lei e senza alcun rispetto per i lettori (che sono coloro che alimentano qualsiasi iniziativa editoriale realmente libera). La mia stima per lei e la mia ammirazione non hanno bisogno di parole. Chi mi ha preceduto nei commenti è stato più che chiaro ed esauriente. Dopo l’avvento di Molinari e il cambio di proprietà ho continuato ad acquistare il giornale quasi per inerzia e solo per leggere lei, Michele Serra e pochi altri. Ma ora basta. Non comprerò più Repubblica ne la leggerò più. Ci faccia sapere dove possiamo continuare a seguirla perché la sua intelligenza, la sua profondità nel cogliere e descrivere con garbo e ironia gli affanni della vita quotidiana mancano a me come a molti altri. E non aspetti più notizie da quel maleducato che risponde al nome di Emanuele Farneti. Comunichi la sua indisponibilità a eventuali riprese della rubrica. Con stima e simpatia. Bruno Biscotto
grazie per la stima
Cara Elasti, è appunto da un pò che non riuscivo a trovare la tua rubrica e da un paio di settimane ho smesso di comprare la Repubblica e l’inserto D donna.
Come molti partivo dal fondo, prima tu e poi Galimberti e Rampini…..
Sei stata il mio ” specchio” al positivo per tanti anni (mio figlio ha l’età del tuo di mezzo) e in te ho trovato conforto,fiducia,sostegno per le mie quotidiane inettitudine, e tutto questo con il sorriso, il garbo, l’intelligenza e l’ironia che ti contraddistinguono, quindi , intanto GRAZIE!!!!
Per fortuna ho trovato questo blog, purtroppo sono impeditissima con la tecnologia ma chiederò a mio figlio di collegarmi a te e per il resto per favore facci sapere dove scriverai, così potrò leggerti di nuovo.
Sei fantastica, datti da fare x trovare un’altra redazione, abbiamo tutti bisogno di Elasti.
Nostalgia di Elasti!
Il nuovo D non mi coinvolge affatto.
Sono davvero dispiaciuta per l assenza di Elasti, che ammiro molto. Sono d^accordo che D sia peggiorata molto. Uno dei primi numeri col nuovo direttore sembrava un porno soft anni 70. E non mi e^ piaciuto per niente il suo articolo di presentazione e sono d^accordo che la Signora Palermi fosse molto meglio. Ora sfoglio soltanto D per trovare Conchita de Gregorio e Umberto Galimberti.
Sono vecchia 83 añni so usare poco telef. E pc e quindi quando mi accorsi che su D non c era piu il tuo articolo scrissi una lettera di protesta con francobollo cioe a mano imbucata alla redazione. Oggi spippolando il telefonino ho visto per caso tutte le proteste dei tuoi lettori.Mi associo ed ora sono contenta che tu scriva su repubblica. Il tuo articolo sull,accohlienza dei pfofughi ucraini e eccezionale. D non mi piace e ldggo solo Galimberti. Ti auguro ogni bene Mria Grazia