“Sono giorni che ci penso. Ma non arrivo da nessuna parte”
“A cosa pensi, Sneddu?”
“Ai Balocchi”
“E chi sarebbero?”
I Balocchi, nella testa di Sneddu, sono un’ipotetica famiglia perfetta.
“Ho cercato di trovare dei Balocchi tra le famiglie che conosciamo ma non ci sono riuscito”.
I Balocchi sono un inarrivabile esperimento sociale. “Devono essere simmetrici innanzi tutto: un padre, una madre, un figlio e una figlia”.
“Già stiamo tagliando via le famiglie omogenitoriali, Sneddu. E quelle senza figli o con un figlio unico o numerose…”
“I Balocchi sono una famiglia molto tradizionale, non è colpa mia. E poi nessuno di loro deve fumare né bere né drogarsi, devono fare una vita sana e onesta. Se sono felici è meglio. I genitori devono volersi bene e non tradirsi”
“Devono essere anche belli?”
“Quello è un requisito successivo. Cerco per il momento di trovare una famiglia che abbia le caratteristiche minime”.
Così, in questa insensata ricerca della famiglia Balocchi, abbiamo passato in rassegna possibili candidati tra congiunti e amici.
E niente. C’era sempre l’imperfezione a eliminarli dalla gara: chi fumava e non era abbastanza salutista, chi era stato bocciato in seconda liceo, chi era separato, chi era infelice, chi aveva un lavoro precario o lo aveva perso, chi era troppo o troppo poco per essere un Balocchi”.
Sneddu è giunto alla conclusione che i Balocchi non esistono i nella vita vera.
“Sei deluso?”
“No. Mi sento meglio”.
Sneddu in realtà è un personaggio creato da Shultz, tipo Charlie Browne o Snoopy, dai ammettilo! 😄
Noi siamo simmetrici e ci vogliamo bene 😊. Dopodiché per fortuna siamo pieni di difetti, tra cui un amore troppo forte per i dolci e un marcato disinteresse per lo sport (noi genitori). Sneddu elogia l’imperfezione.
anche io mi sento meglio, ora. Grazie!
Ciao Elasti, sempre bello quello che scrivi! Volevo chiederti indirizzo di quella scuola di francese nel sud della Francia dove i ragazzi sono stati l’anno scorso, se puoi fornirmelo! Grazie mille, un abbraccio
Ciao, ad Antibes, in Costa Azzurra, c’è la scuola internazionale di francese per studenti stranieri, sia ragazzi che adulti. Molto carino il paese, valida la scuola per approfondire la lingua. Io ci sono stata l’anno scorso ed è stata una bella esperienza, probabilmente tornerò anche a luglio quest’anno.
La saggezza di quel “mi sento meglio” è ossigeno.
Tanto di cappello al giovane Sneddu che ha già capito gran parte del segreto del vivere bene.
Costruire è sapere, è potere rinunciare alla perfezione.
N. Fabi
Costruire è sapere di potere rinunciare alla perfezione.
N. Fabi