In fila per salire sull’aereo, da Londra a Cork, Mister I e io ci siamo baciati. Dietro di noi una signora ha dato di gomito all’amica. “Love birds” le ha detto.
In Irlanda stiamo in una casetta con le travi al soffitto e fuori dalle finestre i cavalli e le mucche, il prato tagliato, un panorama di cielo e nuvole. La padrona di casa si chiama Cliona e abita accanto. Ci regala soda bread e marmellata di arance ancora tiepidi. Al mercato ci compra foglie misteriose con cui non so giocare e allora butto tutto a bollire e faccio una frittata verde. Cliona e suo marito hanno due cani, Coco e Larry. Mister I ha sempre detto che se a casa nostra entrasse un cane uscirebbe lui. Però per Coco ha perso la testa e quando si sveglia la mattina chiede “dov’è il mio cane?”. Lavoriamo dalle otto del mattino alle otto di sera. Come due pazzi. Entrambi abbiamo preso più impegni di quanto sarebbe stato sensato. Ma stiamo bene lo stesso con Cliona, le verdure misteriose, Coco, Larry e il piumone per dormire la notte. Perché fa freddino in effetti. E il freddo, insieme a una pioggia ogni tanto, è un gran privilegio. La sera, prima di dormire, vediamo una serie ambientata in Irlanda del Nord. Si chiama The fall. Non male. Forse un po’ lenta. Ma qui la lentezza si sposa bene con il paesaggio.
Il medio e Sneddu durante la settimana stanno al campo estivo. Hanno il cellulare un’ora al giorno e poi basta. I contatti sono sporadici e frammentari. “Stanno pulendo le stanze perché la gente vomita” il medio non spiega mai niente. Al massimo allega un selfie in cui ha gli occhi chiusi. Sneddu si è fatto male a un dito giocando a palla. Le sue comunicazioni sono meno stringate ma ugualmente criptiche. “Mi han portato dalla nurse. Tutto okay. Hanno cacciato dei francesi perché non parlavano inglese. Oggi è movie night”.
“Ma qui la lentezza si sposa bene con il paesaggio.”
Che bel phrase. Avevo un sentimento simile quando ho fatto il mio primo viaggio da Roma a Sardinia. Una isola bella dove la vita sembra molto rilassante in contrasto con la vita impegnata di Roma.
Vero!
Io ti consiglio una serie televisiva ambientata in Irlanda del Nord: Derry Girls, la trovi su ITV4 on demand 🙂 Se no… guarda le nuvole dalla finestra, che in Irlanda e’ ancora piu’ bello!!!
Anche a me era piaciuta molto. L’avevo vista su Netflix!
Elasti cara, con i 43 in Sardegna, la pioggia e il piumone sono quanto di più agognato ci possa essere. Io e mio marito ricordiamo Cork con nostalgia e affetto, città che ci pareva avesse mantenuto l’impronta operaia, mi pare di capire che state in un piccolo centro coccolati dalla tosta e gentile gente del sud. Immagino che tu stia scrivendo un nuovo libro e tuo marito, sviluppi i suoi studi e prepari lezioni. Buon tutto. Ps- la serie The fall è al fulmicotone, bellissima
In fila per salire sull’aereo, da Londra a Cork, Mister I e io ci siamo baciati. Dietro di noi una signora ha dato di gomito all’amica. “Love birds” le ha detto.
ecco
Perché sono stati cacciati dal campus i francesi che non sapevano l’inglese? Magari erano lì per imparare.
Che ci sia pure la grandeur irlandese?
Ogni giorno crescono i numeri di copie che hanno difficoltà di avere propri figli. Inizia la tua avventura di genitorialità! Consiglio di visionare il canale canale YouTube . Buona visione