Inizia domani. Si chiama “Alle 8 in tre”. Su Rai 2. Dalle 8 alle 830 del mattino. È uno spin off di Caterpillar AM che invece va in onda dalle 630 alle 730. Abbiamo mezz’ora per trasformarci da tizi della radio in tizi della tv. Come sono i tizi della tv? Io mica lo so. A chi somigliano? Come parlano? Come si muovono? Che facce fanno?
In queste settimane ho tuttavia imparato alcune cose. La radio si fa da soli, soprattutto quella all’alba. La tv si fa in tanti. In tv si preoccupano di come ti vesti, così tanto che qualcuno ci pensa al posto tuo. Esiste una costumista che ti guarda e capisce chi sei. E ti fa provare mille abiti, camicie, pantaloni. E quelli che vanno bene li mette sulla rella, parola che mi era ignota fino a all’altro ieri. Se qualcosa ti sta malissimo, la costumista dice “non è donante” e la fa sparire. Insieme a lei c’è una sarta che mette spille da balia e scrive e accorcia e stringe e allarga. Al momento ho una rella con appesi i vestiti dei prossimi cinque giorni. Ma solo per la trasmissione, poi me li tolgo e mi rimetto i miei. In tv c’è anche, a volte, il trucco. E pure il parrucco. Ma così presto la mattina bisogna meritarselo e io non ho mica capito se me lo merito.
Sono piuttosto agitata. Ma ancor più che per la diretta davanti alle telecamere e le cose che si dicono e si sbagliano e il pubblico ludibrio e lo share che alla tv è un’ossessione che mangia l’anima, sono agitata per i vestiti e il trucco e il parrucco e il dover fare cento cose, compresa la radio, in un tempo breve e antelucano.
E non so se dormirò stanotte.
Ma si . . . buonanotte!!!!
Finalmente qualcosa di decente in tv!
Congratulazioni ^_^
Che bello! Quoto il commento di talon ^^
Complimenti e in bocca al lupo per questa nuova avventura! 🙂
Brava a domattina!
Brava! 🍀
È una grande notizia! Congratulazioni!
Finalmente qualcosa che piace non si può più guardare che si parla solo di guerra e politica e basta e già dura la vita tantissimi in bocca al lupo
Bello il tuo abitino con i colori dell’Ucraina!
auguriiiiiiiii!!!
Ho lavorato in tv per un periodo, dietro le quinte e c’era una cosa sola, l’unica cosa che contava davvero su tutto: gli ascolti. Quanto abbiamo fatto ieri? Sempre, solo e unicamente questo.