«Svegliami alle quattro», ha detto il grande un pomeriggio.
Arrivata l’ora, mi sono avvicinata al suo letto e, in silenzio, gli ho posato delicatamente una mano sulla spalla.
Lui è saltato su, gli occhi iniettati di sangue e l’assetto della tartaruga ninja all’attacco. Quando, nella nebbia del suo torpore, ha intuito che venivo in pace, ha bofonchiato che non potevo fargli cose del genere perché «mamma, c’è sempre qualcuno qui che vuole uccidermi». Ore dopo gli ho chiesto conto di quella dubbia dichiarazione ma ha negato di averla mai pronunciata.
L’altra notte ha gridato: «Stai ferma, crosta!»
La mattina non ricordava nulla.
Evidentemente la prima sessione di esami della vita non gli giova. O forse è lo studio della Psicologia che risveglia mostri.
Sneddu è ufficialmente uscito dall’infanzia. Non dorme più nel lettone quando il maschio alfa è via, mangia tutta la verdura, anche quella a foglia larga, va alle feste il sabato sera e sa cos’è il 41bis.
Il medio è pazzo e sfrenato. Esattamente come quando aveva quattro anni. Però adesso fa i biscotti. E l’altro giorno mi ha proposto di vedere insieme da soli un film del 1934 (Accadde una notte di Frank Capra, bellissimo per inciso).
Mister I è tornato pendolare e va e viene da Londra. Continuiamo a volerci bene. Forse anche di più.
Un po’ mi dispiace che si perda crosta e i suoi fratelli.
Mia figlia ha 22 anni , di notte, quando è vicina agli esami se la prende con me, urla contro di me, rappresento la sua coscienza, evidentemente non si sente del tutto in pace riguardo la preparazione dell’esame.
E perciò di notte, in procinto degli esami, il mostro sono io!
Meglio Crosta!😂
Un figlio che propone di guardare Frank Capra è segno di un’educazione non sprecata. Puoi e devi esserne orgogliosa
Anche mia figlia molto agitata per questi esami. Stamattina e’ uscita senza fare colazione perche’ aveva lo stomaco chiuso. Fortunatamente l’esame di oggi e’ andato bene. Il grande tra poco va a vivere con un’amica.
È proprio così, ciascuno di noi ha la propria vita da vivere, fatta, (si spera) di relazioni che accolgono gli imprevisti del crescere. Con te si sfoglia un libro e si rimane in attesa di un altro capitolo senza sentirsi invadenti ma partecipi.
Crosta è il topo di Ron in Harry Potter, ed è un “traditore” (questione lunga, non la spiego), magari il grande ha rimescolato un po’ di ricordi e li ha applicati agli studi in corso 😀