Nonsolomamma

cattivo e buono

siccome la pagliuzza nell’occhio del prossimo è sempre più grande della trave nel nostro,
siccome enumerare i difetti altrui dà un certo gusto,
siccome parlare dei pregi non propri fa sentire più buoni,
siccome un momento di autocoscienza giova anche ai maschi, anche se spesso vi si sottraggono,
siccome quando il gioco si fa duro…
ecco qui:

mister incredible è un cattivo padre:
1. perché quando lavora o è immerso nella lettura dei suoi testi sacri, tipo i love marxian economics o econometric models for proletarian revolution, non sente i figli che urlano, che si lanciano oggetti contundenti o che gli annunciano l’intenzione di scaraventare lo stereo e la tivvù fuori dal balcone per fare spazio ai gormiti.
2. perché fa vedere agli hobbit il signore degli anelli, x-man, daredevil, hellboy e altri altri inquietanti film senza censure, come se assistere a guerre, squartamenti e violenze varie conditi da atmosfere gotiche e ansiogene fosse uguale ad assistere alla danza dei sette nani nella miniera di diamanti.
3. perché non sospetta nemmeno che il lunedì mattina alla scuola materna si debbano portare asciugamano, bavaglino e lenzuola puliti e che nello zaino dello hobbit grande vada infilata una merenda, ogni giorno.
4. perché, se fosse per lui, i bambini potrebbero andare in giro a maniche corte, anche a gennaio, con i sandali aperti e i calzoni corti, potrebbero indossare una maglia viola e dei pantaloni a pois marroni o avvolgersi negli stracci della cucina e presentarsi così al mondo e soprattutto alle intemperie.
5. perché non si pone il problema del cibo, dell’appuntamento con la pediatra, del pagamento della refezione scolastica e dei contributi inps della baby sitter valentina diolabenedica.
6. perché non ama i dolci e quando si trasgredisce tutti insieme, con il cioccolato, il gelato e la torta, lui scuote la testa e mangia cicorie.
7. perché non voleva una figlia femmina. ne sarebbe stato letteralmente terrorizzato e, come disse un giorno, l’avrebbe allevata "come il maschio che ho sempre desiderato".
8. perché sostiene di essere "un padre perfetto".

mister incredible è un buon padre:
1. perché adora gli hobbit e li guarda con sguardo da triglia innamorata, ma solo quando pensa di non essere visto.
2. perché li coccola, e fa loro il solletico e li fa ridere e gridare di gioia come nessun altro.
3. perché pulisce con assoluta naturalezza la cacca, il vomito e le altre schifezze hobbit e perché sa accudire un nano come e meglio di una mamma, senza sentirsi eroico o straordinario per questo.
4. perché condivide, partecipa e interviene in tutte le cose importanti, perché è coerente, solido, presente anche quando è lontano.
5. perché, quando c’è bisogno, fa il poliziotto cattivo, lasciando a elastigirl il più comodo ruolo della buona.
6. perché ha insegnato ai nani a dormire, con disciplina  e dolcezza, come elasti-mollacchiona non sarebbe mai stata in grado di fare.
7. perché quando elastigirl allattava, si alzava spesso di notte anche lui, e si accoccolava vicino a lei, aspettando che finisse. e poi diceva "noi allattiamo" ed era un po’ vero.
8. perché trasmette le sue passioni agli hobbit e insegna loro il dialetto barese e l’amore per le cartellate e le cime di rapa, regalando loro quelle radici che a elastigirl mancano.

chi volesse partecipare a questo gioco in prima o per interposta persona è, come al solito, caldamente invitato a farlo.
KGNSBFACBHPD

113 pensieri riguardo “cattivo e buono

  1. penso di essere finita nel mondo fantastico del mulino bianco. dove i difetti dei padri sono cose normali, persino eroiche, e i pregi caramellosi dove l’amore è dato a piene mani.
    le chiedo, signora elastigirl, se non le è mai venuta voglia di avere un commento diverso, di quelli che entrano nello stomaco e li ti si piazzano, di quelli che si leggono sul giornale, di quelli che vediamo in mezzo alla strada, e facciamo pure i finti tonti..ma ddaaaaaiiii……se, come dice terresdeshommes, l’85% dei bimbi da 2 a 14 anni ha vissuto e vive in mezzo alla violenza, vuole dire che il 15% vive sul suo blog.
    che sarebbe una cosa bella in assoluto
    mi chiedo, quanto vera.

    cristina

  2. faccio probabilmente una domanda stupida e banale …ma anche io non ho capito cosa significa "KGNSBFACBHPD" …??

    Il secondo punto 7 è dolcissimo! 😉

  3. stiamo proprio messi bene, se dobbiamo perfino inventarci la violenza (che molte volte fortunatamente davvero non c’è) per sembrare più normali.

  4. Questo post su Mister I. capita a fagiolo, perchè…volevo dirti che dopo mesi e mesi di punti di domanda rispetto alle misteriose ed affascinanti cicorie (oggetto misterioso a Roma) ieri sera, a cena con i genitori della mia coinquilina, baresi doc, ho FINALMENTE assaggiato le cicorie, servite in tavola nude e crude, (sembrano dei piccoli finocchi con un gambo lungo e verde in cima…un complemento alla cena post orgia di sapori, non ti dico la soddisfazione Elasti!!!!!!
    Che dire…MAI PIU’ SENZA. Buonissime. Viva Mister Incredibile.
    Emanuela

  5. al signore nr  52 : i dati di terresdeshommes non sono numeri inventati. i dati delle violenze sulle donne e i bambini che ogni giorno si vivono in italia non sono dati inventati. poi possiamo anche decidere di non vederli, sentirli. si fa molto in fretta. i dati sui ragazzini di scampia che spacciano a 12 anni non sono inventati : ma nessuna madre o nessun padre viene qui a scriverne…sono un cattivo padre perchè sto in carcere e i mio figlio non sa parlare italiano ma guadagna 100 euro al giorno facendo il palo.

    la normalità.  le auguro di essere assolutamente, perfettamente, inguaribilmente normale.
    io, qualche volta, non lo sono . e così vedo cose che preferirei non vedere.

    cristina

  6. punto 6: Mr.I ha insegnato ai bambini a dormire???????? ma se vengono a dormire nel lettone una notte si e una no!!! se questo è il risultato del suo insegnamento…. poveri alunni !!!!

  7. E invece qui, cara Cristina, siamo in un blog di gente "normale", embè? E scusa ma perché dobbiamo proprio volere la violenza? O genitori che sfasciano famiglie? Per farti sentire meglio? Persone "normali" si spera allevino figli "normali" che poi saranno il futuro di questo paese, sperém!
    (Le virgolette su "normali" sono d’obbligo, perché nessuno è "normale", cosa è mai la normalità? Ma ci si sceglie per affinità e qui di gente affine ce ne è diversa)
    Saluti
    Angela

  8. Cristina, sembra quasi ti dispiaccia che ci sia anche un 15% di persone che per fortuna sono serene. Era meglio se non ci fosse stato, e avere un bel 100% di sofferenza? con che disprezzo definisci l’amore di cui parlano questi commenti "caramelloso"…sembra quasi che solo la sofferenza abbia più nobiltà e diritto di voce. quelli di cui parli sono drammi e non dovrebbero esserci, è vero. ma non è che se una persona si definisce serena automaticamente li ignora…meno male che ci sono famiglie che riescono a crescere figli sereni, che un domani potranno aiutare a risolvere i problemi di questo mondo.

    ma ripeto, sembra quasi ti dispiaccia.

  9. Sono Chiara, quella del commento nr. 44.
    Sono dunque tra quelle mamme fortunate che ha avuto la chance di crescere sua figlia INSIEME ad un papà affettuoso e attento.
    E leggere commenti simili al mio mi ha davvero rallegrata.
    Poi leggo anche Cristina e capisco quel che vuol dire.
    Non credo che Cristina si auguri che TUTTI i bambini soffrano o conoscano la violenza, non credo che abbia nulla contro le famiglie "normali" in cui si litiga, si alza la voce, si va in paranoia, ma ci si vuole bene, profondamente.
    Credo che abbia solo voluto richiamare la nostra attenzione sui tanti, davvero tanti e sempre troppi,  bambini che vengono maltrattati, in primis nelle loro famiglie, tra le mura domestiche, proprio là dove dovrebbero trovare il massimo conforto e riparo.
    Credo che abbia avuto un sussulto nel trovare questa specie di oasi, dove si esaltano i pregi e i difetti son visti comunque con molta benevolenza.
    Non vi nascondo che, se avessi avuto un compagno diverso, avrei letto con altri occhi le vostre testimonianze, e forse mi sarebbero saltati i nervi.
    Non amo i "Mulini bianchi", le realtà edulcorate o i paraocchi fatti di caramello; ascolto e leggo come voi le terribili notizie che quotidianamente ci raccontano le atrocità vissute da tanti bambini; mi si spezza il cuore ogni volta, e nel mio piccolo provo a fare qualcosa per qualcuno di loro.
    Ma sapere che c’è anche un "piccolo mondo" meno visibile, ma comunque reale, dove vivono papà e mamme "normali", pur con tutti i loro limiti, che provano a crescere bambini sereni e anche felici … beh, questo mi fa piacere. E sperare.

    Chiara

  10. Piu’ che altro io non capisco bene il senso dell’intervento di Cristina, quando domanda se Elasti "non ha voglia" di avere un commento diverso. Il dato di Terre des Hommes lo prendo per buono, ma a che contesto e’ riferito? L’Italia? Il mondo? Fra prostituzione infantile, bambini-soldato, vittime delle mine antiuomo e quant’altro, non ho dubbi che i numeri siano mostruosi. Se si riferisce all’Italia, sarei oltremodo curiosa di saperne di piu’.

    Cio’ non toglie che questo blog è uno spazio privato che ospita privati che riportano le loro esperienze private, e quindi io credo di poter dire che mio papa’ e’ stato un cattivo papa’ quando ha alzato la voce per nulla, quando non mi ha ascoltato se gli volevo raccontare qualcosa perche’ aveva in mente altro, quando si è mostrato così ansioso per il mio futuro da mettermi il dubbio se ce l’avrei fatta a ottenere qualcosa; ed è stato un grande papa’ perche’ mi ha sempre detto che mi vuole bene, mi ha sempre sostenuta nelle mie scelte dandomi la serenità che sarebbero state comunque rispettate, perche’ quando mi vede felice fa i lucciconi agli occhi di commozione. Aggiungo che mio papa’ non è praticamente capace di parlare senza alterarsi perche’ e’ iperteso, e con le discussioni che ne nascono (che sconvolgono mio marito abituato alla flemma teutonica) non mi sono MAI sentita nella famiglia del Mulino Bianco !

  11. Ho letto tutti i commenti e ho la strana sensazione che, nella maggior parte dei commenti fa di un uomo un buon padre, è costituito da cose che dovrebbero essere "normali".
    Io ho conosciuto un solo buon papà, il  mio.Non sono una bambina, ho 45 anni ed mio padre non c’è più già da 8 anni ma continuo a sentire che è il miglior padre mai conosciuto.Mi ricordo che da piccola tornava a casa, da uno dei 3 lavori che faceva per garantire a me,ai miei 2 fratelli a mia mamma casalinga, un buon tenore di vita, tornava dava un bacio  a mia mamma e si sedeva sul tappeto della mia camera a pettinare le bambole con me, aiutava me e i miei fratellini a finire i compiti, ci faceva il bagno, mi pettinava ed intanto chiaccherava con mia mamma raccontando come aveva trascorso la giornata.Era un buon padre perchè mi ha cresciuta facendomi sentire amata, mi ha incoraggiata,sostenuta, spronata sempre.Conosceva i nomi di tutti i nostri insegnanti, andava ai colloqui con mia mamma, conosceva i nomi dei personaggi delle fiabe che preferivamo, inventava storie per noi, disegnava per noi, costruiva giochi per noi, ci ha sempre accettato ed amato per quel che eravamo facendoci sentire accettati anche quando non condivideva le nostre scelte.
    E’ stato un buon padre perchè, pur senza illuderci che il mondo fosse solo una fiaba, ci ha fatto vedere con l’esempio che l’amore per la propria compagna, per i propri figli, possono essere la più grande conquista di un uomo. Pochi giorni prima di morire mi ha detto che non aveva paura della morte perchè la vita gli aveva donato 40 anni di cammino con mia mamma e 3 splendidi figli. E’ stato un cattivo padre perchè non mi ha avvisato che uomini come lui sono una rarità.
    Il mio ex marito ha amato e ama i nostri figli ma non ha mai cambiato un pannolino, non ha mai inventato per loro una fiaba, ignorava il colore della sezione della materna o i nomi delle maestre delle elementari,ignorava il nome della pediatra, il numero di vaccinazioni fatte, il pupazzo preferito, la fiaba anti paura, il rito prenanna. La prima volta che è stato ad un colloquio con gli insegnanti il minore dei nostri figli era in prima liceo; ha diviso il ruolo dei  genitori fra compiti da "madre" e compiti per il "padre" facendomi spesso sentire sola.Ha un bel rapporto con nostra figlia di 18 anni perchè lei  lo asseconda in tutto ciò che dice, parla a malapena col maschio di 15 perchè lui gli si oppone e lo contrasta, ribellandosi a tutto ciò che il padre dice.Nostro figlio pochi giorni fa, in risposta alle mie esortazioni a cercare di avere un minimo di rapporto col papà, mi ha dato dell’ingenua dicendomi…"mamma alla tua età non hai ancora capito che non basta uno spermatozoo per fare di un uomo un buon padre…"
    Nei vostri commenti ho trovato tante note dolci, mi ha intenerita il papà del commento 10 ed alcuni altri…ho trovato anche, almeno a mio parere, un tentativo più o meno conscio, di far passare come punti di merito cose che dovrebbero essere scontate e normali.
    Non accontentavi giovani mamme, pretendete dai vostri compagni il sostegno e l’aiuto, psicologico e pratico, che ogni genitore, madre o padre che sia, deve dare al partner…
    lalla

  12. Ma che sono tutti uguali gli uomini?
    Mio marito ha gli stessi difetti di Mr. Incredible nr. 2-3-4-5-7 e gli stessi pregi  nr. 1-2-4.
    E sono sicura che se aveste avuto una figlia femmina Mr. Incredible  l’avrebbe adorata anche lui e l’avrebbe viziata molto più dei maschi.

  13. Spero di poter dire le stesse cose di Mr G quando sarà il momento.
    Sulla trilogia del Signore degli anellieaffini, ahimé, non ho alcun dubbio: in mancanza di piccoli hobbit per casa, al momento la ri-visione delle auguste pellicole  viene gentilmente condivisa con me 🙂

  14. Mio  marito è  un cattivo  padre  perchè  ci  ha   lasciato ,  per  una  ragazza   di  18anni,senza  nemmeno  riflettere..senza  poter  discutere…

    Ora che  devo  fare …??

    Mio  marito  ,  sarà  un  buon   (mediocre) padre   quando  forse,  s’accorgerà  del  colpo  di  testa, 

    Un  abbraccio  cuzzola…

  15. Mio marito non è un padre perchè non vuole esserlo. Non ama i bambini, i sacrifici e l’impegno. Forse non ama me, ma questa è un’altra storia.

  16. missà che Incredible dopo questo post ti farà anche la quarta!!!… e mi toglierei tutte le paturnie per il dopo 28… se "noi allattiamo" sarà stancante la metä!!! 😉

    che significa kgnsbafc..?

    beffy2

  17.  Cara Cristiana #50,
    probabilmente donne che vivono in condizioni di forte disagio e violenza non hanno un pc o comunque non hanno le energie per leggersi i blog e quindi non ci possono lasciare la loro testimonianza, putroppo ci sono ma probabilmente non fanno fanno parte del bacino di utenza di questo blog o viceversa non riescono cmq ad esternare i loro sentimenti.
    Le famiglie da mulino bianco non esistono penso che tutti in qualche momento abbiamo voglia di strozzarci l’un l’altro, ma il fatto che riusciamo a scorgere lati positivi delle nostre relazioni fa si che nei fatti questo non avvenga mai…altrimenti staremmo tutti sempre sui giornali 🙂
     Patuono

  18. Il nostro Papy, è cattivo, perchè non sa far da mangiare vestire, cambiare e lavare, non si sveglia la notte per cullare, e non è in grado di fare giochi simpatici e divertenti. 
     Il nostro Papy, e’ buono perche’ ama  il suo cucciolo tantissimo, la sua ragione di vita, se non ci fosse, smonterebbe cielo luna e stelle, se li metterebbe sotto il braccio e chiuderebbe il sipario. Nei momenti importanti è sempre presente, e in tutti i suoi pensieri ci siamo sempre. 
    Sharon&G

  19. Mio padre è un buon padre perché:

    1 mi ha sempre lasciata libera di capire e scegliere la mia strada.
    2 è sempre accanto, anche quando quella strada risulta essere sbagliata
    3 mi guarda sempre con orgoglio, anche quando faccio una cazzata.
    4 ha insegnato a me e mio fratello il valore dei sacrifici, dei soldi, dell’impegno, dell’onestà e dell’amicizia.
    5 se sono a Bruxelles, a fare un lavoro che amo, e non devo preoccuparmi troppo di quanto mi pagano è tutto merito suo
    6 perché, quando eravamo bambini, trovava sempre il tempo per stare con noi, non importa quanto tardi tornasse o quanto stanco fosse
    7 perché è riuscito ad essere sempre presente, anche quando ha dovuto vivere lontano da noi (è stato trasferito in un’altra città per lavoro)
    8 perché mi ha chiamata prima di ogni esame universitario, solo per dirmi "in bocca al lupo"
    9 perché ha un profondo rispetto di mio fratello come Uomo e lo tratta da "pari", anche se lui ha quasi 60 anni e mio fratello 23
    10 perché sono l’unica persona al mondo che riesce a farlo commuovere
    11 perché io e mio fratello abbiamo sempre avuto le stesse opportunità
    12 perché i suoi abbracci hanno ancora il potere di curare tutti i miei mali, proprio come quando ero bambina

    Mio padre non è un buon padre perché
    1 se ha un problema lo tiene per sé e – a volte – ci vede ancora come dei bambini che vanno protetti dai problemi
    2 quando è di pessimo umore è meglio non parlargli
    3 perché non mi ha avvisato – fin da piccola – che di uomini come lui non ne fanno più.

    Alice

  20. il papa’ dei miei figli era un uomo assente…talmente assente che quando è andato via di casa gli allora piccoli nn ci hanno fatto caso,propio per questo gia allora (otto anni fa’) l’ho ritenuta cosa giusta e migliore per loro.Ora dopo tanto ancora mi chiedo quante angosce e sofferenze portera’ nella loro vita l’abbandono che vivevano allora e quello che vivono ogni giorno quando lo incontrono sotto casa e lui nn li cerca mai, se nn ogni tanto(quante vanno sulle dite di una sola mano)in un anno.Per  questo nn so piu’ come fare a sdrammatizzare e colorare i loro pensieri di positivo…e ho tanta pena perche’ so’ che la sua indifferenza li fara’ soffrire tanto….Teresa

  21. Mister C è in rodaggio poveruomo! E’ papà da 5 mesi!
    al momento è ottimo perchè
     – cambia il Pipikke nutre il pipikke, e gli canta delle canzoncine. 

    non ha ancora dei difetti, Mister C: con il bambino. Ma li avrà sono sicura che li avrà come tutti. E secondo me sarà così
     – sarà troppo severo
     – sarà che quel poveretto andrà da lui e mi ci dirà "papà la maestra mi ha detto che sono bravo!"
    e lui risponderà "perchè non ti ha detto che sei bravissimo?"

  22. per stare in tema con il post di Elasti, volevo spendere due parole su un papà un po’ "particolare": un mio alunno a scuola, che ha appena compiuto vent’anni ed ha già un bimbo di un anno e mezzo, che la maggior parte delle persone definirebbe "un incidente di percorso".
    lui è chiaramente impacciato, confuso, stravolto da questa nuova esperienza che crea una frattura abissale tra il suo modo di vivere e quello dei suoi coetanei, ma sentire con quanta tenerezza e amore parla del suo bimbo, raccontandomi i progressi che fa ogni giorno, l’orgoglio con cui mi mostra le sue foto e mi dice "io penso che sarò un buon papà" mi scalda davvero il cuore. poi è una situazione difficile, certo…ma forse sarà davvero meglio lui di tanti altri che diventano padri a quaranta anni di un bimbo voluto e programmato, chissà.

  23. Mio marito è un buon padre perchè:

    1) è un marito meraviglioso (e sì, le due cose sono strattamente connesse),
    2) nel travolgente periodo 0-12 della nostra prima figlia (prima di 3), si alzava quanto me, faceva i turni, nonostante fosse lui quello che entrava al lavoro il giorno dopo, cullando il fagotto alle 4 di notte dopo la poppata.
    3) c’era lui a prendere all’asilo, cambiare il pannolino e dare merenda e cena alla seconda nata quando io ho avuto la bella idea di accettare per 2 anni un incarico di lavoro fuori regione per il quale salutavo tutti la mattina e rientravo la sera a casa. La seconda nata lo ha chiamato ‘mabbo’ invece che un normale ‘babbo’ (siamo di Firenze) per anni, e a volte gli scappa ancora.
    4) per il parto della prima ha accettato la mia pazza voglia di partorire a Empoli mentre noi abitiamo in Firenze centro, tutto per un reparto col ‘bollino’ per l’allattamento al seno, studiandosi cartine, orari, e proiezioni del traffico sulla superstrada per gestire bene l’inzio delle mie contrazioni e l’orario di partenza da casa.
    5) per lui la nostra famiglia è Il Progetto di vita, che passa avanti a tutto.
    6) mi ha sempre fatto sentire bella e desiderata anche quando mi sentivo sferica e farsì un bidè era un’avventura.
    7) porta gli gnomi al giardino dopo la scuola almeno 1 volta nel fine settimana per darmi un pomeriggio solo per me.
    8) si diverte con un matto a giocare col loro.
    9) fa la doccia e mette il pigiamino ai 2 piccoli 2 giorni sì e uno pure, quando io arranco stremata muovendomi come una creatura inutile per la cucina.
    10) lavora e lavora e lavora, ma c’è, c’è e c’è.
    11) prende il giorno libero per venire anche lui dalla pediatra e tranquillizzare gli gnomi impauriti dall’idea del vaccino. E poi, dopo, tira magicamente fuori dalle tasche un gormito e 2 winx.
    12) dopo 11 anni di matrimonio e 3 gnomi, mi sorride ed è ancora bello come il sole, e mi piace da impazzire (c’entra, c’entra).
    13) a volte si incanta a guardarli e mi sussurra: ‘sono bellissimi’.
    14) quando loro sono a scuola e lui ha un giorno libero da passare insieme mi racconta con gli occhi che ridono delle cose straordinarie che ha fatto lo gnomo piccolo al giardino.
    15) ha sistemato la dispozione dei mobili incasa per fare posto e posti ai loro giocattoli, alle loro zone gioco e studio, riservandosi per sé solo una poltrona in camera da letto.
    16) ha passato nottate intere disteso accanto alla mediana con lei che gli stringeva un pollice, quando a 3 anni ha avuto la crisi da nascita del fratellino e aveva ricominciato a svegliarsi la notte. Ed è riuscito a fargliela passare.

    Mio marito è un cattivo padre perchè…..
    …..perchè……..boh?

    Anna tri-mamma

  24. è che forse io vivo la realtà delle madri separate, dei padri che non pagano gli alimenti, delle cause per pignoramento che durano anni, di padri assenti, di padri che non hanno mai invitato i figli nelle loro case nuove, delle donne che si allevano i figli da sole e da sole vanno avanti, di classi dove l’80% delle famiglie d’origine non esistono più ma ci sono nuovi papà e nuove mamme e allora facciamo che alla festa del papà e della mamma disegnamo 4 bigliettini, vivo in un paese dove ci sono 400-500.000 minorenni che lavorano in nero, vado in carcere tutti i sabati mattina e gioco tre ore con i piccoli da 0 a 3 anni che stanno con le loro mamme che sono sempre rom e nere chissà mai perchè, vivo in un paese dove una mamma è uscita di testa e ha ammazzato il suo bambino di tre anni, magari avesse avuto il pc veniva da elasti girl e scriveva io sono una cattiva madre perchè ho ammazzato il mio bambino e non perchè.
    sono felice che voi viviate da altre parti, sono felice che le mie bambine siano serene e abbiano avuto una mamma presente e un padre che risponderà alla sua coscenza. che poi elastigirl sia brava a scrivere e sia carino leggerla è un dato di fatto.
    e se non ti vanno bene i dati di terresdeshommes vieni da telefono azzurro e ascolta cosa raccontano i nostri bambini italiani wasp , o entra in carcere e vedi come vivono i bambini da 0 a 3 anni. poi parli.

    cristina

  25. Cristina, questo è un blog, non la vita reale.
    Se l’autrice scrivesse cose fastidiose non se la cagherebbe nessuno e non le avrebbero proposto di pubblicare un libro.
    Non puoi entrare in chiesa e indignarti se son tutti inginocchiati a pregare.

  26. che maroni cristina, scendi dal pero, la vita è fatta di culo e basta!
    elastigirl ha avuto culo e se lo gode,ha una bella famiglia, è brillante lei, magari le andrà male nella prossima vita, che dire, auguraglielo se ti fa stare meglio ma cercare di trascinarla nella merda per la sola colpa di essere fortunata mi sembra abbastanza stronzo e soprattutto abbastanza inutile alla causa
    (a te in futuro spero vada meglio)
    Piero

  27. ..leggendo questo post devo ammettere ke mr. Incredibile e mio marito hanno molto in comune  (cim d’ rap e cartellate a parte..a quelle però compenso io!!)

    VVB ♥
    Anto G. ^_^

  28. Senti cristina
    sono Gio (post 15) e lì ho scritto (mi autocito) che mio marito è un buon papà perchè:
    " 1) in questi 2 anni e mezzo faticosissimi e con la mia salute massacrata ha spesso fatto anche la mamma, senza mai farlo pesare.
    2) quando la depressione mi stava portando via la testa si preoccupava, stava via preoccupandosi, controllava a distanza senza mai farlo notare."

    è abbastanza chiaro quello che ho scritto? vuoi dettagli lugubri, tristissimi e sfigati di cosa significhi? non mi sembra proprio di aver scritto un commento da Mulino Bianco, non mi sembra proprio di aver addolcito la realtà.
    MA mio marito è ed è stato un buon padre e un buon marito proprio per questo; quando ci siamo sposati ci siamo fatti una promessa ( in salute e in malattia, ogni giorno della vita) e se io non mi sono divertita ad essere ammalata o in depressione, manco lui si è divertito a starmi vicino e a curare nostro figlio.
    se ti fa sentire meglio la prossima volta che mi ammalo gli chiedo di tirarmi 2 sberle anzichè aspettarmi fuori dalla sala operatoria così non mi dici più che vivo nel mulino bianco!

  29. scusa Piero ma tu che ne sai di elastigirl? e che ne sai di me? il fatto che io abbia scritto delle cose contro corrente non vuol dire necessariamente che io le abbia vissute sulla mia pelle, ti pare? e se io fossi (cosa che non sono ) una neuropsichiatra infantile e raccontassi un po’ di cose che sento e vedo?..pensi che sarebbe più facile inventarsi una vita alla elastigirl o una vita massacrata? io ho un blog da 4 anni, scrivo la verità, perchè di balle ne abbiamo piene le tasche, ho conosciuto alcuni blogger ed è nata un’amicizia bella e forte. ho tre figlie, una bella vita, il mio mondo è pieno di colori. vado in carcere per telefono azzurro e conosco la realtà di altri bambini. e sono anche loro che faranno il nostro paese, come ha scritto qualcuna, non solo i bambini wasp. sono anche i bambini sofferenti, i bambini abbandonati da genitori troppo presi a guardarsi il loro ombelico, bambini oppressi da genitori invadenti che paiono caramelle ambrosoli. faranno il nostro paese i bambini che crescono nel paese di coccaglio che s’è inventato il white christmas, e le bambine che a 13 anni sognano di fare le letterine. con questa realtà dobbiamo confrontarci e capire dove va il mondo. solo questo volevo dire.

    buona domenica a voi.

    cristina

  30. il signore degli anelli, x-man, daredevil, hellboy… perchè? che c’è di male?
    tu pensa che, a protezione della nostra casa, oltre a un garuda, c’è anche un bell’hell boy alto circa 45 cm…. :))))
    ah, il "KGNSBFACBHPD" secondo me è un incuriosiscipirla, oppure, più probabilmente, un erfuso :))))))))

  31.  e che vuoi di più? un  lucano?

    ehm…

    scusa la battuta orribile, ma mi è venuta così, dai meandri mentali di un placido pomeriggio domenicale…e nulla ho contro i lucani, perfetti come il tuo pugliese!! 
    un bacio,
    chiara da bologna

  32. Cristina,
    ciao sono Anna tri-mamma, n°76 qua sopra.
    Non ci conosciamo, posso intuire qualcosa di te ( e tu di me) solo da quello scrivi, e a me dai solo l’idea di una persona arrabbiata. Con chi lo sei e perchè, però, non l’ho capito.

    Sembra che ti diano sui nervi le famiglie che funzionano, che sono la maggioranza sai? Tu porti i tuoi numeri, io ti do i miei, di volontaria nell’ospedale pediatrico della mia città. Perchè le famiglie amorevoli ti danno fastidio?

    E dove vuoi arrivare con i tuoi confronti tra razze, storie e fortune? Non vedo scritto da nessuna parte qua che siano capaci di volersi bene solo i bianchi ricchi. E mi sembra ridicola la tesi nascosta nelle tue parole che invece lo siano solo i neri disgraziati. E questo che vorresti sostenere? Che il vero amore lo conoscono solo i ‘colored’, meglio se carcerati?
     Mi sembra una tesi davvero razzista quella che lega la capacità di amare al colore della pelle.

    Oppure ti da così fastidio che anche i bianchi dotati di pane e tetto si amino e facciano figli, felici di averli, che vorresti per punizione buttarli tutti in carcere anche loro per ‘felicità illecita’? Anche questa mi sembra una pretesa razzista e violenta, c’hanno provato, e ci provano tutt’ora alcuni dei più violenti regimi dittatoriali conosciuti all’umanità a sopprimere la libertà degli individui di vivere un vita felice, di solito in nome di grandi ideali di uguaglianza, concretizzati in stragi di Stato, incarcerazioni extra-giuridiche, torture, aborti coattii.
    Basta un viaggetto in Cina o in Corea per vedere come funziona, vorresti vedere quella realtà prendere il posto della nostra? Con tutti i suoi difetti la nostra tanto criticata società occidentale di origine cristiana accoglie tutti, e cerca di dare pane e tetto a tutti, e le nostre leggi garantiscono a tutti i fondamentali diritti umani. Tu vivi in una città dove ti è vietato esprimere la tua opinione pena un tuffo nell’Atlantico e via? Dove ti è vietato fare figli, pena l’aborto coatto? Dove sei buttato in carcere o frustata sulla pubblica piazza perchè ti vesti come ti pare o porti al collo i simboli religiosi che vuoi tu? Dove se ti ribelli alle ispezioni di polizia tuo figlio di 2 anni può essere preso per le gambe da un ufficiale di polizia e ammazzato sbattendolo su un muretto per dare l’esempio agli altri (da ‘memorie di Corea’)?

    Vorresti che le famiglie felici di questa nostra società spariscano per poter poi dire che la famiglia come istituzione non funziona? Strada senza uscita, Cristina, perchè la società occidentale come la conosciamo noi, che ci ha dato libertà e democrazia è fondata sulla famiglia. Rileggersi la costituzione italiana, il codice familiare greco-romano e la rivoluzione francese (giusto 2 o 3 cosette che mi vengono in mente) per conferme.

    Allora? Cosa vuoi dire Cristina? Cerca di focalizzare meglio l’argomento e di non andare fuori tema se vuoi davvero dire qualcosa. A me interessa capire cosa vuoi dire davvero. Per ora hai espresso solo tanta rabbia confusa, fatti passare l’arrabbiatura, e fai una bella lista chiara, tanto noi mamme viviamo di liste, di tutti i tipi…..

    Ciao e a presto
    Anna tri-mamma

  33. secondo me Cristina è la tipica persona a cui è andata male (può capitare, ovviamente non è una colpa) e per sentirsi meglio cerca di convincersi che chi si definisce felice o sereno stia in realtà mentendo, che tutte le famiglie che sembrano funzionare stiano in realtà insieme con lo sputo oppure al prezzo di drammi familiari apocalittici.

    invece le famiglie felici davvero, senza mela marcia o verme solitario all’interno, ci sono. senza dietrologie e senza sospetti, tipo "sì, da fuori sembra vada tutto bene in realtà si riempiono di corna si ammazzano di botte e i figli son lasciati allo stato brado". Ci sono molte famiglie di facciata, è vero, ma ce ne sono altrettante che sono felici senza ombre, solo con le normali difficoltà quotidiane. fatevene una ragione.

  34. Ma perché appena qualcuno fa un commenti fuori dagli schemi del "il nano è mitico!" "Mr. I. è il mio idolo", etc. etc., tutti se la prendono (meno Elasti)? che male c’è a lanciare una discussione? i blog sono nati proprio per questo, altrimenti che ci stanno a fare i commenti.
    Eppoi, è vero, qui da Elasti sembra di essere nel Mulino Bianco, ma siccome lo sappiamo tutti che il Mulino Bianco non esiste, allora va preso per quel che è. La padrona di casa, comunque, mi sembra abbastanza intelligente da capire e accettare voci fuori dal coro. A me personalmente, interessa la discussione su temi così importanti

    I.

  35. questo è la mia ultima risposta e poi la chiudiamo qui. misembra di aver già scritto di essere una persona normale, la cui vita ha avuto delle cose facilissime e delle cose difficilissime, come succede nelle vite. non mi prendo la briga di rispondere a quello sproloquio sulla cina corea e cose simili, nè al fatto che pensi che solo i neri (che diciamo le cose con il loro nome, coloured è da cattolico perbene che non vuole offendere) o i rom abbiano diritto a chissà che.
    ho apprezzato l’ultimo commento, quello di I, che ha capito lo spirito del blog.
    la titolare di questo blog ha voluto dare un taglio easy listening ai suoi racconti e ognuno è libero di scrivere quello che vuole, lo fa bene, ha pubblicato anche un libro, per quale motivo dovrebbe cambiare?
    a voi auguro di continuare nelle vostre belle vite, che non vi succeda mai nulla, che niente venga ad increspare l’acqua del vostro laghetto.
    mi arrabbio tantissimo difronte alle ingiustizie, a chi non le vede, a chi fa finta di niente, a chi dice tanto è così. lo faccio da quando avevo 15 anni e mi paio don quiote.
    c’è stato un signore che scrisse che le famiglie felice si assomigliano tutte quante e quelle infelici sono infelici a modo loro.
    i commenti di questo blog l’avrebbero fatto felice.

    cristina

  36.  la tv ci ha mostrato che elastigirl esiste davvero e che i suoi racconti non vengono da un sedicenne creativo o che so io; questo ha reso un po’ più vere delle storie che a tutti piace leggere per il modo leggero in cui ci vengono raccontate e ci piace crederci perché la serenità altrui prima di tutto ci rasserena e poi, cosa evidentissima nei commenti a questo blog, scatena una forte voglia di emulazione e scatta la sfida – tuttavia pacifica – a colpi di normalità: alla bella normalità di elastigirl si sovrappone l’altrui in un fiorire di racconti personali
     
    normalità su normalità: scopa, primiera e settebello
     
    perché sono racconti di normalità quelli di elastigirl e altrettanto normali sono i suoi lettori coi loro
     
    inutile dire che normale è opposto a straordinario e non a strano o diverso, che ve lo dico a fare
     
    elestigirl non racconta cose speciali o lontane da quelle cha accadono agli altri, i commenti lo dimostrano, solo le racconta infinitamente meglio di come faremmo noi
     
    la realtà di cristina esiste e convive con quella degli avventori di questo blog e non ci si può far niente se parlare di argomenti scomodi ci rende inevitabilmente pesanti, ogni tanto si trova il coraggio e lo si fa e il suo dubbio, quello a cui forse si sarebbe attenuta non dovendosi difendere dagli attacchi, era lecito:
     
    chissà se elastigirl apprezzerebbe un po’ meno adesione totale alle proprie parole in favore di un ventaglio più ampio di esperienze di vita altrui che non stiano a far l’eco alle sue
     
    il fatto cara cristina è che per fortuna la gente quasi sempre serena esiste ed è tanta e probabilmente in un blog così si sente maggiormente legittimata ad esprimere ciò che di buono ha avuto dalla vita, cosa che non sarebbe gradevole fare in altri ambiti più seri che, sono certa, i più frequentano in ogni caso, prima o poi
     
    dostoevskij ne l’idiota diceva qualcosa come "passi davanti a noi e ci perdoni la nostra felicità"
     
    cristina perdoni la felicità di tutte queste mamme e potrà vedere che anche loro, meglio, sapranno capire il suo importantissimo punto di vista che, ritengo, ha fatto benissimo a postare

    Chiara

  37. Cristina,

    trovo davvero incoerente il tuo liquidare gli orrori che avvengono ogni giorno in Cina, Corea e sono avvenuti in tutti i regimi comunisti dello scorso secolo, basati su una concezione di società priva di famiglia, come ‘sproloquio’, quando poi piombi qua in mezzo a mamme e babbi sferzando chiunque si azzardi a dire di essere felice rinfacciandogli l’insensibilità di non pensare alle sventure di rom e neri carcerati.

    Le disgrazie dei rom per te valgono di più degli aborti coatti in Cina? Le miserie degli immigrati africani sono più degne delle centinaia di morti in Corea? Che fai, protesti e difendi solo i disgraziati ‘politically correct’, quelle provenienti da paesi con governi non comunisti, mentre gli altri guai a citarli perchè scomodi ad una certa ideologia?

    Devi capire una cosa: in questo blog scrivono tante persone molto diverse e ci trovano ognuno una porzione di specchio della loro realtà, familiare, genitoriale, fatta di felicità ma anche di tanta fatica e impegno. Fatica e impegno che si vogliono vivere anche con spensierata leggerezza, con sorridente ironia, cosa che elastic sa fare e regalare molto bene. Questo non significa che siamo tutti appiattiti sulle sue posizioni, io le ho già scritto le mie perplessità sulle sue scelte procreative e lavorative.

    La voglia di leggerezza ed ironia però non significa indifferenza verso le difficoltà e le disgrazie altrui. Possiamo citare le piccole folli parole pronunciate dal nostro figlio treenne ed essere anche in grado l’ora successiva di occuparsi di disgrazie e necessità terribili, per es. per quanto mi riguarda di fare un turno di 6 ore di volontariato in oncologia pediatrica ( e ti assicuro che non faccio distinzione di colore di pelle, colored, o non colored, la parola era volutamente ironica, nella pulizia del vomito).

    Ho risposto con malanimo, lo ammetto, ma non sopporto chi giudica gli altri come incapaci ritenendosi l’unico depositario di grandi nobiltà d’animo e di idee.

    Anna tri-mamma

  38. Gentile  Signora    Cristina  "50",
    a  mio  avviso,  non era certo  il  contesto  adatto  per "lanciare"  una  provocazione  del  genere  in  un blog    ,   non  ho  ancora  capito la  motivazione …….
    Per  il resto  sono  d’accordo  con  lei  su  tutto, ma  dal  suo  punto  di  vista  ovviamente…

  39. non era una provocazione, era dire..esiste molto altro.
    ho tre figlie pure io, non piombo da marte, adoro le mie figlie, ogni tanto ne parlo nei miei post, conoscono i loro veri nomi, sono piccole donne che si affacciano alla vita adulta, con le loro contraddizioni, le loro paure per il futuro, e il loro ogni tanto dire mamma stanotte dormo con te.
    stop.
    non ho mai pensato che elastigirl fosse un’invenzione , anche perchè sono amica di una sua amica e quindi so che esiste.
    spero che a lei non piaccia essere trattata come la madonna di lourdes.
    ma come una persona con cui si può entrare in contradditorio.
    io non ho il numero dei suoi commenti nè i suoi passaggi, scrivo altro e di altro mi rispondono.
    ho visto che ha scritto un altro post..come dire, cambiamo discorso, va.

    so long

    cristina

  40. Cristina

    io credo di capire cosa intendi quando dici, in sostanza, che è doveroso pensare anche a chi sta peggio, ma mi sembra che ci sia un fraintendimento sullo spirito con cui ci si collega a un blog "privato" (in opposizione al blog di un Beppe Grillo per dire). Parlo per me ovviamente: io mi collego qui con lo spirito con cui andrei a trovare un’amica,per chiacchierare del piu’ e del meno e scambiare punti di vista sulle piccole cose di tutti i giorni. Questo non implica necessariamente che sia sorda o disattenta rispetto ai drammi nel mondo: m’informo, m’indigno e per quanto possibile m’impegno per cambiare le cose, semplicemente non lo faccio qui. Comunquei, se scorri i vecchi post e relativi commenti, sono arrivate testimonianze di persone che vivono situazioni piu’ simili a quelle che descrivi tu, e che magari possono aver trovato una parola d’incoraggiamento o segnalazioni piu’ concrete. Oppure ecco, il link informativo ci puo’ stare, ma come se uno si presentasse dalle amiche con un volantino o un articolo di giornale per sensibilizzare a un problema, non so se ho reso l’idea.

  41. cristinaaaaaaaaaaa
    elasti è una mamma come altre, solo che lo sa scrivere e basta!!!
    e tu ci hai fatto due maroni!
    questo è un blog in cui si ride e si scherza e non ci si prende troppo sul serio!
    paola

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