"non è possibile! c'è troppo disordine in questa stanza! non si può nemmeno camminare per quanti giochi ci sono. avete cinque minuti per mettere tutto in ordine"
"ma papà…"
"niente 'ma papà'. forza, veloci!"
"non è giusto! alcuni giocattoli li ha tirati fuori il microbbit e lui non ci aiuta per niente…"
"non dire bugie! i giochi del microbbit sono già stati messi tutti in ordine dalla mamma e da me"
"io mi lifiuto. non è zusto!"
"come hai detto? non è giusto?! allora facciamo così: appendo alla porta questo sacchetto e vi lascio cinque minuti. al termine dei cinque minuti qualsiasi gioco ancora sul pavimento finirà dentro il sacchetto e il sacchetto finirà nella spazzatura"
"ma…"
"e sapete che quando dico una cosa la faccio. avete ancora quattro minuti e mezzo. state perdendo tempo. la spazzatura aspetta…"
"sai cosa sei, papà? sai cosa sei?"
"cosa sono?"
"sei un fassista! un fassista e basta!"
"…"
"ehi, mister incredible… avresti mai detto che ti sarebbe capitato un giorno? tuo figlio ti ha dato del fascista… hai sentito?"
"le murt'! ho sentito sì"
ps di servizio:
domenica 30 gennaio alle 11,30 elastigirl presenterà, insieme a irene bernardini, nonsolodue, l'elasti-bis, alla libreria feltrinelli di corso buenos aires 33 a milano.
se verrete sarà contenta perché poche cose le mettono ansia più di una libreria vuota.
pps
per amor di simmetria domenica prossima, 23 gennaio alle 11,00 elastigirl presenterà il libro di irene bernardini, elogio di una donna normale, insieme all'autrice, a monza, alla libreria libri e libri, via italia 22.
O numero 32, quanto hai ragione, non ci avevo pensato
la normale di pisa è assolutamente impermeabile, refrattaria, tipo teflon, alle raccomandazioni , soprattutto e specialmente se d'origine politica, mentre alla luiss, questa zozza sentina di tutti vizi, c'è solamente un piccolo concorsino d'ingresso con una percentuale di ammessi pari a 1 su 40.
Se potessi chiamerei subito mia Madre e la rimprovererei in modo asperrimo per non avermi mandato alla norpisa.
quanto a némesi, o carissimo n. 32, lo sottolineavo non perché sia difficile da capire, dopotutto c'è anche sulla settimana enigmistica, ma perché bisogna avere l'IDEA di usare questo termine. Tutti (o quasi) capiscono la divina commedia (quelli della luiss di meno, quelli della norpisa di più, of course), ma solo Dante ebbe l'IDEA di scriverla.
Più normale di pisa per tutti.
Ci sarò, il 30, sotto false spoglie però!
Buon metodo il fassista Mr. Incredible, la stanza dopo però com’era?????
A Roma quando ?
elasti, ma che sfortuna, proprio domenica 30 che avrei potuto lasciare i bimbi a casa con il papà e finalmente venire a conoscerti, devo lavorare!
continuo a dirmi che sarà x la prossima volta.
Mary
PS: mi vergogno un po' e lo dico a bassa voce: ho anche io iniziato un blog, se ti capita vieni a trovarmi
http://www.mammamedico.it.
Io ero disordinata da piccola e lo sono ancora. Mia figlia, tre anni, è pignola e ordinata. Merito mio? Di minacce e sacchi? No, semplicemente ha il DNA del padre, ing. e pignolo oltre ogni dire…Che fortuna, eh?
Luiss, Bocconi, Normale…e la Cattolica a Milano? E' abbastanza glamour?
Si possono dire molte cose su Jasmine ( come su chiunque altro si metta in gioco). Eppure sono tante le persone che come lei si impegnano a far si che la loro vita segua il più possibile le loro idee, e cercano di essere corrette e serene ad ogni costo. Queste persone vengono spesso giudicate, perché a voler tendere alla perfezione umana immancabilmente capita di cadere in contraddizione o di voler convincere tutti che si e’ trovato la strada. E allora? Se la maggior parte degli esseri umani fossero così, anche con tutti i difetti, credo che vivremmo in un mondo molto migliore. Mia inutile opinione. rots
Ma certo! La Cattolica di Milano ha la professoressa più fashion d'Italia.
Parlando seriamente, però, non è che io volessi fare una gara per le uni più glamour (che la bocconi stravincerebbe a mani basse, piena di fighetti com'è), ma spiegare ad Elasti perché mi permettevo di sfruguliarla sulla sua bocconesità, essendo io luissina. Un po' come gli studenti di oxford e quelli di cambridge, o quelli dell'ENA e dell'école polytecnique a Parigi. Stamane la mia autostima stava benissimo, poi ho visto il post del n. 32, e mi sono sentita la peggio schifezza. Ah, norpisa norpisa, perché sei tu norpisa!
dolores rassicura la tua autostima.
trovo solo di cattivo gusto continuare a sottolineare che si è fatta la luiss, bla bla bla.
non sono una normalista (magari!): ho frequentato un' antica e pubblica università del nord.
32
Io ho minacciato più volte mio figlio di gettare i giochi nel camino,da quando ho avuto il"coraggio"di farlo davvero(con qualche pennarello mezzo secco)tutto viene rimesso a posto……….a volte i metodi fassisti restano più impressi!!!!!!!!!!
ps:non è sicuramente di interesse pubblico,ma 99 volte su 100 io mi trovo in pieno accordo con Jasmine,e questo "prendere di mira"i suoi commenti lo trovo veramente pesante,non siamo liberi di esprimere tutti le nostre idee,quando sono espresse educatamente e senza offendere nessuno?????(tanto più che parliamo di problematiche e situazioni abbastanza terra terra,non è che stiamo discutendo su caldi problemi di interesse mondiale!!!)
ma a Roma mai?
Rots…mi fai arrossire…
Alessandra, ho ecceduto (come spesso mi accade, perché di mio sono "passionale") con la parola "crimine".
Vero che non si danno giochi rotti. Io non butto via quasi nulla. I vestiti usati (che non uso fino al loro logorio totale) li regalo a persone che so che apprezzano e ne hanno bisogno, al punto che sono loro stessi che poi mi vengono a chiedere se non ho nulla da dare.
Riciclo per quanto possibile perché trovo che la terra è troppo piena di sprechi e spazzatura. A casa ho 4 sacchetti (plastica, vetro, carta, nero, e tappi di plastica), è rognoso, ma ci si fa l'abitudine.
Mangio bio, perché immagino (mi illudo forse) che il mio cibo non ha ucciso api per via dei pesticidi, non ha inquinato la terra con concimi chimici, e poi forse non mi farà male mangiandolo.
Sono vegetariana, anche per via del mercato della carne e dei suoi danni che mi rivoltano, il pesce lo mangio, ma con grossi dubbi, però devo perché il medico mi ha trovata sulla soglia minima delle proteine (ma sono comunque nella media), e ho ad ogni modo l'obiettivo di togliere il pesce visti i dannoi creati dalla pesca…
Cerco di essere positiva, anche se sto attraversando un periodo difficile su molto fronti, ma piangersi addosso non risolve nulla! E' cercare le soluzioni che aiuta, e soprattutto non arrendersi, quando dopo il 20esimo tentativo e strada percorsa vedi che non ricavi un ragno dal buco… ma arrendersi MAI.
Non ho un mio blog, perché? ci sto pensando…
Non sono perfezionista, ma mi piace la correttezza nei rapporti e sul lavoro, e ovunque. Soprattutto alla base ci deve essere il rispetto degli altri (anche quando mi richiede uno sforzo sovrumano, cerco di "accettare" certe idee diverse dalle mie e l'arroganza e la presunzione e certi torti che mi urtano)
Non sono ingegnere…
Ho altri titoli, ma non ha senso spiattellarli qui! parlo diverse lingue (di cui 3 lingue madri, non è un merito, ma una fortuna per via della mia nascita, le mie orgini, e dove vivo, un pò come i bimbi di Mammaamsterdam che parleranno italiano e olandese e forse stanno già imparando l'inglese come si usa in quelle scuole)
Mi spiace se a volte uso termini e toni eccessivi, il web non aiuta molto nella modulazione…
Close… mi hai fatto morire dal ridere!
Saluti a tutti
Sono di Roma, sono puzzonissima gli strali si abbatteranno su di me con ragione – ma per quanto mi concerne la gente della luiss è un miracolo se azzecca un congiuntivo e un par di nozioni di economia politica. Dolores te ti sottovaluti. Sei tu che sei brillante e simpatica e sicuramente colta, come si vede dalla scelta del nick e dal modo di scrivere. Sei tu che azzecchi l'idea di "nemesi". Io ho conosciuto parecchi tuoi ex colleghi ed erano di un piattume disarmante. Comparati a quelli che hanno studiato nella dura scuola del darwinismo sociale delle pubbliche università dei veri pivelli. Accompagnati per la manina in esamini parcellizzatini – spesso con gli stessi docenti della Sapienza, ma con il perdono che solo una lauta retta in Italia sa offrire. Preparazioni ridicole, e cultura generale ai minimi termini. Spesso e volentieri la graziosa spocchia dell'elite sociale e anche di recente formazione. Non ti fa onore firmarti luissina – se non per contrasto al tuo modo brillante di porti. Poi mi rendo conto che se ti ci firmi oh vorrà dire che in qualche modo ne sei fiera – e mi scuso davvero se gli ho dato troppo giù. Ma insomma direi che Oxford, Cambridge e la Normale sono paragoni un po' impropri.
Zauberei: ti lovvo
La padrona di casa non me ne voglia, ma ultimamente uno dei miei maggiori divertimenti (oltre ai suoi post) è seguire i dibattiti tra le commentatrici che se la prendono l'una con l'altra.
L'idea che si possa dare tanta importanza ad un nickname di cui non si sa nulla, senza la dovuta moderazione, a volte mi diverte, a volte mi sconcerta.
Così per la statistica, le mie preferite sono Jasmine, perchè chiunque sia, ha delle idee originali e sa un mucchio di cose e la recente entrata di Dolores, che trovo spassosissima.
Ahimé non oso competere con le sue detrattrici, avendo fatto un umile istituto tecnico……
Barbara
Barbara, lovvo parecchio pure te.
Oddio oddio oddio forse finalmente ti vedrò di persona!! Ho chiesto a mio marito "maaaaaa.. che diciiiiii.. seeeeee.. il 30 andiamo a farci un giretto a Milano?! La mia Elasti presenterà il suo libro! Tu prego ti supplico sei il marito più bello-simpatico-buono del mondo e già che ci sei magari ti tieni il pupo e lo porti un po' a spasso!" E lui: "massì, si può fare!!" oddio.. sono già emozionata!!!
Fra 'n artro pochetto, Elasti avrà un fenomeno di groupies che avrebbe fatto impallidire i beatles.
Dolores la Elasti è super! Ormai è a rischio di stalking! : ))))
all you need is elasti
Una volta mio padre l’ha fatto. Ora ho 27 anni, non mi sono mai capacitata che l’avesse davvero fatto e ancora spero di ritrovare quei giochi perduti. Un trauma che non ha risolto niente: sono disordinatissima. Per la cronaca ai miei genitori sinistorsi 🙂 da bambina davo dei fascisti, ma da adolescente addirittura dei nazisti: prepara mister I al peggio 🙂 Patuono fiera di aver frequentato scuole pubbliche di ogni ordine e grado 🙂
Barbara, sei molto carina… (pure tu mi fai arrossire)
Penso pure io che forse (perché nutro seri dubbi) una "buona scuola" possa dare maggiori opportunità, ma molto dipende dallo studente, e se non puoi cavarne nulla, nulla ne uscirà.
Invece uno studente dotato di curiosità, intelligenza e sensibilità possa andare lontano anche se ha frequentato la scuola peggiore. Alla fine i migliori sono autodidatti a ben vedere…
Quindi non farei distinzione per il titolo di studi o la scuola frequentata. Quello che conta è la persona per quello che è.
Barbara commenta tranquillamente!!!
(sono certa che Elasti ti incoraggerebbe)
Leggere tutti questi commenti mi ha fatto venire un flashback (si dice così?).
Mia mamma l'ha fatto. Cioè non mi ha buttato via i giochi, me li ha nascosti, ma la ragione era un'altra, e cioè "ero incontentabile". Un giorno – avrò avuto 4 o 5 anni – lei mi ha detto: "Adesso ti metto via tutti i giochi finché non capisci". Il problema era che io non sapevo cosa volesse dire incontentabile, quindi ho passato tutto il pomeriggio senza giochi, poi sono andata mogia mogia da lei e le ho detto: "Mamma ho capito". Lei mi ha guardata con aria significativa, e mi ha riportato i giochi. Io, ovviamente, zitta. Ho capito quello che era successo solo parecchi anni dopo
Ci inchiniamo alla frase del leader e davanti alla sua reazione per quello che non e zusto……nascerà tra poco un gruppo su faccialibro. In onore al nostro messia
Distinti saluti i discepoli ( dissssepoli) dello hobbit piccolo.
jasmin, sono assolutamente d'accordo con te per quanto riguarda e scuole ma solo per un verso: il sangue da una rapa non lo toglie nessuno a nessun livello scolastico. Nella scuola primaria però è invece fondamentale la bravura, la passione, la sensibilità degli insegnanti, al di là del prestigio dell'istituto che spesso non corrisponde a una vera qualità didattica ma nasce e trae alimento dall'invidiabile reddito dei padri di chi la frequenta. Alle elementari e alle medie se è vero che le rape restano rape (Jasmin, ripeto, hai ragionissima), i più intelettualmente dotati possono essere uccisi da insegnanti burocrati che non vedono al di là del loro naso, che mortificano le differenze, che trovano scomode (perchè in effetti lo sono) la creatività, la singolarità per puntare all'appiattimento intellettuale, alla costruzione di un gregge di docili pecore. Certi insegnanti possono azzoppare un bambino, uccidere le sue potenzialità, spingerlo a odiare la scuola e lo studio. Il campanello d'allarme (che deve far pensare a un insegnante omicida) è l'elenco di libri da leggere come COMPITO, cioè dovere. In automatico il bambino delle elementari o delle medie che DEVE leggere l'elenco fornito dall'insegnante, rigorosamente zeppo di titoli da suicidio (storie noiosissime di esquimesi, storie di povertà, miseria, privazioni, ascetismo…ma per favore!), elabora che leggere non è un'attività divertente, comincia a respingere l'idea che esiste un piacere di leggere che permette di non annoiarsi mai, di non essere mai soli. In sintesi comincia a GOMITARE quando vede un libro. Quello che voglio dire è che certi insegnanti scoraggiano i bambini, li fanno disamorare della lettura, dello studio, spengono la loro naturale curiosità perchè non la stimolano (rispondono a domande che non hanno sollecitato). Invece certi altri, pur lavorando in scuole popolari, che non hanno immagine, che non fa fico frequentare, riescono a tirare fuori da ogni bambino il meglio (in rapporto alle potenzialità). Scusate la prolissità, PERDONO, ma l'argomento scuola mi fa male al cuore http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
a 14 anni suonati mia mamma aveva buttato tutto l'armadio della Barbie fatto da me con paziente perizia ricavato da uno scatolone dipinto e corredato di cassettini scaffalini grucce e barra appendiabiti, di cui alcuni cuciti con le mie manine e altri derivanti di anni e anni di acquisti scambi e spensierati giochi con le amiche e non.
Ci tenevo un casino ah… sapeste quanto!! E' vero che ormai avevo un età che con le Barbie non si gioca più ma er ail mio orgoglio…
Ebbene per un malinteso lei mi aveva chiesto se poteva buttare quello? Io senza guardare pensavo ad un altra cosa e ho risposto che si poteva buttare!
Ci soffro ancora se ci penso.
Sopprattuto che ora Martina è appassionata di Barbie e le veste ele sveste le taglia i capelli, insomma ci gioca per minuti e minuti a volte anche mezzore intere..
e va be.
Per quello io non butto vi a mai nulla?
Io al gruppo dei disssssepoli mi iscrivo di sicuro!
sì, io pure. dissepoli e dissepole dello hobbit piccolo. Diventerà un gruppo religioso sulla falsariga dei dissepoli di QUELO!
(forse non tutte se lo ricordano, ahimé, significherà forse che sono ormai v…., ehm, non più giovanissima?)
bazi bazi
@ Y Dolores Illuminaci chi è Quelo? sai noi ggiovani!!
mi sono informta aprossimativamente ho capito cos'è anzi chi è Quelo e ho anche capito finalmente i molti perchè di questo cartoon?
(Quelo è il Dio di un fantastico personaggio di Guzzanti a un programma della Dandini, l'ottavo nano)
Se per domenica 30 mi è passato il virus, mi trovi in prima fila (dì la verità, me lo avete attaccato tramite internet!!!)
Io ho un'esperienza simile, ma in età tardo-adolescenziale. Quando ero al penultimo anno di liceo passavo tutto il tempo con la mia migliore amica: la mattina a scuola, dopo pranzo telefonata di commenti e preparatoria allo studio, fine pomeriggio telefonata di correzione/copiatura di versioni e equazioni…Arrivavano delle bollette stratosferiche, finché un giorno sono tornata a casa e ho trovato tutti i telefoni chiusi in un armadio. Ci sono rimasti per una settimana, poi il regime è decisamente cambiato.
Magari può servire per il futuro?
🙂
Quela:..era il nome con cui il leadet tempo fa identificava la madre…..solo pochi eletti/e potranno unirsi a noi e quequeste cose sono la base del manuale del discepolo……ere sciatti dentro poi e essenziale.
I discepoli aka dissepoli
http://www.youtube.com/watch?v=vZFGehrLrUY
C'è grossa crisi
~ Prima rivelazione del profeta
La gente non sa più quando stiamo andando
La gente non sa più quando stiamo facendo
Ti chiedi dove chi? Perché quando?
Ma la risposta non la devi cercare fuori
La risposta è dentro di te. E però è sbagliata.
~ Seconda rivelazione del profeta
ehm ehm, chiedo scusa alla Elasti-dea, ma il mio post precedente ha straripato un po', e non so né il perché l'abbia fatto, né come correggerlo.
Io ci vengo il 30, mi riconoscerai dalle mutande coi cavallini 😉
Già,
il 30 si ripeterà una scena che ho già vissuto: ci guarderemo intorno con aria apparentemente noncurante, pensando 'Chissà chi è quella' 'Chissà se quella è Jasmine' 'Quella magari è…'…. e ce ne andremo senza aver saputo nulla, probabilmente giustamente, sulla nostra reciproca identità.
Forse dovremmo portare un badge con il nome.
Non so. In fondo l'anonimato è interssante e anche divertente, offre possibilià e spunti.
Baci!
P.
condivido il pensiero della 32… nemesi lo capiamo anche noi diplomate in "ragioneria"… aaargh…non laureate…ma con delle conoscenze di base e degli interessi che coltiviamo con amore!
venendo all'argomento in tema, penso che sperimenterò i sistemi "fassisti", vediamo se saranno quelli risolutivi per il disordine della camera dei ragazzi (e di tutto il resto dell'appartamento, veramente!)
un abbraccio a tutte le groupies di Elasti da antonella-quadrimamma
Sono troppo agée per reggere ti lovvo.
ELASTI, MA QUANDO VIENI ALLA Feltrinelli o dove preferisci tu a BARI???? EDDAI!!!! Ti pregoooo! sigh sigh, noi tapine terrone…noi misere non ti meritiamo? con la scusa del libro molli i tre nani ai nonni….EDDAIII! meh! baci antonella
@ P. (86) ho pensato la stessa cosa… ma credo che sarà difficile se non impossibile sapere chi è chi… forse è anche meglio così… chissà?
Io, figliolanza atque marito permettendo, se il Fato è propizio, dovrei venire ad assistere all'attimo epifanico dell'elasti-dea.
Se vedeste una mora, con minimo la quinta, truccata da 'cocotte' (per citare un'elasti-espressione), tacchi da 12, in mano 'Il giornale' o 'libero': ecco, non sarò io.
Dolores sei un mito 🙂 …Perchè non ci mettiamo d'accordo per porre proprio quel giorno la prima pietra per un'Elasti-fan-club? così, con la scusa di decidere lo statuto 🙂 avremmo modo di conoscerci di persona…Io cercherò di portare la mia futura mammina perchè vorrei che Elasti le trasmettesse (per osmosi si potrà?) la leggerezza (è incinta da 30 minuti ma già l'uranio in confronto vola lieve nell'atmosfera)
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
Un fan club… forse era solo una battuta. Noi siamo già un fan club!
Ma se era seria… non mi trova d'accordo. Non credo che l'adorazione sia la via giusta. Non è molto meglio uno scambio e un dialogo tra pari?
Già qui serpeggia adorazione a volte… sempre scherzosa of course.
Buona domenica!
P.
Appena tornata da Libri e Libri di Monza.
mi sentivo un'idiota perchè ero emozionata come poche volte ( o come ho detto come un'adolescente davanti ai Tokio Hotel!) ed ho mandato giù groppi di lacrime e magoni almeno 10 volte…
Grazie è stato bellissimo!
siete due donne fantastiche, siete due donne normalmente speciali.
Proviamo a farcela… come avete detto " Il pane e le rose".
giofaccione
p.s. ho cercato per tutto il tempo il malioteleso nascosto dietro gli scaffali…non l'ho visto, ma io non mi arrendo al fatto che sia morto di vecchiezza!
anch'io anch'io ero a Monza…a sentire parlare due toste…coi pupastri lasciati fuori ad un papà che se li mette sulle spalle, senza prima assicurarsi che il cappellino "tiene"…anch'io emozionata come l'amica gio' del post precedente…che bella giornata… mi fa pensare che ha senso la vita di equilibrista che faccio, perché non voglio mollare il lavoro, perché non mi arrendo al ruolo da "bassa segreteria" (con tutto il rispetto per il ruolo ma non era il mio) a cui mi hanno relegato dopo la prima maternità, perché non mi basta essere "solomamma" anche se non mi basta il tempo per far tutto quello che questa scelta comporta, perché …e potrei andare avanti ancora ma mi fermo qui perché ho capito che non sono motivi solo miei . Con questo non voglio dire "mal comune mezzo gaudio", ma sapere che non "capita solo a me" mi da un po' più di forza. ;-)))
Grazie!!!!
Cavoli…solo una decina di giorni prima…ed avrei potuto esserci
Ma a Bari nulla?
Baol
Ti ho pensata stamattina e attendo impaziente la tua venuta a Torino. Stavolta ce la faremo a conoscerci Elasti!!! Avrò anche l'eyeliner, per l'occasione.
Lascio qui un piccolo link. Aspetto commenti, ma che siano pazzi per davvero. Nulla a che fare con bimbi o suocere. Pazzia e basta.
Bacioni a tutte.
http://chasingthequeen.splinder.com/post/23894924#comment
Quando apparirà Elasti, suggerisco, giusto per fare le cose in semplicità e senza troppe cerimonie:
Uhm… 23.40 e niente post… non è un buon segno! Influenza? Famiglia a pallini blu? Stanchezza? Beh, A PRESTO!!!
Qualunque cosa sia, siamo con te.
P.
CENTO ! Elasti volevo dirti che il virus della gastro ha effettivamente fatto marcia indietro da Milano
# 94 e # 95 avete voglia di anticipare qualcosa a noi malaticce qui?