Nonsolomamma

non va bene

non va bene che una, a due giorni dal rientro dalle vacanze, cominci già con le inquietudini, le lagne, i "vorrei essere qui ma vorrei essere anche là" e i "vorrei stare con voi, tanto carini, ma anche con tommaso, erika, lorenzo, valentina e la cugina di dresda".
non va bene, dopo una settimana passata a dormire, mangiare sgagliozze e altre meraviglie, a delegare, a guardare e ad annusare il mare, guardarsi intorno alla disperata ricerca di una via di fuga.
non va bene per niente.
il problema è che elastigirl questa sera vorrebbe fuggire da se stessa, areare i locali e prendere una boccata di ossigeno fuori da sè. perché talvolta è prevedibile, pesante e metodica come un mulo sulla mulattiera. perché talvolta vorrebbe sorprendersi, con un colpo di testa, con un chissenefrega, con un guizzo irresponsabile e irrazionale. ma non succede mai. e lei è sempre qui, prigioniera di questa tizia pedante che affronta il mondo a testa bassa, china sulla mulattiera.
non va bene ma tant'è.
nella prossima vita farà il saltimbanco. o la pornostar.

114 pensieri riguardo “non va bene

  1. Idem,ma…ho smesso anche di pensare a cosa farei se…
    Troppomammaattaccataaisuoifigliperriuscireafuggirefosseanchecolpensiero.
    Lo so,son patologica,ma tant'è
    Rita
    P.S.Però talvolta azzardo con "Se scompaio non venite a cercarmi a Chi L'ha Visto!"

  2. Succede anche a me che non sono madre, sono solo figlia, figlia figlia e nipote in un età in cui quasi bisognerebbe esser nonna a mia volta…
    (Le responsabilità ed i legami sono quasi gli stessi, ma senza ovviamente tutte le ricompense gioiose)
    Uff, mi stanco anch'io di essere così resposabile e sensata, ma non c'è modo di fare fughe da me stessa.
    Ti capisco tanto.
    M.B.
     

  3. anche io sono stufa di essere responsabile e sensata e a volte mi vengono attacchi di irresponsabilità.
    sogno di  andare a vedere una mostra col mio ex, o fare meditazione col tipo tanto carino che non vedevo dai tempi della scuola, o avere qualcuno con cui parlare di cose che non abbiano nulla a che fare con la fedeltà coniugale, con i problemi della scuola, con i pavimenti sporchi, con le vacanze che non sai come dove e con chi.
    vorrei essere in gita scolastica, libera come un uccellino, senza pensieri pesanti e noiosi.
     

  4. #55#
    è vero:che tristezza!  Noi saremo di quelle che perdono le loro giornate a raccattare vomito e ca..a, ma vedo che c'è chi poi perde il proprio tempo a spalarla in giro …e gratis!

  5. @47 Chicca, L'ho trovata bellissima e ha fatto benissimo a sceglersi un abitino semplice. Sarebbe stato di cattivo gusto voler surclassare Diana.
    Certi commenti (parlo dei giornalisti che parano alla tivvì ) nn si possono sentire!!

  6.  eh eh eh. Ho letto i commenti deliranti dell'anonimo/a. E' stato simpatico però. Ha dato quel tocco di cattiveria che mancava.. 
    Certo però dico, puoi anche essere contro.. ma almeno abbi il coraggio di firmarti. E' buona creanza esporre le proprie opinioni "mettendo la faccia" 

    Max Dejavù

  7. non dimenticherò mai quando anch'io mi sentivo così.  la mia immagine mentale era di affondare in un mare profondissimo, tenendo in mano il filo sottile che mi ricongiungeva ad una boa galleggiante. A galleggiare rimaneva la parte di me che ero davvero 'io'.
    'un giorno finirà' mi dicevano, ed io temevo che quel giorno non mi sarei ritrovata più. Per fortuna non è così.
    Mi ha fatto molto ridere il riferimento alla pornostar, perchè anche questo pensiero era venuto anche a me. poi mi sono convinta che forse lo ero stata la vita precedente, ed in questa mi toccava sgobbare un po' di più.
    titta

  8. No, non va bene no.
    Chi non vorrebbe, anche per un solo giorno nella vita, essere diverso?
    Essere completamente, profondamente tutt'altro, una persona diversa da quello che, istintivamente, siamo ogni giorno. E, di conseguenza, sorprendersi, stupirsi, meravigliarsi ed emozionarsi, per poi apprezzare questo nuovo lato di noi, e vedere il mondo con quegli occhi lì.
    Sarebbe bello, ma è anche tanto tanto difficile.

    thegirlwiththesuitcase.blogspot.com

  9. Ho aperto e chiuso questa paginetta un sacco di volte perche` non riuscivo a decidere se lasciare un commento o meno..mi ha colpito molto il post 40. Io credo che un po’ di sano egoismo ogni tanto ci voglia. Prendere una boccata d’aria perche` stare sempre chiusi tra i doveri incattivisce e non sempre paga. Prendersi qualche pausa per se stessi (non pensate a chissa` cosa anche un caffe` con le amiche ogni tanto) serve a riacquistare quella serenita` che fa’ bene anche ai figli. Io mi sono completamente annullata per la famiglia, la casa, il lavoro con il risultato che il mio consorte se n’e` andato perche` a suo dire si e` sentito trascurato… Per cui 1000 sacrifici per i figli ma per il resto a volte mi chiedo chi me l’abbia fatto fare…

  10. Elasti, come vedi non sei sola e non è vero che "non va bene"…va bene, dai, siamo umane!
    Comunque concordo con chi ha detto che è un po' di depressione post vacanza, o forse sindrome premestruale…dai, passerà anche stavolta!
    La vera te, quella da cui vuoi fuggire, non è poi così malaccio, ha sposato il suo uomo, ha avuto i tuoi tre figli che non scambieresti con tutto l'oro del mondo…già questo mi sembra sufficiente per darle una sana e sentita pacca sulla spalla.!
    baci
    Isa (Giasel)

  11. io credo sia leggittimo, ed anche SANO dirsi che quello che si ha, o si sta vivendo ci sta stretto, anche se la causa sono gli adorati figli. e' sano volere spazio e tempo per altro, magari anche per frivolezze, tanto per cambiare. e' umano, legittimo e non c'è niente di strano o di male, anzi, ci aiuta a sapere chi siamo. questo pensiero, questa voglia di fare altro ai pupi onn toglie niente, anzi, restituisce dei genitori pieni, da cui trarre stimoli nuovi e modelli interessanti.
    sentirsi a disagio nel realizzare che si vuole qualcosa per se stessi è uno stupido senso di colpa, come se ammettere che i marmocchi non bastano a riempirci la vita sia una bestemmia, come se pensare ad un delizioso weekend senza di loro STANDO MEGLIO dimostrasse che si è genitori orribili.
    bè, non è così, e sarebbe bene domandarsi il perchè questa 'colpa' debba essere così radicata, ed iniziare col bombardare quella.
    d'altro canto, le madri all'estero si fanno una valanga di pippe in meno, perchè? tutte cattive madri o questione culturale?
    tolto il disagio di una colpa che non esiste è più facile attendere tempi migliori e godere più costruttivamente i piccoli spazi utili che si creano, senza vederli come la vita alternativa che non si farà mai.
    titta

  12. Nonostante lo pseudonimo da supereroe, nonostante la forza che ci stupisce sempre……sono contenta di scoprire che anche tu hai dei momenti di cedimento! questo aumenta la mia ammirazione nei tuoi confronti.(adoro gli articoli di D di repubblica e tutti quello che scrivi mi delizia!) .sono una mamma disperata perche' mia figlia di 8 anni , sta seriamente attentando alla mia salute mentale.è una bambina intelligente, sana , ma con una serie infinita di fisime e problemi, soprattutto con scarpe e calze, che sembra una cretinata ma a lungo andare sfianca il piu' santo dei genitori. mi piace da morire la tua tolleranza nei confronti del figlio detto "pazzo" per le sue stravaganze,vorrei riuscire ad accettare la situazione con la stessa filosofia…..ma non riesco. mi date qualche consiglio? ho visto che ci sono tantissime mamme che seguono questo blog e dai commenti mi sembrano tutte persone speciali.ieri ho perso le staffe e ho preso a schiaffi mia figlia perche' si rifiutava di mettere le scarpe per uscire e ora mi sento terribilmente in colpa…..  

  13. # 69, ma vorrebbe uscire scalza? Hai provato qualche volta a stringere i denti e lasciarla fare? magari dopo un po' le passa… io vorrei sempre vedere i miei tre (quasi quattro) vestiti come piace a me, ma mi impunto solo in situazioni ufficiali, per scuola e asilo lascio un po' amndare, permettendo loro di scegliere (almeno dando un'alternativa).
    Ma non è che le scarpe le fanno male?? Io non posso mettere per due giorni lo stesso paio perchè ho dei piedi delicatissimi…

    Elasti: come tutte le altre, ti capisco e anzi… questo giro, ho davvero paura che mi prenda il famigerato baby blues. In realtà ho già cominciato a sentirmi così, ma ho ancora un barlume di forza per tirare avanti con i 3. Ma in vista del 4 cesareo mi viene da piangere…
    Mi aiuto pensando che comunque tra 3 ANNI dovrei cominciare a vedere la fine del tunnel…

    Un abbraccio solidale,
    Tobina

  14. Caspita!!!! confortante vedere che non si è sole al mondo. Io, nel mio piccolo mondo (chi ha tempo di guardarsi intorno???) credevo di essere l'unica sempre sull'orlo della crisi. Ma vedo che purtroppo o per fortuna non sono sola. Anche io come Tobina tiro avanti con la speranza di vedere la luce tra 3 ANNI……… sempre se ci arrivo, con ancora le capacità psico-fisiche intatte.

    baci
    sillygoose

  15. Ti capisco, io più che fuggire, vorrei smettere di dover pensare a tutto e avere qualcuno che lo faccia al posto mio. e bene.

    Sono stata fuori due giorni e due notti per lavoro (dopo tre anni che non lo facevo) e sono rinata: svegliarmi e dover pensare solo a me, andare a letto e dover pensare solo a me, avere una stanza tutta per me senza essere disturbata da nessuno, parlare a tavola senza essere interrotta in continuazione.
    Mi chiedo spesso perchè le nostre mamme non si lamentavano mai di questo, almeno non la mia, le sue lamentele (che sono le stesse di ora) sono su cose molto più cretine. Ma non avevano le stesse esigenze di uscire, pensare ad altro oltre a fare le mamme?

    per la 69: avendo un secondogenito che è il gemello separato alla nascita dell'hobbit medio (ormai lo sa anche Elasti), ti posso dire che hai tutta la mia solidarietà. il mio è un genialoide-indipendente-istrione-refrattario a qualsiasi regola-che deve contestare tutto (e, parola di psicologi, esistono bambini così senza che la colpa sia dei genitori, quindi sii serena, è la loro personalità, non siamo noi che li abbiamo educati male, come spesso qualche sapientone sentenzia). se ti può servire, prova con la tecnica delle due alternative: quando ti dice che non vuole fare una cosa, proponile due scelte. per esempio: non puoi uscire senza scarpe, ma puoi scegliere fra quelle da ginnastica o gli stivali. Lei sceglie convinta che sia lei a decidere e tu ottieni che almeno non esca scalza. Puoi applicare la stessa tecnica sul cibo, sui programmi in tv, sulla scelta dei luoghi in cui andare, sull'ora della nanna… nel mio caso funziona al 70-80%. ;))

    solidarietà a tutte
    Carol

  16. dimenticavo… ho conosciuto una mamma saltimbanco o qualcosa del genere… credimi, non se la passava meglio.
    Faceva l'acrobata con il marito, girando con un furgone durante l'estate con due figli al seguito. Solo che il marito pensava solo all'esibizione, mentre lei allestiva il palco, sistemava le sedie per il pubblico, vendeva i biglietti, accudiva i due figli, poi saliva sul palco, faceva numeri di equilibrismo, all'intervallo vendeva i popcorn, poi saliva di nuovo sul palco per numeri anche un po' pericolosi (e infatti si faceva il segno della croce prima di eseguirli), e a fine spettacolo correva dal figlio duenne lasciato sotto il palco, legato nel passeggino vicino alla sorella poco più grande di lui, tutto sporco della nutella di cui si era ingozzato nel frattempo – stratagemma per tenerlo buono – con negli occhi stanchezza e senso di colpa infiniti…

    Meglo fare solo il saltimbanco e non pure la mamma!
    Carol

  17. @Carol i tuoi post mi sono piaciuti tantissimo!!!
    Il consiglio delle due alternative lo uso spesso anch'io e FUNZIONAAAA!!!!
    Siamo tutte un po' saltimbanco, ma la mamma descritta da Carol… poverina!!! 

    Comunque, riguardo alle nostre genitrici, per quanto concerne la mia, son certa, ha sempre taciuto e fatto il mulo anche con se stessa perché "era giusto così"… triste generazione per la quale il dovere poteva anche calpestare la personalità… ma io sono vecchia rispetto a molte di voi (Elasti compresa), quindi anche mia madre ha una certa età…
    Coraggio ragazze! c'è sempre uno spiraglio… e se talvolta i tre anni di Tobina e di Sillygoose sembrano troppo lunghi, fate come me: "ancora tot ore e poi, quando la casa dorme, una bella mezz'ora a spasso per internet!!!" 

    In realtà ci passo molto più tempo… ma purtroppo non sempre a chiacchierare amabilmente con voi come adesso!

  18. n. 72: ma perché, i tuoi figli (a tavola o altrove) interrompono quando qualcun altro sta parlando?
    Per Elasti: alla luce del racconto del n. 73 (che è sempre quella del n. 72), la saltimbanco è sconsigliabile. Ripiegherei sulla pornostar, ma ho idea anche quello sia un lavoro faticoso (anche se indubbiamente piacevole), e forse occorrerebbe un ritocchino mongolfierico.
    Se sei stanca/stanchissima/mamma-mia-non-ce-la-faccio-più, suggerisco
    http://www.mustique-island.com/
    E' un po' caruccio, ma con gli stipendi favolosi di voi che lavorate nel campo della finanza, sepoffà.

    Enrica

  19. Son uscita con delle amiche solo perchè avevo finito le scuse plausibili, e una di loro che non vedevo da un po' mi ha chiesto: riesci mai a trovare del tempo per te stessa? Ecco, giusto nella prossima vita! A volte mi sento una trottola senza controllo. 

  20. per 76: la tua domanda era retorica e/o ironica, vero?
    se nessuna delle due, forse sei passata al bavaglio, perchè io non conosco tavole familiari in cui i bambini (almeno quelli dell'età dei miei e di Elasti) non facciano a gara per parlare o attirare l'attenzione, soprattutto a cena, quando ci si incontra a fine giornata! E lo stesso dicasi in altre situazioni! 😉
    Ma forse sono di un altro pianeta…
    Carol

    PS
    Grazie soleenuvole e forse hai ragione tu sulle nostre genitrici, anche se non si può generalizzare.

  21. io punto sulla pornostar!!!!!! da brava elastigirl dovresti essere bravissima a far contorsioni strabilianti e inventare posizioni sessuali ancora inesplorate… però sempre col blog, mi raccomando!!!
    manuela

  22. @Carol, n. 78: Nessun bavaglio, semplicemente i miei due figli e mia figlia (8, 7 e 6 anni) sono stati educati a non interrompere quando qualcun altro sta parlando, cosicché non vengono interrotti quando stanno parlando loro.

    Enrica

  23. Io quoto Carol, soprattutto per il consiglio delle alternative. Anche io lo faccio con mio figlio più grande ( 4 anni) e funziona! Cara amica dalla figlia sveglia ed impossibile: ti consiglio anche di motivare sempre in modo esaustivo un rifiuto o una imposizione, e poi ogni tanto lasciala fare, così capisce da sola perchè a volte  le dici no.

    @Enrica: ehm…volevi un applauso? se vuoi te lo faccio, ma fare così, la finta tonta, con questa domanda da stralunata " ma i tuoi figli interrompono mentre qualcuno parla????" mi sembra un po' eccessivo.

    @Carol: se mio figlio (sempre il quattrenne) ci vede particolarmente animati in una conversazione non c'è verso, deve intervenire, dire la sua, alza la voce…e dice cosa strampalate divertentissime

  24. allora, tanto per cominciare al ritorno dalle vacanze questa fase capita a chiunque. Quindi relax. Secondo, potresti provare, da buona muletta, a programmarti la pazzia sul calendario, così potrai pensarci con il debito anticipo e programmarla come fosse uno dei tanti impegni quotidiani. Però saprai che quel giorno dovrai fare una cosa x, che non dovrai dire a nessuno!!altrimenti rovini a tutti l sorpresa.
    A proposito, ultimamente ho cominciato a frequentare groupon, è un sito dove ci sono delle offerte incredibili che devi acquistare nel giro di 24 ore. Potrebbe servirti a pungolare la parte più "razionale" di te e spingerti a fare una cosa, un due tre, al volo!!Io ci ho comprato una mega seduta di massaggi e fanghi dall'estetista con pedana vibrante a 39 euro.
    dai che volere è potere!!

  25. ho letto il post e quasi tutti i commenti e mi sento una voce fuori dal coro e una mamma un po' inadeguata ("un po'" è a tratti e si litiga il posto con "tanto"). spero di offrirvi se non altro un diverso punto di vista. il fatto è che in verità io vi ammiro tantissimo, mamme routinarie, che andate avanti a testa bassa sulla strada delle abitudini consolidate, che logoreranno sì i vostri nervi ma danno tanta sicurezza ai vostri cuccioli.
    io non ci riesco, non ce la faccio. la mia piccina ha compiuto da poco un anno ed è una nottambula. siamo stati da amici fino a poco fa e si è addormentata da poco più di mezz'ora (!) Al mattino a volte si sveglia alle 10, altre alle 9 o alle 7 o.. boh?? Non va all'asilo e io lavoro da casa e quindi ogni giorno è diverso dall'altro e a volte pranza alla mezza, altre volte, come ieri, alle tre del pomeriggio.
    non ci sono regole: bagnetti, passeggiate, giochi. tutto accade quando capita. più o meno a caso, quando ne ho voglia.
    e lei pure mangia e dorme quando ne ha voglia.
    il fatto è che io proprio nn riesco ad avere abitudini stabili. nn è nella mia natura. gli orari fissi mi mandano proprio alla neuro. ma vado avanti da quando è nata con i sensi di colpa. perchè tutti mi dicono che i bambini hanno bisogno di abitudini stabili per avere sicurezza in se stessi. e lei non ha uno straccio di abitudine.
    ho paura che diventerà sregolata come una zingara e pazza più dello hobbit medio…
    StellAnto

  26. Cara Enrica, "m'hai provocato e mo' me te magno!". vorrei chiarire qualche punto:
    1. il post parlava di fuga. Da se stesse, responsabilità, routine, doppio ruolo mamma-lavoratrice, stress da figli e tutto quello che noi lettrici, secondo lo stato d'animo e la situazione nostri abbiamo voluto leggere nelle parole di Elasti. Per commentare allegramente o seriamente.
    Non parlava dell'educazione dei figli. tema sempre molto in auge, ma che non era per una volta tanto chiamato in causa.
    2. il fatto che i miei figli interrompano gli altri mentre parlano, l'hai dedotto tu, io non l'ho scritto. Comunque sì, a tavola a volte interrompono (per dire stupidaggini o fare osservazioni acute), ma interrompono anche perchè devono fare pipì e popò (che orrore, non li ho educati a farla in altri orari), perchè vogliono il bis (che orrore, non li ho educati ad aspettare), perchè versano l'acqua (che orrore, non li ho educati a fare attenzione). Che dici, sono da SOS tata o da servizi sociali? Perchè io li ho educati, ma evidente non sono una mamma brava come te o miei figli non sono bravi come i tuoi: cosa preferisci pensare?
    3. Comunque le nostre cene sono interrotte anche da me che mi alzo per servire (tranquilla, mi alterno con mio marito, sennò mi parti con la filippica della parità), che ho dimenticato di mettere il pane a tavola o che ho dimenticato di dare la solita medicina al bimbo prima che inizi a mangiare.
    4. quando parlavo di stare a tavola senza interruzioni facevo un paragone quindi tra una normale cena in famiglia con bambini piccoli nella cucina di casa e una al ristorante, fra adulti, dove sei servita dall'antipasto al dolce.
    5.Sai, i miei figli non sono proprio da buttare. A parte la ottenne che ormai è autonoma, il cinquenne dorme da solo e nel suo letto da sempre, si è tolto da solo il pannolino ad un anno e mezzo, mangia da solo e senza sporcarsi da quando ne ha due, si fa la doccia e si lava i denti da solo da quando ne ha tre, si spoglia, si veste e ripone i vestiti da quando ne ha quattro o da poco ha anche imparato a pulirsi e farsi il bidet dopo essere andato in bagno. Nella sua classe sono in pochi ad avere un tale livello di autonomia, eppure non mi sono mai sognata di andare a pontificare con le altre mamme che "io lo imbocco sennò non mangia", "dorme ancora con noi nel lettone", "lo vesto da capo a piedi la mattina sennò facciamo tardi".

    Ognuno cresce i figli secondo le proprie convinzioni e i propri principi, magari sbagliando, ma al meglio delle sue possibilità e capacità, che non hanno niente a che vedere con la perfezione.

    Ma ripeto, qui si parlava di fuga.
    e forse, molte mamme desiderano fuggire proprio da quel modello di perfezione che altre mamme non esitano a sbandierare alla prima occasione.

    E qui chiudo, non leggerò e scriverò più su questo post. Perchè finora mi sono divertita, oltre mi annoierei e rischierei di annoiare anche agli altri.

    Ripeto, tutta la mia solidarietà alla mamme imperfette e che non pontificano.
    Carol

  27. tanta solidarietà anche da parte mia,
    dopo un anno a dir poco soffocante, sono stata 5 giorni DA SOLA senza marito nè figli (stanno tornando adesso dalla loro vacanzina e non vedo l'ora di riabbracciarli), però sono RINATA..mi sono goduta IL SILENZIO, il dormire e mangiare senza interruzioni, non ho fatto lavatrici, nè cucinato, stirato, pulito, non ho manco apparecchiato per me, sono sopravvissuta 5 giorni a freselle, cioccolato e sambuca 🙂
    Ci voleva..

    Clarissa Kent

  28. @ StellAnto, ciao. Posso raccogliere il tuo diverso punto di vista ed aggiungere qualche consiglio agli innumerevoli che già, immagino, ti tocca sorbirti da amici e parenti?
    Prima di tutto: i sensi di colpa non fanno bene a nessuno e sono inutili. Tutti abbiamo dei limiti e NESSUNO E' PERFETTO quindi, invece di crucciarti per ciò che non ti riesce, cerca una soluzione alternativa. Non so…delega!
    Anche secondo me è meglio per la bimba avere dei ritmi più regolari, questo la renderebbe più serena, e farebbe stare meglio tutti, anche te! Allora, ad esempio, se ne hai la possibilità naturalmente, perchè non la mandi al Nido, anche solo per mezza giornata? Saranno le maestre, gente preparata e  che lo fa di mestiere, a scandire con ritmi più regolari la giornata della bimba.
    Tra routine scandita al secondo e giornate sregolate al massimo trova la famosa via di mezzo…no? Così come a te resce difficile sottostare ai ritmi di una piccina, allo stesso modo per lei non è giusto sottostare ai tuoi non-ritmi. Cerca di conciliare in qualche modo.
    E,ripeto, non sentirti in colpa se sei fatta in un modo e non in un altro, quella non è una colpa! piuttosto quello che puoi fare e far convivere le diverse esigenze.
    Beh…non so se sono riuscita a spiegarmi, comunque i bocca al lupo, ciao
    Isa (giasel)

  29. StellAnto, io sono il tuo esatto opposto, i miei figli hanno avuto(soprattutto la 1^) orari rigidissimi (il mio soprannome è sempre stato signorina rottermaier), facevo carte false perchè a tavola si andasse alle 12.30 e non, non dico le 13, ma le 12.35! a nanna a una cert'ora, poppata ad una cert'altra (che fatica nascondere al pediatra che avevo gli orari per le poppate, se l'avesse saputo mi avrebbe depennato la bambina dai suoi assistiti).
    sballare gli orari mi dava l'idea di poca cura e sciatteria ed essendo sempre stata una che si "curava" poco avevo il terrore di cadere nel disordine più assoluto…la mia teoria è che gli ordinati maniacali in fondo sono dei disordinati cronici che, non sapendo trovare la giusta via di mezzo fra ordine e disordine sono tranquilli solo se NIENTE è fuori posto perchè anche uno spillo significa ritornare nel disordine.
    comunque…io ero tranquilla così e ai miei bambini ho dato queste abitudini, tu dovresti essere tranquilla nella tua sregolatzza senza farti prendere dai sensi di colpa che sono inutili anche perchè se ti sentissi veramente in colpa non porteresti in giro tua figlia di un anno all'una di notte, se lo fai è perchè in fondo state bene tu e, anche se non come i manuali vorrebbero, pure lei!
    se poi invece noti che la tua bambina è innervosita da questi "non orari" tieniti almeno 2 punti fermi:pasti e sonno…per il resto un po' di disordine è pure creatività no?

    JJ

  30.  Per l'esperienza che mi sono fatto fin'ora, ritengo, che i bambini abbiano bisogno di regole ma anche di libertà.
    Avere degli orari per mangiare e per dormire è importante.
    Non possiamo incasinarli già da piccoli. 
    Non parlo di orari stile carcere ma dire che "attorno a quell'ora" deve mangiare o dormire.. è importante per regolare la loro vita. 
    Generalmente, ma non è ovviamente scienza, quando non si danno dei termini, i bambini crescono irrequieti, nervosi. Sfasano tutte le fasi del sonno e mangiano poco (perchè magari muoiono di sonno).

    Poi, ognuno fa quello che può e quello che vuole.
    Il mio non vuole essere certo un giudizio.

    Max Dejavù

  31. Ciao mamma sregolata! Vado contro corrente e ti racconto un fatto: io sono mamma di un mezzo microbo e molto incinta di un altro, sono da ormai tanti mesi sempre stanca e spesso depressa, cosi vado spesso dal mio omeopata-guru in cerca di sollievo. Bhe’ il suo consiglio e’ stato di smettere di chiamare baby sitter a tutte l’ore, ma di fare tutto quello che mi pareva e piaceva con mio figlio, senno’ non sarei stata me stessa, lui l’avrebbe percepito, mi sarei sentita in colpa e la depressione mi avrebbe divorata. Aveva ragione, mi e’ costato una fatica immensa fisica e mentale cambiare un pochino, ma sono stata meglio piu di un pochino dopo. Per il resto, anch’io nasco sregolata ed ho risolto la tabella di marcia: sonno e pasti in determinate ore con un mese esatto di mary Poppins, la vita dopo e’ stata piu facile per tutti e tre, credo. rots

  32. Vada per il santimbanco.
    Per la pornostar lascerei perdere.
    Ti ho lasciata con l' hobbit grande e quello piccolo.
    E nessuna edizione editoriale.
    E ora gli hobbit sono tre. E i libri due.
    Il tempo scorre.
    Ed io invecchio.
    E' un piacere Ri-leggerti.

  33. ciao care,
    grazie delle parole. forse sì… sensi di colpa basta. anche perchè la mia piccola è serena. il lato positivo di questa sregolatezza è che è molto versatile e non si innervosisce se tarda a mangiare o a dormire. mi spiego: la mia paura è più per il futuro. nel presente andiamo che è una favola. però temo conseguenze disastrose "da grande". che so, magari insonnia o sensazione di essere senza radici, o disordine mentale… 
    ho provato per un paio di mesi a darci degli orari. ma mi innervosivo molto, spesso mi scappavano le ore e mi sentivo frustrata. così un po' mi son rassegnata. 
    quello che dice JJ secondo me è verissimo. anche io tendo a essere ossessiva per ipercorrettismo… e questa rigidità interna complica le cose quando mi metto di impegno a organizzarci con buone abitudini.
    diciamo che il tutto è anche complicato dal fatto che io e il mio compagno con la piccola viaggiamo molto, per motivi di lavoro e di famiglia (e di qui ecco anche uno dei motivi per cui nn va al nido, anche se almeno fino ai 3 anni mi piace cmnq tenerla con me)
    anche a me a volte questo stile di vita dà idea di sciatteria, poi però questo giudizio interno è addolcito dal fatto che con la piccola mi diverto un sacco, e sento questo come prioritario ora nelle nostre vite.
    di certo una zona temporale pappa e sonno ce la posso fare!
    grazie a tutte
    un bacino a rots
    StellAnto

  34. @88, Carol: non ti conviene 'magnamme', sono una taglia 40 tutta pelle e ossa (anche un po' di silicone, ma se mi incontrate negherò di averlo mai detto).
    Tuttavia forse, siccome gallina vecchia fa buon brodo, come pietanza di carne lessa potrei anche andare. Però, in tal caso, per favore, una salsina delicata, e niente maionese.

    Enrica

  35. No non va bene per niente, e di lunedì mattina poi, con una settimana davanti tutt'altro che in discesa….
    Almeno siamo in compagnia nevvero !?

    Mimì-tanto-dice-che-tutto-passa

  36. io non ho nemmeno un figlio, ma lo stesso il desiderio di fuggire in un atollo sconosciuto e disabitato…da sola! ma per fortuna arriverà pure quest'anno il caldo ed il sole e i week end al mare a mangiare il pesce … e quest'anno c'è il topocane con noi..chissà..passerà no? così dicono… ;O)

  37. Complimenti sinceri a JJ (commento 91) per la lucida analisi che fa di se stessa e delle sue "manie rigidone", soprattutto perchè poi è capace di consigliare anche a chi è il suo esatto opposto di essere se stessa!! Brava.
    Anna

  38. Ci divideremo un pò sulle due categorie!!!!o magari un pò e un pò entrambe….Io partirei dalla lap dance!!!baci….anche questa volta mi fai sentire meno sola..

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