Nonsolomamma

tre più tre o quattro più due

ehi tu,
no, non dico a te, piccolo egocentrico con la scopa e la paletta
,
no, non dico nemmeno a te, con gli occhi blu, che sostieni che il trapassato prossimo del verbo essere sia “io fui, tu fosti, egli fu”,
già, ce l’ho proprio con te, il più medio del mondo, come ti definisti tu stesso quando ti toccò abbandonare il dorato status di piccolo.
ehi tu,
con i ricci pazzi e gli occhi tondi,
che non taci mai, che te ne freghi, che potresti diventare un terrorista, un anarchico insurrezionalista, un capo di una banda criminale o di uno stato, un capo-popolo o un asceta misantropo. che potresti diventare qualsiasi cosa purché non stia nel mezzo, a dispetto del tuo destino familiare, perché sono gli estremi, gli eccessi, le iperboli ad attirarti.
che fai di testa tua e leggi e scrivi da quando sei minuscolo ma se qualcuno te lo avesse insegnato ti saresti rifiutato di imparare e ascolti da sempre la tua musica folle che hai scelto proprio perché nessuno te l’ha suggerita.
che dici “io sono fatto così perché mi avete creato così. è un problema vostro” e noi tremiamo alla prospettiva della tua adolescenza.
ehi tu,
che sei selvatico e schivo ma ogni tanto, solo quando ti va, indulgi a slanci di affetto travolgenti che disarmano e scuotono,
che ami il tuo papà di un amore smisurato e devoto e gli dici “ti voglio troppo bene, talmente bene che mi suiciderei”, perché sei così, passionale ed enfatico,
che sei un duro, che non cerchi l’approvazione del prossimo e per questo lo seduci, che balli da solo e solo quando ne hai voglia tu, che guardi fuori dalla finestra e dici: “che bella la vita”.
ehi tu,
sbrindellato come un letto sfatto, inquieto e indomito, che non guardi dove cammini e ogni tanto vai a sbattere,
ehi tu, ragazzo di sei anni, pazzo come un cavallo pazzo,
volevo farti gli auguri, perché oggi hai sei anni e, dopo tutto questo tempo che ti conosco, continui a sorprendermi, a incantarmi, a farmi ridere e commuovere.
volevo farti gli auguri e dirti di continuare così, sulla tua strada luminosa, imprevedibile e sbilenca, che un po’ ti rassomiglia.
volevo farti gli auguri e comunicarti, se non ci avessi fatto caso, che sei è un numero pari ed è il risultato di tre più tre, quattro più due o cinque più uno, per non parlare di sei più zero. perché so che apprezzi parecchio queste fondamentali informazioni di servizio.
la tua mamma

109 pensieri riguardo “tre più tre o quattro più due

  1. Un enorme auguri al più medio del mondo che in 6 anni mi ha fatto sorridire spesso e a volte anche raddrizzare qualche giornata no!

  2. Uh ma aprile è il mese in cui 3/5 dell’elasti famiglia compie gli anni. Aspettiamo ovviamente resoconto della tuo compleanno 🙂 Intanto auguri nano medio che tra qualche mese andrà in I elementare.

  3. Auguri! Io però sento nostalgia di Malioteleso: il suo creatore non potrebbe lui stesso dargli un seguito? Perchè devi sapere che le storie interrotte inquietano, caro “più medio di tutti”!

  4. mamma mia, Elasti, spaventa un po’ in effetti la prospettiva adolescenziale dell’hobbit più medio!
    Ma che splendido ritratto, non è che eri una psicologa, nella tua vita precedente? O magari in quella futura, o sai mai che esistano, in quella parallela? O forse sei “solo” mamma attenta

  5. Auguri auguri auguri!!! che questi post, riletti a 16 anni, lo proteggano, e vi proteggano, dalle frange piu’ cupe dell’adolescenza. Oggi, poi, c’è il sole, quindi è un compleanno ancora piu’ bello

  6. Che diventi un impe(r)ato(r)e cattivissimo o fondi una religione, un anarchico insurrezionalista o il capo di un partito, io lo seguirò 😀 .-D 😀
    Tanti auguri pazzo (e non so se mi spiego, “pazzo” è come chiamo il mio figlio più grande di 23 mesi quando ho gli attacchi di amore traboccante!) 🙂

  7. Perchè non 18 meno12, o 16 meno 10, diciamo gli anni che mancano per uscire fuori, all’avventura nel gran mondo.
    Lui credo scalpiti dalla voglia di scoprire, inventare, provare.
    Lui avventuroso eroe.
    Lui che vuole ancora un forte abbraccio da te, per non aver timore di essere spodestato da un minuscolo hobbit con il mocio.
    Un compagno di giochi.

  8. Buon compleanno piccolo grande uomo. Ehm anche noi a settembre a scuola! Ehm pero’ nano mio (6 anni a novembre) né sa leggere né sa scrivere. E io ho già l’ansia…

      1. Hai ragione, così mi dico anch’io…ho anche sentito di quelli che sapevano già leggere e scrivere e si sono annoiati per tutto l’anno scolastico. Ecco noi non rischiamo la noia
        🙂

  9. qualcuno avvisi l’accademia della crusca! da oggi il trapassato prossimo medio del verbo essere è così, punto e basta!

  10. Quando ho iniziato a leggerti eri un piccolo hobbit che diceva pochissime parole, ma si lasciava comprendere benissimo… e così mi sono innamorata di te e sono ancora qui a leggere le tue storie.
    Buon Compleanno piccolo Leader ^_^
    Una discepola orgogliosa

  11. tanti auguri da Apocalypto (seienne già da un mese scarso) e dalla sua mammamannara. Continuo a pensare che la cometa passata nel 2006 li abbia battezzati con un po’ di polvere di stella..:) e si sa, le comete erano considerate o foriere di sventura o di grandi cambiamenti!

  12. “il più medio del mondo” è quindi un 6nne…
    tremate
    è l’età di Calvin&Hobbes
    [e c’è una certa somiglianza di intenti]

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