Nonsolomamma

il pile marrone

“elasti, si può sapere cos’hai, oggi?”
“niente”
“sicura?”
“mpf”
“vedi che c’è qualcosa? lo sapevo io che c’era qualcosa. è tutto il giorno che ciondoli devastata per casa”
“mpf”
“ti sei anche messa il pile marrone della devastazione. e quando ti metti il pile marrone della devastazione vuol dire che c’è qualcosa di grave”
“hai ragione. mi sono messa il pile marrone della devastazione… non ci avevo pensato”
“allora dimmi”
“ma no, dai. non voglio fare la lagna”
“meglio la lagna che ciondolare con quella faccia e quel pile”
“ok. vuoi sapere cosa c’è?”
“sì”
“1. tu tra 12 giorni parti per la città di A, in massachusetts, oltre 6.000 chilometri lontano. e ci starai fino a maggio. e lo so che ogni tanto tornerai, ma sarà per qualche giorno e avrai pure il jet lag. lo so che c’è skype. lo so che lo abbiamo deciso insieme. lo so che è un esperimento. lo so che sono stata io a spingerti e incoraggiarti ad accettare. però adesso me la faccio sotto. e non so se sono capace. e mi viene la tristezza. e l’impressione che qui, da sola, sono un impiastro. e la prospettiva mi fa venire il mal di pancia, la nausea e anche secchezza della fauci.
2. ho passato l’ultima ora a ripetere geografia con lo hobbit grande, fingendo che la geografia, con le zone climatiche e gli ambienti tipici, sia una materia interessantissima. ma in realtà io la odio la geografia. fin da quando ero piccola.
3. è appena crollata la tenda in camera nostra. ba bam! da sola. appena montata e già crollata giù.
4. il nuovo vicino, quello bizzoso che somiglia a eritreo cazzulati, ha imprecato perché ho tenuto aperta la porta dell’ascensore per scaricare i dieci sacchetti di spesa e ho superato il limite dei 5 secondi da lui tollerato. e io non voglio nei prossimi mesi affrontare l’ira funesta del cazzulati, facendomi scudo con gli hobbit, o con eliza che gli suona l’ukulele.
5. gli hobbit sono inquieti: il grande crede di essere un adolescente e sostiene che siamo colpevoli di averlo messo al mondo, il medio si agita come un serpente e il piccolo parla ininterrottamente da una settimana. e non credo di riuscire ad affrontarli tutti da sola, con la nausea e la secchezza delle fauci.
6. ho la pms. o sindrome premestruale. e spaccherei il mondo a testate.
può bastare?”
“sì, grazie. si spiega anche il pile marrone”
“non hai nient’altro da dire?”
“che domani andrà molto meglio”
“mpf”.

101 pensieri riguardo “il pile marrone

  1. “lo so che lo abbiamo deciso insieme. lo so che è un esperimento. lo so che sono stata io a spingerti e incoraggiarti ad accettare. “

  2. Direi che di motivi per il pile marrone ne hai… Però mai fare previsioni nei giorni di pms: vedi tutto, inevitabilmente, più nero. Pensa questo: non potrà che andare meglio di come te lo aspetti 🙂

    1. che hai da dire sul primo commento? faccio sempre così anch’io, me la tiro da grandissima poi mi abbatto pur pensando che me la sono cercata, poi passa. con la nutella in pms passa prima.

      1. Credo che volesse dire che aveva commentato per prima, c’è un minuto tra i vostri due commenti probabilmente quando ha scritto non ha visto che ne era già uscito uno.
        E non le è sembrato possibile essere la prima.

        Oh poi magari mi sbaglio, però io lo ho interpretato così.

  3. io ti direi invece che qui ci vuole una fetta di pane con Nutella, o una manciata di gianduiotti, anche un paio di ferrrero rocher o un duplo vanno benissimo…( ho la scorta perenne in casa, se vuoi te li lancio…)

    1. Già, la pms va combattuta senza pietà… o almeno, se proprio non riesco altrimenti, io la combatto così! E il giorno dopo, va davvero meglio (anche grazie al cioccolato…)

      Floralye

      1. io ho un tutone blu di ciniglia, tutto intero, one piece suit, scuro e chiuso con la zip, come dice fefo. è vecchio come matusalemme e tutto slabbrone. è il tutone delle emergenze varie (quando fai wonder woman prima e calimero dopo, quando si alza bandiera rossa, quando è il caso di chiudersi nell’angolino ad aspettare che passi l’onda). è sempre molto divertente ripensare alla faccia di mio marito quando mi vede girare per casa con il tutone blu. Mi scansa come se fossi un gatto nero (con rispetto of course), mi tira fuori la nutella e me la lascia strategicamente sul tavolo…in attesa che io esca dal tutone spontaneamente. Elasti, vai di nutella che il mondo poi sorride.

  4. I conti alla rovescia sono terribili.
    Pensa solo che dopo comincerà un altro conto alla rovescia, quello per il ritorno. E allora forse sarà bello.

  5. no eh, non puoi fare così
    ora tu inizia farti venire la secchezza delle fauci per la partenza di mister i e qui ricominciano tutte a dirti: eh, ma te lo avevo detto… vedi vedi vedi…io ne ero sicura che si sarebbe pentita!
    cancella sto post e metti un post più sereno che altrimenti oggi si scatena l’inferno e mancano ancora 12 giorni alla partenza di mister i.

    ps la pms si combatte con il magnesio, da quando lo uso si è allentata moltissimo la tensione del pms
    Marina 🙂

  6. Cambierà così poco alla fine elasti! Davvero daje. Se te veniva a insegna a Cinisello balsamo si che erano cavoli! Coraggio – ma ricattalo a dovere e fatti regaalare il regalabile:)

  7. Io continuo a pensare che Eritreo Cazzulati sia un clone del ragionier D.F. della scala A!
    Per il resto, un abbraccio solidale e… come dicono tuo marito e Rossella O’Hara, domani è un altro giorno!

  8. Si, magnesio in qualsivoglia forma da una settimana prima del ciclo, passi direttamente al vestito da odalisca della danza del ventre…con sopra il pile marrone però.

  9. Ps anche il mio compagno mi ha comunicato che starà altrove per 6 mesi. Gulp. Però penso a chi si sente soffocare dalla propria relazione e magari non può staccare neanche un we e ci deve invidiare un sacco. Poi con Eliza finisce pure che esci da sola con gli amici a divertirti, noto elisir di lunga vita.

  10. Io domani torno a lavoro dopo la maternità e un mese di congedo. Il pile marrone ce l’ho cucito addosso da giorni… L’ansia da separazione che provi la capisco molto bene! E poi anche a me è crollata la tenda.

  11. Dai, prima parte e prima torna. Ce la farai e alla fine ti sentirai fighissima per esser sopravvissuta agli hobbit!
    Comunque condividol’esperienza del ”pile marrone” in senso generico: ci sono occasioni in cui si ha bisogno di qualcosa che ti aiuti a buttarti giu per poi riuscire a risalire! Quindi sei prossima alla risalita! 😉

  12. cioccolato doppio latte e un bel respiro. sarai capacissima perché già lo sei. io non sarei in grado di affrontare tutto relativamemte da sola per buona parte della settimana, come fai tu da sempre. e di figlia piccola ne ho una sola. un abbraccio

  13. Coraggio Elasti, arriva Eliza e poi puoi sempre contare su Annalisa o tua madre, no? Lo so che sarà dura ma tu sei elastica 😉
    sulla pms: mio marito ormai se lo segna sul calendario quando mi deve arrivare il ciclo….

  14. Elasti coraggio! Tu sei una grande!
    Il pile marrone ogni tanto ci vuole, basta toglierselo poi e prendere il coraggio a piene mani. Una persona così brillante come te affronterà tutto nel migliore dei modi, ridendo in faccia alla lontananza e al Cazzulati (guarda che tre hobbit di cui uno in crisi pre-pre-adolescenziale sono un’arma micidiale per difendersi ;-p ).
    Io oggi ho il pile marrone perché domani ho l’ultimo esame in università (che amo): trattasi di Storia Medievale, ORRENDA. Come tu odi geografia da sempre io odio da sempre la storia. Date e fatti inutili da sapere a memoria. Dimmi, che rilevanza avrai mai Bonifacio VIII nella mia vita? Puah! Ho il pile marrone perché è bruttissimo essere bocciata all’ultimo esame.Ti faccio un in bocca al lupo gigante per tutto. Tu spera per me che domani non mi interroghino gli assistenti stronzi 😉

    1. Ti auguro che l’esame vada/sia andato bene. 🙂
      P.S.: mi spiace e mi fa tristezza che ti abbiano insegnato storia in quel modo (date e fatti inutili da sapere a memoria)… se insegnata nel modo giusto la storia (di qualunque periodo) è fantastica!
      Come diceva (citazione non testuale) un eccezionale medievista, Marc Bloch, la storia è fondamentale perchè: “comprendere il passato [serve] per capire il presente, comprendere il presente per capire il passato”. Ah, tra parentesi: adoro anche la geografia!

      Floralye

      1. Che carina che sei ^^ Spero tanto, in ogni momento di trovare uno stimolo nello studio di questa materia. Nella fattispecie ho trovato molto bello il libro “Storia delle donne” di DUby, che è una raccolta di saggi davvero interessante; invece, il manuale mattone con mille date e mille nomi, proprio non va giù 🙂
        Per la cronaca, l’esame è stato rimandato alla prossima settimana, il pile marrone è pronto per essere ritirato fuori lunedì prossimo!

      2. laureata in Storia, grande appassionata di storia, ho anche un blog storico e purtroppo sempre più spesso sento dire “che palle la storia”. Floralye ti ha risposto sul perché la storia è fondamentale e poiché immagino che il tuo esame sia in un corso di studi umanistico o linguistico o filosofico mi chiedo come tu possa porti la domanda “ma che me ne frega di sapere chi è Bonifacio VIII?”.
        perché è necessario conoscere gli eventi storici per incastrarci dentro tutte le altre conoscenze.
        questo mi fa riflettere anche sulla scuola italiana dove una materia fondamentale come la storia la si può andare a insegnare semplicemente dando un odiato e poco compreso esamino e probabilmente facendola odiare a tutti i propri allievi per il resto della loro vita. sigh

    2. anche io la settimana prossima ho l’ultimo esame (storia dell’architettura e dell’urbanistica)!! però almeno a me piace, anche se la tensione per il conto alla rovescia si fa sentire 🙂 in bocca al lupo e pile marrone per tutte!!

      1. La mia era una battuta, so perfettamente che tutto serve nella vita e che la cultura è importante in tutti i suoi aspetti. Dico solo che, facendo lettere moderne, ho altre preferenze e sono decisamente interessata ad altre materie e ad altri aspetti.

  15. Anche io (e non scherzo per niente) ho messo il mio orribile pile per sopravvivere alla domenica post vacanze alla quale segue settimana da mamma single in una città dove non ho familiari e ho solo qualche amico… Bimba piccola con notti insonni da sempre e poca voglia di andare a lavorareeeeeee! Ti capisco e sono con te! 🙂

  16. effettivamente stare senza mr i sara’ dura, pero’ dai maggio arriva in fretta e poi avrete tanti mesi per stare sempre insieme!!!!:) andra’ benissimo!!!!l

  17. Comunque è bellissimo che tu sostenga tuo marito, ma sembra che esistano solo le esigenze di tuo marito, e per me famiglia significa sacrifici un po’ per uno non sempre della donna che si fa carico di tutto ed evita ai maschietti di vivere nella realtà. Scusate se mi sono permessa, peró è da un po’ che lo penso

    1. …avevo scritto la stessa cosa, poi l’ho cancellata, ma vorrei dirti che condivido. Ed è giusto scriverlo, si sa mai che passino di qua anche dei giovani.

      1. anche io lo penso e l’ho scritto altre volte: in famiglia i sacrifici si devono fare insieme e per sacrifici intendo anche rinunciare, ad una certa età, e con tre figli che non hanno bisogno di una ragazza alla pari ma delle figure genitoriali presenti, alle aspettative di carriera. Noi come famiglia l’abbiamo fatto, mio marito per tutti si è sacrificato a fare un lavoro non da laureato qual’è, ma vicino casa con serenità e tranquillità (che di questi tempi non è poco) e ci dividiamo gli impegni con i figli e con il mio lavoro, dato che non abbiamo nonni nè ci possiamo permettere baby sitter o altro. Lungi dal dire che siamo la famiglia felice, però ora sto davvero capendo che vuol dire fare sacrifici per la famiglia. io quest’estate volevo fare un master a roma a 200km di distanza ma che mi occupava anche stage residenziali: ho rinunciato, e non a facil cuore! Com’è vero che i sogni la carriera si inseguono fino ad una certa età e senza figli al seguito, ma poi una volta che decidi di mettere su famiglia la priorità deve essere la famiglia. Il natale da poco passato mi ha ricordato che meglio una famiglia povera unita nella mangiatoia che tanti piccoli re infelici.

    2. secondo me quando ci si ama è del tutto naturale incoraggiare ed appoggiare le scelte dell’altro, anche quando queste scelte possono complicarti la vita.
      dunque capisco benissimo elasti, penso avrei fatto la stessa cosa.

    3. @ marstit: se la rinuncia è fatta con convinzione e oserei dire volentieri, va tutto bene, ma se per amore ti senti in dovere di rinunciare a una parte di te, va meno bene. Con mio marito per qualche anno siamo caduti in un loop di questo tipo in cui ognuno chiedeva all’altro di rinunciare a qualcosa, e sembravamo due naufraghi che anziché tenersi a galla si tiravano giù a vicenda verso il fondo. Ovvio che una distanza di centinaia o migliaia di chilometri non è una cosa semplice, ma trovo che sia molto peggio avere un partner presente, triste, arrabbiato e rancoroso perché si è sentito ricattato. E’ sempre tutta questione di equilibrio fra le parti, ma più vado avanti meno credo alle ricette valide per tutti.

      1. Vero..è molto difficile mantenersi in equilibrio. E’ vero anche che le scelte forti quelle che implicano molte cose, vanno fatte possibilmente quando si è liberi da famiglia e impegni. Ma è anche vero che la vita non accetta programmi. Magari è capitata una grossa occasione nel momento “sbagliato”: e allora sta alla coppia decidere quale via migliore intraprendere. Credo che Elasti e mister I siano una coppia molto forte e che abbia preso delle decisioni considerando TUTTO. Non possiamo sapere molte delle loro dinamiche. Personalmente sono nella fase in cui, avendo fatto delle scelte in favore dell’altra parte della coppia, non mi dispiacerebbe prendermi qualche considerazione in più…

  18. fai cosi, compra una asciugatrice. e iscriviti ad un corso zen.
    certo che sei un po masochista ” ti ho detto io di andare, ti ho incoraggiato”… ma perchè?
    perchè non vai anche tu?
    boh, siete un po’ strani. contenti voi? qui il pms non centra niente…secondo me.
    inquietante è il vicino che non vi apprezza…consiglia una asciugatrice pure a lui.

    1. Ciao! sull’asciugatrice sono pienamente d’accordo con te, a me ha facilitato la vita (e non ho figli) e mi ha evitato la sinusite da stendimento di panni in casa…
      Più asciugatrici per tutti!!!

  19. E allora togli il pile “marrone della devastazione”, indossa quello “verde del sorriso quando serve” e fatti abbracciare da quel colore, fino a sentire il profumo di un prato soleggiato.
    Poi, accogli anche Mister I in quel verde abbraccio.
    Così, quando lui sarà lontano, potrai mettere il tuo pile verde e sarà come indossare il vostro abbraccio!

  20. Sindrome premestruale o no, di’ a eritreo cazzulati che ti aiuti a tirar giù dall’ascensore i dieci sacchetti in 5 secondi sennò ti sente lui brontolare.
    Solo 10 sacchetti per quattro maschi e cioccolato a fiumi antisindrome? Brava!
    Roberta

  21. ora come ora pagherei
    oro per fare sei mesi da single!
    ah ah ah
    punti di vista!
    e poi…
    è da anni che sei abituata a “londra”
    quindi dai, non cambierà poi molto…suvvia!!
    pure io in piena spm 🙂 che giornate!!

  22. ti sono vicina perchè anche io ho un marito che lavora all’estero e torna solo il fine settimana..quindi mi ritrovo con lavoro, casa e soprattutto due lucignoli che vanno all’asilo che mi tengono in forma…affronto la situazione con capelli in aria, maglioni coi pallini, meditazioni interrote, allegria e un po di fortuna.
    un bacio

  23. Ho sempre odiato la geografia!!! E ieri che ho provato a far ripetere al mio, in vista della verifica sulla montagna, al primo “no, mamma, ti prego”, ho detto “ok vai a giocare”!! Il pino mugo a 2000 metri non si affronta….per il resto pms a tutta anche per me, mpf!…

    1. Beh, io odio e ho sempre odiato e sempre odierò la matematica, però… finchè riesco a capire quello che fanno (praticamente zero) li seguo comunque, poi… c’è il papà “che è bravo in matematica, perchè mamma, non ti offendere, ma tu sei proprio una frana”, (e figurati se io mi offendo…) ma i compiti glieli facciamo fare.

      Floralye

      1. Ovvio….la verifica infatti è per mercoledì!…pomeriggio di studio rimandato a domani 😉

  24. 6 buoni motivi per indossare il pile marrone della devastazione… Mister non ha niente da dire: ho l’impressione che non cambierà idea, ma tu ti adatterai benissimo alla nuova situazione.

  25. Hai più che giustificati motivi per il pile marrone 😉
    Riguardo Eritreo Cazzulati, la prossima volta digli di darti una mano invece di lamentarsi. Meglio ancora: vai di spesa online e consegna a casa!!!

  26. è giusto ogni tanto prendersi un momento e lagnarsi e puntare i piedi come i bambini. è giusto anche mettersi un pile marrone, non truccarsi e magari non lavarsi neanche i denti perchè si è arrabbiati e tristi.
    il bello è che poi, il giorno dopo, il pile marrone rimane nell’armadio, ci si lava la faccia, ci si trucca pure e si esce fuori, al sole 🙂
    un abbraccio elasti, un grande in bocca al lupo

  27. possibile che ancora si isegni la geografia in un modo così noioso? eppure scommetto che il modo di renderla piacevole ci sarebbe! Noi tutte le vacanze a memorizzare la lombardia ( con 12 capoluoghi di provincia!)….
    coraggio elasti! oggi va meglio?

    1. Già, anche per la geografia, così come per altre materie, ho notato anch’io che i metodi di insegnamento a volte sono un po’ antiquati e soprattutto inadeguati. Per storia, al mio pargolo in 1 media ho dovuto spiegare ancora io che la famigerata “piramide feudale” in realtà non è mai esistita, così come altre aberrazioni storiografiche… sgrunt!

      Floralye

  28. Eritreo Cazzulati va fulminato con lo sguardo della serie “Ma non si vergogna a stare lì senza darmi una mano?”. Per il resto, pensa che è appunto un esperimento, vedi come va ma soprattutto autorizzati a parlare se non va bene…

    1. Ma che poi, se i vicini ti danno fastidio (pure quando sono carini ed educati come elasti), vai a vivere in un eremo!

  29. Non ci sono più i vicini di una volta… o forse sì. Mi è capitato che un vicino di mia madre si offrisse di portarmi la spesa, una volta… sono rimasta piacevolmente sbalordita!
    Per quanto riguarda il conto alla rovescia hai tutte le ragioni di una pms in grande stile, se fossi nei tuoi panni non sarei di buon umore nemmeno io… Sono certa che te la caverai! In bocca al lupo!

  30. Ce l’ho anche io il pile marrone della devastazione! HAHA 😀
    Infatti in questi giorni, che aspetto il secondo figlio e quindi ho perso il lavoro la seconda volta, lo metto sempre.
    Forza e coraggio! La vita è dura ma le madri lo sono di più 🙂

  31. non ci credo! la stessa risposta di mio marito a una mia crisi esitenziale questa notte: “Dormici sopra e vedrai che domani andrà meglio”. I mariti hanno la sindrome da Scarlet O’Hara

  32. quando mi prendono queste giornate devastanti, dove tutto assume colori cupi, io mi faccio una bella dose di magnesio (o nutella a seconda della gravità) i problemi restano, ma li vedo sotto una luce diversa. Prova.

  33. Oh elasti,
    i lavori nella casa nuova, il trasloco, la partenza di mister I. e anche l’arrivo di Liza… sei stata bravissima a non cedere all’ansia finora, io avrei dato fondo a tutti i vasetti di nutella dell’esselunga, io che vado in ansia anche solo perché devo chiamare in comune + portare il cane dal veterinario!
    sei brava, tieni botta!

  34. Come sanno essere pragmatici gli uomini, a volte. Sicuramente ha ragione lui, domani andrà meglio, ma a volte il mondo ti cade all’improvviso. Come una tenda della camera da letto

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