“ehi, hobbit grande, sai che tra una settimana a quest’ora avremo qui con noi il papà?”
“sì, lo so. sta da giovedì a domenica”
“già. non sei contento? io sono strafelice di rivederlo”
“mpf”
“non hai voglia di stare un po’ con lui?”
“sì, ma… ecco, non in modo esagerato. insomma, mi fa piacere ma non è che poi me ne importi tanto se viene o non viene”
“cosa stai dicendo? sono sicura che parli così perché è lontano, ma appena lo vedrai sarai felicissimo”
“non so. ma non credo”
“come sei strano!”
“no, mamma. non sono strano. è che, sai, da quando ho una fidanzata ho… altre esigenze, diverse da prima”.
Cioè, tutte ‘ste storie che parte per un semestre e dopo tre settimane è già qua? 🙂
è quello che dicono tutti i nostri amici :-p ma abbiamo pensato che non può stare troppo tempo senza vedere i piccoli. altrimenti poi veramente loro decidono che ne possono fare a meno. quindi cerca di venire ogni tanto, anche per poco.
Fate benissimo. Mio cognato, che fa un lavoro molto diverso da tuo marito (comandante di una grande barca privata) quest’anno ha dovuto fare fuori la stagione per esigenze dell’armatore. I suoi figli, 9 e 5 l’hanno presa malissimo. La grande è regredita a scuola e piange spesso. Sono entrambi molto legati al papà. Anche lui la prossima settimana volerà a Roma dai Caraibi per stare solo due giorni.
Julia
mi sembra giustissimo 🙂
stra stra giusto e saggio
il papa’ della mia amica era marinaio
ma si e’ fatto spostare ai servizi a terra
quando, un giorno, tornando a casa, lei, piccolissima, non l’ha riconosciuto e si e’ messa a piangere spaventata!!!
per un papa’ dev’essere terribile…
Ore infinite di volo per pochi giorni….se non è amore questo!!!!!
Ma si può sapere qualcosa in più di questa fidanzata?
Qui un quattrenne svedese per far colpo sulla treenne Sofia le ha detto in italiano “amore mio” 😀
Ebbravo lo svedesino: colpisce al cuore della bambina e si ingrazia il papa’ , o almeno ci prova! 🙂
Fefo, ma si è capito cosa intendesse il pupo con amore mio? Il mio pure scrive foneticamente vak in olandese quando matematica non va, ma non ha capito ancora che non è un termine adatto, che ne so, magari è lo stesso anche lì 🙂
Il marpioncello lo sa eccome e voleva proprio farle la corte 🙂
Cavoli mr. I. e’ davvero incredibile a smazzarsi tutte quelle ore di viaggio ma a cuor di papa’ (e marito) non si comanda! Be’ dai cosi cmq e’ meno drastica la distanza. Perche’ ho ancora nelle “orecchie” il tuo pianto del giorno della partenza e sono contenta di leggere che tra poco lo riabraccerai!
Concordo!
è ovvio.
Il suo cuore appartiene a un’altra.
scusa ma a me pare normalissimo un certo distacco nei confronti di un padre che da quando sono nati non vedono quasi mai…quello che ha detto l’hobbit grande lo trovo molto triste e avvilente e non starei tanto a scherzarci sopra. Ma d’altronde certe scelte si pagano…
Suvvia, lasciamogli vivere (anche) un po’ di edipo in santa pace…:-)
Sono d’accordissimo: vero e proprio Edipo! Il suo oggetto d’amore è lì con lui, altro che fidanzata
Julia
E tu che ti facevi tanti problemi…visto?
@Valeria: ci sono padri che vedono i figli tutti i giorni e non ci parlano mai, arrivano a casa, si sdraiano sul divano e guardano la tv. Se va bene. Altrimenti vanno al bar e dei figli non se ne curano. Ci sono padri, come quello di mio figlio, che lo vedono 3 gg a settimana, perché il lavoro lo tiene lontano, e quando stanno con loro danno tutto quello che non hanno potuto dare nel periodo di lontananza. Il mondo non è fatto solo di stereotipi. Le distanze non sono più come 50 anni fa e la tecnologia aiuta. Una scelta non di comodo e fuori dal mucchio non dev’essere per forza egoistica.
Brava 🙂
C’è un bellissimo capitolo a proposito dell’amore verso i figli ne “L’arte di amare” di Eric Fromm. Lo consiglio.
Erich Fromm…. scusascusascusa la correzione ma durante l’adolescenza ho campato di pane ed fromm….
Brava Valeria! Anche noi abbiamo un papà part – time che vediamo da quando Elena ha 5 mesi solamente nel week end. ma quando c’è non ci sono amici, calcio, nulla… è tutto per noi! Gioca disteso sul pavimento per tutto il week end (e la cosa meravigliosa è che si diverte pure lui e ovviamente i bambini lo sentono). Alla faccia di certi padri che tornano tutte le sere ma non sanno neanche cosa sia giocare con i bambini!
L’anonima ero io… ^_^
Concordo al 1.000%
quello che dici è verissimo. Però per i figli non ci sono solo occasioni che si prendono, ma anche rinunce che si fanno. Credo che la situazione di Mr I fosse un poco più morbida. Posso accettare che il ménage londinese fosse dovuto, ma quello us mi pare voluto. E quindi una piccola-piccolissima ombra sull’ordine delle priorità è lecita. Tornare spesso non è una soluzione, ma certamente un buon rimedio.
Un piccolo Marlon Brando!
Ubi maior…
Purtroppo anche io penso che con i bambini non ci vuole molto a fargli pensare che non gli cambia niente nella vita se una persona c’è o non c’è. Poi per carità, l’effetto è tanto comunque e resta, ma il punto di riferimento alla fine è uno solo.
Ma non sarebbe giusto rinunciare alla propria vita … Insomma è un discorso difficile e non c’è ragione o torto da nessuna parte, c’è solo la vita da vivere e comunque ognuno di noi ci prova il meglio che può.
Ora capisco….viene per la birra! 😀
Porta anche Hirosci?
🙂 🙂 🙂
buahahahhahahhahhahahha
I bambini accettano la vita meglio degli adulti e se non sentono particolarmente la mancanza del papà in questa situazione è perché è stato fatto un bel ‘lavoro’ con loro in passato. Come dicono nei ‘manuali’, hanno ben interiorizzato la figura del papà ma anche quella della mamma, secondo me.
Diverso sarebbe se si sentissero abbandonati.
Brava Elasti! Evidentemente avete saputo spiegare, a parole e attraverso il vostro comportamento, i motivi di questa scelta condivisa da entrambi.
finalmente parole intelligenti
e qui l’anonimo ero io… perché dal cell. sono sempre sloggata? boh…
concordo con “finalmente parole intelligenti”!!!!!
Comunque le figure genitoriali non si interiorizzano in un attimo. Questo è un discorso che vale per gli adulti, che talvolta faticano a prenderne distanza. Ma non si chieda ai bambini di stare serenamente lontani dall’uno o dall’altro. Lo opportano, ma sempre come mancanza. Bellissima (e buonissima) l’idea di ritorni frequenti.
Sono d’accordo che ritorni frequenti siano un’ottima idea, io intendevo solo dire che la serenità dello hobbit non era un segno di indifferenza ma di serenità ed equilibrio che può aver acquisito solo grazie a elasti e mister i.
Mio padre è andato via da casa qd avevo 5 anni, qd non esisteva il divirzio ed ero la sola della scuola con i genitori separati, qd per tutti io e i miei fratelli eravamo destinati ad essere disadattati. Non lo ricordo in casa, ma ricordo che non ha mai saltato un sabato, che le sue due settimane erano sacre anche qd i soldi erano pochi, che oartiva da Torino per portarci ai concerti cui mia madre, che non guidava la sera, ci aveva abbonati. Ricordo che chiamava tutte le sere, qd i cellulari non c’erano e doveva cercare una cabina, che da adolescente mi ascoltava parlare dei miei amori e mi portava a cercare abiti impossibili cercando di correggere il tiro. Ricordo la sua ironia che mi ha aiutata a scendere a patti con un fisico non da pinup. Mio padre c’è sempre stato e c’è anche ora che di anni ne ho 50. Meglio di tanti che erano in casa e non parlavano o non capivano. Solo per lui ho trovato la strada per convivere con una madre perfetta e poco espansiva trovando la mia strada di figlia imperfetta e disordinata .nnon giudicate mai se non ci siete in mezzo perchè da fuori non potete capire o sapere.
brava!
Soleenuvole sloggata
E’ una storia molto dolce.
mi viene di darti un bacio.
Ho presente come sia trattarsi dell’unica con i genitori divisi, e capisco anche cosa intendi quando suggerisci di non giudicare.
Bel commento.
Che buttino fuori i loro mal di pancia ci sta tutto, ma questo non fa di un bambino un bambino “strano”, anzi. Per dirla tutta quasi sicuramente mi sentirei stranita anche io se mio marito mi dicesse che parte per tre mesi e poi lo vedo tornare dopo una settimana. Occhio invece che alla fine del semestre Mr Incredible rischia la dipendenza da melatonina O.o
ah ah ah
nemmeno è partito che già torna??
in pratica è come se fosse a Londra!!
…ma sono piu’ curiosa di sapere dello hobbit grande … chi è questa nuova fidanzata???
Azz… pensa a 17 anni, in piena fase “ormone impazzito”, che ti combina 🙂
E’ una questione di priorità, evidentemente… 🙂
Mi ricorda qualcuno di mia conoscenza, che stamane a colazione ci ha detto: “Mamma, papà, come faccio a sapere se piaccio alla ragazza che mi piace?” Che teneri!
Floralye
Abbandona Hiroshi così … da solo nella sperduta città di A????
Oppure lo porta con se per farti una bella sorpresa???? 😛
Elasti, lo Hobbit Grande oramai è un hobbit di mondo 🙂
ho appena pensato che se con Mr. I viene anche Hiroshi … magari dall’incontro Hiroshi-Eliza nasce un amore folle .. li vedrei bene insieme …!
Lui che lavora in infradito e lei che gli suona l’ukulele, oppure lui che lavora e lei che fa la meditazione accanto a lui .. oddio, è un quadretto meraviglioso!
Non avrò pace finché non scoprirò se ci sarà l’incontro Hiroshi-Eliza …
😀 😀 😀
Sarebbe in effetti fantastico!
ahahah e mr.i. che dice a riguardo??
cmq sono sicuro che appena arriva sarà accolto alla grande!
a meno che lo hobbit non faccia l’offeso apposta per far sentire in colpa mr.i.
😉
Non c’è alcun dubbio che, tra i cuccioli hobbit, chi patisca di più l’assenza del padre sia proprio il grande. Gli manca una figura fondamentale in questa fase della vita. Mostrare esattamente l’opposto di quello che sente è normale: i bambini fanno così. Urge soluzione… e la soluzione non è la fidanzata 🙂
ma perché si prende sempre tutto così sul serio????
ahahah! crisi pre-adolescenza! da qui in poi penso che sentirai molto spesso la frase “ho altre esigenze”!!!! Grande Mister I che torna così presto! Mitica Elasti!
Irene
Vuol conoscee la nuova fidanzata del grande hobbit? Sente la mancanza dei figli ? Della dolce mogliettina ? No, vuole controllare se la sua birra è pronta da spillare e imbottigliare.
Oddio mi sento particolarmente acido, scusa Elasti.
🙂
Floralye
Mi pare una posizione rispettabile, purtroppo ora che è così grande non può star sempre appresso ad ogni velleità di voi genitori eh.
Eh no.
Gli adolescenti sono così, se sentono che la famiglia è un “porto sicuro” non hanno problemi a slegarsi e soffrono poco di nostalgia (che è una cosa tipica solo dei …vecchi) a quella età le emozioni forti e “i brividi” sono quasti tutte fuori dalla porta di casa.
Lui ha usato parole molto adatte per spiegratelo! Sì… Spiazza un po’ le madri ma è così… si struggono se la fidanzatina non lo guarda per un giorno ma se non vedono papà per 20 giorni pazienza tanto papà TORNA SEMPRE E C’E’ COMUNQUE.
Bravi avete gettato le basi per un futuro ragazzo e futuro uomo autonomo, indipendente, che avrà la forza di trovare a Sua strada senza troppe zavorre. E questo no vuol dire che sia anafettivo… sa bene sperimere i suoi sentimenti quando vuole, no?
Ciao Elasti 🙂
più che un commento volevo chiederti come mai non scrivi più su Donna…mi piaceva troppo la tua rubrica 😉
Claudia*u*
Parmi un poochetto incazzatiello tutto qui:) ma Mister I fa davvero bene a tornare, ed è anche eroico – mio marito me sa non l’avrebbe fatto:) Mi sa che gli mancate:)
Altre esigenze?? Tipo?? Eh eh
Ecco io mi preoccuperei delle altre esigenze :)))))) mi sembra piuttosto sano e concordo con Laura #27
Baci
Secondo me vuole fare il grande e fa finta ( magari anche con se stesso) che non gli manca il papá, figuriamoci ! Magari é anche un modo per proteggersi da questo distacco forzato.
Mi fa piacere che l’obiettivo del ricongiungimento ( seppur temporaneo) sia prossimo. Immagino che poi a Pasqua ci sará un’altra occasione per stare insieme.
Uno spettro si aggira per Casa-Elasti: lo spettro dell’adolescenza.
🙂
cavolo ma ha solo 9 anni!!!!!!
Bè..è un pò prestino..
Ubi major.
(quando ho chiesto al quattrenne se volesse più bene a me o al criceto, mi ha risposto: ci devo pensare)
Comunque i miei complimenti: conosco quarantenni che ancora risponderebbero “preferisco papà”. E ciò non è bello.
Non fare mai domande di cui temi la risposta 😀
Vero!
Floralye
Ma allo hobbit grande continua a non dare fastidio che ci siano una serie di fatti suoi elencati qui?
Sono solo cose belle quelle dette sui tuoi figli, io poi adoro questo blog, ma sapendo che si avvicina un’età dove si diventa per esigenza biologica dei “bastian contrari” mi metto nei panni di un hobbit grande, con le mie sensazioni di allora.
La me di allora avrebbe fatto un disastro.
si, se mia madre a 9 anni avesse scritto a milioni di sconosciuti che avevo un fidanzato, mi sarei infuriata. ma se lo hobbit grande é felice di mettere le sue cose in piazza, c’è qualcosa che non va. attenta. sii più rispettosa dei sentimenti e delle confidenze dei tuoi figli. metti in piazza troppe cose. tu hai 40 anni. una identità ben chiara e una reale percezione della differenza tra personagggio virtuale e reale. loro no, sono troppo piccoli.secondo me ora che iniziano a capire, dovresti smettere di scrivere di loro. per noi é divertente, per loro imbarazzante.
E cosa sarebbe che “non va” se un novenne non ha problemi che tutto il mondo sappia che lui è innamorato? Io a quell’età lo scrivevo ovunque e lo dicevo orgoglioso. Al cinema (“Mani di velluto” con Celentano) pagai pure il biglietto dicendo “Un biglietto per me e uno per la mia fidanzata” (e i suoi erano dietro di noi).
Nemmeno a me pare sensato quel lapidario “non va”
però, pensandoci bene, a freddo dico… potresti prendere esempio e trovare un fidanzato anche tu per sentire meno la mancanza di Mr I!
sto scherzando…
non stai scherzando
Ma figurati se a nove anni ha altre priorità. Personalmente preferisco i bambini che fanno i bambini, ho sempre cercato di non farli crescere precocemente i miei figli, so bene che certe cose non si scelgono a comando. Gli stimoli sono importanti ma dove sono troppi si hanno poi effetti non appropriati. Desiderio di meravigliare, di stupire a tutti i costi, una spacconaggine insomma.
Beh visto che ormai l’hobbit ha altre esigenze potreste approfittare del ritorno del papà per organizzare una cena ufficiale di presentazione della fidanzata … 😉
Quanti pedagogisti!
ma davvero!!!!!! allucinante!
I maschi … Basta niente per fargli dimenticare tutto
Dici Connie? Anche gioie dolori e amori che ti segnano per sempre? No, non è così sai, e non conta l’età…
Cacchio, Elasti, se non erro tuo figlio tra pochi mesi compira’ 10 anni, giusto? e sembra gia’ un pre-adolescente… Di solito si dice che siano le femmine ad essere piu’ precoci. Io spero che il mio sia un po’ piu’ “babbo” del tuo e che questo fantastico buonumore me lo risparmi per un paio d’anni in piu’!!! Per ora sembra piu’ l’hobbit di mezzo, uno che dice alle bambine “se proprio proprio possiamo essere amici, se ci tieni tanto…” 🙂
Giovi
Auguri allo hobbitgrande e alle altre esigenze..e mò so cavoli..
Caspita si è emancipato in fretta :p
il mio, sei anni, l’altro giorno a pranzo ha detto (notare che io non sopporto i discorsi sulle fidanzatine e simili) “nessuna delle mie compagne si vuole fidanzare con me. penso di non essere abbastanza figo. va be’.”
…ma com’è possibile che a 6 anni parlino già di essere “fighi”???