Nonsolomamma

lei

“vedrai, elasti. sarà dura all’inizio”

“perché mai?”

“perché tu non sei abituata a vivere con gli estranei. non hai mai studiato fuori sede, come ho fatto io. non hai mai condiviso nulla”

“be’, in compenso ora condivido la vita con voi, che siete quattro tizi piuttosto ingombranti…”

“sì, ma non è la stessa cosa. lei è una estranea e le occasioni di tensione saranno tantissime. sbaglierai e imparerai dai tuoi errori. ma non devi scoraggiarti se all’inizio sarà complicato e magari ti irriterai”.

prima di partire per il semestre negli usa, mister incredible l’aveva messa in guardia dalle insidie di una convivenza con una sconosciuta. dai primi giorni elastigirl quindi guardava eliza, la ragazza alla pari americana, con sospetto, pronta a coglierne il suo lato oscuro, il passo falso che avrebbe scatenato l’armageddon della convivenza civile.

a distanza di circa un mese dal suo arrivo, eliza continua invece, agli elasti-occhi, ad essere fonte solo di tranquillità e benessere. è sorridente e di buon umore, sempre, non si scompone davanti a nulla e mantiene un’aura di serena imperturbabilità anche di fronte a tre hobbit imbizzarriti e stravolti. è curiosa, partecipe, affettuosa senza essere invadente e poi ama mangiare e a elastigirl, che con il cibo ha un rapporto controverso e non sempre sanissimo, chi mangia ridendo, apprezzando e facendo il bis, mette una grandissimi allegria. quando può, dorme, come dormiva elastigirl quando aveva la sua età, nonostante il rumore, la musica, le urla e la sveglia degli altri suonata da quattro ore. e chi dorme sta bene, è contento ed è leggero e avere accanto una persona leggera e contenta è molto bello. è presente senza invadere mai, è discreta, silenziosa come un gatto e non si fa mettere i piedi in testa. è autonoma, attenta, scrupolosa. si ricorda le cose che elastigirl si dimentica.

niente lati oscuri, niente insofferenze, niente tensioni. solo il piacere di vivere con una donna accanto. e la scoperta di quanto possa essere fantastico.

88 pensieri riguardo “lei

  1. Ehi qui altro che modern family!! Elasti ed Eliza, Mr. Incredible ed hiroshi!!!! Scherzi a parte, sarà un’esperienza fantastica. Un bacio.

  2. Mi ricorda una mia ospite straniera. Brava bella non invadente solare ma misurata ricordava le mie dimenticanze era anche un po psicologa e questo mi aveva un poco infastidito non si faceva mettere i piedi in testa riusciva a manipolarci dolcemente e ….. aveva solo dodici anni e riusciva a fare la doccia senza bagnare il tappetino e riusciva ad usare il bagno senza lasciare in giro gli abiti e riusciva a sopportarci tutti e quando non sapeva cosa fare mi diceva ‘per favore lasciami stirare’. Sembrava finta!

  3. bellissimo vivere con una donna accanto! lo desidero da quando io e le mie amiche abbiamo messo su famiglia. sarebbe più facile gestire la prole, la casa, sarebbe allegro e desidererei tanto veder crescere i figli dei altri da vicino in attesa dei miei. desidero un kibbuz quindi. ecco perchè con le amiche nuove (non più tanto) e vicine sono invadente (a differenza di eliza) e mi riririririrpropongo a casa loro per spartirmi la loro quotidianità! vero mari?

    1. ma A. non e’ America!!!! se Eliza e’ di A oppure ha deciso di viverci e’ impossibile che sia uscita da un film di klint eastwood 😉

  4. …lo so,anche io ho avuto una ragazza alla pari, anzi 2, entrambe spagnole. Ed è stato bello, talmente bello che non solo l’ho ripetuto, ma lo rifarò anche quest’anno! Con una tedesca, così magari ripasso il tedesco!

  5. E’ stato come vincere alla roulette russa, direi!
    Ma come l’avete trovata? Amica di amici, studente dell’universita’…

  6. Sarà che vedi tutto rosa perché domani torna, sarà che hai un senso materno molto sviluppato, sarà che hai sempre bisogno di dimostrare che tutto è possibile ma io stavolta credo a lui.

  7. Essì, già, ecchè non lo sapevate che le femminucce sono fantastiche e dimolto meglio dei maschietti? Sapevatelo!!!
    Infatti, senza peraltro farne a meno mai, che possono tuttavia essere un piccolo valore aggiunto, il motto di mia madre (ottantenne e ancora lavoratrice) è: “maschi! Figli di un dio minore!”
    Ed io la seguo a ruota.

    1. Maschi tirati su ed educati dalle mamme italiane!
      Perché i maschi norvegesi non sono così?
      Perché voi mamme italiane dite al figlio maschio “vai fuori a giocare con papà” e alla femmina “vieni ad aiutarmi in cucina”?

      1. maschi che si arroccano nelle loro posizioni! esistono uomini che educati da “donne d’altri tempi” si adeguano alle esigenze della famiglia e lavano, cucinano e stirano senza che nessuno glie lo chieda, dopo una certa età entra in gioco anche il buon senso!

      2. Il mio quattrenne apparecchia quotidianamente e volentieri (è un gioco per lui…) e mi aiuta costantemente in cucina (anche perchè non ama stare solo)… dici che ho qualche speranza di creare un marito decente????

    2. E sì, è la triste realtà di noi maschi: l’uomo «resterà sempre un accessorio della donna» (Coco Chanel). Un po’ come una borsa, e neanche griffata: non pretendo Vuitton, ma neanche Carpisa… mi sento tanto una borsa da bancarella cinese… 😦 voglio rinascere donna!

    1. Perché, la cosa ti fermerebbe? Scatena il maschio alfa che è in te e vai all’attacco!
      E se “vinci” scrivi qui Italia-USA 1-0
      😀 (scherzo!)

  8. Bello, sono proprio contenta per te!
    E magari per un ménage già molto pieno è diverso trovare armonie rilassanti, io ho amato anche i coinquilini più strambi, ero certa che sarebbe andata benissimo, sei sempre una cartola ed Eliza deve essere proprio un bel personaggio

  9. Che bello, quando si riesce a trovare (e a rapportarsi) con un’altra donna in modo così “leggero”, nonostante tutto… E, a proposito, anch’io faccio il tifo per Nemo!

    Floralye

  10. Ecco, man mano che leggevo il post, pensavo che la vera scoperta per te, Elasti, è avere un essere di genere femminile in famiglia. E che Mr. I, più o meno inconsciamente, teme questa novità… Forse per questo torna per qualche giorno? Per segnare nuovamente il suo territorio? 😀
    Roberta

  11. “solo il piacere di vivere con una donna accanto. e la scoperta di quanto possa essere fantastico.”

    pari e patta con Mister I. ed il suo fidanzato workhaolic quindi! 🙂

  12. fastidiosi quei “me la presti” delle commentatrici, si sta scivendo di una persona!
    nessun americano o inglese si permetterebbe!.
    anche qui, noi italiani dobbiamo imparare

    1. ma imparare cosa?

      ho vissuto per 2 anni in uni-USA e per altri 2 anni in uni-UK, e sono tornata in Italia ebbra di felicità per essere di nuovo in un mondo civile di gente che si lava, mangia in modo decente e non sviene in coma alcolico tutti i fine settimana.

      E, aggiungo, non si suicida in un fiordo causa depressione come avviene al troppo per cento della gioventù scandinava.

      1. …in effetti anche io sono tornata di corsa da Londra…già l’inglese non è la mia lingua (anche se lo parlo e lo capisco bene durante la settimana) poi arriva il week end…mi spiegate come un’italiana che beve poco (anche se ora in effetti bevo di più di allora) può capire gli inglesi nel week end al pub… ?

    1. Quando la smetterete di fare un decalogo di come si deve interloquire su questo blog?
      Non ho offeso nessuno, ho detto semplicemente che suo marito,che la conosce molto meglio di noi, ha espresso un’ipotesi molto plausibile.
      Non mi ero ancora reso conto che il post fosse un teorema c.v.d.

      1. Non ti ho tacciato di offese, ero solo stupita che qualcuno, di fronte a un’evidenza, si rifiutasse di condividerla e addirittura preferisse “credere” a un’affermazione precedente del tutto smentita.
        Chiedo venia, pessima cosa la logica.

  13. Io faccio i complimenti a te, perchè molti altri, avendo per casa una persona che dorme quando la sveglia è già suonata, avrebbero iniziato a covare rancore, e a vederlo come un lato negativo. Tu no. Grande! Mi insegni?

  14. beh se è così allora puoi alla grande chiederle di dare un occhio ai piccoli almeno mentre fai la doccia e sei…seduta in bagno!
    Parla quella che ormai non chiude la porta del bagno per abitudine nemmeno quando è fuori casa…

  15. ho vissuto per un periodo – né lungo né corto, ma importante – della mia vita con una donna accanto … e sì, è assolutamente fantastico.

  16. oddio laura6675, ma lo sai che questa cosa della porta aperta del bagno fuori casa la faccio anche io? oppure in casa mia anche quando c’è altra gente. ormai lo faccio di riflesso, e meno male che me ne rendo conto prima di sedermi! ……come siamo ridotte…..mio figlio non solo mi segue in bagno ma se devo fare la doccia si trasferisce con tutto il banchetto da lavoro per disegnare…..aiutooo!!!
    Linda

  17. Io ho fatto da ragazza alla pari un’estate, è comunque una cosa particolare creare un’intimità nuova, una famiglia, sorprende quanto sia straordinariamente facile. Però finchè lavoravo ufficialmente per lei tutto a posto poi purtroppo ho fatto l’errore di andare lì come amica e ho finito per fare la baby-sitter gratis, dovendo frequentare i locali costosi che frequentava lei. Cerca sempre di mantenere un rapporto lavorativo, anche se la inviteresti per un caffè tra amiche. Altrimenti si rischia di rovinare tutto, sono equilibri delicati. Tanti auguri per la nuova convivenza 🙂

    1. ho avuto la fortuna di essere nella città di A questa estate e poter mettere in giro la voce. abbiamo visto tre ragazze e in verità ci piacevano abbastanza tutte, ma lei un po’ di più

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