Nonsolomamma

mamma, che schifo

qualche settimana fa elastigirl ha trovato nella libreria di casa un libro che non si ricordava di avere. parlava del primo bacio e di come fosse una tappa fondamentale nello sviluppo della sessualità dei preadolescenti. lo ha sfogliato, con professionale distacco, per poi ritrovarsi con gli occhi, il naso, le orecchie e la testa dentro le pagine, inghiottita dalla prospettiva che tra un po’ gli hobbit si avventureranno in quel territorio esaltante e terrificante insieme. ha letto testimonianze di primi baci dati davanti alla tv, la domenica pomeriggio, guardando la partita, primi baci scambiati durante il gioco della bottiglia, elargiti a piene mani da una compagna di classe bocca di rosa, programmati con un appuntamento, via sms, stampati sullo schermo di un telefonino, rubati, sognati, sbagliati e perfetti, a scuola, in gita, al mare, sul divano, per le scale. si è anche ricordata del suo primo bacio a dodici anni – lo hobbit grande tra poco più di due anni – dato al quindicenne bartolomeo, piccolo pescatore eoliano dagli occhi verdi.

elastigirl allora ha chiuso il libro e ha pensato che non è pronta a tutto questo. ma siccome non è lei che deve essere pronta, la sera ha parlato di baci con lo hobbit grande.

“sai, uhm, per lavoro, mi è capitato di leggere un libro sul primo bacio”

“mpf”

“questo libro consiglia dieci film adatti, secondo l’autore, a farsi un’idea di come potrebbe essere il primo bacio. non so, magari potremmo sceglierne uno che ci ispira e vedercelo insieme”

“magari sì. io comunque il primo bacio l’ho già dato”

“… davvero? e a chi?”

“come, non ti ricordi? a helène, la bambina che mi aspettava con le gambe accavallate alla scuola materna, tutte le mattine”

“ah! lei… ma il mio libro veramente parlava dei primi baci veri”

“vuoi dire i baci con la lingua?”

“sì, i baci con la lingua, esatto”

“bleah! che schifo!”

“ok. bene. se ti fanno schifo vuol dire che ancora non sei pronto. arriverà un momento in cui l’idea di un bacio così ti incuriosirà e non ti farà più schifo. allora sarai pronto. ma adesso no, non ancora. del resto, manco io sono pronta…”

“allora il tuo film lo sceglieremo tra un po’. magari invece potremmo rivederci tutti insieme i fantastici quattro che è bellissimo” eh, mamma? ce lo vediamo? io sono la cosa, lo hobbit di mezzo la torcia, il piccolo quello che si allunga e tu sei la femmina invisibile”.

82 pensieri riguardo “mamma, che schifo

      1. Io facevo le medie… lo avevo trovato di una melensaggine e stupidità insopportabile… bleah. D’altronde, pochi anni dopo passavo i pomeriggi a leggere “il mucchio selvaggio” (una rock fanzine)…. Non ero un tipino da mano nella mano e tramonti… Poi sono un po’ cambiata, grazie all’insistenza e al “savoir faire” di alcuni corteggiatori… Ma solo alcuni… 🙂

  1. Alle volte ci creiamo problemi che -ancora- non esistono, pero’ brava, gli hai aperto la porta e magari si’, al momento giusto verra’ da te.

    Mia mamma, donna speciale e degna di tutto rispetto, ha sempre fatto la disinvolta ma ha delegato a un libro l’abc delle spiegazioni sulla fecondazione (…e io di quel libro non avevo capito le cose fondamentali!!! ) e io non le ho mai mai mai raccontato niente dei miei batticuori , spero di non mettere barriere tra me e le mie bambine.

    Commento idiota: il nostro HG non ha chiari i ruoli del fima…quella elastica…sei tu!!!!

      1. già. infatti mio figlio, undici anni, fino a un paio di anni fa mi confidava quale compagna gli piacesse, ora, se per caso butto lì una domanda, mi dice che non vuole parlare di queste cose… il messaggio è chiaro!!!! IO credo che quando non ne vogliono più parlare è perchè iniziano a capirne il senso… Un conto sarà cercare conforto per eventiali dispiaceri futuri, un conto è confidare alla mamma chi piace e chi no, i baci dati e non dati… Non credo sia segno di autonomia dopo una certa età e io non vorrò certo sapere cosa farà mio figlio tra le lenzuola nel breve volgere di qualche anno!!!

    1. concordo: Elasti, il tuo hobbit proprio non è pronto, quando lo sarà quello sarà argomento off limits per te. Si innervosirà al solo sentirlo nominare. Saranno gli amici coetanei a condividere con lui tutto ciò, altro che mamma.
      Ilaria

    2. secondo me non se ne parla quando succede perché loro, giustamente, si chiudono. però parlarne prima secondo me può essere utile perché affrontino un passo complicato come l’ingresso nel mondo della sessualità consapevoli che è una cosa bella e naturale di cui si può parlare, non necessariamente con i genitori ma all’occorrenza anche con loro, con serenità e senza tabù

      1. sono daccordo con elasti… li si prepara un pò prima per evitare loro tabù o paure, poi ovvio non è che debbano poi venire da noi: mammaaaaaaaaaaaa ho fatto sesso! ma devono sapere che volendo possono parare con noi di tutto!!!

  2. anche i miei hanno iniziato a fidanzarsi alla materna e non sono ancora pronti, ma vorrei essere pronta io
    qual è il titolo del libro
    grazie
    giulia

  3. oddio sono già gelosa dei miei lucignoli…………no baci a ragazze state fermi nel futuro….per un po’….ora solo bacini alla mamma…

  4. Condividiamo… Prepariamo… Spieghiamo…. Ma a tutto c’è un limite.. Già ci vedo, noi madri ansiose e protettive, al momento clou, nascoste dietro alla coppietta, uscircene con un: “non così, le labbra più morbide, piano adesso.. bene.. ci sei… fatto. Ok ragazzi, vi va un’aranciata?”. Insomma, al primo bacio siamo sopravvissuti tutti, un po’ di fiducia nelle nuove generazioni!

  5. Aspetta come si chiama quel film con i supereroi con la storia d’amore?
    Hell Boy credo! Se ricordo bene lei poi rimane incinta di un figlio di lui!magari tra un po’ puoi provare a proporre quello e vedere se chiede spiegazioni e…se mai preoccuparti!;)
    Coraggio, che per uno che cresce (un po’) ne hai due che rimangono cuccioli!:)

  6. Boh, io non sono madre quindi magari non dovrei neppure commentare, ma a dire il vero mi pare quasi un “eccesso di zelo”. Sono d’accordo sull’edicazione sessuale su come nascono i bambini, la preparazione delle femmine alle mestruazioni, ecc…ma almeno il primo bacio, perdio, che sia una cosa privata, spinti dalla curiosità e della voglia di sperimentare, e senza essersi prima fatti un cultura con una decina di film ad hoc! 🙂

    1. Si, sono d’accordo. Per ora siamo alla fase: “Mi piace il mio compagno X” o “Mi piace la mia compagna X”, ma non mi azzardo a volermi intromettere in un momento così speciale come sarà quello del primo bacio dei miei ragazzi!
      Un po’ per mia sensibilità un po’ perchè ricordo ancora l’invadenza di mia madre quando uscivo con il mio (allora) fidanzato ora marito, ed ero moolto più grande. Che du’ sfere!

      Floralye

  7. Sono d’accordo con Baby1979, non posso pensare a mia mamma che mi fa un discorso così a 10 anni, Elasti frenaaaaaa le ansie materne!

  8. interessante
    io posso solo ricordare che quando diedi il primo bacio ero ancora così ingenua che pensavo che avevo la luce che mi irradiasse e che tornata a casa tutti se ne sarebbero accorti e mi avrebbero chiesto cosa avevo e io ne avrei parlato (sseee come no, con la coppia di genitori disfunzionali -e volendo pure disfunzionati e disfunzionanti- che mi ritrovavo).
    Quando nessuno mi ha fatto (puto) caso sono restata delusissima.
    Ecco capisco chi dice che fargli questi discorsi è un’esagerazionie, deve trovare la sua strada emotiva e sentimentale (e magari guardarlo pure il film, senza bisogno di preamboli). Però se ti accorgerai di quella luce negli occhi… ecco sarà bello credo. Almeno per quella me bambinetta delusa che mi trascino ancora dentro.

    1. anch’io… primo bacio a 12 anni perchè lo facevano tutti a scuola… così anch’io mi sono trovata un fidanzatino, con l’aiuto di una mia amica trafficona…non mi è piaciuto nenche un po’… il giorno dopo non gli ho neanche rivoltola parola e gli ho fatto sapere che non volevo più “stare ” con lui. Il primo di una serie di “vittime”… :-)) Ho sospeso la “pratica” per alcuni anni e poi è andata veramente molto meglio!

  9. ma davvero il primo bacio si dà già a 10 anni?
    o santa pace….
    io l ho dato in terza media…….e poi la mia mamma PER FORTUNA non me ne ha mai parlato…prima…..dopo c’è stato tempo per discutere delle pene d’amore…..

  10. Questa tua preoccupazione è reale? Pensi davvero che per crescere i nostri figli dobbiamo prevenire le loro eventuali delusioni? Credi ci sia una tecnica per i baci e in generale per le intimità? Le paure, il senso di inadeguatezza fanno parte delle regole del gioco, crescere vuol dire anche imparare a gestire le nostre delusioni.
    Il bacio quello che chiamiamo con la lingua è passione indescrivibile, non parliamone affatto.

  11. fiuuuuuuuuuuuuuuuuuu che solievo vero????? lo capisco bene ho una figlia di 12 anni… perfortuna ancora un pò persa nel suo mondo, anche se abbiamo già più volte affrontato il discorso, non solo del bacio… saperla ancora “schifata” mi tranquillizza!!! hihihih

    1. quando non sarà più schifata te ne accorgerai perchè farà l’indifferente!!!! 🙂 Gli adolescenti sono più “sani” degli adulti!!!

      1. scuro!!! lo so, io ho solo cercato di “accennarle” la cosa perchè poi, spero, che da più grande possa fare scelte consapevoli…cmq è una cosa difficile e personale penso che dipenda dal rapporto che si ha coi propri figli…

    2. Un po’ dipende da come siamo fatti noi, ma anche da come siamo stati abituati, non e’ facile fare i ”disinvolti” se chi ci ha preceduto non lo e’ stato con noi; per carita’ si impara, ma sei un pelo piu’ ansioso!

  12. Torre di controllo…. ehm, è chiaro che non siamo pronti per queste “cosacce”, vai di fantastici quattro, cara Elasti, e tira un sospiro di sollievo 🙂

  13. io l’ho dato a scuola, in quarta ginnasio, seduta su una cattedra ahaha dopo orario di chiusura naturalmente. lui si chiamava simone, e sapeva di sigaretta. io portavo l’apparecchio fisso. nn l’ho mai raccontato ai miei, e nn credo di volere che le mie bimbe me lo raccontino, quando sarà. sono questioni intime e private che secondo me bisogna sperimentare e condividere con coetanei.

  14. e Mr I è Silver Surfer!!!!! sennò è l seconda botta all’autostima dopo brunomars.

    (Elasti, come disse in un telefilm il padre di due figli maschi al padre di due figlie femmine ” in fondo io sono fortunato, devo pensare solo a due piselli: tu a 2000!”)

  15. Ciao femmina invisibile, ma onnipresente con ansie e affetto estremo, lascia che la parte baci estremi ed altro la gestisca mr.I, per quanto lontano per lavoro mi sembra sia quasi sempre con voi. Ascoltare i maschietti, suggerire senza parere la propria esperienza come punto di mero riferimento, è compito del papà. Senza dover invadere altri campi che conviderete insieme. Questa è la mia esperienza di nonno, per quel che vale.

  16. non credo proprio che a qs età siano già pronti per qs genere di approccio! …. il mio hobbit piccolo è in classe con il tuo grande e il gioco di ruolo più in voga in qs xiodo è la famiglia: il mo hobbit piccolo è il papà, il compagno f è la mamma (c’è da preoccuparsi?), il tuo hobbit grande la compagna c ed il compagno p sono i figli …. non ho ancora capito bene che genere di relazioni siano rappresentate all’interno di qs famiglia scolastica …. è interessante indagare (per capire come vedono noi genitori)
    ps è da un po’ che seguo il tuo blog da lettrice, mi regala spesso un sorriso con cui guardare alla quotidianità in modo più lieve

  17. Ho baciato tale Emiliano, bruttino ma taaaaaanto simpatico e a suo dire innamorato perso della sottoscritta, a 13 anni, la notte di San Lorenzo. Ne ho un ricordo dolcissimo ma non ne avrei mai e poi mai parlato con mia madre. Non è che ti sta depistando?! 😀

  18. Ma è giusto parlarne e lanciare idee e spunti (anche televisivi) finché non sono pronti: così quando lo saranno, se non se la sentiranno di chiedere consiglio e supporto a mamma e papà, sapranno dove trovare le loro indicazioni.

    Elasti, non nascondere il libro, lascialo in una libreria in giro per casa, in modo che un giorno possa sfogliarlo se ne ha voglia ma senza doverne informare qualcuno. E se ne hai altri che reputi utili non esitare, nel corso dei mesi e anni prossimi, a farglieli presenti in questo modo e a creargli un angolo, non troppo evidente, non troppo nascosto, su uno scaffale dello studio. Io a quello dei miei genitori, che servirà forse ai miei fratelli, ho anche contribuito 😀

    1. non avrei saputo dirlo meglio! anche secondo me è giusto parlarne prima, proprio per avere gli strumenti per quando sarà il momento e detto da una diciassettenne mi rincuora moltissimo. grazie!

      1. Felice di essere stata utile, anche all’anonimo di cui sotto: è bello poter contribuire anche se… sono figlia e nonsonomamma 😀

  19. a me questo approccio del ” se mi vuoi io ci sono” piace.
    alla fine è quello a cui servono i genitori crescendo, ti guardano dirigerti verso l’indipendenza con i passetti insicuri, e ti confermano che ci saranno se ne avrai bisogno, segretamente tristi, e contemporaneamente orgogliosi, del fatto che non ne avrai, bisogno.

  20. Elasti, spero che questo post sia per amore della letteratura, non posso veramente credere che tu sia così ansiosa (e ansiogena, povero HG!)

    1. ansiosa? ma io non sono affatto ansiosa. penso anzi che a breve lo hobbit grande vivrà un tempo bellissimo della vita, ma anche molto complicato. credo che avere gli strumenti per affrontarlo gli risparmi un bel po’ di ansie e paure. sarò la prima a tirarmi indietro quando chiuderà le porte ma a quest’età il silenzio dei genitori veicola l’idea dei tabù e i tabù sono devastanti per la crescita

      1. “ma a quest’età il silenzio dei genitori veicola l’idea dei tabù e i tabù sono devastanti per la crescita”

        questo sarebbe vero se non ci fossero risposte a precise domande dei figli, ma intavolare il discorso del bacio “d’emblée”, quando tuo figlio non ha minimamente idea di baciare, secondo me denota una preoccupazione e anche una “programmazione e pianificazione”, nel senso di:”adesso è arrivato il momento di spiegargli questo o quest’altro…”
        la cosa più bella è stare a guardare i figli lasciando loro la libertà di vivere esperienze senza “istruzioni per l’uso” e intervenire al bisogno

  21. Non soo così certa che sia importante nè “preparare”, nè “parlare” del primo bacio. E, come qualcuno sottolinea, non vedo nemmeno di che cosa ci si dovrebbe “preoccupare”.
    Personalmente, come ragazzina, l’avrei trovato un’intrusione insopportabile alla mia privacy.

  22. Anch’io sono d’accordo con la questione che sono cose che vanno sperimentate in solitudine e non c’è bisogno che la mamma spieghi nulla, però io non vedo in elasti una mamma eccessivamente ansiosa e protettiva, quanto forse il tentativo di essere una mamma moderna che non ha tabù nel parlare di queste cose con i figli. Però ecco io ai genitori dei miei amici che comprano i preservativi ai figli, o lasciano loro casa libera, rabbrividisco sinceramente 😀 preferisco i miei che non hanno mai indagato, ma si sono sempre mostrati aperti nel parlare di sessualità in maniera generale ecco. Elasti non preoccuparti, tu e i tuoi figli avete un rapporto tanto bello che sono sicura che se avranno qualche problema non esiteranno a venire da te.

  23. Io quel che trovo bello è che un figlio sappia che il genitore c’è ed è presente, insomma che è una porta aperta, disponibile al dialogo. Dire al figlio “guarda che se vuoi io ci sono, ne possiamo parlare” non è invadenza (e neanche ansia). Poi bisogna rispettare il figlio nel suo legittimo silenzio. Io non ho mai raccontato nulla a mia madre dei miei batticuori, ma sapere che lei era lì, che c’era e che mi rispettava, questo mi dava tranquillità ed equilibrio. L’adolescenza è il periodo più difficile per un ragazzo, e anche per i suoi genitori!! Alla mia adolescenza sono sopravvissuta, a quella dei miei figli per ora preferisco non pensare, eheh!!! Ancora qualche annetto…

  24. E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al roxybar…quando tutte noi, mammine della blogosfera che ora gestiamo piccolini, saremo alle prese con le loro adoloscenze! Elasti, sei stata un’apripista su molte linee, adesso fatti carico di tutte noi e aiutaci ad arrivare all’adolescenza preparate. O almeno a sopravviverle! 🙂

  25. Elasti, a 10 anni i maschi proprio al primo bacio vero mi Sto arrivando! Che non ci pesano neppure oer sbaglio!! Per la mia da poco dodicenne, invece, e’ proprio tempo oer guardare uno di quei film!! Mi passi i titoli?!!!

  26. Confermo, niente intromissioni, ma, come saggiamente detto da Malocchio Moody (ebbene si, Harry Potter colpisce ancora): “vigilanza costante” ma discreta!

    Floralye

  27. Uhm, penso che più che del primo bacio coi maschi bisognerebbe parlare di masturbazione dato che prima o poi, appena potranno, la faranno.

    1. Guarda che la masturbazione la praticano già dai primi anni di vita, basta solo contestualizzarla, come il bacio, nella sfera sessuale adulta che si accingono a esplorare. Penso che però il compito spetti a Mr. I, almeno su questo!

  28. 17enne, non esageriamo nei primi anni di vita… lì si tratta di atti istintivi, da adolescenti è diverso, e poi alle prime erezioni seguono polluzioni notturne involontarie, tutte cose che un ragazzo non può ignorare neanche volendo.
    Certamente il padre sarebbe il più reputato a parlarne.

  29. mi scuso se ripropongo questo mio post qui, dopo averlo già inserito sopra, è solo per renderlo più visibile e quindi commentabile.
    quando dici: “ma a quest’età il silenzio dei genitori veicola l’idea dei tabù e i tabù sono devastanti per la crescita”
    sarebbe vero se non ci fossero risposte a precise domande dei figli, ma intavolare il discorso del bacio “d’emblée”, quando tuo figlio non ha minimamente idea di baciare, secondo me denota una preoccupazione e anche una “programmazione e pianificazione”, nel senso di:”adesso è arrivato il momento di spiegargli questo o quest’altro…”
    secondo me, la cosa più bella è stare a guardare i figli lasciando loro la libertà di vivere esperienze senza “istruzioni per l’uso” e intervenire al bisogno

    1. Credo tu abbia ragione, pero’ elasti ce l’ha riportato cosi’, poi bisogna vedere come realmente ha contestualizzato il discorso.
      In ogni caso non credo sia facile lanciare l’amo spontaneamente senza sembrare impacciati, credo ache la cosa che piu’ mi impensierisce non sia il concetto da far passare, ma come spiegare le cose in maniera limpida e pulita

  30. Oddio, io tremo al pensiero dell’adolescenza delle mie Donnine…bbbrrrrrr
    Poi è vero che i cicli si sincronizzano?! No perché 4 donne con la sindrome premestruale gliele auguro al Marito!

  31. Io credo che sia una buona idea parlarne prima. Mia madre mi ha spiegato “scientificamente” come avvengono una serie di cose (mestruazioni, ovulazione, sesso, come si rimane incinte ecc ecc) piuttosto precocemente, anche perché io ero curiosa, e lo ha fatto senza tabù. Ovviamente a 6-7 anni era solamente curiosità, ma tutto si è rivelato parecchio utile in quell’età maledetta in cui le cose cominciano a farsi interessanti ma non si ha più tanta voglia di parlarne con i genitori. Anche mio padre non trattava l’argomento come tabù. Sarà un caso, ma sono cresciuta consapevole e non ho avuto fretta di nulla. Mi sono tolta solo un piccolo sfizio a 19 anni, quando in un momento di ritrovate confidenze con mia madre (con la quale avevo sempre evitato l’argomento durante l’adolescenza, almeno a livello personale) lei farfugliava qualcosa sul fatto che non fosse “il caso” che io restassi a dormire nella casa al mare del mio ragazzo di allora. Intuito il problema, con molta nonchalance le ho fatto presente che se temeva che facessimo sesso, era già ampiamente successo verso i miei 18 anni 😛
    Ancora si sta riprendendo 😀
    Per cui ben venga il dialogo! (E possibilmente non l’ipocrisia, meglio che quando sarà stiano dentro una casa o dentro un albergo in vacanza piuttosto che in macchina, luogo non esattamente sicuro). Mi ripropongo sempre di riuscire a costruire un rapporto sufficientemente sereno con i miei eventuali figli, quando mi deciderò 🙂

  32. Forse i discorsi stanno diventando troppo seri e credo che elasti, come sua consuetudine, volesse mantenere il tutto in tono leggero e divertente!

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