Nonsolomamma

liberate si nasce. lei non lo nacque

“mister i, vado a fare un po’ di spesa. hai bisogno di qualcosa?”
“no, grazie elasti”
“ti viene in mente qualcosa in particolare che manca a casa?”
“mmmmh… no. prendi della frutta che sta finendo. magari le pesche… un po’ di verdura… roba fresca”
“sì, va be’. queste cose le so. nient’altro?”
“ah! sì. i cosi!”
“no, quelli no”
“sì. sono finiti”
“va be’. li compri tu”
“ma scusa, stai andando al supermercato. cosa ti costa?”
“mi costa l’imbarazzo. lo sai che non sono capace”
“io non ci posso credere”
“eddai. i cosi li comprano i maschi, non le femmine”
“e perché mai?”
“perché lo dico io. e perché io mi imbarazzo. te l’ho già detto”
“sei grande, hai tre figli, sei perfino regolarmente sposata, predichi l’emancipazione e ti dai tante arie da donna liberata e poi? non vuoi che la cassiera veda i cosi?”
“liberate si nasce. evidentemente io non lo nacqui”
“che tristezza”
“e va bene. li compro. uffa”.

168 pensieri riguardo “liberate si nasce. lei non lo nacque

    1. Al corso di sessuologia so che avevano dato un compito alle allieve: quello di andare a comprare una rivista pornografica. Mi chiedo cosa avrei fatto io al loro posto: non so davvero.

      1. Ma poi alla cassa lasciarli sdraiati un’eternita’ sul nastro in attesa di un allegro blip e’ un insopportabile contrappasso! =)

        Comunque concordo, nemmeno io li ho mai comprati personalmente fuori da internet, tranne una volta nel bagno di un aeroporto internazionale come divertita prova di coraggio =)

        In ogni caso ho la sensazione che il disinvolto acquisto dei cosi c’entri con l’emancipazione femminile quanto lo spogliarello maschile al night club, cioe’ poco e nulla… Non saprei argomentarlo though, quindi taccio fino a nuovo -sempre attesissimo – post =)

    1. o potrebbe capitarti, per es, che pensi di scamparla facendo il “presto spesa” e invece ti becchi la rilettura proprio quella volta, quando erano tipo 8 mesi che non te la facevano più…

    1. non so perche’ ma la pillola mi sembra molto piu’ neutro come acquisto, addirittura piu’ degli assorbenti, si’ sa di segreto femminile ma non di lenzuola, in fondo si puo’ prenderla per acne, per ovaio policistico, per un sacco di motivi medici… ma magari e’ solo perche’ non l’ho mai comprata e in realta’ farei come te eh?! =)

      1. anni fa mi capitò di essere in fila in farmacia con la mia brava prescrizione di pillola anticoncezionale. il ragazzo davanti a me piuttosto imbarazzato pagò un pacchetto di profilattici… ed io pensai intenerita non ti preoccupare, praticamente stiamo comprando la stessa cosa…

  1. Devi averne proprio timore se neppure scrivi il loro nome… una banalità come comprare i preservativi è un diritto da esercitare senza troppi frilli e paurette. Corrono ancora tempi duri per le donne, sveglia!

  2. Mi viene in mente Elasti stile Woody Allen in una delle prime scene de “Il dittatore dello stato libero di Bananas”, ma lui voleva comprare un giornalino porno. 🙂

  3. giusto l’altro giorno volevo fare la coraggiosa e comprarli senza alcun suggerimento. Una fila infinita di tipi diversi, non me lo aspettavo. un vero e proprio espositore di lattici. Nessuno sguardo indiscreto nei paraggi e poi .. si avvicina un signore ed io faccio finta di dover scegliere callifughi e garze sterili. sarà per la prossima volta, anche perchè avrei dovuto nasconderli in un compasso o nel diario di topolino.

      1. idem, e i profilattici li compra mio marito! ma nemmeno lui al supermercato, di solito la sera ai distributori delle farmacie! ahahah! danche noi dopo 3 figli non siamo ancora emancipati!!

      2. idem, e i profilattici li compra mio marito! ma nemmeno lui al supermercato, di solito la sera ai distributori delle farmacie! ahahah! anche noi dopo 3 figli non siamo ancora emancipati!!

    1. “I cosi” erano oscuri anche per me (infatti 4 figli…).
      Ho pensato al luppolo o qualcos’altro per fare la birra in casa, che Elasti qualche volta depreca!!!

  4. ahahah, non ci credo Elasti, cosa c’è poi di tanto imbarazzante? io compro sempre quelli colorati e aromatizzati e mi diverto anche da matti a sbirciare le facce di quelle in fila dietro di me 😉

  5. … io qualche anno fa, stralunata ed innamorata, andai in farmacia con il mio primogenito per mano (età 2 anni e mezzo) ed acquistai l’anello che vibra ed una scatolina di “cosi”…. 😉

  6. Grande Elasti! Innanzitutto per la citazione di Totò, uno dei miei miti assoluti!!! 🙂 E poi, solidarietà… Io da non moltissimo ho superato l’imbarazzo dei “cosi”! Però ora come ora non ci penso proprio ad essere imbarazzata! 🙂
    P.S.:Che ridere, mi è venuto in mente un cartone che i miei figli guardavano alla Melevisione della domenica, un po’ di anni fa, i cui protagonisti erano dei personaggi di plastilina, dalle forme originali che si chiamavano “i cosi”… Ehi, non pensate male, del cartone! 😉

    Floralye

  7. Capisco e condivido l’atavico imbarazzo…io, arrivata al terzo figlio, per comprare test di gravidanza mi sono inventata una spesa inutile pur di avere altro nel carrello…

  8. Confesso: anch’io, 42 anni compiuti, sposata, un figlio ormai 6enne , non ho mai, dico MAI, comprato i “cosi”, neanche al distributore automatico accanto alle farmacie, neanche in orario notturno! e ogni volta che ho avuto la necessità di comprare un test di gravidanza mi son sentita imbarazzatissima…e sì, lo ammetto, anche a me dà fastidio comprare gli assorbenti se alle casse trovo il commesso maschio…
    Gloria

    1. Anche io e mio marito quando abitavamo in paese andavamo nel paesino limitrofo (dotato di distributore). Una delle farmaciste insegnava catechismo a mio marito da piccolo e avevamo troppa paura di essere beccati!

  9. io non ce la farei mai!!!! faccio la spesa via internet e me li faccio arrivare a casa… e naturalmente quando quest’estate ho dovuto comprare un test di gravidanza (indesiderata) mi sono vergognata di brutto anche se ho provato a dissimulare indifferenza comprando anche i braccelettini antinausea per mia figlia!

  10. Sto giro non ho nulla da dire:mai usati e quindi mai comprati…W i metodi naturali!
    Comunque 10 e lode a Fefo per la citazione di Elio sul nero che snellisce ah ah ah!

    Sara

      1. Scusa ma il sesso non è una espressione naturale? Oppure tu lo fai in provetta?
        E poi cosa ci sarebbe di “progressista” nel considerare arretrato chi decide di viverlo come gli pare?
        Le scelte frutto di informazione non sono certo indice di arretratezza…

      2. Cara Betta,
        ma cosa hai capito? Cosa centra la provetta??
        Mi sembra abbastanza chiaro dal mio commento che trovo arretrato chi, nel 2013, spera ancora di “scampare” alle gravidanze indesiderate usando i metodi naturali (facendo attenzione ai giorni “clou” del mese ecc..).
        Se uno non cerca una gravidanza, l’unico metodo logico e normale mi sembra quello di usare un contraccettivo. Non usare un preservativo e rischiare di rimanere incinta solo perché si ha vergogna di comprare i preservativi mi sembra ri-di-co-lo.

      3. Di arretrato mi sembra ci sia solo la malinformazione. I metodi naturali moderni (come il metodo billings) hanno un tasso di successo del 98% se ben utilizzati (dati OMS), come la pillola o la spirale. Ognuno è libero di prendere la decisione che preferisce, ma per favore diciamo le cose come stanno. Saluti,
        Una ginecologa

      4. Per “metodi naturali” io intendevo il cosiddetto “salto della quaglia”, o evitare di avere rapporti nei giorni fertili… Non il metodo billings, che in ogni caso, a mio personale parere, sembra una grandissima presa per i fondelli!

      1. Chi utilizza i metodi naturali per scelta, con consapevolezza e informazione non si ritrova con papilloma virus, aids e altri. Normalmente, i metodi naturali vengono usati soltanto con marito o con compagno fisso, non per relazione occasionale.
        Prima di parlare, bisognerebbe essere davvero informati su quel che si sta dicendo, e non commentare per luoghi comuni. E lo dice una che i metodi naturali non li usa, ma prima di decidere si è informata parecchio.

      2. Mi sembra che qui si stia parlando di contraccezione in coppie stabili e non di protezione in casi occasionali quindi i cosiddetti metodi naturali ci stanno e non sono indice di arretratezza ma di profonda conoscenza del proprio corpo. Ognuno sceglie il metodo che meglio si adatta alle proprie esigenze e a mio avviso,
        trovo piuttosto più arretrato imbarazzarsi per l’acquisto dei profilattici.

    1. Ahahah, scusate ma io per “metodo naturale” intendo il famoso salto della quaglia, grazie al quale è nata la mia seconda bimba.
      Quindi metodo naturale sì, ma contraccettivo il giusto!
      PER FORTUNA, dico ora che la amo da pazzi…

  11. A non usare i cosi, ma tutt’al più i metodi naturali, tra l’altro si risparmiano imbarazzi e figuracce! 🙂
    Certo, può comunque capitare – come a me – di dover andare a comprare le coppette paralatte quando la moglie ha appena partorito il primogenito, e non sapere neppure che cosa si è chiesto alla commessa!
    Cosí è la vita
    Maritospiazzato

    1. Condivido su metodi naturali, risparmio ecc… però noi, coi metodi naturali, abbiamo concepito la figlia n°4…! Poi ho iniziato a comprare i “cosi” 😉

      1. anche una mia amica ha concepito così il terzo figlio… usava quel computerino che ti da luce verde o rossa a seconda del periodo del mese… la sera prima la luce era verde e lei andò tranquilla… il problema fu che il mattino dopo la lucetta era diventata rossa e nove mesi dopo le nacque una splendida bambina!!!!

  12. Ma almeno i cosi non se li possono comprare loro. Imbarazzo o no visto che ci devono stare comodi che vadano a sceglierli.non ho mai visto un uomo comprare la pillola in farmacia…

      1. Mio marito fa sempre la spesa lui, e mi compra assorbenti, salvaslip e quant’altro… Certo, le prime volte dovevo dargli la confezione vuota per fargli comprare quelli giusti! Ma è una grande comodità, assicuro!

      2. A casa mia questo genere di acquisti vengono fatti indifferentemente dall’uno o dall’altra.
        Comunque devo dire che mio marito si applica moltissimo per gli acquisti di igiene femminile! l’ultima volta ha scelto lui la marca di salvaslip (io non avevo dato istruzioni, di solito invece lo faccio) e successivamente mi ha argomentato la scelta, devo ammettere in modo anche preciso… magari molte non avrebbero apprezzato, per me invece è stato molto gentile. 😉

  13. Io di problemi a comprare “cosi” , assorbenti e men che meno test di gravidanza non ne ho mai avuti….. a questo punto mi sento di essere io la strana!

  14. Noi, vivendo vicino alla Francia, andiamo spesso là a comprarli! Costano meno e le parafarmacie sono fornitissime e insieme ci divertiamo a scegliere i tipi. Forse un tempo ero imbarazzata, ma scegliendoli insieme al mio compagno non più .

  15. Comprati si e no un paio di volte, di solito accompagnata ma il momento più critico è quando arrivi alla cassa, quatta quatta e la cassiera si gira verso le colleghe e urla: “ragazze, a quantouanto vengono i preservativi???” …. 😀

  16. Mi sa che ieri mattina ti ho incrociato in macchina. Allora era per questo che M I era abbattuto sul lato passeggero mentre tu lo rimbambivi di parole. Aveva paura di comprare i cosi!Ma dico perché non fai guidare lui? Volevo abbassare il finestrino e dirti vieni qui che non sono venuta ad abbracciarti fatti abbracciare adesso. Poi mi sono trattenuta. Ho fatto male.

  17. Io, allergica al lattice, hodovuto passare in rassegna tutte le confezioni, per poi chiamare la farmacista che miconosce bene e dirle “neanche avessi 15 anni”…ci siamo fatte una risata

  18. Ma alla coop a milano non c’e’ lo spara spara per fare la spesa senza dover passare alla cassa? Prendi, spari, metti in busta…

      1. prendi, spara e metti in busta…poi suona l’antitaccheggio che hanno simpaticamente applicato ai “cosi”, ovviamente si girano TUTTI quelli nei paraggi e tu devi svuotare tutto e far controllare alla commessa…di sabato mattina, in un grandisssssimo supermercato!!!
        non li comprerò mai più,ecco!

  19. Circa 20 anni fa, quando ero un’adolescente, mia madre mi disse: ‘tesoro fai quello che vuoi con la tua vita sessuale, ma usa sempre il preservativo. E se ti vergogni di andarli a comprare dillo a me che ci vado io…’ Comprare i preservativi non deve essere motivo di imbarazzo ma di orgoglio.

    1. circa 40 anni fa (ero ancora una bambina) in vacanza in un paesino al mare mia mamma mi mandò al negozietto sotto casa a comprarle degli assorbenti. “mi raccomando” mi disse “chiedili a bassa voce e SOLO alla commessa donna”… naturalmente io, che non avevo idea, mi rivolsi tutta pimpante al proprietario maschio!!!!

  20. Io mi diverto tantissimo a comprare i “cosi” e a sbatterli allegramente sul carrello alla cassa, così come mi divertivo a chiedere la pillola ad alta voce nella farmacia in piazza del paese. Mi piace vedere le facce di chi sbircia, di chi fa finta di non ascoltare, di chi non si fa i fatti suoi e magari si scandalizza anche un pochino per la mia nonchalance.

  21. L’esercizio di oggi è: prendere la confezione più vistosa, quella arancione, con una coppia felice su una faccia, con qualche particolarità strettamente funzionale al piacere o comunque spregiudicata. Appoggiarla poi sul nastro ben in piedi, eretta, e sorridere alla cassiera e al cliente prima e dopo di te.

  22. Io una volta, nella farmacia del Vaticano, insieme a mia madre per delle sue faccende, diedi la ricetta della mia pillola anticoncezionale, al pretino impiegato al banco.
    IL suddetto ragazzotto, dopo esser diventato color melanzana mi porse indietro la ricetta dicendomi: “mi dispiace noi non trattiamo l’articolo”.
    Io e mia madre (note per vivere a tratti decisamente fuori dal mondo) ci siamo interrogate per tutto il resto della giornata del perche’ una farmacia cosi’ famosa per essere fornita e all’avanguardia non avesse quel “tipo” di pillole che erano invece comunissime.
    Solo mio padre, la sera a casa, ci fece notare che non era il “tipo” di pillola che non trattavano ma che in realta’ era in atto, da forse un paio di millenni, una lotta della Chiesa Cattolica contro il concetto stesso di anticoncezioneale.
    Con questo episodio, credo di aver assolutamente vinto per storditaggine e conseguente caduta dal pero. che vi devo dire certe cose sono talmente assurde che il mio cervello proprio non riesce ad elabolarle.

    Comunque devo continuare a ringraziarvi, riuscite sempre a fornirmi uno sguardo su un mondo che veramente pensavo non esistesse piu’.

    1. Questa è assolutamente fantastica! 🙂 🙂

      P.S: mi hai tolto il titolo di campionessa di storditaggine dell’universo! 😉

      Floralye

    2. Io ci sarei andata apposta a comprare anticoncezionali alla farmacia del Vaticano! Scandalizzandomi a voce alta per l’evidente mancanza! Anzi quasi quasi organizzo un viaggio a Roma solo per far questo! Santa polenta quanto odio il bigottismo e la stoltezza di certi credi! Grrrr

  23. Io prendo la pillola da un paio d’anni e all’inizio è stato traumatico… infatti la compravo sempre nella città dove studio e mai nel mio paese 😉 Poi mi sono stufata perché 1) la prendo per questioni mediche 2) anche quando è acquistata per altro, vuol dire solo che sono abbastanza responsabile da evitare pargoli a sorpresa 😀

  24. Cara Elasty,
    Ti parlo da cassiera, quelle educate, non quelle che chiedono, urlando, quant’è il prezzo. La storiella è questa: Marito e moglie a fare la spesa, mettono come fanno tutti i “cosi” sotto alla spesa, passo il pezzo tranquillamente (oramai se ne vedono di tutti i colori, e non ne vedo nulla di male). Ad un tratto inizia a suonare l’antitaccheggio, faccio passare tranquillamente la signora con o senza la borsa come di routne, e cosa salta fuori? che si era messa in borsa i “cosi” per non farsi vedere, e invece ha ottenuto l’opposto. La battuta del marito è stata ” te l’avevo detto che non dovevamo farlo più, siamo vecchi”… alla fine si è conclusa con una bella risata per tutti e tre! 🙂
    Ciao ciao

    p.s. Adoro i mariti che stanno ore e ore a guardare l’angolo degli assorbenti aspettando che tu gli chieda se hanno bisogno di una mano!

  25. Anche io non lo nacqui!!!
    Dopo 3 figli e volendo il cantiere bello chiuso se io mi occupo della parte patata ( e vai di cerottone sulle chiappe !!!), che lui si occupi della parte pisello!!!

  26. Vecchietta nella farmacia sotto casa mia (avrà avuto almeno 70 anni).
    “Oh, Gian, dammi u’ gundun, che stasera si… (termine irripetibile in genovese)”.
    Bella come il sole, sprizzava felicità da tutti i pori.
    Dovreste imparare da lei…

    Io compro profilattici e norlevo (una volta ogni 3 anni), molto tranquillamente, quasi sempre al supermercato (a parte il norlevo, che compro sempre molto tranquillamente nella farmacia di cui sopra) . Mio marito dei preservativi se ne scorda 7 volte su 10…e visto che uso la mooncup non ha nemmeno il problema degli assorbenti. maledetto…

  27. Non ho nessun imbarazzo né alla coop né in farmacia, neppure nel comprare accessori vari, ma un giorno incontrai mia suocera alla cassa e mi aiutò a sistemare la spesa nelle borse, cosi compresi: sono diventata un papavero!

  28. Mio marito si imbarazza mortalmente ad andare in farmacia a comprali, perciò ci penso io. Generalmente li prendo al supermercato e non li nascondo. Se qualcuno occhieggia penso “tutta invidia!!”. In ogni caso ritengo che non ci sia niente da vergognarsi perchè si dimostra solo senso di responsabilità e attenzione nell’evitare gravidanze e malattie.

  29. mio fratello da ragazzino (ma secondo me lo fa ancora adesso…) li metteva di nascosto nel carrello dee vecchiette x vedere la faccia alla cassa! io sono poco sensibile mi sa, nn mi vergogno di queste cose. detto senza polemica, mi darebbe pero’ piu fastidoo raccontare a tutti su internet che li uso… e’ proproo vero che su queste cose siamo tutti diversi.

  30. anche io mi imbarazzo, mai comprati! però non mi dimenticherò mai il volto della commessa che mi fece un sorriso complice, quasi da mamma quando passò il test di gravidanza alla cassa, test che poi si rivelò positivo e che mi ha portato il mio topolino!
    Linda

  31. per me è una questione di principio. già il maschio è per legge di natura deresponsabilizzato (se si combinano pasticci alla fine è il nostro corpo a doverli gestire, così come le conseguenze di pillola e spirale), quindi che per lo meno si occupi lui di comprare i preservativi. e questo non ci risarcirà mai abbastanza, comunque.

      1. In teoria concordo. In pratica, a non averli in casa ci rimetto solo io, quindi gli rifilo compiti che a me non piacciono (tipo la spazzatura serale) e mi tengo l’impegno di comprare i profilattici…

      2. no, no, ludovica, il mio non era un commento incattivito… magari perentorio sì, ma sereno, giusto per offrire uno sguardo obliquo sul concetto “diventare (o nascere) liberata in relazione all’acquisto dei preservativi”. ma rileggendomi, in effetti, sembravo un po’ col coltello tra i denti…
        buona giornata!

  32. Cara Elasti, pensa che se non compri “i cosi” magari vi scappa l’hobbit numero 4!!! vedrai che la vergona ti passa hihihihihi 🙂

  33. dove faccio la spesa io, (non faccio pubblicità :)) esiste il servizio “presto spesa”. Faccio tutto io, anche il pagamento, senza dover passare dalla cassa!!! Il massimo della privacy!!!! 😀

Scrivi una risposta a Alice Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.