domenica sera, a cena, poco dopo la partenza di mister i per gli usa.
“posso aiutarti, mamma?”
“certo, hobbit di mezzo, se vuoi puoi apparecchiare intanto che io finisco di cucinare”
….
“guarda che hai messo un posto in più. quel piatto e quel bicchiere non servono!”
“no, mamma, è giusto così!”
“no, tesoro. siamo cinque, non sei: tu, io, lo hobbit grande, il piccolo ed eliza”
“e il papà!”
“no, il papà è partito, non ti ricordi?”
“cosa c’entra che è partito? lui è tra noi. quindi io apparecchi anche per lui. anzi. già che sei lì mi passi il coltello rosso che taglia ché lui lo preferisce?”
“amore no! mi fa impressione! ti prego…”
“va be’, dai mamma, solo per oggi”
“d’accordo, ma solo per questa sera”
e così, grazie all’infido e sentimentale hobbit di mezzo, sono quattro giorni che l’elasti-famiglia cena con un lugubre posto vuoto a tavola. come si fa a tressette quando si gioca con il morto.
Ma secondo me si sta confondendo, in realtà voleva metterlo per Mariotereso…!
Che cose assurde che ci fanno fare i nostri figli!
Un abbraccio
🙂 Genio!
genio assoluto.
Fa effettivamente impressione. Potresti spiegargli che questa cosa la si fa solo per i morti.
Mica vero. In molte culture in cui l’ospitalità è un ancora valore sacro si apparecchia un coperto in più, così che se arriva un ospite inatteso non avrebbe l’impressione di creare scompiglio.
non si fa per i morti sarebbe ancora più triste!
Io la trovo una cosa dolcissima. In fondo che c’è di macabro? Vuole bene al suo papà e vuole un segno per ricordare a tutti che c’è comunque. Ha quasi 8 anni se non sbaglio…è un’ età importante per un piccolo uomo…
Io ammiro lo hobbit più medio di tutti!
Un piccolo esempio del mondo parallelo dei bambini, non sono uno psicologo non voglio interpretare, resto solo stupito di quanta ingenua bellezza ci sia nei loro gesti e nell’interpretazione dei fatti quotidiani. Da nonno provo sempre gioia e meraviglia.
Fantastico hobbit di mezzo! Ma poi ti tocca lavare anche il piatto non usato o potete rimettere tutto a posto x il giorno dopo?
Devi cucinare anche il piatto preferito di mister I? E lo hobbit di mezzo si comporta come se lui ci fosse? Un po’ inquietante…
apparecchiavo per il mio papà anche se era morto.
Poi lo sguardo della mamma mi strappava il cuore ed ho smesso.
Non sai come ti capisco…
Mi sa che le partenze cominciano a pesare un po’… e secondo me anche Mr. i comincia a sentirsi un po’ solo, per questo annega il dispiacere in piscina 😉
Cara Elasti, ancora vivo queste partenze e ogni volta è più difficile. Considerate se potete riunirvi se non in Italia, anche in un altro stato. Non lasciare che gli hobbit entrino nella preadolescenza con il padre fisicamente lontano
purtroppo sono molto molto d’accordo…a parte le battute sui morti e i vivi, la cosa mi sembra un po’ inquietante nel senso che la mancanza fisica del papà comincia ad essere forse troppo pesante…
se continua a fare impressione puoi dire che papà arriva in ritardo perché ancora in piscina!
No, è il posto per l’ospite inatteso (a casa mia si fa quando ci si siede in 12). Quindi posso venire a cena…..
Al suo posto potreste mettere il computer con Skype. Scherzo, ovviamente!
Tu scherzi, ma ogni tanto i miei, quando chiamo all’ora di cena (vivo in Francia), mettono il telefono col vivavoce al mio posto a tavola 😛
…io coi miei ci pranzo tutti i giorni (dagli States), mentre loro cenano io sto nell’iPad sul tavolo. Io lo trovo un modo carino per condividere le cose quotidiane, che sono in fondo quelle che si sorvolano parlando al telefono. 🙂
io ho cenato anni interi da milano con il mio amico che sta in francia: skype serve a quello!
anche io ogni tanto faccio lo stesso, mettendo insieme torino – barcellona- cork
Le cronache raccontano…dopo che io sono partita per l’università, la prima domenica, dopo aver preparato la tavola la mia mamma si è accorta di aver messo un posto in più…e giù lacrime…
E’ dolcissimo… Al limite per smorzare un po’ il lato macabro potreste mettere sulla sedia un mega-orso di peluche, con una camicia o una felpa di Mr I….
ma perche’ vivete separati?…
non vivono separati.
Mia zia è polacca e in Polonia è tradizione apparecchiare un posto vuoto a tavola, almeno per le grandi feste (Natale, Pasqua ecc), di modo che se arriva un ospite inatteso può sentirsi accolto e non un intruso 😉 Non è una cosa macabra, anzi!!! 😀
che bella tradizione, sai che la farò mia? Voglio insegnarla al bambino nuovo (e mi dispiace non averla saputa prima, quando avevo i bambini piccoli)
Dai, è ancora il meno. Esorcizza la mancanza 🙂
L’Hobbit di mezzo ha sempre avuto una grande passione per suo padre. Evidentemente gli manca e cerca un modo per sentirlo meno lontano.
Non mi sembra macabro né inquietante, ma molto dolce.
Pensavo fosse tornato MarioTereso!
Invece è Mr I-nvisibile 😛
A me fa tenerezza.
E poi, che figurone se mister I tornasse all’improvviso per farvi una sorpresa! 🙂
tipo la regina Vittoria con il pigiama e i rasoio da barba dell’amato Alberto
“cosa c’entra che è partito? lui è tra noi.”
Mi fa sbellicare di risate questa frase!!
Per fortuna non sei una psicologa infantile…
anche la mia piccola di tre anni, le due settimane che il papà non c’è, apparecchia per lui e fa di più:mette da parte il cibo dal suo piatto per farlo assaggiare al papà. io metto il piatto in frigo, per un po’, poi comincio a pregare che lei si dimentichi altrimenti al povero papà, con l’intestino spossato da 16 ore di viaggio e dal jet lag, gli tocca pure digerire pietanze leggermente scadute…io lo trovo tenerissimo
Capisco perfettamente, avendo un treenne e un papo che manca ormai ogni due settimane per questo famoso lavoro lontano…..
lui ha sempre avuto un debole per il papà…
quindi , direi che la sua logica è perfetta..
è una cosa carina…
In effetti può fare impressione, ma non a chi ne sente il bisogno.
Forse gli manca ?
Forse.
Frase cult: ” passami il coltello rosso ché taglia lui lo preferisce”.
Gli manca, spera che possa tornare all’improvviso e vuole farsi trovare pronto……niente di male, niente di grave!
Io glielo farei fare fino a quando lui stesso deciderà di smettere.
non e’ macabro, e’ tenero e perfettamente ragionevole
non lasciarti deviare dal mondo frenetico e razionale in cui vivi
ha ragione tuo figlio
Bellissimo!!!
Qui i piccoli chiedono “papà non c’è a cena?”
E i grandi rispondono “Sì, abbiamo più spazio!”
A discolpa di tanto cinismo posso dire che la cucina è piccola e siamo in 8 a pieno regime.
😉 lo smile ci stava eh…chè a rileggermi mica si coglie l’ironia ridanciana dei protagonisti! 🙂
Dopo che sono andata a vivere da sola, per un po’ di tempo scappava il posto in più a tavola anche a casa dei miei. Almeno così mi hanno detto, ma ci ridevano su 😀 Magari stasera una skypata lasciando soli il medio e Mr I.? 🙂
Close… lo sai vero?
Sei ufficialmente tesserata.
http://latanadirabb-it.blogspot.com/2014/02/la-storia-infinita.html
Non è poi così tanto scollegato! Il piccolo uomo saggio esprime con semplicità disarmante i suoi sentimenti nei riguardi del padre.
Siete due bravi genitori, vi ammiro davvero
Vuole bene al suo papa’ , chiaramente. E altrettanto chiaramente siete una famiglia molto unita, a dispetto delle valigie sempre pronte. E tutto cio’ e’ molto, molto, molto bello.
Stupendo! 🙂
Io non capisco dov’è il macabro… Per me è normale perché nella mia famiglia si è sempre fatto così, è un modo per sentire tra noi anche il familiare che in quel momento è lontano da casa… non è una cosa triste!
un pochino inquietante lo è cmq!!!
Vuoi sapere una cosa intima Claudia? una cosa tipo “da fare col morto”? quando il socio è partito per i soliti 15 giorni fuori per lavoro..io mi sono messa le sue ciabatte grandi…e io e il piccolo ci siamo ritrovate a ridere con le ciabatte del papà….
la mancanza fa fare di queste cose…
Un abbraccio allo hobbit nostalgico del papà
oddio no aiutooooooooooo!!!
…e gli altri hobbit che dicono???!
Why visitors still use to read news papers when
in this technological world everything is existing on
net?