c’era moltissima gente, in piscina. e anche loro due. lei e il suo bambino quattrenne. e naturalmente c’era il bagnino. in ogni piscina degna di tale nome c’è il bagnino. è lì apposta, per vigilare. e tutti stavano tranquilli perché, se fosse successo qualcosa, lui, l’eroico bagnino, si sarebbe tuffato in acqua e avrebbe salvato tutti i bagnanti. aveva la tecnica, lui. così, in quella piscina gremita, con quell’odore di cloro e l’umidità al 107 per cento e il caldo e la puzza di spogliatoio, il piccolo si divertiva come un pazzo. lei, la sua mamma, molto meno. e restava a bordo vasca vestita, nella calca di tizi in costume da bagno. “quasi quasi vado a fare un po’ di spesa al supermercato. e magari anche un po’ di shopping. tanto c’è il bagnino”, pensò lei. “amore, io vado via un’oretta. ciao”. lui nemmeno la ascoltava. era così felice in acqua. cantava e giocava da solo. anche se, a pensarci, mica sapeva nuotare. va be’ ma tanto… già, il bagnino. così lei andò a fare shopping. un’ora. forse un po’ di più. del resto, si sa, il traffico è terribile. e poi, quando sei in un negozio, i vestiti devi provarli, mica puoi comprarli a scatola chiusa. quando tornò, arrivò trafelata, a bordo vasca, piena di sacchetti. perché sulla via del ritorno si era resa conto conto che lasciare un bambino di quattro anni da solo in piscina non si fa. è da incosciente, da idiota, da criminale. e chi se ne frega che c’è il bagnino! un bambino di quattro anni è troppo piccolo per un bagnino. ha bisogno di essere guardato da un adulto, il suo adulto, nella fattispecie la sua mamma. “come ho potuto?”, si domandava lei mentre si faceva largo tra la folla in costume olimpionico. ma lui, il piccolo, non c’era. da nessuna parte. era scomparso. e nessuno lo aveva visto. nemmeno il bagnino.
l’elasti-attività onirica in queste notti sta raggiungendo livelli inquietanti e terrificanti. il senso di colpa, dopo dieci giorni senza hobbit, monta. la nostalgia tocca picchi inauditi. e lei è parecchio a disagio. stamattina, quando si è svegliata dopo avere perso lo hobbit piccolo nella piscina comunale, era talmente scossa che sarebbe andata a bari a riprenderselo a piedi sulla A14. e invece deve aspettare fino a sabato.
Chissà cosa stanno sognando loro…
Su, ci siamo quasi…giusto altre due notti!
ma quanto fesse siamo noi mamme? sognamo ad occhi aperti la libertà (MOMENTANEA, S’INTENDE) dai nanerottoli e, tempo un giorno, ci mancano come l’ossigeno! eeehhh cccore de mamma!!
Io mio figlio me lo sono perso davvero, l’avevo davanti e un istante dopo era altrove. Una saetta, una mente criminale. Pochi minuti di panico e poi tutto bene. Non in piscina, su un traghetto.
Non gli stacco gli occhi di dosso e comunque si caccia sempre nei guai.
mi dispiace, Calaudia, ma è una malattia con la quale dovrai imparare a convivere per sempre. Ora che sono nonna di 4 nipoti della stessa età dei tuoi figli, e li tengo per l’estate 2 alla volta a turno, quando se ne vanno ho le stesse tue reazioni. oggi sono partiti i 2 più piccolini e ho reagito piangendo, solo perchè con il loro papà, hanno perso il traghetto e dovuto attendere il successivo per 2 ore. Mi consola che l’estate è finita e si rientra nel tram tram delle regole.
Ma non è che hai fatto indigestione di yogurt? 😉
(guard still life se riesci)
Io per questo tipo fai motivi non riesco più a lasciarli dai nonni che abitano in un altra città ma penso di essere troppo ansiosa di sbagliare
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io stanotte ho fatto un brutto sogno da “ricomincia la scuola che ansia”
ansia perché la prima elementare è stata dura, ansia perché ancora troppo ingenuo e bambino, non si fa rispettare dai compagni ed è facile bersaglio, ansia perché saranno in seconda e alcuni ancora + sgamati”.
lui deve ancora compiere 7 anni
:*
su su che poi passa tutto!
Mi hai fatto venire l’ansia, Elasti. Pensavo fosse un triste fatto di cronaca. Invece solo un tuo terribile sogno. Ma che testa strana che abbiamo noi mamme!
L’estate scorsa ero nel pieno di una (seconda) gravidanza a rischio, dovevo stare a riposo e soprattutto vicino all’ospedale in cui avrei poi partorito e mia figlia si è fatta le vacanze sola, cioè, sola, un po’ con i nonni e un po’ con il suo papà. Ho fatto questo tipo di sogni per mesi, con la ricorrenza di una catastrofe (alluvione o simili) che mi impediva di andarla a prendere alla scuola materna. Sono tremendi. Ti capisco. Dai che sabato è vicino.
Ciao, leggo sempre il tuo bellissimo blog!
Questo post l’ho letto con il cuore in gola…anch’io sono mamma di 3 bambini e so cosa si prova…! Anch’io faccio sogni similari, poi urlo nel sogno, ma la voce non esce…..mi sa che sono troppo apprensiva!
buona giornata!
Elena
Anche io faccio sogni simili (e per inciso i miei 3 figli sono tutti a casa).. è tremendo.
dev’esserci qualcosa nell’aria… anch’io sono due giorni che ho strane sensazioni-fantasie: lascio la piccola al nido e mi sento in colpa per tutto il giorno, poi torno per andare a prenderla e lei neanche vuole venire a casa. e stamattina è stato difficile lasciare andare il grande a scuola, l’avrei voluto tenere ancora sotto la mia ala protettrice, lui è entrato senza una minima esitazione
Oddìo, per un attimo ho temuto che raccontassi qualche fatto di cronaca realmente accaduto.
Elasti… io stamattina in macchina sono stata colta dall’ansia di aver lasciato chissà dove il nano quasiunenne. Era dietro, legato al suo seggiolino… zittttttto! Ce lo avevo messo io, cinque minuti prima.
Non so chi sta peggio.
mangiato pesante…;)
fortunatamente faccio raramente certi sogni O_O
Ho fatto lo stesso sogno poco fa. Solo che ero in montagna a fare una gita con i miei 2 bimbi (3 anni e 1 anno) e visto che il piú piccolo era troppo lento l’ho lasciato lí proseguendo con la piú grande…e ovviamente sulla via del ritorno non c’era piú (faccina alla urlo di munch!)
Tutta la mia solidarietà!
Mia figlia(3 anni e mezzo) inizia giusto domani il corso di nuoto…!!! Grazie per questa dose d’ansia 😉
Ah, ah! Ho avuto la stessa dose d’ansia pure io che oggi c’ho la bimba in piscina per la prime lezione della stagione… mannaggiaate Elasti!
ho capito subito che era un sogno, perchè che faccio di uguali, similissimi…. li lascio a casa, poi non ritrovo la strada di casa, o mi perdo le chiavi… mamma che angoscia.
Be nella vita non importa quanto tu ti possa sentire stordita, ci sarà sempre chi riuscirà a superarti…guarda questo post, fino alla fine mi son detta: grande Elasti! Così si fa, fiducia e ottimismo!!!
Elasti vorrei consigliarti il post/fumetto di zerocalcare di questi giorni, credo tratti un tema a te caro! Spero ti piaccia
Non mi sorprendo. Io non riesco a stare tranquilla se i grandi sono fuori e non mollo il piccolo MAI. Lui vorrebbe camminare da solo x strada, girare x negozi liberamente, andare a zonzo senza il mio controllo e io, ovviamente, non glielo permetto. Sento la sua voce anche quando lui non c’è e mi chiedo come farò tra qualche giorno a lasciare tutti x due settimane di lavoro all’estero. Altro che incubi!
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Ma perchè la nostra coscienza mammesca non ci lascia in pace almeno quando dormiamo!?!?!
Ma anche i padri faranno sogni simili???? Non penso….
tutta la mia solidarietà Elasti! anch’io li riavrò solo sabato e allora saranno 10 giorni senza di loro. Però per me che è la prima volta da sempre (e la grande ha 7 anni…), la goduria della libertà ha sfacciatamente la meglio sul senso di colpa (e da qui il senso di colpa tenta disperatamente di rimontare…ma niente!).
In compenso gli incubi a tema bimbi mi perseguitano quando dormono a pochi metri da me…
Caspita hai la fortuna di avere due nonni in gamba che tengono gli hobbit in uno degli angoli piu’ incantevoli d’Italia consentendogli di fare una vacanza lunghissima… Perche’ i sensi di colpa? La vacanza con loro l’hai fatta, prima in America e poi al mare. L’importante e’ che quando stai con loro tu ci stia anche con la testa, e col pc spento, ma dalla tua cronaca delle vacanze americane mi sembra che sia andata proprio cosi’. Tranquilla dai! E poi dopodomani tornano…
Aiuto, che incubo orribile 😥
no. io non ce la farei.
ti sostengo da qui, ma proprio non ce la farei senza i disgra qui, vicino a me…
questo simpatico racconto spiega molte cose sull’amore sconfinato che solo una mamma può provare..
fantastica. come sempre..
Cuore ansioso di Mom …
Qualcuno può aiutare elasti ad interpretare questo sogno? Io due idee le avrei ma non mi sento qualificata.
a me questo senso di inquietudine misto a senso di colpa e inadeguatezza si è palesato in tutta la sua forza distruttrice quando ho visto colorarsi anche la seconda linea del test di gravidanza.
Da allora non mi ha mai abbandonato, nonostante la discreta esperienza da doppia figliolanza.
Certo, ho imparato a conviverci, diciamo che durante la giornata non ci penso, ma appena chiudo gli occhi inizia il bailamme di incubi.