l’elasti-famiglia prosegue pigramente la sua vacanza barese. dopo una settimana di tepore in cui gli hobbit, abituati al grigio inverno padano, dicevano che faceva un caldo bestiale e gli zii, abituati ai 30 gradi perenni del salvador, sostenevano che faceva un freddo inaudito e venivano travolti dall’influenza, adesso l’inverno lambisce anche la puglia e regala alibi per tapparsi in casa a oziare 24 ore su 24.
la zia matta, reduce da un anno di cibo salvadoregno, è preda di un’estasi alimentare. il sociologo guatemalteco è fiaccato dal cambio di clima e dalla febbre ma è stato designato “il plefelito” dallo hobbit piccolo che vive in simbiosi con lui.
mister incredible, dopo due giorni da workaholic in cui si svegliava alle 5 per lavorare, ha capitolato e ora passa gran parte del suo tempo a giocare a clash of clan e a bere tè verde.
lo hobbit di mezzo attende con preoccupata trepidazione l’arrivo presunto della neve che, secondo le previsioni, dovrebbe imbiancare bari martedì. a volte guarda il cielo fuori dalla finestra.
lo hobbit grande ha scoperto il subbuteo e ne è stato inghiottito.
il piccolo, reduce dalla visione familiare de il ragazzo invisibile al cinema, ne parla in continuazione utilizzando un raffinatissimo e oscurissimo passato remoto (“allola lui si sedò” “sedò? in che senso?” “si sedò sulla sedia” “ah, chiarissimo. e poi?” “visse la sua mamma” “visse?” “con gli occhi, no??” “vide, vorrai dire” “va be’, vuoi sentile la stolia o no?” “certo che voglio sentirla. dimmi” “e alla vine collòvia” “collovia???? che vuol dire?” “ola mi sono stufato! non liesco a laccontale niente!” “volevi dire corse via?” “eh, collò via! cosa ho detto?”).
super W, la nonna cerca invano di dirigere un’anarchia irrecuperabile.
il nonno scuote la testa, riordina e a volte sorride, senza motivo.
elastigirl pensa che forse dovrebbe ricominciare a lavorare, almeno un po’. ma ogni mattina dice “va bene, da domani”.forse a un certo punto arriverà lo zio con l’orecchino al naso. e l’entropia non potrà che peggiorare.
Guarda che io ci spero ancora nel caffè 😉
Non ci credo, sono riuscito ad essere il primo!!!
Io mi identifico sempre con colui che mette la sveglia alle 5 per lavorare!
che bello!
Io vorrei addormentarmi in tutto quel caos! Purché poi cuciniate voi
Massì, domani mi sembra un bel giorno per cominciare a lavorare! Il piccolo compie gli anni in questi giorni, vero?
Yes, domani!!! :)))) (è domani, il 29, giusto??? ^_^) 😀
Qui sulle svenska fjällen (le alpi svedesi) oggi abbiamo toccato i venti gradi… sotto lo zero! 🙂
Altro che il “gelo siberiano” che vanno urlando da tutti i tg italiani… per un po’ di neve! 😉
ecco ecco allora dimmi: il ragazzo invisibile va bene per mio figlio di otto anni?
sono incerta…
come si diceva una volta: ma è adatto?
dipende secondo me dal bambino. al medio è piaciuto senza esagerazioni. diciamo che è adattissimo a un preadolescente ma non nuoce a un ottenne. ed è un bel film che vale la pena vedere
Spero ti sia venuta un po’ di voglia di venire a Trieste!!!
grazie! sei stata gentilissima.
penso allora che andremo.
grazie
un abbraccio
Da domani comincio a lavorare, mi metto a dieta, vado a correre… da domani eh?
vedi ad andare via da milano? noi un pochino di neve l’abbiamo vista. Per la gioia dei bimbi 🙂
È arrivata in anticipo…la neve…
La sto guardando cadere e posarsi da ore
Be se veramente domani nevica vorrà dire che le mie danze propiziatrici hanno funzionato…che non si può cantare jingle bells con 22 gradi e che diamine….stasera andiamo a recuperare lo sittino da casa dei nonni che se tutto va bene il 31 mattina ci diamo alla pazza gioia sulla rampa del garage!
L’oscuro passato remoto è bellezza pura.