oggi elastigirl sarebbe dovuta andare a roma in giornata per un invito in tivvù.
sempre oggi lo hobbit di mezzo, secondo le approssimative elasti-informazioni, sarebbe dovuto entrare a scuola alle 10 a causa di un’assemblea sindacale.
gli hobbit avevano enormemente protestato per questa trasferta romana di circa sei ore della loro sciagurata madre (“perché vai, mamma, perchééééé?” “ragazzi, vado e torno! per le dieci di sera sono a casa!” “devi proprio?” “sì. devo e voglio! è mai possibile che quando parte papà, ogni settimane, non fate una piega e se io mi assento una volta ogni morte di papa per pochissimo, protestate come se fuggissi con darth vader?” “ma tu sei la mamma” “bell’affare”).
lo hobbit medio aveva enormemente gioito per queste due ore di vantaggio rispetto ai fratelli.
improvvisamente tutto è cambiato.
lo hobbit di mezzo con cindy si è presentato alle 10 a scuola, baldanzoso. i cancelli erano chiusi. “ma non bisognava entrare adesso per un’assemblea sindacale?” “no, l’assemblea sindacale è la prossima settimana e voi siete due storditi. tornatevene a casa. a quest’ora non si può più entrare”. lo hobbit ha incolpato elastigirl che non aveva letto attentamente l’avviso. elastigirl ha ammesso la sua negligenza ma ha incolpato lo hobbit perché le aveva detto, con spavalda sicumera, che l’assemblea sarebbe stata oggi. e lei, erroneamente, si era fidata e ha firmato senza controllare.
intorno alle 11, mentre elastigirl stava infilandosi un sobrio, forse pure triste, tubino nero dopo avere meditato un tempo infinito davanti all’armadio, il telefono è squillato. “pronto, elasti, abbiamo un’emergenza. napolitano si dimette, il tg3 fa uno speciale. il programma salta. non devi più partire. ci dispiace. molte scuse. puoi venire tra due settimane?”.
così elastigirl si è tolta il tubino, si è messa un paio di jeans vecchi e brutti e ha pensato che aveva tre opzioni:
– mettersi a lavorare per una serie di incombenze che la agitano e le pesano
– sbattere fortissimo la testa contro il muro, cadere svenuta e recuperare un po’ di sonno ché ce n’è sempre di bisogno
– concedersi una giornata di sbraco&svago con lo hobbit di mezzo.
“ok. lavoro fino alle 13,30 poi svago&sbraco”, ha comunicato al medio con gli occhi tondi e lo sguardo più euforico e spiritato del solito.
così lei ha lavorato un po’ e poi insieme hanno mangiato selvaggi e poi hanno fatto un torneo di calcetto (“mamma, è un gioco di polsi! polsi! non è possibile che tu non abbia ancora imparato. guardami attentamente! vedi? polsi!” “dammi tempo. non è un gioco per cui sono dotata. ma mi piace tantissimo. mi era successa la stessa cosa con la danza del ventre: la amavo alla follia ma non ero dotata” “e alla fine l’avevi imparata la danza del ventre?” “no, mai. ero negata” “ecco, appunto. sei sicura di voler continuare a giocare?”) e poi hanno preso una macchinina del car sharing e sono andati al cinema in centro.
e hanno visto pride. che è un film bellissimo. istruttivo, divertente, commovente, struggente. alla fine lo hobbit ha detto: “mi è piaciuto proprio questo film comunista”. elastigirl ha anche pianto. però di nascosto.
Non tutto i mali vengono per nuocere…
Ho pensato esattamente la stessa cosa 😀
Beh, non ho ancora visto Pride. La recensione dell’hobbit di mezzo “bellissimo film comunista” mi ha convinto a non perdermelo.
Maccome… e i tuoi colleghi di caterpillar am che erano così invidiosi del tuo andare in tv… chiisà domani cosa ti diranno 😉
Bello lo sbarco&svago! A me riesce raramente… sono sempre un po’ sfatticcia e appena posso mi riposo!
Anch’io lacrimuccia di commozione vedendo Pride nelle scene finali. molto carino
Ohhhh Leader…
Abbiamo visto Pride quassu uscito qualche mese fa…..bel film…..bella storia….abbastanza communista….
Da una storia vera
Comunque l’idea di battere fortissimo la testa contro il muro è da tener presente.
Io, perlomeno, lo farò
che figata strapazzesca di giornata!!!
di la veritra che compensa dell’incubo del giorno prima…
bravissimi te e l’hobbit di mezzo!
claire
Ma… non esiste l’entrata/uscita fuori orario? Forse sarò un po’ dittatrice ma se, per qualsiasi motivo, i miei figli non riescono ad arrivare in tempo a scuola approfittiamo dei “varchi” che da la scuola per entrare in orari prestabiliti…
anche io pensavo potesse entrare più tardi ma ci hanno detto di no…
Un tubino nero?!?! Ma noi volevamo vederti “almeno” con il tappeto erboso! Il casco di banane ….forse sarebbe stato un po’ eccessivo.
Però confessa che ci avresti abbinato ameno una scarpetta “green”, tipo quelle con il mare che hai sfoggiato dal Presidente.
ciò mi lascia intuire che saresti stata ospite a “pane quotidiano”!
mi raccomando, quando avrai la data del prossimo invito, scrivilo quì con anticipo!
e dormi, ogni tanto, chè sennò perdi il vizio!
ciao
Geo & geo il 26 mi sembra
piccoli comunisti crescono 🙂
Beh…qualche gene del babbo ci sarà! Comunque dai ottimo ripiego!!!
quanti anni ha lo hobbit di mezzo? mia figlia di quasi decenne mi ucciderebbe se la portassi a vedere Pride in un giorno di svaccheggio………bravi voi
Perché? è una commedia molto leggera e ben costruita, non ha veramente niente di pesante anche se ci sono scioperi e minatori di mezzo. adattissima ai ragazzini
8 ai non mi sembra un ragazzino ma un bambino! Vorrei poi capire quante battute sono state comprese.io ho visto solo il trailer e non lo ritengo adatto ad un bambino. Sarò bacchettona ?
esatto perché? mia figlia decenne qualche domenica fa ha visto, e apprezzato, Torneranno i prati di Olmi! Pride è un bellissimo film di divertimento intelligente
Lo hobbit di mezzo è un recensore in erba.
mi sembrate un po’ … stressati?! coraggio, a nanna prima la sera :*
bello! questi sono i veri PIACEVOLI imprevisti!!
IL CALCETTO!!!! Dunque era quello il coso con le ali!!! Forse tu l’avevi già detto ma io non leggo sempre tutti i commenti…quindi ancora ci pensavo e perdevo il sonno! AAAARGH!
Film bellissimo ma a 8anni non é già un po troppo “indottrinato”?
ma che bella giornata!!
E l’auto color taxi ricevuta in dono?
Comunque, Pride è un bel film di formazione, non solo adatto ma anzi consigliato ai ragazzi: insegna che devono tirar fuori quello che sono veramente, e lottare per accettarsi e farsi accettare, anche se ciò comporta l’assumersi ruoli scomodi. Più che comunista, un bel film punto e basta!
8 anni è un ragazzo ?
Le sane litigate fanno decisamente crescere meglio! Viva la famiglia barese! Ma la tua metà napoletana si è atrofizzata del tutto? Una curiosità ma tifi inter? Perdonatemi le divagazioni!
sono piuttosto disinteressata al calcio e sì, il mio quarto napoletano direi che si è assopito sul fronte litigi
Grande! Mediohobbit meglio della Aspesi!!!
ma a 8 anni che film vede?
Grazie x avermi risposto ma se il tuo meraviglioso papà era napoletano perché parli di 1/4?
perché era nato a napoli da mamma napoletana e papà pugliese. era molto napoletano nello spirito ma solo per metà nel sangue. e di coneguenza io sono napoletana per un quarto
Sì, anch’io ho sgocciolato su
“Yes, it is bread we fight for — but we fight for roses, too!”