Nonsolomamma

sunday morning

domenica mattina elastigirl, lo hobbit medio e sneddu sono andati al cinema alle 10.40. hanno visto “un sacchetto di biglie”, un film che racconta la storia vera di due fratelli ebrei francesi che riescono a salvarsi dai campi di concentramento grazie a una serie di incontri, avventure, fortune e sfortune. è tratto dal libro omonimo e autobiografico che elastigirl da ragazzina amò follemente e che chissà se mai i due hobbit illetterati leggeranno un giorno.
Tornando verso casa, lei si asciugava le ultime lacrime e non si capacitava di essere stata la sola a piangere per l’intera visione mentre sneddu le spiegava che probabilmente loro sono più abituati di lei alle storie forti e per questo hanno il cuore indurito. lo hobbit di mezzo nel frattempo zompettava intorno a loro meditabondo.
“ho deciso”, ha esclamato a un tratto.
“da grande – ha proseguito – voglio il mio club di girls con cui andare la domenica in minivan a vedere un cheesy movie. e dopo, sempre con il minivan, andiamo a prenderci un caffè vestiti da montagna”.
“perché vestiti da montagna?”
“perché così gli altri penseranno che siamo andati a sciare”.
e dopo non c’è stato più nulla da aggiungere.

23 pensieri riguardo “sunday morning

  1. Un modo un po’ surreale per sdrammatizzare? Mi riferisco all’affermazione del medio. Avrei voluto vedere anche io “Un sacchetto di biglie” ma le 10.40 mi sembra un po’ troppo una punizione durante il weekend.

  2. Leggerò il libro, visto che sembra dotato di buon fine (il mio cuore, diversamente da quello degli hobbit, non resisterebbe).

    L’idea del Mezzo comunque, mi piace un sacco!

  3. E perché non in costume da bagno, con un ombrellone da spiaggia portato a spalla? Così tutti penseranno che sono andati a mare, che a Milano è meno scontato. 😉

    1. Allora vieni a Prato, anche da noi c’è lo spettacolo la domenica mattina alle 10.40, di solito solo film per bambini e ragazzi! 😉
      Annalisa

  4. Questa reazione è interessante. Anche io da maestra propongo certi argomenti forti per fornire spunti di riflessione, ma il risultato momentaneo è alquanto deludente. Poi a distanza di tempo salta fuori che invece ci hanno riflettuto.

    1. speranzah: non si dice MAI all’insegnante grazie mi ha fatto riflettere 😀
      cosi’ come non si dice mail all’insegnante di aver imparato qualcosa 😀
      e’ una legge a cui non sfugge nessuno 😛
      pure io che mi ricordo di quasi ogni cosa che so chi me l’ha insegnata, al diretto interessato o diretta interessata non ho mai detto nulla
      mettiti il cuore in pace e consolati sapendo (perche’ E’ VERO) che dentro di loro quel che hai seminato germogliera’!

  5. è un libro che ho amato molto anche io all’età dei miei figli, che hanno l’età più o meno dei tuoi hobbit (10 e 14 anni). andremo sabato sera. e noi adulti piangeremo solo perchè ne sappiamo di più.

  6. Anch’io li per lì mi avvilisco quando sento le reazioni delle mie proposte di riflessione…ma mi dico: cara mamma, tu continua a seminare con pazienza e fiducia…poi capiterà che tu non ci sarai più e qualcun’altro coglierà i frutti…ma magari saranno frutti buoni e qualcuno inconsciamente li apprezzerà e tutto ciò che può portare bene nel mondo vale lo sforzo di tentare!

  7. Anche io ho amato molto quel libro e lo stile “immediato” in cui era scritto (frasi brevi e tutto al presente se ben ricordo). Ancora di più ho amato il prequel, come si chiamerebbe adesso, ossia “Anna e la sua orchestra” la storia della mamma di Joffo. L’hai letto? Forse perché la protagonista era una ragazzina e mi immedesimavo di più, ma per lungo tempo baciare il primo amore conosciuto su una nave con la luna sullo sfondo che tramonta sul Bosforo mi è sembrata la cosa più romantica che si potesse immaginare.
    PS: Mi associo all’ignoranza sul cheesy movie….

  8. anche io ho adorato un sacchetto di biglie da piccola
    malgrado l’espressione di disgusto fatta a chi me lo tendeva
    pero’ non sono sicura che andro’ a vederlo
    io non piango
    io mi incazzo come un furetto scalzo
    e la rabbia e’ molto piu’ lunga da far passare e molto piu’ dannosa per l’organismo

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.