questo weekend elastigirl ha dedicato un numero di ore esorbitante alla lettura. perché è vero che interrogare un adolescente sull’aoristo greco è meno piacevole che ripassare la canzone dell’autunno con un alunno della classe blu della scuola materna. è anche vero che trasformarsi in servizio taxi per minorenni ha i suoi svantaggi, così come essere costretti a guardare serie tv e film di amori teenager. tuttavia tra gli effetti collaterali della crescita dei figli c’è un aumento del tempo per sé.
così lei, in due giorni, ha finito vox, di christina dalcher, e l’innocente di marco franzoso, due libri scelti per ragioni diverse e slegate ma uniti dalla comune idea che le parole, pronunciate, ascoltate, interpretate hanno importanza e conseguenze vitali.
in vox, il nuovo governo degli stati uniti mette a tacere le donne imponendo un limite massimo giornaliero di 100 parole. è una dittatura violenta, repressiva e misogina che delle donne e della loro voce ha paura. una rivisitazione in chiave contemporanea del racconto dell’ancella. una storia non originalissima, dall’epilogo prevedibile, raccontata però con sapienza e ritmo da un’eroina scienziata, dilaniata dalle vicende familiari e dall’arduo compito di salvare il pianeta. non sorprende ma avvince.
l’innocente è matteo, dieci anni, orfano di padre, figlio di una madre smarrita. l’innocente forse è anche colpevole perché le parole sono strumenti affilati e potenti, capaci di accogliere, di contenere, di consolare, di illudere e di condannare. le parole sono fiori e armi, a seconda di chi le pronuncia e di chi le ascolta. matteo è una vittima, una, due, tre volte. leggere il mondo con i suoi occhi e con le sue parole è riflettersi nel pozzo della nostra inadeguatezza di adulti. l’innocente è un libro doloroso, dal mirabile sguardo bambino.
Prova Hunger Games se ti capita sottomano: stupefacente. Almeno il primo (gli altri due non sono imperdibili).
il film lo abbiamo visto! dici il libro?
Il film non è nemmeno lontanamente paragonabile al libro! Bellissimo, bello anche il secondo, purtroppo si perde un po’ nell’ultimo
Anche io sono una lettrice da full immersion, ma due libri in due giorni è da record!
Grazie per i libri consigliati… Ma leggi ebook? Io sono in bilico tra virtuale e reale… Ma vince ancora la carta
in realtà il primo lo avevo iniziato alcuni giorni fa! io preferisco leggere ebook ma questi erano di carta
“le parole, pronunciate, ascoltate, interpretate hanno importanza e conseguenze vitali”. Questa espressione mi sembra davvero di vitale importanza. Un vecchio proverbio dice: “ne uccide più la lingua che la spada”. In realtà non è fuori luogo che la lingua e la parola si possano assimilare ad una spada purché la sua lama più che a quella di una scimitarra somigli a quella di un bisturi che quando taglia un corpo non lo fa per ucciderlo ma per sanarlo e per mettervi ordine all’interno.
grazie. concordo
ho letto L’innocente pochi giorni fa, bello il contenuto ma l’ho trovato tanto costruito a tavolino come struttura e stile, nell’insieme non piaciuto
è vero che è un po’ artefatto ma a me nel complesso non è dispiaciuto. e lo sguardo del ragazzino l’ho trovato ben reso
bella la parte di lettura e recensione… ma l’ho letta con un occhio solo perché rivedere la parola aoristo mi ha fatta piombare nei ricordi della quinta ginnasio 😌
argh! 😂
“Il racconto dell ancella” l’ho letto e mi è piaciuto molto.
Ora sto leggendo “Qualcosa sui Lehman” ( che ho regalato a mio marito su tuo consiglio, e che ha adorato), ma non mi fa impazzire.
Qualche altro suggerimento letterario?
Grazie 😊
uhm, è un po’ che non leggo qualcosa che mi incanta veramente ma appena succede alzo la mano!
Ci conto 😀
io sto leggendo Khalil di Yasmina Khadra, ben tradotto e molto interessante
la storia di tre amici di origine marocchina cresciuti insieme in Belgio: chi si integra, chi partecipa all’attentato allo stadio Saint Denis di Parigi…
riflessioni importanti sull’identità e l’appartenenza
(ma per onestà devo avvisarti…ho appena finito i Lehman e mi è piaciuto tanto 😉 )
Non lasciarmi di Ishiguro!
Uno dei libri più belli che io abbialetto!
Libro terrible . Però mi piacque moltissimo
Ho appena finito di leggerlo. Uno di quei libri che non ti lasciano indifferente, che ti entrano dentro ed a cui ripensi per giorni
Io ho appena finito “Eleanor Oliphant sta benissimo”, che se non sbaglio avevi consigliato qui sul blog, e mi è piaciuto molto. Anche se concordo col giudizio di un’amica: è impossibile raccontare la trama!
Che libri leggono al liceo classico?
molto calvino
Ciao cara Elasti a proposito di lettura da sempre ti leggo su D ma solo alcuni mesi fa noto in basso a destra la parola blogger: sono una nonna non tecnologica ma mi sono impegnata e con mia grande meraviglia sono risalita al tuo blog del 30 settembre 2006. Per me è stato come ricevere un enorme pacco dono! Da allora mi hai fatto compagnia tutte le sere con le deliziose avventure della tua famiglia e per questo ti ringrazio tantissimo! Ho letto anche il tuo libro Dire fare baciare che ho passato a mia nipote di 14 anni. Un abbraccio da nonna E
sono io che ringrazio te!
Ho letto Vox e devo dire che sei stata fin troppo gentile con la recensione: i primi capitoli sono straordinari, ma poi la storia cade in picchiata, perde di stile, suggestione e credibilità. Peccato, perché l’idea era vincente ed è stata sprecata l’occasione per farne un buon libro.
Lascio qui qualche lettura interessante fra quelle fatte di recente (che corrisponde ahimè solo al 50% di quello che ho letto, per scovare buoni libri si incappa anche in quelli brutti), per te e le tue follower 😉
Buona lettura!
Umami
Caos calmo (in audiolibro è sublime)
L’arminuta
Il tempo è un bastardo
E ti ho sposato
Caffè amaro (audiolibro, idem come sopra)
Il mondo che verrà
Vita
Io non mi chiamo Miriam
LaRose
La simmetria dei desideri
grazie! partirò dagli audiolibri!
simmetria dei desideri letto e amato molto
grazie Carol, me ne mancano tre della tua lista, metto in nota 😉
Di Antonio Scurati ” il tempo migliore della nostra vita”
di Gianrico Carofiglio ” Le tre del mattino”
il suo migliore secondo me
io stasera inizio nina sente di una certa Claudia De Lillo …
qualcuno ha letto Una vita come tante? in qualche modo ci sono analogie con La simmetria dei desideri (bellissimo) in un altro contesto, mi piacerebbe conoscere qualche parere prima di leggerlo (sono poco più di 700 pagine…)
720 pagine nella versione inglese una parente sadica me lo ha regalato a Natale non ho avuto il coraggio di leggerlo mi interessa vostro parere!
Io ho letto “una vita come tante”, mi è piaciuto molto. La mole del libro non deve spaventarti perché è molto coinvolgente. Lo consiglio.
720 pagine nella versione inglese una parente sadica me lo ha regalato a Natale non ho avuto il coraggio di leggerlo mi interessa vostro parere!