Nonsolomamma

14 Juillet

“oggi è festa nazionale. questa sera la scuola ha organizzato un barbecue. e poi andiamo tutti a vedere i fuochi d’artificio”.
“bellissimo. quindi questa sera siamo liberi anche noi, mister i!”
“potremmo andare a cena fuori noi due da soli”
“e poi farci una passeggiata, sempre che non faccia troppo freddo e il vento non ci spazzi via”.
un’organizzazione perfetta. un modo patriottico per onorare la presa della bastiglia (“moh, a me ‘sta cosa che la festa francese più importante celebra la decapitazione di un re al grido di liberté, égalité, fraternité, piace da morire”).
così, mentre gli hobbit banchettavano con i loro compagni di scuola, elastigirl e mister i sono andati al vecchio porto a controllare la situazione.
sul lungomare era pieno di turisti francesi in festa. così pieno che i ristoranti straripavano e le banchine erano così gremite che si rischiava di cadere in mare e due cantanti country che cantavano in francese “luglio col bene che ti voglio” avevano intorno una folla adorante che nemmeno bruce springsteen a central park.
“se cenassimo qui?” elastigirl aveva adocchiato una barca-chiosco che serviva pesce alla griglia e nient’altro e la gente seduta ai tavolini sembrava deliziata.
“lo sai che mangio solo orata e branzino. e non li hanno. ho già visto”. nonostante la sua baresità orgogliosa, mister i ha qualche problema con il pesce.
“ma ci sono le sardine, i gamberi, i gamberoni, le cozze, le ostriche e anche i calamari e i cannolicchi!”
“sono contrario a tutto quello che non è orata o branzino. però ti voglio bene. quindi tu mangerai qui e io mi arrangerò dopo”.
così hanno fatto e mister i ha preso una galette che è una specie di crêpe con il grano saraceno e poi un gaufre choco-banane (“che cosa sarà mai choco-banane?” “indovina…”) ma alla fine era più contenta lei di lui.
“andiamo sulla spiaggia?”
è arrivata una giovane sposa con la sua fotografa e dei bambini che chiaramente erano paggetti di contorno. ma mister i si è incaponito che fossero i suoi figli e sosteneva che quel vestito bianco pieno di balze e candore fosse fuori luogo per una tizia che aveva già partorito non una, non due, ma tre volte. elastigirl ha cercato di spiegargli che i bambini erano decorativi e che comunque ognuno è libero di sposarsi come gli pare ma lui ha continuato a polemizzare.
hanno fatto una lunga passeggiata lungo la costa dove centinaia e centinaia di francesi aspettavano i fuochi di artificio con ore di anticipo perché alle nove di sera alla rochelle il 14 luglio il sole è ancora altissimo. e la cosa bella di questi signori e di queste signore è che non si arrendevano al freddo barbino che entrava nei vestiti e nelle ossa. ma se ne stavano lì, impavidi, con le loro giacche, i loro impermeabili, le loro coperte e i loro piumini a celebrare la loro festa che in teoria cade in estate ma qui l’estate è altro da noi.
i fuochi d’artificio, alle 23, erano rossi a forma di cuore e verdi a forma di stella e bianchi come un’esplosione. e per mister avevano scelto quei colori per celebrare la vittoria dell’italia agli europei.

2 pensieri riguardo “14 Juillet

  1. Allons enfants de la patrie, le jour de gloire ….
    Che se la godano ….finché è estate.
    Io non posso vacanzare, solo National Geographic.
    😀
    .

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