Ieri sera è venuto a cena un vecchio amico di Mister I. Erano compagni di scuola e non si vedevano da trent’anni.
Anche lui ha lasciato Bari e anche lui insegna all’università anche se non è economista marxista (o forse marxista sì, ma non gliel’ho chiesto perché la sera durante la settimana mi spengo prestissimo e ho così sonno che non so nemmeno fare le domande giuste). Vive in un’altra città, ha due figli, un’ex moglie e una nuova compagna.
Tempo fa un amico che ha vissuto in Danimarca mi ha raccontato che lì è consuetudine avere due grandi e duraturi amori: uno con cui si fanno i figli e uno per dopo con cui maturare e invecchiare. Come se la vita di coppia degli adulti fosse divisa in due metà. Perché non è concepibile, in Danimarca, che uno stesso amore possa reggere due fasi tanto diverse.
Non so se questa storia sia vera ma l’ho condivisa con l’ospite. Mi sembrava una cosa gentile da fare.
Lui ha ascoltato, ha riflettuto. “Quindi io sarei all’inizio della seconda metà”. Già. E poi ha detto che, se la vita fosse una settimana, lui si sentirebbe al venerdì. “È un giorno simpatico, piacevole. E poi dopo c’è il sabato che è bellissimo. Certo, la domenica pomeriggio sarà un po’ malinconica”.
Mister I e io abbiamo deciso che siamo in un affannato mercoledì.
va beh, ma non è valido, in Danimarca fanno i figli a vent’anni …
mi sa che hai ragione
Ma infatti. Se i figli li fai col tuo amore dei quasi quarant’anni, avoja a seconda metà della vita…
Io sono in un martedì mattina appiccicaticcio di sonno. Figli non troppo grandi e non minuscoli, simpatici e giocosi; tempo di coppia da trovare col lanternino perché la prole è sempre con noi; serenità pervasiva e rinfrancante. Sento la mancanza dell’improvvisazione liberatoria e benefica. Spero che basti arrivare al mercoledì per trovarne un po’ 🙂
Io sono la domenica pomeriggio, malinconica, anzi proprio triste. Appena uscita, anzi forse ancora non uscita, da un relazione lunga trent’anni e tre figli. E incapace di affrontare un nuovo lunedì. Mi sarebbe piaciuto che ad invecchiare con me ci fosse l’uomo con cui ho condiviso la parte più lunga della mia vita
Io mi sento un giovedì. Con la testa già nel weekend ma impantanata in una settimana faticosa..
Sabato mattina e il mio tempo preferito! Nonostante sia per lo più occupato da impegni come genitore.
Sabato coincidere con l inizio del pensionato, vero?
Anche io al secondo grande amore con l istintiva voglia di riprodursi nuovamente e la razionale consapevolezza che sarebbe un macello! Poco danese in questo.
Buona settimana a tutti!
Lunga vita ad Elasti, al suo impegno in parole da leggere e in fatti di Vita.
Anche perché Mister i deve essere un impegno notevole! Brava!!