“Com’è la torta offerta dall’albergo?”
“Ha tantissima cannella”
“Tu non mangi la cannella….”
“Già. Ma c’è un sapore che prevale su tutto il resto e che la rende ottima. Annusa. Non puoi non sentirlo”
“Veramente io sento solo cannella. Che altro sapore dovrei sentire?”
“Il sapore del gratis”.
Questo fine settimana Mister I e io siamo andati a Parigi. Una fuga di 48 ore. Il mio regalo per il suo compleanno rotondo, ormai quasi due mesi fa.
Abbiamo camminato moltissimo. Ci siamo seduti su una panchina in Place des Vosges a guardare i bambini che giocavano, rallegrandoci di avere incredibilmente superato indenni la prima infanzia dei figli. Abbiamo mangiato una crêpe nel Marais e visto libellule finte lunghe un metro che si accoppiavano al parco (“mò ce cacata”). Abbiamo scoperto che santa Genoveffa è la patrona della città ma in francese Geneviève suona molto meglio. Mister I, in trance agonistica, si è indignato perché Genoveffa è sopravvalutata, come molti pezzi di Francia, non ha mai fatto veri miracoli, a differenza di San Nicola da Bari che invece dispensava prodigi senza badare a spese.
Ci siamo fermati sui gradoni dell’antica arena di Lutezia dove adolescenti giocavano a freesbe e anziani facevano tai chi. Abbiamo camminato sul Pont Neuf ma senza mai indulgere al romanticismo perché il nostro romanticismo parla una lingua diversa in cui si mangia kebab su un letto di albergo guardando un film surreale e si fa la gara a chi risolve Wordle per primo.
Abbiamo visto lampioni storti, il mercato dei fiori, un ratto spaventato, un cugino lontano, disperazione in troppi angoli.
Abbiamo gridato Arimo! e il tempo si è fermato, mentre gli hobbit facevano una festa clandestina e non autorizzata e io ricevevo messaggi dalle mamme delle decine di invitati che ringraziavano per la squisita ospitalità. Abbiamo sospeso l’ansia, i doveri, l’insonnia. E ci siano ricordati che siamo molto fortunati. E felici. Domani si pensa al resto.
Che ventata di allegria! Ha spazzato le nuvole grigie e la pioggia di una domenica inglese.
Leggo sempre Entrambi i vostri blog con piacere
Anche Mister I ha un suo blog? Vi prego svelatemi il suo blog a me sconosciuto🙏🏻
no ma davvero? dobbiamo saperlo!
Anche io faccio wordle, il mio record di vittorie di fila è 62! Sono bravina o no?
Pe so si riferisca al blog di nonnotalpone
Che bella la prospettiva di uno stacco a due con i figli ormai grandicelli. E bravi voi due a non esservi persi nel frattempo!
Così si fa, sospendere il quotidiano ordinario se pur amato, due giorni? Rigenerano, parigi val bene un ritorno. Da ragazza ho iniziato ad andarci ogni volta che potevo, sempre attirata da fascininosità varie. Poi ho visto ratti, degrado ovvietà dentro il richiamo sempre amato. PS- L’amore é bellissimo e nelle coppie é personalissimo equilibrio di personali piaceri