il mio papà allevava cani antidroga ma io non l’ho mai conosciuto. se avessi potuto avrei fatto l’etologo. sono stato tirato su da mia mamma che mi diceva "questo no perché no" e a quattordici anni sono andato a lavorare. mi piace leggere i libri di storia, amo il medioevo e la microstoria.
il mio problema è che mi annoio e devo cambiare mestiere spesso. ho fatto il cameriere, il cuoco, il tappezziere, il casalingo. quando è nata mia figlia ho aperto un negozio di pasta e granaglie perché maneggiare il cibo mi è sempre piaciuto. poi però l’ho venduto e adesso faccio l’autista free lance, una specie di ragazzo squillo: mi chiamano, mi danno la macchina e mi dicono dove devo andare.
mi è capitato di guidare ininterrottamente per 24 ore, di andare a ginevra, a cavalese e a reggio calabria, fermandomi solo per tre ore di sonno e un caffé doppio.
ho portato sofia loren, russel crowe, robert deniro e natalia aspesi che è una donna fantastica. ho portato a londra un signore che aveva paura di volare e a berlino una busta senza sapere cosa contenesse. ho portato coppie che facevano come se io non fossi stato lì e avrei voluto aprire la portiera e farle scendere.
volevo una figlia femmina e l’ho avuta. quello che mi dispiace è che le mancano l’entusiasmo e la passione. e poi va male in storia e in geografia e io preferirei che andasse male in matematica perché avrebbe la scusa che non la capisce.
ma adesso ho un sogno: andare a capoverde e aprire una lavanderia.
non so se lo realizzerò, perché mia figlia ha ancora bisogno di me e quando lei sarà grande e io potrò partire per capoverde qualcuno mi avrà rubato l’idea.
elastigirl questo pomeriggio è andata a ivrea a presentare l’elasti-libro.
è stata accompagnata da un signore che sembrava un lord inglese anche se aveva al polso un braccialetto di perline blu capoverdiane e sul naso un paio di occhiali coordinati con il blu delle perline. "mi racconti chi è lei", gli ha chiesto elastigirl all’inizio del viaggio. ma lui taceva, guidava e guardava la strada.
tornando a milano ha rotto il silenzio e le ha raccontato la sua storia, sorprendendola.
ps elastigirl, durante la presentazione, si è anche un po’ innamorata di un gentiluomo piemontese, troppo ironico, troppo signore e troppo più grande di lei per ricambiare.
prima:-)
Che belli i gentiluomi piemontesi. Guarda che ho scoperto che un buon Barolo fa miracoli, per scioglierli.
E sul part time hai ragione da vendere, qui anche donne senza figli ci tengono ai 4 giorni per avere del tempo da dedicare a sé stesse e gli interessi, molti padri ci provano ed è sempre più accettato. Però anche qui, per i lavori interessanti ed a un certo livello ti tagli le ali, nonostante se ne parli tanto e si dica che è giusto dare ai genitori quei pochi anni per godersi i figli senza rovinarli per dopo.
Per dire, che a chiacchiere va bene tutto, ma è sui fatti che ci scontriamo. Anche in Olanda. E ci tocca sfinirci, ma va bene anche così (cioè, non va bene, io ho scelto la libera professione, alla fine).
La vita supera sempre ogni fantasia, ed è per questo che l’adoro!
Anche a me spesso è capitato di usare autusti free lance come dici tu.. e non ne ho mai incontrato uno che non fosse interessante in un modo o nell’altro.. sarà la categoria?
personaggio affascinante l’autista…
uno che si discosta da “piemontesi falsi cortesi”… 😛
Beh, è un genio!!!
Una lavanderia a capo verde?
Ma esistono lavanderie a capo verde?
P.S.
A Ivrea hai mangiato la torta novecento??
ciao
Lydia
di sicuro non si annoia
a me è arrivato ieri l’elasti- libro!
Deve esserci qualcosa nell’aria o nell’acqua del Piemonte che li rende così: assolutamente irresistibili. E della loro ironia ne vogliamo parlare? Prima ti fanno sorridere, poi, piano piano, ti rendi conto che stai ridendo fino alle lacrime. Poi, con naturalezza, diventano quasi parte di te finchè non puoi + farne a meno. Si vede che ne ho conosciuto uno, eh?
Bye. L.
Un bel personaggio..non so perchè , ma sono sempre stata convinta del fatto che se vivi a contatto con un umanità varia e interessante (soprattutto se è per scelta tua) è difficile che tu diventi un essere banale..
Wayta e Apocalypto sotto la neve
E ma ad Ivrea? Non era tempo di arance ma qualcosa si saranno inventati per animare l’ambiente!
Elasti: era quel bel signore al tuo fianco? Come ti capisco!!!
Per rr74 (o simile): fai tu qualcosa per animare la città visto che secondo te si anima solo a Carnevale!!!! Scherzo, eh!!!!
Ciao
Laura
W Artù! (secondo me era lui… chi altri???)
Eh, la sindrome di Edipo colpisce a tutte le età…
attenta però… mamma J non perdona…
Un caro saluto
Angela
Era Artù, senza ombra di dubbio!
Io ci sto pensando da un po’ ad Artù. Secondo me questa famiglia allargata fa un gran bene agli hobbit perchè, lo hobbit grande in particolare, mi pare che stia ereditando anche la sua classe (ancora un po’ da limare, direi,…).
…e non è ironia!
Ho avuto il grande piacere di abbracciare e baciare Claudia!!!! Ed il grande onore di stringere la mano ad Artù!!!! E’ stato un pomeriggio bellissimo!!!
Grazie Claudia, grazie Artù!!!
Laura (e Lorenzo il timidone!!!)
comunque no, non era artù. è vero artù è un gentiluomo, piemontese, ironico e signore. ma è pur sempre il fidanzato di nonna J!
elasti ti ho mancata per un pelo…teletubbilandia dove lavoro ha chiuso in ritardo per un bimbo rimasto con me ad aspettare il genitore ritardatario….ho gia’ due elasti libri da regalare….e uno per me!!!!!…..un abbraccio ritardatario da ivrea
alessandra
Ti sei ricordata di salutare la mia città per me? Mia sorella è venuta ma si vergognava e non ti ha chiesto l’autografo… 😦
BACI, Renata
incredibile cosa puo’ scatenare un gentiluomo torinese. ed io che credevo che tutti i piemontesi fossero falsi e cortesi!!! artu’ e’ magnifico ma lo e’ ancor di più pensando che effettivamente e’ il fidanzato di nonna j, avete un rapporto speciale e non e’ semplice, ne so qualcosa!!
per vivere felici bisogna sempre essere innamorati – Vivi
ARTU’
Cara elastigirl,
mi sembra che sia andata proprio bene visto che ho trovato tutti entusiasti di quello che hai detto, di come lo hai detto, degli occhietti furbi che ti ritrovi (tutto mammà), della tua ironia.
Il giornalista che ti ha intervistato – diciamo così – è davvero straordinario, nonstante sia comparso in televisione; è un dolce nonno, arguto, necessariamente intelligente. E’ un vero piemontese di classe.
Ti dirò che quando ho visto l’autista che ti ha portato a castello, credevo si trattasse dell’amministratore delegato della società editoriale, ma tu mi hai detto subito che si trattava di chi vi aveva portato, evitandomi di intrecciare con lui discorsi eticamente elevati ecc.
Come ha detto una delle prime tue estimatrici, il mondo e la vita sono cose meravigliose. Sottoscrivo totalmente, e (visto che sono l’ombelico di una cosa meravigliosa) ho deciso di vivere questa fase, non certo iniziale della mia vita, con entusiasmo.
Ho tirato fuori i violino per dirti che sei proprio brava. Ti conosco oramai da tanti anni e ti ho visto maturare, e ora hai acquisito autorevolezza, e sicurezza di te anche se paghi il tutto con un po’ di colite (ma non sarà dovuta a cause diverse ?). Non lamentarti troppo per quelle cose, le ansie sono anche loro uno zenzero della vita.
Un abbraccio agli hobbits, a mr. incredible, e a te
artù
al n. 12. Eporediese
Non era negativo il mio commento. 🙂
Io sono stata ad Ivrea due volte per il carnevale e n. volte per lavoro e mi sono sempre trovata molto bene. Ho anche un paio di ex colleghi da quelle parti che mi hanno ospitato con un calore che è raro trovare nel Nord Italia (vi parlo da lombarda/brianzola sposata con un pugliese). Eoo certa insomma che anche Elasty si sarebbe trovata bene!
Un abbraccio
ma nell’odioso Nord Est quando ci vieni?? 😉
Oddio, quando ho iniziato a leggere la storia dell’etologo mancato pensavo fosse una delle storie dello hobbit grande!
Lucy
firenze! N.
che bell’incontro elasti!……io quand’ero piccola mi innamoravo sempre pedutamente degli sconosciuti un pò misteriosi e soprattutto ben più grandi di me….non a caso Mr. Fantastic ha 12 anni in + della sottoscritta!
Ciao!
Ti seguo quasi da un anno (precisamente dalla vincita del coniglio nabaztag in quel di urbino) ed è ora che ti faccia viva anche nella mia regione, le Marche!
Quand’è che gli elfi ti portano anche da queste parti?
Laura da Fano
Le persone interessanti attirano persone interessanti!
ARTU’
Per rr74
Certamente esistono città, comuni, case sparse piemontesi poco animate e talvolta grette, ma Ivrea è diversa. C’è un teatro di prosa, con un cartellone annuale, dei cinema che proiettano i film più recenti, ristoranti, bar ecc.; c’è una vita sociale intensa, tanto è vero che non sempre si riesce a star dietro a tutto.
Evidentemente l’influenza olivettiana ha lasciato tracce profonde nello sviluppo culturale della città.
Avevo dimeticato di dire che, tra le altre, c’è una importante libreria che non sfigurerebbe a Milano, Torino e Roma.
Non esiste solo il Carnevale che in certe sue fasi riesce a sviluppare una violenza, se non da stadio, ma certo non da poco.
Se rr74, vuole conoscere i vari aspetti della città, può far riferimento alla libreria Cossavella e dire che è una fan di elastigirl e vorrebbe conoscere meglio la città, poi lasci fare a loro, la indirizzeranno.
molti saluti
artù
ARTU’
Ho letto vari interventi che parlavano di “identificazione di artù”. A parte il fatto che non vedo perchè il mio riconoscimento debba essere una cosa ambita (non sono fishing for compliments), infatti sono e rimango uno che, avendo ormai poco da fare, intervengo spesso anche più volte al giorno. Il blog però è di elastigirl, lo porta avanti lei secondo una sua linea che mi piace ed ha successo.
Detto questo, ieri ho chiesto al mio mago personale di trasformarmi in qualcosa di molto piccolo, vivo (cioè non in una scheggia di legno) in modo da poter osservare senza essere identificato: Merlinotto, che è fantasioso, mi ha trasformato in una cimice di campagna, quelle verdi che quando volano fanno un bizi-buzz infernale.
Penso che solo una signora mi abbia riconosciuto, perchè ad un certo momento Merlinotto mi ha riportato alle sembianze consuete per permettermi di bere qualcosa e mangiare un alcunchè. Dio non voglia un attimo di debolezza !
Devo confessare che una certa popolarità solletica il mio amor proprio, ma la mia innata modestia fa arrossare le mie gote, e mi imbarazza.
Ma vorrei sapere se nonna J. che giustamente non vuole intervenire nel blog di sua figlia, sia stata identificata.
Grazie di tutto e cari saluti.
artù
che bella storia!!! Ci vuole arte nel far parlare la gente…. e fortuna nel trovare una storia interessante!!
Quanto avrei voluto esserci alla presentazione del libro nella mia adorata citta’..che magari sara’ un po’ morta (tranne a Carnevale, una religione) ma che e’ pur semore casa mia!
Spero sia andato tutto bene!
Iris
ARTU’
Oggi mi sfogo perchè al castello nevica di brutto.
Lydia l’ignota, certo la torta 900 è abbastanza vicina al paradiso, ma anche cipolle d’Ivrea sono da buttare; oggi poi con la neve che cade è bene che non esca, e non mi rimane che occuparmi di cosuccie succulente. Poi ingrasso, mi vengono i sensi di colpa e digiuno per smagrire; poi mi viene fame e mi entro in depressione per mancanza di quell’allegria interiore legata al cibo saporito. Vado dallo psichiatra che mi dice “prendi queste pillolelle e mangia qualcosa di buono che ti piace”. Allora rientro nella vita normale e il ciclo ricomincia.
CHE VITACCIA MIO DIO !
Ora basta, vado a farmi la polenta, lo spezzatino di cinghiale l’ha già preparato.
Lydia l’ignota scusa lo sfogo prolisso.
Cari saluti
artù
Sono belle le giornate così. Conosci persone ricche, con vite assurde e piene di scelte coraggiose e di caratteri interessanti. Bello!
Ciao Mamma innamorata 😉
Miriam
che conoscenze che si fanno, eh! Certo che quell’autista… che grande!!!
Ma tu incontri sempre persone meravigliosamente incredibili!
anch’io vorrei sapere qualcosa a proposito di presentazioni nel nord est.
artù fa apposta a sbandierare anche le sue qualità culinarie (da buon piemontese…).
mi piacerebbe sapere cose ne pensa la signora J di tutta questa popolarità!
buona neve…
ele (diriva)
Elasti, sei riuscita nel miracolo di farmi iscrivere a Splindere per non lasciare più messaggi anonimi. Ti seguo da poco ma sei troppo forte. Ciao!
Accidenti una lavanderia a capo verde è come aprire un negozio di articoli da mare al polonord:):):):)):)
Elasti l’uomo piemontese? stai attenta che facciamo la spia:):)
Cara Elasti,
io abito vicino a Bologna e il pensiero della tua presentazione a Parma domenica mi fa impazzire (anche mio marito sta leggendo il tuo libro… e pure lui si è innamorato!!!). Per cui se vedi una sgangherata famiglia con due stralunati genitori e due hobbit curiosi, biondi e con gli occhi azzurri, siamo noi!
Un caro saluto
Angela
Ad ARTU.
Non posso che ringraziarla per il suggerimento, e la prossima volta che passo ad Ivrea farò un salto alla libreria Cossavella, anche perchè il suo post mi ha rivelato molto di più di quanto conoscevo.
Spero solo che abbia letto entrambi i miei post, la mia non era assolutamente una critica alla città, devo essermi espressa proprio male.
Mea culpa.
Oh Elasti ma il personaggio autista era fantastico!
Ma io dico capisco che sei maritata e poi il gentiluomo torinese era di altra generazione. Ma secondo me vale la pena di sapere cose sul passato pure der gentiluomo torinese! essi fanno cose incredibili pur mantenendo il consueto aplòmb impolverato/savoiardo.
ARTU’
Ora piove sulla neve caduta, e sto in casa, quindi.rispondo a
ele (diriva) l’anonima
L’opinione di nonna J. sulla intensa attività scribacchina sul blog di sua figlia non esprimono una gioia profonda, ma vengono tollerate purchè nontiri in ballo pensieri, eventi, discorsi che sono nostri e di nessun altro: una posizione estremamente equilibrata.
Tuttavia un fat avverso e crudele fa si che nell’enfasi scribacchina di cose che mi sembrano estremamente spiritose io violi il nostro patto, e la cosa non mi diverte affatto, perchè lei ci resta male.
Cari saluti
artù
ARTU’
rr74
Ho certamente letto i due inteventi, e mi è semrato che lei non conosca la città di Ivrea, che peraltro è bella e ha dei dintorni straordinari: se delle sue foto venissero pubblicate su National Geographic ci si domanderebbe dove si trovano quei luoghi stupendi.
Per questo ho suggerito di venire a visitare queste zone un po’ bene, e mi sono permesso di dare qualche suggerimento.
Con molti saluti cordiali
artù
Adesso so quale sarà il mio prossimo lavoro:
“addestratore di cani antidroga a Capoverde”
avrei compreso avesse detto gestore di un bar oppure di una pizzeria, ma proprio una LAVANDERIA ??? invero strano….
buon week-end a tutta la famiglia elasti e .. dintorni castello…
E soprattutto, troppo vecchio per scontrarsi con Incredible a duello.
No, Artù carissimo, io non ho individuato la nonna J, ci ho provato, c’erano tante belle signore ma non ho chiesto nulla a nessuno per non essere indiscreta. Ho individuato Artù per un preciso motivo che ho detto a Claudia.
@rr74: nessun rancore…anzi vieni a trovarci!!!
Baci
Laura
Ho lasciato un mess ma il pc se l’é mangiato!
Dicevo: Artù carissimo, io non ho individuato la nonna J, ci ho provato, c’erano tante belle signore ma non ho chiesto nulla a nessuno perché non volevo essere indiscreta.
Artù l’ho individuato e come ho fatto l’ho detto a Claudia.
@rr74: nessun rancore, anzi…vieni a trovarci!!!
Baci
Laura
Mi sa mi sa che così fai ingelosire INVOLONTARIAMENTE il marito part time…ma solo INVOLONTARIAMENTE eh!