Nonsolomamma

sorridi

l’anno scorso elastigirl fece un corso di scrittura creativa con una maestra, di cui si innamorò, che dispensava consigli di vita e perle di saggezza, ancor più che di scrittura. un giorno questa maestra chiese alla classe: “perché scrivete?” perché non posso farne a meno. perché ne ho voglia. perché è il mio modo di esprimermi. perché mi piace. perché sono un genio e la genialità va trasmessa per iscritto. perché non so disegnare. furono le risposte.
lei scosse la testa. “potete raccontarvi tutto quello che volete ma chi scrive lo fa per essere letto”. ed è vero, anche se ammetterlo è un attestato di narcisismo difficile da confessare in primo luogo a se stessi.
tutto questo per dire che ciò che rende prezioso questo posto agli elasti-occhi non è l’elasti-mondo che ci sta dentro e che lei conosce fin troppo bene, avendolo davanti 24 ore al giorno, sette giorni su sette, senza via di scampo, nonostante saturazioni ed esasperazioni periodiche. ciò che rende prezioso questo blog sono le lettrici e i lettori che passano di qui. ancora di più quelli che lasciano tracce del loro passaggio. perché è grazie a loro che questo luogo è diventato una comunità in cui si condividono pensieri, esperienze e visioni del mondo.
ci sono persone che transitano di qui che, pur non avendo un nome e un cognome, pur non avendo un volto, una voce e talvolta nemmeno un indirizzo mail reale, sono presenze importanti, pesanti nell’accezione migliore dell’aggettivo, stimolanti, capaci di orientare una conversazione e i pensieri. e di lasciare dei segni che poi danno il senso del nostro passaggio, non solo in un blog.
una di queste è puntadispillo, che è qui da anni, arguta, elegante, provocatoria, dissacratrice, spigolosa, brillante, intelligente, sottile. a elastigirl piace da sempre puntadispillo, anche quando va controcorrente, quando punge, quando ribalta le cose e crea scompiglio. le piace perché la immagina forte e decisa, indomita come chi se ne frega. e libera, di fare e dire quello che le pare.
strano come leggendo una manciata di commenti e il nickname di qualcuno, questo qualcuno prenda corpo e forma e si faccia persona, oltre che personaggio. strana la tangibilità di tracce intangibili.
puntadispillo qualche giorno fa ha lasciato un commento, con il suo tono dissacratorio, sarcastico e leggero insieme:

Oh, bene! Tutte le cose hanno una fine e sembra che anch’io non faccia eccezione. Da persona educata, volevo salutare voi tutte per avermi intrattenuto durante questi mesi e Claudia per avermi ospitato nel suo diario. Auguro a ciascuna di voi di realizzare le proprie ambizioni nel rispetto delle proprie attitudini. lo so, si dovrebbe augurare di realizzare i sogni, ma io sono pragmatica – lo dovreste ormai sapere – e credo che, come dicono i vecchi contadini, sogni e scorregge rimangono nel letto. Rimpianti? zero. Rimorsi? zero. Curiosità tanta. Direi che il bagaglio è pronto. E non ci vorrà molto che il tram passi a prenderci e credetemi, e stavolta è davvero “un tram che si chiama desiderio”. Buone cose a tutte e siate Libere.

era un commento in fondo ad altri, che toglieva il fiato. elastigirl ha chiesto spiegazioni. perché sperava di non avere capito. perché i congedi le hanno sempre messo addosso un po’ di ansia. perché voleva sentirsi rispondere: vado a vivere altrove, lontano, in un posto dove la rete è solo quella con cui si pesca. puntadispillo ha risposto così:

Accade semplicemente quello che è inevitabile accada: morirò, appunto. Stai serena, sono prontissima. Se è vero che si nasce con un sacco, io il mio l’ho riempito tutto. Ho avuto molti privilegi: ho fatto il lavoro che mi piaceva, ho viaggiato nei posti più strani e lontani. Ho conosciuto persone e storie. Ho amato e sono stata amata. Son sempre stata presente nel mio tempo e nelle mie vicende; la vita non mi è scivolata addosso indifferente e da troppo i ricordi e le malinconie sono per chi non c’è più. “Lui” è stato un compagno tutto sommato paziente. Gli ho chiesto di non finire allettata a trascinarmi, assente, in giorni noiosi e tutti uguali. E così è stato, ha rispettato il patto, son qui, sulle mie gambe, ben presente e lucida: è un privilegio anche questo, e forse tu lo sai. Va davvero tutto bene, mi sento come quando ero bambina al primo giorno di scuola: emozionatissima. Se davvero vuoi avere un pensiero per me, sorridi. Un abbraccio.

elastigirl non conosce puntadispillo e nemmeno la sua storia. vorrebbe che fosse inventata perché vorrebbe leggere solo storie a lieto fine. ma probabilmente questa storia e questo congedo non sono inventati affatto perché la vita è piena di storie che non finiscono come vorresti tu ma come ha voluto l’autore. o l’autrice. che ha scelto. libera. e non resta che fare come chiede. e sorridere, pensando a lei.

134 pensieri riguardo “sorridi

  1. Sorrido, ci provo. Pensando a te Puntadispillo e imprecando alle cavolate che mi hanno fatta piangere per metà della mia giornata. Un abbraccio

  2. grazie puntadispillo e grazie ad elastigirl per questo post. da anni ti leggo, ho commentato qualche volta all’inizio, poi ho scelto di leggere soltanto. ma stasera non ho potuto non ringraziare.

    1. anche a me ha chiuso lo stomaco…. mi vien da piangere, ma sorriderò per rispetto ad una “sconosciuta” che è diventata speciale………. ciao puntadispillo, fa buon viaggio….

  3. ..mi si è chiuso un po’ lo stomaco…poi sono andata a rileggere il suo commento…poi mi è venuto in mente il libro ”io prima di te”…, sorrido anch’io per te puntadispillo,
    un forte abbraccio.

  4. È audace e coraggiosa puntadispillo. Esattamente come vorrei essere io. A lei vanno la mia più profonda stima e tanti tanti sorrisi!

  5. Io, invece, trovo sia difficilissimo sorridere in un momento come questo, dopo aver letto il post di Elasti, il commento di Puntadispillo, gli altri commenti.
    Sono assalita da una gran rabbia, perchè spesso occorre aver paura di perdere qualcosa per apprezzare quanto si ha nella vita e non dovrebbe essere così, io stessa non dovrei fare così.
    Buon viaggio Puntadispillo, tanto di cappello per la forza e il tuo modo di salutare, per avermi emozionato.
    Ma buon viaggio anche a tutti noi, con la speranza che questo ci insegni a vivere con tutta l’intensità possibile, con l’ardore e la passione e la curiosità e il cuore che tiriamo fuori quando di fronte a noi compare, da lontano e forse per poco, la consapevolezza che del domani non c’è certezza.

    1. hai ragione, siamo proprio strani… viviamo come se il mondo fosse nostro e ci rendiamo conto che no è così solo quando “qualcosa non va”…. e vedrai che domani ricominceremo come ieri… ma io credo, per quanto brutto possa sembrare, sia il nostro modo per proteggerci da troppo dolore!

  6. Sebbene non ti conosca, Puntadispillo, é per me difficile sorridere in tali circostanze. Il tuo coraggio però merita uno sforzo… Dunque, ecco :-)… In bocca al lupo, con profonda ammirazione da una lettrice qualsiasi

  7. “puntadispillo” un sopranome che mi dice tanto di Te. Piccola, fragile, Ma comunque sempre forte e resistente, coraggiosa! Ti auguro un viaggio fantastico, diverso da tutti quelli fatti sicuramente! Ti ammiro per la tua fortalezza. Sai da un bambino ho sentito dire che quando tuona qualcuno lassù sposta i mobili. Io penserò che sei anche Te a darti da fare piena di energia e con più forza che mai. Facci anche tanti bei sorrisi!

  8. Gli spilli sono in acciaio, devono essere forti, perché sennò si spezzerebbero al primo impatto. Hanno una punta penetrante, sennò non ci riuscirebbero nemmeno. Ad arrivare fino in fondo. Come ha fatto o sta facendo lei. Spero che noi, spilli più o meno pungenti nella vita, siamo come quelli veri che mi capita di usare, sono pochi quelli che si piegano, ancor meno quelli che si spezzano.
    E anche tu, Elasti, che hai affrontato pubblicamente questo commiato, nonostante i groppi in gola, sei più forte di quello che sembra.
    Roberta

  9. Puntadispillo…a ognuno di noi questo pseudonimo offre un’immagine differente…

    Io penso alla capacita’ di pungere e penetrare dove e come altri oggetti-in questo caso persone-non arrivano…

    Io vengo dal mondo dello scoutismo e il modo in cui noi salutiamo e’
    “buona strada” qualunque sia la tua

    Grazie per averci salutato

  10. ci provo a sorridere
    è un po’ difficile ma ci provo

    ti penso proprio come il “soprannome” che ti sei scelta qui.
    punta di spillo, piccola ma pungente! e inossidabile!
    fai buon viaggio….
    🙂

  11. …………ecco,io non ce la farei….Puntadispillo hai tutta la mia ammirazione……..e anche di più.Antonella

  12. Puntadispillo perdonami ma non riesco a sorridere, anch’io come Elasti vorrei che le storie finissero tutte a lieto fine….
    Elasti grazie di aver scritto questo post, che mi ha permesso di riflettere in maniera più profonda l’importanza del nostro passaggio su questo pianeta..

  13. sorriso sulle labbra per te……e lacrime agli occhi…..un pochino per te e un pochino per chi come me si lagna tutti i gg per stupidaggini e non riesce a godersi la vita….un abbraccio

  14. …ci provo a sorridere ma il magone strozza la gola.cmq ci provo.quel che lascia sz fiato sn la sua libertà e la sua “leggerezza” che traspaiono nelle sue parole.anna

  15. come Elasti anch’io vorrei leggere e conoscere solo storie a liieto fine. E invece c’è tutto un altro mondo, e puntadispillo prima di partire ha voluto farci il regalo di mostrarcelo. Non credo avrei mai tanto coraggio. Fai buon viaggio, puntadispillo. 🙂 (ma che groppo in gola, ragazzi..)

  16. Chi vuol esser lieto, sia: di doman non v’è certezza.
    A volte. Altre volte sappiamo invece cosa ci riserva il futuro e, anche se non è quello che vorremmo, siamo in grado di essere felici per ciò che abbiamo avuto e che abbiamo. Non è il massimo, ma comunque non è poco. Puntadispillo ci regala una bellissima lezione di coraggio e dignità. Sorrido anch’io volentieri per lei e mi tengo molto stretta questo promemoria: di essere felice, di giodermi tutto fino all’ultima goccia, di esserci per chi lo merita, di lasciar andare invece tutto ciò che non è degno della mia attenzione e del mio tempo e di non prendermela, o almeno ci provo. Mando un forte abbraccio a lei e a te, Elasti, che spesso ci permetti di fare anche delle riflessioni importanti, in questo luogo dove si “condividono pensieri, esperienze e visioni del mondo”. Buon viaggio a tutti, ovunque stiate andando.

  17. che lezione di vita da puntadispillo! e complimenti anche a te, elasty, che hai voluto approfondire e poi condividere con tante altre sconosciute/ti, qualcosa di così importante come una riflessione sulla vita, fatta molto lucidamente e onestamente, da qualcuno che, consapevolmente, la sta lasciando la sua vita.
    anch’io passo spesso di quì, in cerca di quotidianità (mai banale), di pezzetti di vita altrui dai quali apprendere come affrontare meglio gli ostacoli quotidiani, con tanta ammirazione per come riesci tu a condurre tanto bene una vita così complicata.
    e pensare che in fondo stiamo tutti, solo, aspettando un tram…

  18. Io non riesco tanto a sorridere, mi è venuto un magone e mi si sono riempiti gli occhi di lacrime in ufficio, menomale non lavoro in un open space ….
    buon viaggio puntadispillo, ti penserò ogni tanto guardando le nuvole nel cielo

  19. tante volte avrei voluto lasciare un commento, ma non l’ho fatto…perchè tutti giorni, quando leggo ciò che scrivi mi emoziono molto e questo mi basta…ma questa mattina voglio unirmi a tutti quanti per salutare puntadispillo…un abbraccio e un sorriso

  20. spero per puntadispillo che il suo coraggio e la sua grinta saranno premiate con un nuovo sacco da riempire con le emozioni di una nuova vita dopo il passaggio del tram (mi piace molto questo aforismo!), non sono riuscita pero’ a trattenenre le lacrime………

  21. Un sorriso lo ha strappato anche a me. Che bello!
    Mi auguro sempre che in tutte le fini ci sia almeno un pò di questo, un sorriso per qualcosa che comincia, un qualcosa di bello e di morbido e rassicurante.

  22. leggo sempre silenzioso questo spazio dello scrivere di Elasti e di tante donne e seguo Fefo nell’essere padri…

    “vorrebbe che fosse inventata perché vorrebbe leggere solo storie a lieto fine”
    …è una storia a lieto fine.
    fai buoni passi puntaspillo
    un sorriso

  23. ……..
    è un momento così particolare della mia vita
    che mi vien voglia di piangere ogni 7-8 minuti
    ma per te puntadispillo, sorriderò, oggi e non solo oggi
    cercando di cogliere il senso del tuo prodondo messaggio
    proprio come un inno alla vita
    senza rimorsi nè rimpianti
    una vita che va vissuta
    con curiosità
    con coraggio
    con amore e libertà!

    grazie a te
    e grazie ad elasti per averti “condivisa” con noi

  24. ho letto ieri sera tardi questo post e non sapevo come commentare, perché sono rimasta senza parole, ma un segno volevo comunque lasciarlo.
    per cui, ecco, un sorriso, te lo meriti, davvero, puntadispillo :-).
    mi unisco a chi ti ha augurato buon viaggio e a chi ti ha detto grazie, di cuore.
    e grazie anche a claudia.

  25. Parlando di scrittura creativa, ovvero di finzione letteraria, nessuna/o di voi pensa che possa trattarsi di una, appunto, finzione, provocazione letteraria? Giusto per vedere l’effetto che fa… 🙂 Del tipo “mi piacerebbe andare al mio funerale…”. Se così fosse, direi che funziona! Se no è così, con gli elementi che ho a disposizione, era comunque lecito pensarlo. O NO?

    1. Sì. Questo è lo stile “puntadispillo” che non dovrà mai mancare in questo blog.
      …………………
      Se il virtuale misteriosamente assottiglia “certe” distanze (sa quasi di surreale, il post che ho appena letto), allora in questa terra di mezzo io vorrei quasi chiedere con un dolcissimo sorriso a Puntadispillo di portare un saluto a mia madre…
      ……………….
      Che belli, e profondi, i commenti letti fin qui.

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