Nonsolomamma

n’ata vota mo!? ovvero ci risiamo

nonno A, che aveva sangue e spirito napoletano, quando elastigirl tirava fuori un argomento già sviscerato, una lagna ricorrente, un problema risorto o un semplice tormentone, alzava un sopracciglio, la guardava di sottecchi con un misto esasperazione, divertimento e affetto ed esclamava: “n’ata vota mo, ciccetti?!” che significava “ci risiamo?”
ecco, appunto. lo avrebbe detto anche oggi. “n’ata vota mo?!”

“non dormo da tre giorni. o meglio: mi addormento e poi mi sveglio subito dopo di soprassalto. sono sfinita”
“è la solita storia?”
“già. identica a se stessa ormai da anni. ma l’ansia mi prende sempre prima ogni volta ed è maggiore e più ingestibile”
“lo sai che rischi ben di più tu scorrazzando ogni giorno in macchina alle 430 del mattino?”
“certo che lo so. se per questo, so anche quanto è pericoloso andare in bicicletta ma continuo a farlo. ma non stiamo parlando di me. sto parlando di loro”
“quindi tu ti fai prendere dal panico ogni volta che mister i prende un aereo? vivi nel terrore due volte la settimana per circa 43 settimane l’anno?”
“no. al suo pendolarismo aereo sono abituata e non mi agito”
“perché, dentro di te, sai che volare ha rischi minimi”
“già. infatti non ho alcuna paura degli aerei, quando ci salgo io. il problema sono loro quattro, insieme, che frequentano aeroporti e volano sull’oceano”
“non l’abbiamo già avuta questa conversazione?”
“credo di sì”
“e allora?”
“allora non riesco a smettere di pensarci. e non dormo. mi rilasserò probabilmente solo domenica, quando saprò che sono arrivati sani e salvi a destinazione. succede sempre così”
“sei un’irrazionale balorda”.

sabato mister i e gli hobbit prenderanno un volo per roma e poi uno per boston dalla fine del viaggio arriveranno alla città di A, per l’ottavo anno consecutivo.
elastigirl li raggiungerà l’11 luglio. nel frattempo non dorme e pensa solo a quei quattro lì, tutti insieme da soli, sabato, dentro gli aerei, senza di lei. come se invece di andare in massachusetts partissero per la guerra.

34 pensieri riguardo “n’ata vota mo!? ovvero ci risiamo

    1. come il presidente degli usa e il suo vice che non possono volare sullo stesso aereo! (comunque questo dimezzerebbe il rischio di perderli tutti ma raddoppierebbe il rischio di perderne una parte, non so se sarebbe di aiuto)

  1. …ma è mai possibile cara ragazza che ogni anno non riusciate mai ad organizzarvi per partire tutti e 4 insieme lo stesso giorno?! 😉

  2. Ti capisco perfettamente e sono solidale.Solo che a me il magone viene anche quando sull’aereo ci sono pure io.A tappeto,sempre,da quando sono rimasta incinta del primo figlio.Prima non ci pensavo proprio.Quest’anno mi sa che per precauzione mi faccio dare dal medico di base le gocce, come le chiama un mio amico.Esisteranno a effetto istantaneo,no?!? Io che se posso non prendo neanche l’aspirina.Ah ah ah

  3. A me è successa la stessa cosa l’anno scorso, i tre di ritorno dal mare in macchina, nemmeno 3 ore di viaggio! Mi è passata l’ansia solo quando li ho visto in soggiorno sani e salvi!

  4. Mia mamma mi racconta che quando avevo un paio d’anni, un’estate io, lei e mio padre andammo in gita sul Monte Bianco e prendemmo la funivia. Una volta lassù sospesi nel vuoto, ebbe un attimo di perdimento pensando a quanto fossimo in alto e che ebbe timore potesse succedere qualcosa. Poi un pensiero la tranquillizzò: Se caschiamo e muoriamo almeno siamo tutti e tre!!!I 🙂
    Come a dire: il pensiero di non lasciare la figlia orfana o loro senza di me, la consolò!!!!
    Quindi forse hanno ragione gli altri:la prossima volta cercate di organizzare un’unica partenza e aggiri il problema 😉

  5. Io sono appena stata a New York, e mentre ero in volo all’andata mi ripetevo, questa è l’ultima volta che prendo un aereo, giuro l’ultima volta (cosa per altro fatta nella mia vita almeno un centinaio di volte…)
    Al ritorno riatterrata in Italia ho detto, vabbè almeno un’altra volta posso anche rivolare…
    La paura dell’aereo non si controlla, si subisce ma si va avanti, chi si ferma è perduto 😉 … tutto qua.
    (non ti starò a ricordare quel tristissimo e deprimente film con Robin Williams dove la moglie perde il marito e i due figli in un incidente in macchina un pomeriggio come altri…si potrebbe morire anche in casa, è semplicemente destino)

  6. Se ti può consolare… In questi giorni sto andando giù di testa anche io: il grande ha la maturità. Oggi e domani e poi il 27, ma intanto sabato porto la piccola in Inghilterra dove la lascerò per un mese. In famiglia certo, ma per me e lei è fonte di un bel po’ di ansia…
    E lunedì mattina, mentre sarò di ritorno (in aereo ça va sans dire!) il grande avrà la terza prova senza che io sia qui!
    Insomma: esami, abbandoni, aerei e mancata ubiquità della sottoscritta…. Non mi manca nulla!

    1. la maturita’ andra’ benissimo!
      non c’e’ bisogno della mamma per la maturita’!
      solo di vedere i compagni e sentire lo spirito di corpo
      e di sentirsi grandi, cioe’ appunto maturi!
      fidati: erano i nostri (miei e dei miei compagni) sentimenti e mi pare di averla vissuta ieri!
      (io per le cose inutli ho una memoria infallibile, a lunghissimissimo termine e dettagliatissima)
      ripeto: la maturita’ andra’ benissimo!

      1. Hai ragione! Lo so! Ma stamattina mi sembrava piccolo, così preoccupato! Poi è andato tutto bene ed era contento. E…. Intanto io pensavo che è stato un soffio di anni e già stanno diventando autonomi, adulti… 😜

  7. In questi casi, Elasti, il Gin Tonic fa miracoli! 😀

    Scherzi a parte, devi abituarti a vedere la vita dei tuoi figli ognuno come il filo di un diverso gomitolo
    Questi gomitoli han cominciato a svolgersi da te e misterI ed ogni tanto vi reincrociano
    Ma soo destinati ad andare ciascuno in una direzione diversa e lo fanno sempre piu’!

    Non puoi seguire tutti i fili di tutti i gomitoli tuoi, di mister i, di hobbit g, di hobbit m, di hobbit p, tutti asieme contemporaneamente e per sempre! nel senso che non ne hai le facolta’ e questo perche’ in Natura non serve

    quindi vedi questo viaggio piu’ come un momento in cui mister i, e anche hobbit g, e anche hobbit m, e anche hobbit p stanno facendo qualcosa per conto proprio senza di te e a cui non puoi assistere, cosi’ come e’ gia’ successo e succedera’ sempre di piu’

    e poi sii humiana: se non vedi l’hobbit non e’ che l’hobbit sparisce! 😀

    1. Ottima osservazione Claire, la citazione humiama calza a pennello 🙂

      E sono d’accordo con te, il gin tonic aiuta sempre. In ogni caso, solidarizzo con Elasti, sarei in ansia anche io e il problema è che più si invecchia più l’ansia aumenta.

    2. il mio problema non è che tutti prendano una loro strada. il problema è quando prendono tutti la stessa strada senza di me e non diversificano i rischi. lo so, è irrazionale

      1. Cara Elasti che darei per ritrovare un tuo articolo su iodonna ( forse anno 2010-2011) in cui parlavi di questo tipo di ansia e di come comunque tu non le permettevi di impedirti di vivere . Ho tenuto quell’articolo strappato dal giornale per tanto tempo nella mia agenda e lo rileggevo a volte quando l’ansia bussava alla porta ..mi sentivo così meno fragile leggendo che le mie stesse paure le vivevi anche tu. Life is for sharing , grazie

      2. Non so se è quello, spero di sì, ma guarda se è quello del n. 749 di D, luglio 2011 (vai sul sito di D Repubblica, scorri fino ad arrivare alla fine della pagina, ma proprio alla fine, dove a sinistra c’è scritto “in edicola”, “D La Repubblica”, clicchi su “Dmemory” e da lì ti rimanda a una pagina con tutti i numeri online, da cui scegli quello che vuoi). Se già lo sapevi scusa la spiegazione, che in effetti mi è venuta un po’ lunga 😊

  8. Oggi il piccolo ha maturità…la seconda sta studiando a raffica e il grande ha consegnato la tesi e sta rilassato …mio marito che non si ammala mai è rimasto bloccato x 2 settimane con mal di schiena e io già penso a settembre…uno a Milano…un altro a warwick …arrivi ,partenze…dai Elasti passa o meglio ti abitui prima o poi…si spera almeno…Maryland

  9. Ti capisco benissimo. Io ho una paura di volare disperata. Però è vero che gli aerei sono molto poi sicuri delle macchine! Andrà tutto bene:)

  10. Bello Claire, è proprio così come dici tu! Razionalmente è verissimo ma d’altra parte capisco anche Elasti! Cara Elasti, prendilo come allenamento al fatto che i figli non ti appartengono e il loro destino non è in mano tua…comunque io al tuo posto farei uguale uguale 🙂

  11. Io una volta per l’ansia ho sbagliato i calcoli tra fuso orario e tempi di percorrenza e, dopo due ore dall’orario, secondo me previsto per l’arrivo, ancora marito e figli non rispondevano al telefono. Terribile, è stato terribile!

  12. come è consolante vedere che la fobia dell’aereo così come gli episodi di ansia non sono mie prerogative.
    che non tutti hanno un totale aplomb e self control agli eventi forti della vita, belli o brutti che siano.
    la condivisione è una cosa meravigliosa, come il sole che sorge su una notte agitata

  13. se ti racconto che ho chiamato tre volte i miei genitori che stavano andando al mare coi miei bambini durante un tragitto di quattro ore ti senti in buona compagnia?

    P.S. “ciccetti” è il nomignolo con cui chiamo mia figlia quando la coccolo! 😀

  14. Anch’io sono molto ansiosa e spesso non riesco a dormire, o perché’ il grande esce e torna a tarda notte in auto, o per altre cose, insomma mi sono stancata di andare al lavoro e sentirmi uno zombie, cosi’ ogni tanto assumo qualche intruglio naturale per favorire il sonno e un po’ meglio dormo, ho preso anche qualche medicinale a volte.

  15. Io, in situazioni di ansia, prego (non sono una quinta colonna del Vaticano, davvero 😊), anche perché sono astemia (lato di me su cui devo assolutamente lavorare)

  16. Andrà tutto bene.Ohhh,passeranno per Roma,gia’quasi torrida ma comunque Roma.Andra’ tutto bene.Passeranno indenni gli estenuanti controlli,la spazzola sarà nello zainetto ‘mano’ anzi a spalla.I fili dei vari dispositivi elettronici aggrovigliati in una tasca,speriamo accessibili.Cammineranno in fila indiana.Una premurosa hostess sorriderà’ divertita.Le hostess ‘romane’ di Alitalia sono materne e grassoccie, di ‘nessuna avvenenza’diirebbe il mio grande e tragico amore,mordace romano ‘de Roma’.Li faranno sedere vicini a decollo avvenuto ma controlleranno,inflessibili, le cinture e lo schienale,incuranti degli interventi del padre che vorrebbe rassicurale che farà tutto lui al quale però potrebbe sfuggire qualche telefonino acceso. Penseranno che andranno a raggiungere una madre…chissa’.Andra’ tutto bene.Si toglieranno le scarpe,semmai i calzini.Ci sarà un film,forse due.E bottiglie di acqua minerale.Ah,la toilette.Gia’ sempre occupata.Due, tre spuntini,forse quattro.Anche un po’ di pasta asciutta,anzi fredda.Ma si’ ora si possono riaccendere tutti i dispositivi elettronici.L’hostess che ha adocchiato il piccolo,porterà una coperta perché poi comincia il freddo,tra le nuvole.Andra tutto bene,piccola Repubblica di uomini perché,loro se la cavano.Forse noi meno.

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