sabato alle dodici e dieci elastigirl è andata a prendere lo hobbit grande a scuola. poiché lui frequenta lo stesso liceo in cui era andata lei, la visione di orde adolescenti che sciamano attraversando lo stesso identico ingresso da cui per cinque anni è uscita lei, le provoca un certo subbuglio interiore fatto di tenerezza, languore, divertimento, autocoscienza ma, sia ben chiaro, non di nostalgia.
“aspettami davanti al cancello” ha ordinato lui.
“devo far finta di non conoscerti mimetizzandomi con un bidone dell’immondizia o posso essere me stessa?”
“che domande fai?! devi essere te stessa!” ha risposto lui dimentico che fino a pochi mesi fa si fingeva orfano pur di non accompagnarsi con i suoi impresentabili genitori.
incontrandola poi lui l’ha persino abbracciata davanti ai suoi compagni e di questo lei, a distanza di giorni, ancora non si capacita.
dopo, insieme, loro due da soli, sono andati al cinema a vedere gli sdraiati che parla di genitori e figli, di errori, di incapacità di comunicare, di senso di inadeguatezza, di insofferenza, di inquietudini, di aspettative, di crescita. e mostra una milano capace di regalare l’illusione di vivere in un posto fantastico.
e anche se non è il film più riuscito del mondo e ci sono parti un po’ lente e altre poco efficaci, accanto ad alcuni dialoghi magistrali e ad alcune scene esilaranti o struggenti, è stato bellissimo vederlo insieme, semisdraiati uno accanto all’altra, con lui che divorava due enormi panini e lei che gli diceva di non sbriciolare. perché forse è anche dentro un cinema che si prova a essere genitori e figli per bene.
Beccaria?
no!
Che belli che siete ……. lo hobbit grande e’ molto fortunato ad avere due genitori come te e
mr. i.
Ma anche voi ad avere i tre hobbit…
Se penso a quando raccontavi lo lo hobbit di mezzo e sneddu da grandi vorrebbero vivere insieme… mi viene ancora il magone.
Ma sai che invece a me il libro non è piaciuto? Ho sempre stimato Michele Serra, ho letto quasi tutti i suoi libri, l’ho difeso negli anni passati con amici che criticavano il suo “Il ragazzo mucca”, ma questo proprio non mi è andato giù. Sì, certo, alcuni pezzi sono fantastici e quale genitore di figli adolescenti non ci si ritrova in pieno, ma… non lo so , lo trovo permeato di una certa supponenza che mi ha irritato molto.
Comunque bella idea di andare a vedere il film con il tuo grande.
Ma a lui è piaciuto?
io ho amato follemente la scrittura del libro ma il libro in sé mi ha un po’ innervosito nei toni. e pure la figura di padre che ne emerge mi ha fatto molto arrabbiare. il film è liberamente ispirato al libro e quindi secondo me meno irritante per certe cose. comunque abbiamo riso alle stesse battute e ci siamo annoiati nelle stesse parti. ma c’è da dire che in famiglia lo hobbit grande e io abbiamo un senso dell’umorismo identico e ci sbellichiamo per cose che fan ridere solo noi due….
Non ho letto il libro. Però vorrei vedere il film, magari con il nipote 17enne.
Ho ascoltato il libro con immenso piacere…soprattutto per come è scritto e perché la voce narrante è quella di claudio bisio del quale sono segretamente innamorata…
Vorrei andare con la mia figlia grande o spedirci il papà…o magare andare noi 3… è così gelosa ultimamente… grazie dello spunto!
a me è piaciuta moltissimo l’interpretazione lieve di Cochi
😘