“madre, chi c’è stasera a cena?”
“ci siamo noi… i tuoi fratelli, il ragazzo alla pari aspirante economista marxista e io… perché me lo chiedi?”
“perché ho invitato lei”
“lei chi?”
“dai, lei!”
“ah! la 2002, come dici tu, femminista, lettrice, amante di serie norvegesi in lingua originale? quella che ti sta portando al lato oscuro dell’impegno politico e culturale? quella a cui non si può dire che sei malato di fitness e a cui bisogna far credere che sei un esistenzialista riflessivo e coltissimo?”
“lei”
“bene. sono molto felice di conoscerla”
“mi raccomando, madre”.
così, qualche sera fa l’elastifamiglia, senza mister i che era a londra e si è perso questa imperdibile occasione, ha cenato con lei che è divertente, ironica, buffa, carina, terribilmente beneducata, dotata di due fratelli maschi minori e pertanto abituata a maneggiare il genere.
la mattina dopo, alle 4,40, mentre stava uscendo per andare a lavorare, elastigirl ha trovato un biglietto appiccicato alla porta. lo aveva lasciato lo hobbit grande. si riconosceva dalla scrittura, e non solo. diceva così:
“mamma cara, grazie per la serata e per avere cercato di sembrare normali”.
Nonsolomamma 
Ma e la principessa del Tennessee?😮
No no no new entry
ma lei tornerà quest’estate?!
Beh, per essere così giovani e così lontani sarebbe durata anche parecchio, questa love story… Tu non pensi?
Vedo che le cose stanno procedendo molto velocemente.
Quant’è bello essere normali!!!
Mah……la Principessa americana dov’è finita???? Mi sono persa qualche pezzo….Cmq é un mito solo per il messaggio che ha lasciato sulla porta….
Lui non lo sa, ma voi siete normali. Normalissimi e fighissimi. Tutti. Un grazie sincero perché rallegrate l’web con la vostra vita.
deve ancora amare la principessa
una tragedia!
Quando l’hai presentata nel post precedente ho pensato subito a Maeve di sex education…ci piace parecchio.
Claudia, mi hai fatto morire dal ridere!!!
Claudia goditi questa fase della vita del Hobbit grande ti riscalderanno il cuore quando non avrà più bisogno di raccontarti le sue storie amorose
E per loro è molto importante essere “normali”
E magari anche lei avrà cercato tutto il tempo di apparire normale…
trovo molto confortante che il grande si cerchi reiteratamente fanciulle di un certo spessore.
segno di un ottimo lavoro educativo alle spalle 🙂
Siete fortissimi Pensavo comunque che il biglietto l’avesse lasciato “lei”…per ingraziarsi la suocera… Abituati…non c’è scampo!
L’hobbit grande ha azzardato un invito a casa propria alla 2002 nonostante la presenza del fascinoso ragazzo alla pari, temerario 😎
E la madre ha accettato lo scarsissimo preavviso senza battere ciglio. A me sarebbe venuta l’ansia da prestazione: “Oddio! Devo fare un primo e un secondo! La cotoletta sarà un piatto troppo casalingo? E il dolce?? Non abbiamo un dolce!!”…
Complimenti per l’aplomb!
Guarda, avendo già 4 di default da nutrire ogni sera, non mi lascio turbare da una quinta…
E la madre ha accettato lo scarsissimo preavviso senza battere ciglio. A me sarebbe venuta l’ansia da prestazione: “Oddio, devo fare un primo e un secondo! La cotoletta sarà un piatto troppo casalingo? E il dolce?? Non abbiamo un dolce!!”…
Complimenti per l’aplomb
Mia mamma mi avrebbe ucciso se avessi invitato qualcuno senza chiederle prima il permesso…l’ho fatto una volta sola alle elementari e non ho più ripetuto l’esperienza…Brava Elasti, come dice il tuo nome, sei molto elastica… 😀
A quasi 42 anni, dopo aver lasciato il nido a 24, se vogl’io portare qualcuno nella casa natale chiedo ancora il permesso. E mi pare sacrosanto adesso come allora.
da noi l’altra sera si è fermata a cena la morosa del 18enne
tutto normale se non fosse che era “la sera della NONNA”, quella in cui mia madre è ospite
essendo mia madre una persona non troppo normale di suo, essendo palesemente peggiorata post ictus di tre anni fa, la preoccupazione prima di tutti in famiglia è stata “ma tu hai preparato la morosa alla NONNA?????!!!???”
devo dire che la ragazina se l’è cavata bene, e da tre giorni mi amadre mi chiama per parlarmi di lei…vabbè
che carina la nonna, però!