Lo hobbit di mezzo fa i biscotti. Sempre lo stesso genere – chocolate chip cookies americani – ma sperimentando varianti diverse ogni volta. E poiché ha un gran talento come pasticcere di biscotti, i suoi manufatti sono tra le cose commestibili migliori di casa nostra.
Il problema è che i suoi non sono biscotti, ma perverse armi di ricatto. E la situazione sta degenerando.
“Mi dai un biscotto, medio?”
“Sì, Sneddu. Anzi, no: non te lo meriti”
“Perché non me lo merito?”
“Perché lo hobbit grande prima mi ha fatto il morso del ciuccio* e tu, vedendomi sofferente a terra hai riso”
“Non ho riso!”
“Sì che hai riso. Ti ho visto mentre rantolavo. E in più hai difeso il grande dicendo alla mamma che non mi aveva fatto niente e che mi ero inventato tutto”
“Va bene, ho sbagliato. Allora vado dalla mamma e le spiego! Mamma! Il grande ha fatto il morso del ciuccio al medio! Adesso posso avere un biscotto?”
“Bravo! Complimenti, infame. Hai appena tradito tuo fratello grande per un biscotto. Tu lo sai cosa fanno ai pentiti in carcere?”
“Non gli danno i biscotti”
“Già”.
*pratica violenta e insensata, tipicamente maschile, consistente nell’afferrare l’interno coscia dell’avversario e stringerlo fino ad atterrarlo. nell’elasti-famiglia è arrivato grazie a mister i e ai suoi racconti baresi di adolescenza deviata.
ps per chi non volesse farsi ricattare da nessuno e decidesse di farsi da sé i biscotti del medio, qui la ricetta e qui il video.
ho scaricato la ricetta per quando non avrò troppo caldo per accendere il forno
Ma che bello il video, grande! Il medio ha la stessa tua voce ❤
È sempre un’emozione strana quando un personaggio letterario diventa ‘vivo’ (eh sì.. gli hobbit e mister i sono personaggi letterari per noi)… e ti dici… ovvio che abbia quella voce! Ma non ci avevo mai pensato. Bellissimo debutto culinario 🙂
mamma torte, figlio biscotti 🥰