Nonsolomamma

chissà

nel letto accanto c’è un signore. seduta sulla sedia alla sua sinistra c’è sua moglie. tacciono e guardano l’orizzonte dentro un muro bianco di ospedale. si parlano, in bresciano stretto, solo quando arriva il pranzo, alle 12,30. lui fa no con la testa. lei gli ordina di mangiare polpette e purée. lui piange. non ha…… Continua a leggere chissà

Nonsolomamma

preoccupata

elastigirl è preoccupata. perché un giorno, un po’ di tempo fa, un signore, improvvisamente, ha avuto un cedimento. all’inizio aveva pensato che fosse uno di quei cedimenti da nulla, come quando una folata di vento fa saltare un picchetto di una tenda in un campeggio e basta dare una martellata in testa al picchetto perché…… Continua a leggere preoccupata

Nonsolomamma

giovedì

nonno A, ormai quasi quattro mesi fa, ha avuto un cedimento strutturale, uno di quei cedimenti che mettono in discussione molte cose, prima tra tutte la presunta invulnerabilità di un signore settantenne un po’ workaholic e molto fumatore. negli ultimi quattro mesi ha conosciuto la terapia intensiva, il sollievo di una mascherina dell’ossigeno, tac, scintigrafie,…… Continua a leggere giovedì

Nonsolomamma

proprio lui

“come si sente?” “posso farle l’elenco di tutte le cose che mi fanno male, dottoressa?” “va bene, ho capito. aumentiamo l’analgesico” “allora: la gamba, il petto, la gola…” “d’accordo ho capito. ora aumentiamo un po’” “la spalla, la schiena” “se può consolarla, l’intervento è andato bene e tutto sta procedendo nella norma” “anche qui di…… Continua a leggere proprio lui

Nonsolomamma

casa

domenica pomeriggio, quando l’elasti-famiglia è arrivata a milano da bari, dopo il fantasmagorico matrimonio multietnico, la porta scorrevole degli arrivi dell’aerporto di linate si è aperta al suo passaggio e là fuori c’era un sacco di gente, con la faccia contenta e concentrata di chi aspetta. elastigirl camminava verso l’uscita, con il passeggino e lo…… Continua a leggere casa