Nonsolomamma

maschia psicologia

“ci sono bambine simpatiche nella tua classe, hobbit piccolo detto sneddu?” “no, mi fanno tutte schifo” “che esagerato. non è possibile!” “la domanda è mal posta, mamma. lascia fare a me” “prego, hobbit grande” “sneddu, ascoltami! immagina una terrificante invasione di zombie” “immaginata” “immagina che circondino la tua scuola e minaccino di uccidervi tutti” “immaginato”…… Continua a leggere maschia psicologia

Nonsolomamma

stigma

“mi sono reso conto adesso che non ho fatto dei compiti delle vacanze” “eddai, hobbit di mezzo! non è possibile che tu sia così stordito, sempre!” “non è colpa mia! ho dimenticato un libro a milano. come facevo a fare i compiti sul quel libro se non ce l’avevo, quando ero a bari. eh? eh? come…… Continua a leggere stigma

Nonsolomamma

sfrenata consapevolezza di sé

“oggi le femmine a scuola hanno avuto un’idea” “che idea?” “l’idea di fare la classifica dei maschi più carini della classe” “ah. una cosa nuova…” “potevano votare tutti. però solo per i maschi perché, appunto, era la classifica dei maschi” “chiaro. e come è andata?” “benissimo! ho avuto dieci voti. più di tutti!” “accidenti. complimenti”…… Continua a leggere sfrenata consapevolezza di sé

Nonsolomamma

come sto?

tornando dal campo estivo naturalista della città di A con lo hobbit di mezzo e il piccolo (il grande, nel suo ruolo di junior counselor, deve passare l’aspirapolvere, riordinare, pulire i bagni e quindi torna da solo, più tardi), elastigirl, rimasta senza latte, si è fermata alla cooperativa che promuove il consumo di prodotti locali,…… Continua a leggere come sto?

Nonsolomamma

denti a sciabola

“mamma, sai che alla scuola matelna abbiamo giocato con le femmine?” “bene! e che gioco avete fatto?” “giocavamo che noi maschi elavamo dei cani con i denti a sciabola” “però! e le bambine cos’erano?” “elano le padlone dei cani con i denti a sciabola” “ah. e poi?” “poi niente”. ma cosa succede dopo? e, precisamente, quando…… Continua a leggere denti a sciabola

Nonsolomamma

tu non mi noti

“…” “be’?” “niente. niente” “ti sposti un po’ per piacere ché devo aprire l’armadio?” “…” “mister i, mi devi dire qualcosa? perché fai quella faccia da pazzo strano? cosa c’è?” “dimmelo tu” “e che ne so? te ne stai lì, con lo sguardo allucinato. mi fissi interrogativo… hai un disagio che vuoi comunicarmi?” “eh? no,…… Continua a leggere tu non mi noti